Il copione é sempre lo stesso, Roma nuovamente in ritiro

Dopo ogni gara, ma soprattutto dopo un ko (e anche se a Cagliari é finita 2-2, per come é maturato il pari difficile trovare un termine diverso), tecnico e squadra si ritrovano il giorno dopo per fare il punto della situazione. Stavolta, perà², alla consueta riunione del day-after ha voluto partecipare anche Monchi che nella serata di sabato aveva deciso di mandare la squadra in ritiro. Una presenza che equivale ad un forte segnale al gruppo: il ds si schiera (nuovamente) al fianco di Di Francesco. Lo aveva già  fatto dopo il ko di Bologna (23 settembre): ieri ha concesso il bis.

Se da pi๠settimane viene evidenziata qualche lacuna a livello di comunicazione post-partita (la Roma in passato aveva abituato a presentarsi sempre, dopo una sconfitta o una brutta prestazione, con un dirigente davanti alle telecamere: ultimamente invece accade soltanto per lamentarsi del Var), all’interno di Trigoria il dirigente spagnolo fa scudo all’allenatore. Che continuando sulla falsa riga di sabato sera, ha richiamato lo spogliatoio alle proprie responsabilità  e soprattutto a tirare fuori la personalità . Parole alle quali si é accodato Monchi per una dura reprimenda che é durata quasi un’ora. Per valutare ed esaminare gli errori tecnico-tattici ci sarà  tempo. Il discorso é semplice: in undici contro nove non c’é schema, modulo o strategia che tenga. La partita bisognava assolutamente vincerla.

IL MEDIATORE – La scelta di andare in ritiro (al quale partecipano anche gli infortunati Pellegrini, Dzeko, El Shaarawy e De Rossi), é stata presa (inevitabilmente) con qualche mugugno dalla squadra. A mediare ci ha pensato Totti che ha fatto capire al gruppo (al quale nel pomeriggio é stato poi consentito d’incontrare i familiari, aprendo loro le porte del Fulvio Bernardini) come fosse una decisione inevitabile. E probabilmente anche indolore. La Roma infatti domani parte per Plzen. Tradotto: anche se il ritiro, al momento, é sino a tempo indeterminato, non é da escludere che a fronte di un successo in Repubblica Ceca, gioveda i calciatori possano poi tornare a casa. Alla fine quindi di ritiro vero e proprio (a scopo punitivo) la squadra avrebbe fatto appena un paio di giorni.

Non un dramma e soprattutto con risvolti positivi a livello mediatico visto che da pi๠parti (in realtà  soprattutto sui social) si richiamava ad un intervento da parte della società . Adesso, dopo il pareggio-beffa di sabato, anche l’ultima gara di Champions – che per merito della Roma (già  qualificata agli ottavi) é diventata una passerella – non puಠessere pi๠snobbata. Per questo motivo anche se andrà  in scena il turnover (Luca Pellegrini, Pastore, Marcano, Jesus, Santon, ambiscono ad una maglia da titolare), non sarà  cosa massiccio come ci si poteva attendere. La speranza é che l’aria di casa faccia bene a Schick. A chi chiedeva in modo reiterato perchà© Di Francesco gli preferisse Dzeko, la risposta la stanno dando il campo (1 gol in 700 minuti tra campionato e Champions) e l’atteggiamento del ragazzo.

(Il Messaggero, S. Carina)

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134 commenti su “Il copione é sempre lo stesso, Roma nuovamente in ritiro”

  1. una volta lottavamo per la vetta, poi per il secondo posto, senza accorgercene siamo passati a sfidare la Lazio e il Milan per il quarto posto.
    Disputiamo campionati anonimi e viviamo con quella continua sensazione di squadra incompiuta, di sogno svanito.
    Una volta ci attacchiamo alla Juve invincibile, poi alla sfiga, poi al complotto arbitrale, poi agli astri.. la verità é che questo tipo di gestione é molto pericolosa ed il ridimensionamento é già in atto.

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  2. Mi sembra di capire che siamo più’ di uno a commentare negativamente le operazioni di Monchi. Sono tra quelli, al 100%. Purtroppo pero’ esegue gli ordini del CdA, cioè’ fa’ i soldi con le compravendite.

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    • Estate 2017

      Defrel 23
      Schick 42
      Skorupski 0
      Karsdorp 19
      Moreno 5
      Gonalons 5
      Pellegrini 10
      Under 15
      Tot 119 ml

      Estate 2018

      Santon 9
      Marcano 0
      Bianda 12
      Olsen 11
      Fuzato 1
      Mirante 4
      Zaniolo 4
      Coric 8
      Pastore 24
      NZonzi 30
      Cristante 30
      Kluivert 19
      Tot 152 ml

      Non si può accusare Pallotta di non investire sul mercato.
      Ho riportato a spanne le cifre degli acquisti e potrebbe esserci qualche inesattezza anche legata a bonus più o meno maturati.
      Ne vengono fuori 270 ml di euro spesi in 2 sessioni di mercato che sono una cifra enorme che anche club più blasonati del nostro non hanno lontanamente raggiunto.
      La scorsa estate siamo stati il 6 club europeo per spesa effettuata.
      Tralasciando il capitolo cessioni, altra Caporetto di mercato, come si fa a giudicare positivamente l’operato di un DS quando ad esser buoni almeno metà degli acquisti fatti hanno dato un’apporto nullo o quasi o sono stati palesemente sbagliati?

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      • giusto quello che dici, ma credo che come scrive Sebastiano, l’ordine parta sempre dall’alto e inoltre credo ci sia proprio una mancanza di programmazione e una progettualità basata unicamente a creare plusvalenze senza necessariamente puntare ad un ruolo importante.
        I tantissimi acquisti di giovani promesse lo dimostrano: Bianda, Karsdorp, Coric, kluivert.. anche se poi non capisco cosa c’entrino acquisti alla Pastore e Nzonzi

  3. Cosa manca a questa squadra?
    Tante pedine a mio modo di vedere.
    – vice Dzeko (Bathsuhayi)
    – vice Under (Tsygankov)
    – vice DDR (Weigl, Tonali)
    – centrocampista dinamico coast to coast (Barella)
    – vice Fazio (Balerdi)
    – vice Manolas (Ozan Kabak, Mancini, Iago Maidana)

    Non possiamo prenderle tutte a gennaio ovviamente.
    Sarebbe importante almeno prendere il vice Dzeko, il vice Fazio ed il vice DDR.

