Calciomercato Roma: Ancora in stallo la trattiva per Burdisso

Il Romanista – E’ furibondo, Fernando Hidalgo. Non se l’aspettava proprio, il manager di Nicolas Burdisso, che la trattativa tra la Roma e l’Inter subisse una frenata così brusca. Le cause, secondo l’agente del difensore argentino, sono da ricercare nella richiesta (10 milioni) troppo elevata da parte della società nerazzurra per il cartellino di Nicolas. Eppure tre giorni fa Hidalgo, uscendo dall’incontro con Marco Branca, aveva dichiarato di avere avuto ampie rassicurazioni da parte dell’Inter che si era dimostrata disponibile ad abbassare le proprie richieste. E invece dodici ore dopo il direttore sportivo giallorosso Pradè si è sentito chiedere 10 milioni, una cifra ritenuta spropositata: davanti ad una richiesta del genere la trattativa non è nemmeno cominciata e le parti si sono date appuntamento alla prossima settimana per un nuovo round. Hidalgo però non ci sta, e ai microfoni di Sky fa sentire la sua voce. «Ho saputo che c’è stato un incontro tra Pradè e Branca. So che non è andato molto bene e che c’è ancora differenza. Noi vogliamo che una volta per tutte ci sia una definizione della trattativa, per la quale stiamo lottando da 3 mesi».

Anche perché Burdisso, che ieri ha giocato ancora una volta con la nazionale argentina al posto di Samuel (titolare dell’Inter), al suo ritorno in Italia vorrebbe sapere quale maglia dovrà indossare il prossimo anno. «Nico è in ansia e vorrebbe capire il suo futuro» risponde categorico Hidalgo, che sulla valutazione di 10 milioni data dall’Inter ha un’idea precisa. «Ognuno può chiedere quello che pensa. Certo chiedere 10 milioni vuol dire che non avere alcuna intenzione di portare avanti la trattativa». Hidalgo si sta spendendo per mediare tra le società ma se le parti non si avvicineranno ci sarà ben poco da fare. Ne è consapevole, ma il messaggio all’Inter è chiaro. «Aspettiamo. Per me è gratificante comunque che un giocatore mollato lo scorso anno, adesso viene valutato 10 milioni. Ma ora comunque siamo un po’ stanchi della situazione». Infine Hidalgo ne ha anche per la Figc che ha approvato la limitazione del numero degli extracomunitari per il prossimo anno, complicando non poco le strategie di alcune società. La Roma, ad esempio, proprio su indicazione di Hidalgo voleva tesserare Clemente Rodriguez, che invece non potrà più venire. «E’ una regola assurda. Su Clemente c’era una trattativa aperta da mesi con la Roma, ma con questa regola non si potrà far nulla».

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4 commenti su “Calciomercato Roma: Ancora in stallo la trattiva per Burdisso”

  1. basta con questo burdisso,l’inter si diverte a farci perdere tempo!!!!dico,teniamo mexes,che è molto più forte,bisogna solo dargli fiducia,con juan è ben collaudato,per terzo mi tengo pure andreolli e il quarto lo faccio fare a brosco o malomo!!!!!vogliamo deciderci a puntare sui giovani visto che i soldi non ce li abbiamo?????abbiamo giocatri bravi,vediamo dove possono arrivare!!!!!!

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  2. Premetto che Burdisso non mi piace , io lo lascerei per un anno all’inter per prenderlo poi l’anno prossimo a parametro zero e quest’anno giocherei con Juan e Mexes soprattutto per dare la possibilita’ a Rugantino di dimostrare che e’ piu’ forte di Burdisso.  

    concordo, mexes deve rimanere perchè è un ottimo difensore centrale!. Tuttavia non credo che 2 centrali possano giocare tutte le partite. C’è andreolli, ma sarebbe comodo avere un altro difensore centrale. Certo burdisso non è forte tecnicamente, ma ha carisma e fa gruppo. 10 milioni sono troppi, ma scendendo a 6 io lo farei come affare.

    Credo, comunque, che vista la condizione societaria (domani cosa accadr?) il mercato si bloccherà sia in entrata che in uscita.

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  3. Premetto che Burdisso non mi piace , io lo lascerei per un anno all’inter per prenderlo poi l’anno prossimo a parametro zero e quest’anno giocherei con Juan e Mexes soprattutto per dare la possibilita’ a Rugantino di dimostrare che e’ piu’ forte di Burdisso.

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  4. Io più che regola di extracomunitari, pareggerei il tutto a stranieri… ma con l’obbligo di avere in rosa e durante la partita tra panchina e in campo, almeno la metà di italiani, o comunque un numero prestabilito come 5 o 6.
    Così il movimento italiano si aiuta. Un po’ come fanno in serie B e in Lega Pro.

    Quanto a Burdisso, se chiedono 10 milioni io a questo punto farei così: trattarlo ad oltranza con finti rilanci fino al 30 agosto per poi dire alla fine: no, vabbé, grazie non lo vogliamo più.
    Vediamo avere un giocatore scontento in rosa giova all’Inter e alla dirigenza.

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