L’ennesimo scandalo nel calcio, le società tremano

Rassegna Stampa Forza-Roma.com- Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica nella giornata di ieri la Guardia di Finanza su autorizzzazione della Procura di Napoli hanno ispezionato 41 club professionistici tra serie A, b e LegaPro.

Si attende un’estate rovente per quasi tutte le società di serie A, il fascicolo aperto dalla procura ipotizza il reato di associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale. Gli agenti Alessandro Moggi e Alejandro Mazzoni sono indagati, i loro uffici erano stati perquisiti agli inizi di aprile. Sotto inchiesta anche un altro procuratore, Leo Rodriguez, argentino come Mazzoni.

Soprattutto sotto la lente d’ingrandimento c’è l’attività di nove agenti: Hidalgo, Battistini, Guastadisegno, Rodella, Gallo, Calleri, Vilarino, Calaiò e Leonardi, che al momento non risultano indagati, così come non sono indagate le società né i calciatori i cui contratti, almeno una cinquantina ma il numero è destinato ad allargarsi, vengono ora esaminati per verificare eventuali irregolarità.

Per quanto concerne i contratti relativi a trasferimenti di calciatori sono stati sequestrati gli atti riguardanti  i trasferimenti dell’attaccante argentino Ezequiel Lavezzi, acquistato dal Napoli nel 2007 e ceduto un anno fa al Paris Saint Germain, di Adrian Mutu, Antonio Nocerino, Fabio Liverani (oggi allenatore del Genoa), Ciro Immobile, Nicola Legrottaglie, solo per citare alcuni dei nomi più noti al pubblico.

Un vero e proprio sistema per agirare il sistema fiscale italiano: pagamento delle somme tramite esterovestizione delle società beneficiare di tali accrediti, tra le tecniche al centro delle indagini, anche la prassi in base alla quale in alcuni casi il procuratore del calciatore viene ricompensato come collaboratore della società e non in qualità di agente dell’atleta, consentendo al club di ottenere poi la detrazione fiscale sulla somma versata.

Si attendono sviluppi di questa inchiesta e soprattutto si attendono pesanti sanzioni.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo:

4 commenti su “L’ennesimo scandalo nel calcio, le società tremano”

  1. Calciopoli fu come scoprire (!?? lo sapevano tutti) un enorme cancro che ammorbava il calcio italiano. Un gioco (non uno sport) che è dominato sempre dalle stesse. A qualunque costo. Calciopoli ha sanzionato (!?) e accertato queste realtà. Negli anni tutto è stato annacquato, qualcuno ha rialzato la testa e si pretende pure che non sia successo niente. Per me le pene dovevano essere 4/5 volte più dure: la giuventuse andava spedita in eccellenza e smantellata completamente. Privata di nome, giocatori, titoli, trofei. Tutto. E le altre in B o in C. Ma questo è un paese di buonisti, di corrotti. E il cancro l’hanno curato con l’aspirina. Adesso sono venute fuori le metastasi. Una l’hanno quasi ignorata, come al solito: il calcioscommesse. In questo caso magari daranno pure dei premi.. Chissà. Il calcio è una fogna.

    Rispondi
    • @tomm_i_17062001: E NO….
      LORO SANNO CHE PERDEREBBERO MILIONI DI STUPIDI AFICIONADOS
      CHI CONTROLLA CERTE SQUADRE HA UN GROSSO POTERE…

      Rispondi
  2. il sistema non e’ mai morto…
    ecco perche’ sul mercato italiano e’ quasi impossibile togliere giocatori alle 2-3 squadre che comandano procuratori e media…

    Rispondi

Lascia un commento