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  4. Peter Pan 28 dicembre 2018 il 13:32

    ed invece Monchi ha stravolto il mercato comprando giocatori un po’ a casaccio, vedi Schick per Mahrez, Pastore per Malcolm..
    insomma se fossimo stati io e te DS avremmo fatto meno danni.
    Gia il fatto che DiFra non possa più schierare il SUO 433 la dice lunga sulle capacità del DS.
    Inoltre quelli comprati hanno avuto l’importanza e la determinatezza di un primavera.
    Vedi karsdorp marcano Bianda Coric Pastore Schick..

    __________________________________________________________________

    che di francesco non possa schierare il suo 4-3-3 non è vero peter; in una recente intervista a zaniolo, gli si è chiesto che ruolo fosse e lui ha detto mezz’ala, cosa che è zanilo, quindi il centrcoampo a 3 lo puo fare, anzi, anche pellegrini è una mezz’ala avendoci giocato proprio con di francesco nel sassuolo.

    Quando comprammo shick, come era per iturbe, la maggior parte dei tifosi erano felice ed io stesso lo ero, idem per coric e karsdorp. Idem pastore.

    Oggi, AHIME è facile sparare sulla croce rossa, ma chi conosceva karsdorp prima della roma, non poteva non lodare il suo acquisto ( “finalmente un terzino”… queste erano le parole udite in città ), idem coric e tanti altri.

    Dire che hai preso pastore per malcom è un po cattivella e sleale…

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    • Ha preso NZonzi per Malcom, questa è la cruda realtà.
      Gli errori di Monchi sono certificati dalla nostra classifica.
      All’inizio Eusebio ha dovuto schierare solo i giocatori “vecchi” poiché i nuovi acquisti non davano affidamento.
      Ma siccome con i “vecchi” non riusciva a fare il 4:3:3 ha dovuto cambiare modulo.
      Dover essere arrivati alla 18ma giornata per veder giocare bene la squadra con i giocatori presi da Monchi non mi sembra un gran risultato.

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  5. Commento a Val: esatto! Ho letto su vari siti toni quasi trionfali sulla vittoria della Roma. Quoto Val e sono pienamente d’accordo – “la Roma e’ tuttora una squadra in crisi -. un rigore che, se ci fosse stato fischiato contro, ci avrebbe fatto gridare allo scandalo; un autogol non convalidato per una questione di millimetri (siglato da Shick durante la sua miglior partita un stagione);un goal subito ingenuamente negli ultimi minuti.” Quindi non direi di abbassare la guardia. Questi, da Monchi a tutta la panchina, devono rendersi conto che non c’e una squadra. Si mettessero l’anima in pace. Acquisti che al momento non hanno dato quel che era promesso, tra un anno-due, forse meno, ci sarà‘ una plusvalenza e quindi Monchi ha fatto il suo dovere, Pallotta is happy, DFR e’ sempre una brava persona, e i giocatori sanno che stanno li per far fare i soldi alla Società‘.

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  6. Credo sia bene ricordarsi -e mi riferisco a mister e giocatori- che la Roma è tuttora una squadra in crisi. In grossa crisi. Dire che la gara contro il Sassuolo è stata la migliore dell’anno deve essere un indicatore di quanto la crisi sia profonda, non certo del fatto che sia alle nostre spalle.
    La nostra miglior partita corrisponde a: un rigore che, se ci fosse stato fischiato contro, ci avrebbe fatto gridare allo scandalo; un autogol non convalidato per una questione di millimetri (siglato da Shick durante la sua miglior partita un stagione);un goal subito ingenuamente negli ultimi minuti.

    Troppi giocatori si incaponiscono in dribbling solitari contro tre avversari, e le azioni positive meschino anche dall’aver affrontato una squadra che proiettata il proprio gioco in avanti. Dobbiamo ancora dimostrare di aver capito come trafiggere le difese chiuse, cosa che corro con tutto il cuore.

    Io resto speranzoso, ma non posso non temere la timidezza con la quale Shick festeggia dopo un goal che altri attaccanti avrebbero utilizzato per zittire uno stadio intero. Non voglio attaccarmi a particolari poco significativi, e posso sperare che quell’atteggiamento si trasformi presto in freddezza sotto porta, ma ho avuto l’impressione che il nostro giocatore pensasse:”Per fortuna non ho sbagliato”, piuttosto che:”Andate tutti al diavolo, vi faccio vedere chi sono!”.
    Qualche partita fa Patrick fece un passaggio di tacco a mio parere geniale a Fiorenzo. Quello è lo Shick che voglio vedere.

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  7. mi ha fatto piacere il gol di Schick dopo quasi due anni
    ma ancora più emozionante quello di Zaniolo
    Speriamo che questi siano dei punti da cui partire, il secondo tempo contro la Juve e la gara contro il Sassuolo.
    Ridicolo pensare che tutto vada bene dopo una vittoria incoraggiante.
    Resta disastrosa la campagna del mago di Siviglia
    A questa squadra bastavano due esterni offensivi e due mezzali per fare un campionato dignitoso.

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    • Secondo te caro peter ci volevano i campioni messi e cr7 per vincere le partite che hai perso contro squadre imabarazzanti? per esprimere un calcio non dico dignitoso, ma appena accennato?

      Per me la questione “mercato” è un falso problema, perche questa squadra è, dopo l ajuve, la compagine piu tecnica che c’è in serie A e penso sia un dato di fatto questo ( anche prima del napoli ).

      Non esprimere un gioco, con florenzi, fazio, kolarov, nzonzi, ddr, cristante, pastore, zaniolo, pellegrini, coric, under, perotti, elsharawy, kluivert, dzeko e shick è una mission impossible secondo me.

      In passato, abbiamo espresso calcio con giocatori molto piu scarsi.

      OGGI SEMBRA un miracolo creare una palla goal, quasi.

      Per me il problema è altro caro peter, perche non siamo scarsi come sembra, anzi, siamo piu forti dell’inter anche, che però sta esprimendo il massimo di quello che puo fare con quei giocatori, la roma solo il 20-30%.

      Sembra strano ma è cosi. Alla roma non manca carattere, perche anche il solo zaniolo ne ha da vendere, cristante, under, nzonzi, tutti hanno carattere, ma quello che manca è unità di gruppo, idee tattiche e compattezza, cosa che scarseggia ad oggi.

      MANCA IDENTITA, che solo il mister può dargli.

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      • ed invece Monchi ha stravolto il mercato comprando giocatori un po’ a casaccio, vedi Schick per Mahrez, Pastore per Malcolm..
        insomma se fossimo stati io e te DS avremmo fatto meno danni.
        Gia il fatto che DiFra non possa più schierare il SUO 433 la dice lunga sulle capacità del DS.
        Inoltre quelli comprati hanno avuto l’importanza e la determinatezza di un primavera.
        Vedi karsdorp marcano Bianda Coric Pastore Schick..

  8. ma sto Coric che sento spesso elogiare che ha fatto di buono nella vita (rispetto ad altri soprattutto)? ammetto la mia ignoranza e va bene che ancora non ha giocato, ma proprio per questo due domande me le farei… boh

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    • Coric prima di venire a roma era considerato uno dei migliori talenti in europa e croati, uno che ha giocato partite da protagonista in champions ( trovi su you tube quella contro la juve ) e centinaia di partite tra i professionisti e in nazionale.

      Insomma forse anche piu di un prospetto, ma qui a roma è scomparso dai radar per ragioni a noi sconosciute.

      Basta contare che in precampionato era stato uno dei migliori proprio con shick.

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      • il fatto che non giochi dipende da come si allena, se fossi un allenatore la vedrei così, evidentemente garanzie non ne dà, aspettiamo la Coppa Italia.
        a Roma sappiamo bene che i talenti si perdono se non hanno testa e purtroppo i calciatori restano dei ragazzini che soffrono quando vanno lontano da casa in campionati più competitivi come quello italiano.
        Ovviamente da romanista spero sempre si scopra un altro campioncino nella nostra rosa ma un giretto in prestito o in primavera magari gli sarebbe utile

  9. Bella la vittoria sul Sassuolo ma parliamo sempre del Sassuolo. Ritengo ridicolo cambiare idea su un giocatore nullo per un anno e mezzo solo per un goal e una buona prestazione contro il Sassuolo. Una rondine non fa primavera. Ci vuole gente di carattere e che la butti dentro, Schick ha dimostrato di non avere nessuna di queste due caratteristiche. Per me deve andare via.

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    • Il punto che volevo sottolineare io è che ci sta pure che Schick non segni in tutte le partite, l’importante è che sia propositivo e che giochi il pallone in modo intelligente. Per me che un ragazzino che deve ancora di ostrare tutto, ignora due compagni in area per fare la giocata d’effetto è inammissibile. Conte l’avrebbe messo fuori rosa per molto meno. L’altro giorno, fortunatamente la gara si è messa nel modo giusto e siamo riusciti a chiuderla ma c’era il rischio di essere recuperati di nuovo e in quel caso gli eccessi di protagonismo di Schick ci sarebbero costati cari. È ora che a Roma, i giocatori, capiscano che devono giocare per la maglia e la causa, non per guadagnarsi una vetrina agli occhi dei grandi club ma è la società che dovrebbe rendere chiaro questo messaggio, avere il pugno duro, supportare l’allenatore anche nelle scelte impopolari ma da Zeman in poi sembra non avere imparato ancora la lezione. Disciplina, rispetto delle regole, abnegazione, sono tutti principi che dovrebbero campeggiare in cima a Trigoria, altrimenti i giocatori si disuniscono e fanno il cazzo che gli pare.

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      • Inoltre chiedo alla società di non vendere Perotti, tecnicamente non sarà un fenomeno ma la partita ha dimostrato che attualmente, nella Roma, è l’unico capace di muovere il gioco. Sarà limitante per “idea” di gioco di Di Fra ma finché non si trovano soluzioni migliori, cerchiamo di tenercelo stretto, lui e Pellegrini, fondamentali per il futuro a breve termine.

  10. Qualche commento ai post letti.

    @@@ Ludovik
    Concordo su Perotti, ieri vero artefice della buona prestazione di squadra. Oltre alle occasioni create saltando l’uomo, teneva occupati costantemente 2 giocatori, il suo marcatore ed uno che raddoppiava.
    Ne hanno beneficiato tutti, soprattutto Schick, finalmente marcato da un solo centrale e non due come accaduto sinora.

    @@@ ivan gamberini
    Magari i disastri di Monchi si fossero limitati solo a Silva, Moreno e Marcano! Sarebbero stati complessivamente solo 5 ml di cartellino, mentre invece i milioni spesi sono stati oltre 200. Tanta spesa, poca resa!

    @@@Val
    Sui giovani concordo, Coric, Zaniolo e Kluivert sono state le uniche note liete del mercato estivo. Ed anch’io pensavo che la stagione poteva svoltare grazie a loro.

    @@@Lory
    Non si discute il valore si Schick ma la sua collocazione tattica. Non é un giocatore d’area, quindi non può fare il vice Dzeko come non lo poteva fare Defrel.
    Se la prestazione di ieri è servita a non mandarlo via in prestito ne sono felice. Se invece ha bloccato l’acquisizione di un centravanti d’area a gennaio (Bathsuhayi) sarebbe un ‘errore. Un’errore grave.

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    • concordo su tutto meno sul dire che Bathsuhayi sia un giocatore da area di rigore!!! è un giocatore veloce, che sa muoversi e che ti viene incontro.

      è un bel giocatore, ma secondo me la roma vuole ancora capire quanto possa tirar fuori da shick.

      Sicuramente il giocatore ex chelsea mi piace molto e lo reputo perfetto per noi.

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  11. va bene nn capire niente di calcio però leggere certi commenti di chi vuol difendere l’indifendibile nn fanno manco più ridere..fanno tenerezza…
    Shick troppo ha da dimostrare prima di poter dire che sia un giocatore che può sedersi in panchina come vice Dzeko. certamente ieri ha fatto alcuni movimenti molto positivi cercando la profondità, da qui a dire che un buon giocatore ce ne passa, ci sono volute 7 partite consecutive per prendere una sufficienza…. per il resto ha sbagliato molto, ma nn tutto
    ieri di francesco si è anche preso la paternnità di Zaniolo (“l’ho voluto io”)…zaniolo si farà è ancora acerbo, nn dobbiamo sovraesporlo ma accompagnare la sua crescita perchè potrebbe essere veramente un crack, ma qsto ce lo dirà solo il futuro.
    ieri la variante tattica che ha fatto la differenza, oltre ad aver visto “vivo” shick, è stata perotti, la sua capacità di superare l’uomo di poter partire al difensore sia a dx che a sx…oltre a l’affidabilità della catena di destra ritrovata con lui. per il resto poca cosa, pur ritenendo la miglior partita della roma dall’inizio del campionato, per chi lo scorso anno è arrivato terza. proseguono i benevoli arbitraggi (dopo i torti chiramenti subiti ) a silenziare lo schifo che c’è in italia…

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    • a parte i benevoli arbitraggi di SCELTE GIUSTE, perche se la palla è ancora sulla riga di 1mm, NON è GOAL… la tecnologia esiste per superare i limiti umani nel caso del calcio ( è goal solo quando la palla entra TUTTA nella porta, non del 99% ).

      COn cio ieri ho visto una cosa che mi ha stupito: CREATE OCCASIONI da rete e con ciò ne ha benificiato soprattutto l’attaccante. Dzeko ha avuto 2-3 occasioni per fare bene, shick il doppio e la squadra tante, ciò vuol dire che si è fatto un gioco convincente da un certo lato.

      Questa è una mia vecchia battaglia: un conto è mangiarsi un goal, tipo quello a tu per tu contro scesni ( shick ) e un altro è non avere occasioni da rete propiziate da un intuizione del compagno, cross dal lato o calcio da fermo.

      shick è stato piu mobile del solito, cosa che è sempre allor piu, ma la cosa diversa ed importante è che la roma era PERICOLOSA nella sua manovra di attacco e nei suoi cross.

      Il goal di shick nasce da un OTTIMO passaggio di prima di cristante in profondità, cosa che non ha mai avuto prima shick. idem un cross fatto bene dove ha sbagliato, ma c’è stato a fare quel colpo di testa.

      Perotti è stato ed è un giocatore importante e lo reputo piu utile di el sharawy in questa squadra, ma anche kluivert quando è entrato ha fatto ottime cose, idem pastore che a quanto se ne dica e le insufficenze SCANDALOSE lette sui giornali, ha fatto vedere lampi di calcio in quel poco che ha giocato.

      LA QUALITA C’è ED è TANTA, ma tocca unire il tutto per tirar fuori ogni singolo giocatore, sennò farai sempre e dico SEMPRE figuracce.

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  12. Alla fine come argomenti di critica a Monchi vi rimarranno solo Silva Moreno e marcano… Ieri ottima partita. Preso per i capelli l avversario che ci stava davanti e rimesso dietro. Avanti così Forza Magica Roma

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    • Ciao Ivan,
      io, pur facendo spesso critiche alla società, immagino di essere comunque annoverato tra i pallottiani e i monchiani del sito.

      Tendo sempre a sperare che funzioni ciò che c’è già, soprattutto quando non vedo alternative valide a disposizione.

      Nutro ancora simpatia per Monchi e credo che avesse sinceramente in mente di applicare la sua metodologia di far quadrare i conti e portare qualche coppa a casa anche qui a Roma, ma allo stesso tempo credo anche che sia rimasto spiazzato dal calcio italiano e non si sia adeguato per tempo. Soprattutto per quello che riguarda i difensori: sbagliare due volte di seguito, Moreno e Marcano, a mio parere indica una cosa: non aver capito quali giocatori si possano adattare con successo al nostro campionato, che come sappiamo è un campionato molto tattico.

      Forse non è un caso che tra i suoi migliori acquisti ci siano giocatori che conoscevano già il calcio italiano (Kolarov) o giocatori nati e cresciuti calcisticamente in Italia (Zaniolo, Pellegrini, il rinato Cristante).

      Inoltre lo spagnolo si è preso molti rischi con giocatori da adattare e/o tendenti a infortuni, in un ambiente in cui il problema degli infortuni è pesante dai tempi di Garcia. Diciamo che fin qui i rischi presi sono stati pagati a caro prezzo, a meno di non supporre una incompatibilità con Di Francesco, possibile ma da dimostrare.

      A inizio stagione scrivevo che il destino della Roma sarebbe stato legato a quanto è quando i giovani talenti sarebbero esplosi. Mi pare di poter confermare questo giudizio, con la speranza di veder diventare presto certezze i giocatori che stanno riprendo e di veder fiorire quelli che ancora non vedono il campo, come Coric.

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  13. ma Fazio lo dobbiamo sostituire o no? sembra avere la sindrome di Castan, che poveraccio i guai suoi li ha passati seriamente… almeno mettetelo avanti che con la testa la prende più degli attaccanti.
    chi mi stupisci è Nzonzi, sarà anche legnoso ma che “lavatrice”! certo se poi gli chiediamo di verticalizzare come un regista che non l’ha fatto in 30 anni, vabbè… necessitate virtute

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  14. Auguri ancora a tutti!!

    Commentare oggi vorrebbe dire:”taaavevo detto”, “vedi che”, tutte cose simili che non servirebbero.

    Ancora leggo in giro che shick sbaglia tutto dopo il goal… I pregiudizi superano la realtà.

    Ma va bene così.

    Vorrei solo che si capisse che non si può non giocare a calcio con la squadra che ha la Roma infarcita di talento e da gente che sa giocare a calcio.

    Non si può…

    Tanto se si perdeva oggi era perché mancava il carattere di strootman e radja, ma tanto… Lo sarà la prox volta, ricicceranno fuori i soliti “ostili”, i quali godono dell’aver ragione anche sul male della Roma. La più grande malattia del nostro tifo.

    Vi saluto amici miei, ci vediamo nel 2019, sperando che si aggiusti tutto.

    FORZA ROMA E UN SALUTO A TUTTI!!!

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    • Ma quali pregiudizi. Quando ha segnato Schick mi sono quasi commosso, mi dispiacerebbe davvero tanto se dovesse perdersi per strada, con la tecnica che ha ma è innegabile che il ragazzo ha grossi limiti, nemmeno caratteriali ma sul piano della mentalità.

      Per dimostrarti che non ragioni per pregiudizi, vado ad argomentare. C’è stata un’ azione, nel primo tempo, in cui si invola in aria, con due compagni liberi in mezzo e preferisce saltare l’uomo visita da perdere la palla, in un’ altra nello stoppare il pallone la prende di mano, di testa a pochi metri non riesce a dare al pallone quel poco di forza necessaria a mettere la palla in rete e poi ci sono state altre scelte sbagliate, dettate esclusivamente dalla sua voglia di protagonismo. Io non voglio convincerti a tutti i costi ma mi sembra sotto gli occhi di tutti che a parte gol e rigore procurato, poi ha giocato da solo.

      Gli ci vuole tanto a capire di fare appoggi semplici per i compagni quando è in difficoltà? No, deve sempre rubare l’occhio per far vedere quanto è forte e sacrificare il bene della squadra, a me ha dato questa sensazione, è tecnicamente valido ma tatticamente molto stupido ed egoista.

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  15. Non cadete nella tentazione di giustificare la dirigenza per aver venduto il quasi bollito Ninja e aver preso un giovane talento come Zaniolo… questo “affare”, ammesso che lo sia (ricordatevi Santon), non può giustificare una politica scellerata che ha indebolito e smantellato la squadra, facendola retrocedere da un 2°-3° posto al 7°-8° che attualmente ricopre, in stile Rometta (il prossimo sarà Manolas che, ennesimo oltraggio a noi tifosi, potrebbe andare alla Rubbentus, per la gioa del cassiere al quale già brillano gli occhi mentre conta i soldi).

    E non vi dimenticate che, finchè avremo lo spagnolo che regge i cordoni della borsa, i giovani talenti come Zaniolo, Kluivert e Under sono solo di passaggio e presto vestiranno un’altra maglia, sempre che non se li siano già venduti sotto traccia, senza pudore nè vergogna.

    I veri nemici della Roma sono Pallotta, Baldissoni, Baldini, Monchi e compagnia. E tutti quelli che ancora li difendono e li giustificano.

    Rispondi
  16. L’unica nota positiva che ho notato è la maggiore pressione esercitata nei confronti degli avversari e l’attaccare sul filo del fuorigioco.

    Per il resto ci è stato regalato un rigore e siamo stati graziati su un autogol. Senza contare il rischio di prendere goal dopo meno di un minuto in modo grottesco. Poteva benissimo finire diversamente.

    Esserci lamentati di mesi di errori arbitrali ci sta portando a incassare una forma di risarcimento, ovviamente a scapito di altri, generalmente squadre più deboli. Concedere un rigore come quello consultando addirittura le immagini mi sembra un brutto precedente per il sistema Var.

    La Roma farà all’incirca 30 punti in tutto il girone di andata. È difficile immaginare che possa fare peggio in quello di ritorno. Allo stesso tempo guardare una partita come Inter-Napoli è scoraggiante per l’intensità espressa rispetto alla nostra. La panchina è ancora in discussione e molto dipenderà dalla prossima gara. Io sto ancora con Di Francesco, ma ho bisogno di vedere un’altra Roma.

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  17. Una volta ogni tanto riusciamo a fare qualche gol per stare più tranquilli.
    Per fortuna che abbiamo fatto tre gol.Molto bello quello di zaniolo.
    Come al solito perdiamo la concentrazione durante la partita e arriva il golletto quotidiano.

    Navighiamo a vista e non facciamo tabelle e prospetti per il futuro : per una squadra isterica, lunatica e umorale , come la Roma, è l’unica/la migliore soluzione.

    Rispondi
    • io non ho cambiato idea, la squadra e’ un’accozzaglia di persone che si presentano sul campo. Con una botta di posteriore, o con un’atto di generosità‘, a parte il gesto tecnico e la voglia di di fare di Zaniolo, siamo riusciti a fare tre punti. ci Sarebbe molto da dire. ripeto quanto scritto in settimana: Schick via, DFR a scuola, Monchi a casa, Mr. President to reconsider his investment.

      Rispondi
    • Caro Attilio,
      Non è colpa degli utenti e solo in parte del Natale.
      Non ne possiamo più della Rometta di oggi.
      Siamo tornati ad essere una mezza provinciale.
      Io ho preso il treno alle 1900, così sapendo che non avrei potuto vedere la partita allo Stadio, e neppure in tv.
      Sono totalementw disamorato.
      E se hanno raggiunto un risultato del genere con uno che – come te, lo ricordo bene – era a Strasburgo nel 1970 a tifare Roma con mio padre e due anni fa ha fatto 13 trasferte, vuol dire che si sono davvero impegnati.
      Io tifo per PallottEXIT.
      Única speranza che torni l’amore.

      Rispondi
    • Ho visto la partita, registrata. A me Schick non ha fatto impazzire granché’ e anche Dzeko ha dimostrato ancora una volta che i piedi e la mente buoni li ha a corrente alternata. La difesa, o per questo o per quello, ancora si e’ fatta bucare.In poche parole la squadra cosi come e’ non mi entusiasma. Il fatto che abbiamo superato il Sassuolo in classifica la dice lunga anche sulla qualità‘ del campionato e le possibilità‘ ed opportunità‘ che avremmo potuto avere quest’anno.

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      • Il problema Schick non è tecnico ma mentale, dopo il gol ha sbagliato tutte le scelte perché questo ragazzo manca di umiltà, non fa mai la giocata utile alla squadra ma per i riflettori.

        L’allenatore dovrebbe dirgli di non sentirsi già arrivato e di giocare semplice senza voler strafare, poi quando avrà raggiunto la serenità le giocate verranno da sé ma adesso ci sarebbe qualcuno che gli dica che se non giocherà per la squadra verrà venduto. È una roba insopportabile.

  18. all’ infuori di Peter, ci fosse qualcuno in grado di commentare…

    COMPLIMENTI a chi si professa, a torto, tifoso di questi due colori…..

    oggi ho capito tutto…..sono l’ unico stronzo che nonostante le feste natalizie entra a commentare…..

    capisco perchè il sito sia in rottura prolungata……….

    Gorzio non c’ entra nulla…..

    Complimenti per chi si professa tifoso giallorosso.

    Rispondi
  19. capisco che siamo al 26 dicembre, Santo stefano….e magari si stanno smaltendo le calorie ingurgitate nei due giorni precedenti……..

    ma il non esserci non depone sicuramente a favore di chi si proclama tifoso giallorosso…

    siamo davvero ai tifosi che non guardano il gioco, ma si fanno i selfies…..

    BRAVISSIMI !

    Rispondi
  20. Buon Natale e buone feste a tutti i fratelli giallorossi, innanzi tutto.

    Purtroppo non credo al Radja convertito sulla via di Damasco…..bellissimo il suo sentirsi romanista a tutti gli effetti…ma tutto lì….Un mio vecchio professore di filosofia diceva spesso che l antistoricismo non porta nulla di nuovo….ergo, con tutto il bene che ti vogliamo noi tifosi romanisti, il dado, purtroppo, è stato tratto e, personalmente, non auspico un tuo ritorno in maglia giallorossa.

    Oggi abbiamo a che fare con una (sic !) nostra pari…EDF si emozionerà di fronte al figlio e alle amate maglie neroverdi…….spero solo che non si caghi sotto….e si rammenti, una volta tanto, coadiuvato dagli ologrammi in maglia giallorossa, che qui potremo anche essere sommersi da cumuli di immondizia degni di suscitare le attenzioni del NYT….ma che il nostro nome è R O M A

    Vi voglio bene.

    Rispondi
      • ridotti a sperare in un vittoria sul Sassuolo che sei anni fa era in serie C…..

        sono ferito nel mio vecchio cuore giallorosso.

  21. Non posso essere tacciato di essere un’estimatore di Radja.
    L’avrei ceduto molto tempo fa quando la sua quotazione era altissima e avrei sacrificato in primis lui e non Salah.
    Detto questo ora uno scambio
    Pastore – Naingollan lo farei subito.
    Per quanti problemi extra calcio abbia o abbia avuto a Roma sarebbe un’iniezione di personalità niente male.

    Rispondi
    • Il ninja dello scorso anno si potrebbe valutare, ma quello di quest’anno?

      Comunque non vedo probabile un suo ritorno in stile Bonucci. Radja è una bomba a orologeria. Lo rivorrei subito se cambiasse testa, ma parlano di un giocatore che ha perso la nazionale pur di non smettere di fumare. Ho nei suoi confronti una simpatia illimitata per tanti motivi, però iniettare personalità con un atleta poco disciplinato come lui sarebbe una mossa disperata!

      Rispondi
    • Sul riprenderlo anche io lo farei, ma SOLO A DETERMINATE CONDIZIONI, ma se dobbiamo fare uno scambio analizzando quelle che sono le annate di pastore e radja fino ad adesso, non so chi ha fatti peggio…

      Con questo, io proporrei un centrocampo del tipo: nzonzi davanti alla difesa, radja e cristante mezz’ali e pellegrini o pastore trequartisti… sarebbe tanta roba, con dzeko e uno tra under, kluivert elsha o perotti.

      Rispondi
  22. Buon NATALE A TUTTI!!

    Radja VUOLE tornare a Roma.

    PAROLE SUE…

    Mi sembra chiaro che con l’Inter è finita per radja, è andato all’Inter perché si è sentito tradito e cacciato per non aver mantenuto ciò che la società gli voleva imposto, cioè un comportamento da leader, UN ESEMPIO.

    Radja è più romano di molti romani e verrebbe a Roma anche con un ingaggio dimezzato.

    Con ciò, lo riporterei a Roma SOLO con dei punti da rispettare: regole, comportamenti, prestazioni e soprattutto deve essere un ESEMPIO.

    l’Inter secondo me nn vede l’ora di cacciarlo e mandarlo via e l’ambiente anche non vede l’ora.

    Rispondi
    • Buon natale anche a te. Su Naingollan credo di avere opinioni contrastanti. Purtroppo è diventato il classico coatto romano e già solo per questo non lo rivorrei alla Roma… Ma purtroppo Monchi a centrocampo non ha trovato un suo sostituto e infatti non c’è più filtro, non c’è più chi ruba palloni di prepotenza, e non è roba da poco. Quindi si, un suo ritorno oggi come oggi sarebbe d’aiuto,ma non credo che succederà.

      Rispondi
      • Purtroppo neanche Radja faceva più filtro, razionalmente parlando non è più il grande centrocampista del primo anno che ti fa chiudere un occhio sul comportamento fuori dal campo, tra l’altro prende pure una bella pacca di soldi.
        Preferisco altro decisamente, cederlo non è stata una mossa sbagliata, al di là di Zaniolo e Santon, e oggi sinceramente ci manca solo una testa calda come lui nello spogliatoio

  23. Tanti auguri a tutti gli utenti del sito, quelli che scrivono, quelli che leggono, quelli che non scrivono più.

    Brutto momento per la Roma e io ho più dubbi che speranze, caro Rebel😓. Saluto l’anno con una frase di P.B. Shelley:

    It winter come, can spring be far behind?

    Se l’inverno è alle porte, la primavera può essere tanto lontana?

    Tanti auguri

    Rispondi
  24. Innanzitutto tutto un buon natale a tutti voi. Volevo dire a Val che spero che tu abbia ragione. Ma purtroppo non credo che questa squadra con una altra guida tecnica si trasformi. Il danno è stato fatto oramai. E la responsabilita è della presidenza e dei dirigenti, in primis il DS. Oramai le pippe non puoi cacciarle tutte e comprare altri 6/7 giocatori di livello. A gennaio la Roma darà in prestito bidoni come karsdorp, Schick, Marcano e dei giovani come coric e bianda…ma bisognerà vedere chi arriverà al loro posto, e di Monchi oramai sappiamo che non ci si può fidare. Insomma a mio parere questa Roma lotterà per Europa League.

    Rispondi
  25. Ho letto le vostre riflessioni sull’importanza del gruppo e dell’aspetto motivazionale per il conseguimento degli obiettivi.
    Sono ragionamenti che condivido.
    Ma siccome il calcio è molto più semplice da analizzare di quanto noi si possa immaginare, io trovo che i problemi della nostra Roma risiedono in quello che è stato fatto in estate.
    Nessuna squadra può permettersi di perdere in un’anno 7 titolari senza risentirne.
    Gli equilibri infatti si instaurano lentamente in una sorta di alchimia virtuosa.
    Nessuna squadra può pensare di non subire contraccolpi quando in una sessione di mercato vengono ceduti addirittura 5 centrocampisti su 7.
    E se poi il centrocampo che hai rivoluzionato non gira, e il nostro è completamente sbagliato, finiscono per non girare nemmeno l’attacco non più rifornito a dovere e la difesa non più protetta.
    Semplicemente questo.

    Rispondi
  26. @@@ CUCS
    Caro CUCS, un’abbraccio e buone feste 😄
    Sono sicuro che le prestazioni penose degli 11 giallorossi in mutande e calzettoni non riusciranno a turbare la tua serenità.
    PS: concordo con tutti i punti tranne il primo.

    Rispondi
  27. Ciao Rebel, ciao Ermo,

    nel mio commento ho parlato dell’importanza di fare gruppo, ma non ho mai utilizzato la parola amicizia! Non è un caso.

    I gruppi di lavoro e l’amicizia sono due cose diverse, e non è affatto detto che un gruppo con buoni rapporti personali raggiunga meglio gli obiettivi. Quando leggiamo da dirigenti e calciatori cose come:”Il gruppo è molto affiatato: si esce spesso a cena insieme”, siamo semplicemente di fronte a persone che non conoscono ciò di cui parlano.

    Credo che molti nel sito abbiano avuto esperienze di lavoro in gruppo. Potete testimoniare che si trattasse sempre di gruppi altamente performanti, al massimo delle proprie possibilità e senza alcun freno interno? Io ne ho incontrati molti altamente disfunzionali, con programmazioni vaghe e mal gestiti, ma che pensavano di essere il top perché in qualche modo raggiungevano i risultati. Tutti si presentavano come molto affiatati!

    “Sono professionisti e devono seguire i dettami dell’allenatore”. È proprio questo il problema! Qui ognuno prova a seguire i dettami dell’allenatore per conto proprio!

    Ognuno fa il suo, da bravo professionista. Se però ripensiamo alla famosa partita contro il Barcellona, cosa ci viene in mente? Una squadra in cui ognuno fa il suo? A me no!
    La Juve è sempre a mille nelle occasioni importanti perché c’è sempre un obiettivo netto da raggiungere: qui si deve arrivare in finale Champions, qui si deve fare record di punti, qui si devono vincere trenta scudetti di fila. Se giochi alla Juve è perché sei tra i migliori, e te lo devi guadagnare. Se non corri vai a casa.

    E noi?

    Paradossalmente l’apertura della Champions alle prime quattro classificate ha reso i nostri obiettivi più vaghi. Prima era secondo posto o morte. Ora è:”Vediamo, magari terzi, ma va bene anche il quarto”.

    Gli ottimi stipendi non possono sostituire degli obiettivi chiari e ambiziosi, fondamentali per creare un gruppo combattivo in campo, per uscire dal:”Sono un professionista che fa il suo” a “Ho bisogno di tutti voi per vincere”. Questo click nella testa di un calciatore non è automatico. Infatti stiamo facendo schifo eppure il quarto posto è lì a un passo.

    Rispondi
    • Io credo che aldilà di questi aspetti comportamentali e di gruppo di cui tu parli qui sopra, il vero deficit di questa squadra sia la proprietà, che non è interessata assolutamente a vincere, ma solo a navigare al meglio possibile a vista in attesa di mettere le mani sul grande affare. Fino ad ora grosso modo c’era riuscita almeno in queste ultime 4 o 5 stagioni,poi han cominciato a pensare che anche vendendo 3 big a stagione si riusciva perché tanto le altre erano quasi tutte più scarse e invece il giochino si è inceppato. E ora la situazione è questa, ovvero decimo posto in classifica. Il quarto posto è ad un passo perché dietro alle prime 3 c’è il nulla. Ci sono squadre davvero imbarazzanti,e la Roma oggi è una di quelle. Quindi hai voglia a lavorare a livello psicologico ma da una rapa non tiri fuori nulla. La Roma è un’accozzaglia di giocatori rotti, finiti, sopravvalutati e con alcuni giovani interessanti e un Manolas unico superstite di una squadra degna di un secondo posto. E così non vai da nessuna parte. Nemmeno con il migliore mental coach (come li chiamano oggi) del mondo.

      Rispondi
      • Può darsi che sia così Rebel, e al momento hai ragione tu, ma io ho la sensazione che questa stessa squadra di giocatori finiti o sopravvalutati potrebbe, con altre basi, dare del filo da torcere a molti.

  28. sarà l’allenatore che si é dovuto piagare ad un modulo non suo a causa di una campagna acquisti psichedelica
    sarà come sempre l’ambiente romano
    sarà quallo che volete
    MA quanti soldi sono stati buttati via?
    bastava prendere Barella al posto di Pastore, un terzino al posto di Karsdorp, un difensore al posto di Bianda e un attaccante vero invece di Schick. e sono solo 100 milioni

    Rispondi
    • 100 milioni di euro di soli cartellini,senza contare gli ingaggi. Il solo Pastore si mette in banca 4 milioni di euro a stagione (e per addirittura 5 stagioni!!!!!! La follia vera praticamente). No veramente… Questo Monchi ha distrutto la squadra in solamente un anno e mezzo… Un’altro record della Roma di Pallotta….

      Rispondi
  29. buon natale a tutti voi!
    ragazzi qst’anno è proprio brutta la situazione, e nn si vedono miglioramenti.
    ritorno su alcuni aspetti che reputo importanti nella costruzione di una rosa che deve lottare con ambizione per le posizioni migliori.
    non voglio parlare in primis l’atteggiamento della società, la serietà dei comportamenti verso la squadra, tifosi e stampa, per me sono i primi responsabili…ma la costruzione di una squadra deve vertere, oltre a ricoprire i ruoli previsti dal modulo principale scelto dall’allenatore anche nella scelta di uomini “veri” e di spogliatoio. la juve ne ha almeno 5/6 di grandissimo livello, la roma uno solo De rossi. aver venduto nello stesso anno naingollan e strootman senza averli sostituiti nn solo nel ruolo ma anche nel carisma e nella leadership ha creato a mio avviso questo tracollo, e qst lo penso da agosto nell’immediatezza della cessione di strootman…e l’ho anche scritto qui a scanso di equivoci.
    leggo che abbiamo fatto bene a liberarci di 2 come naingollan e strootman ….potrei essere d’accordo se l’avessimo sostituiti adeguatamente ma nn è così. nn serve sostituire solo la pedina in campo ma anche l’uomo nello spogliatoio. E’ fondamentale che ci siano giocatori che siano in grado di trascinare i compagni in campo nella voglia di vincere e nell’esperienza, soprattutto se nella rosa ci sono giovani di buona prospettiva ma con poca esperienza e poca garra. in una realtà più solida credo che anche i ragazzi più giovani ne avrebbero beneficiato e di molto sia nel gioco che nei risultati. nn occorre essere solo dei buoni giocatori se nn hai lo garra difficilmente otterrai dei risultati nel continuo e se il tuo capitano o i veterani nn hanno le “palle” difficilmente troverai quel sostegno per superare i propri limiti. noi come capitano abbiamo Florenzi…. parlo per esperienza diretta, anche se dilettantistica, i risultati li abbiamo ottenuti solo quando a buoni giocatori venivano affiancati giocatori con la garra. il fatto è che nn sono macchine ma persone ed anche se guadagnano 4 o 5 mln l’anno restano uomini in balia dei propri umore e debolezza. il calcio non è una scienza esatta ma un’alchimia di equilibri. il fatto che Monchi questa cosa nn l’abbia valutata adeguatamente dopo queste finestre di mercato me lo fa definitivamente bocciare.

    Rispondi
  30. Qui vedo tanta gente parlare di gruppo di rapporti tra giocatori ecc.ecc….ma perché???? Vi pensate forse che i giocatori della Juve siano amici tra di loro??? Sono professionisti. Non un gruppo di amici che si incontra per giocare assieme. Solo che la Juve tiene i forti e vende i mediocri, la Roma ogni anno vende almeno 3 forti e compra pippe, gente rotta o giovani di belle speranze. Questa è la differenza. Qualche giorno fa leggevo un articolo di un certo Austini che diceva che se Monchi e Baldissoni fossero alla Juve vincerebbero lo stesso. Non sono d’accordo. Gente come loro non vincerebbe nemmeno con 400 milioni di budget all’anno. Perché uno che paga oro gente già rotta o che non serve al gioco dell’allenatore o giovinastri di belle speranze,e che per farlo vende ai migliori club del mondo i pochi giocatori forti che ha in rosa, è l’antitesi della vittoria. Punto.

    Rispondi
  31. Credo che quella di ieri sia stata la più triste partita giocata negli ultimi anni. Non ho mai avuto la sensazione che potessimo essere -non dico pericolosi- ma almeno fastidiosi.

    Di Francesco lo scorso anno aveva una squadra. Aveva persone che col tempo avevano fatto gruppo e si sentivano un gruppo. E aveva due giocatori, il ninja e Kevin, che, pur a volte in difficoltà, avevano una mentalità da mastini in campo, della serie:”Da qui non si passa.” Le loro nuove avventure ci dicono che forse tecnicamente il loro meglio lo avevano già dato, ma avere in campo un compagno che ringhia può aiutarci a ringhiare a nostra volta.

    Quest’anno la squadra non c’è. Non a livello tecnico, per il quale il terzo o il quarto posto dovrebbero essere assicurati. Questi giocatori non sono così male, anzi. Ma non c’è un gruppo, non c’è una volontà comune, e dunque non c’è una squadra.

    Anche chi ha giocato solo con gli amici conosce la sensazione di sentirsi dannatamente soli in campo quando nulla funziona. Ognuno per contro proprio. Ti passo la palla con già in testa il retro-pensiero che forse non farai il tuo, che forse te la terrai troppo a lungo.

    Diversi utenti dicono che questa Roma non ha un gioco. Magari non ne avesse! Almeno i giocatori capirebbero la necessità di fare gruppo e andare nella stessa direzione. Così invece restano ingabbiato in un eterno tentativo di gioco che non si concretizza mai, e ognuno si relaziona non con i compagni ma con i dettami dell’allenatore. E a ogni goal subito e a ogni occasione sprecata si invoca il singolo errore, la singola disattenzione, quando il nucleo del problema non viene mai toccato.

    Rispondi
    • fare gruppo può essere un problema dell’allenatore ma farli diventare amici, no!
      sono professionisti e devono seguire i dettami dell’allenatore, in allenamento come in campo, fa parte del loro lavoro.
      si prendessero la loro fetta di responsabilità se questi sono i risultati e senza alibi.
      perché DiFra non sarà il migliore del mondo ma cavolo, sviluppare un gioco per un allenatore è l’ABC ma poi deve anche essere seguito da calciatori seri che ci siano soprattutto con la testa.
      Si sa che il calciatore ha scelto un mestiere che lo porta ogni anno con una società diversa, in una città diversa e con un gruppo nuovo; anche il mio capo lo diceva quando smontava e ricomponeva Team di progetto, “qua lavorate e fate gruppo, le amicizie e i problemi ve li gestite fuori”
      Cedere Naingo e Stroot può aver destabilizzato il gruppo, ma una depressione di tre mesi non ce la possiamo permettere, tra l’altro a livello tecnico hai perso davvero poco, non mi basta il “ti ringhio e non passi” se poi “ti salto come un birillo o mi prendo fallo e ammonizione” (e questo lo si capiva guardando la scorsa stagione, non solo facili conclusioni a posteriori sulle prestazioni attuali dei due)
      Rimpiango Allison e Salah, gente forte davvero, nel pieno della carriera, quelle sono cessioni che sanguinano (soprattutto la seconda, senza ancora un sostituto di qualità).
      A centrocampo il valore tecnico di Cristante/Nzonzi/Pellegrini è notevole, se sai tenerli ovviamente quando sarà il momento.
      Lungi da me difendere il caro Monchi, ma alla fine sono i giocatori che vanno in campo e se poco te ne importa del risultato, puoi anche avere il miglior motivatore del mondo, non la risolvi.

      Rispondi
  32. Caro Down Under,
    La Roma oggi vale il sesto posto se ci va bene.
    Visto il lavoro che faccio consiglierei a Natale alla nostra Società un Consiglio di Amministrazione con i seguenti Ordoño del giorno :
    – Saluti del Presidente ( il top: saluti al Presidente dimissionario)
    Рanalisi del raggiungimento del R̩cord planetario di sconfitte consecutive in un campo di Prima Divisione ;
    – analisi del raggiungimento del vertice della classifica delle squadre che hanno fatto peggio negli ultimi 12 mesi ( -15 punti)
    – analisi della presenza di tre nostri ex giocatori nella squadra che da 8 anni ci manda a casa sconfitti;
    – analisi dei motivi della presenza di tre nostri ex giocatori nella
    Squadra che sta dominando la serie A
    – analisi dei motivi della presenta di due nostri ex giocatori nella squadra che sta dominando la Premier League.
    – individuazione di soluzioni reali.

    Rispondi
  33. Non capisco cosa si intende per prestazione che c’è stata, quando la Roma non ha praticamente mai tirato in porta (fatto salvo per un paio di tentativi non irresistibili e un colpo di testa di Cristante). 8 sconfitte su 8 partite allo stadium. Punto. Mi fa piacere che CUCS lo abbia notato e scritto. Questi sono i record della Roma americana. La Rometta almeno era più simpatica. Questi mi stanno pure sulle palle ormai. Salvo solo Manolas e Zaniolo e Cristante e ovviamente Olsen che ha evitato il peggio.

    Rispondi
    • Rebel, gli 11 messi in campo ieri non valgono il 4 posto, al massimo possono competere per il 6 posto, cioè per l’Europa League.
      In questo non concordo con CUCS che ci paragona ad un Chievo: per fortuna infatti la salvezza dovrebbe essere alla nostra portata.
      Il problema è tutto qua: in due anni, con Monchi siamo stati pesantemente ridimensionati.
      Abbiamo giocato come una Samp o un Sassuolo che vanno in trasferta allo Stadium.
      Nessuno si aspettava miracoli ed infatti non sono avvenuti. Io volevo l’impegno e quello fortunatamente c’è stato.
      Con qualche correttivo a gennaio possiamo dare un pó di equilibrio alla rosa.
      Ma Monchi non può sbagliare più nulla.
      Se i prossimi arrivi saranno Pulgar o similia la situazione non migliorerà, anzi il prossimo down-step potrebbe essere quello preconizzato da CUCS, ovvero lottare per la salvezza come un Chievo qualsiasi.

      Rispondi
      • Un saluto a tutti e tanti auguri innanzitutto !
        Non mi fraintendete….
        La Roma non e’ il Chievo e certo non lotterà per retrocedere .
        Con il paragone volevo solo dire che l’atteggiamento è stato da Chievo ( meditiamo: abbiamo più punti di distacco noi dalla Juve che il Chievo da noi).
        Pressing buono per 20 minuti poi sembrava che i giocatori fossero contenti di essere riusciti – spesso nel secondo tempo – a superare la metà campo.
        Tiri zero, sensazione di poter pareggiare nessuna .
        Come Sorrentino ha fatto tante in tante occasioni , Olsen ha limitato i danni.
        Diciamo che ci è mancato Pellissier per pareggiare all’ultimo .
        Ps
        Cristante molto buono….

      • Scusa CR7… Hai ragione… Io non posso saperlo…non sono un’adetto ai lavori come te o altri qui dentro. Giusto.

    • Caro Rebel
      La
      Cosa triste che ieri sono uscito tranquilissimo dallo Stadio
      Per la prima volta gli iuventini non solo non ci temevano, ma ci compativano.

      Rispondi
      • Tristezza immane davvero. Oramai questa squadra non dà più nemmeno l’illusione di poter fare un colpaccio. Ed è una cosa davvero triste perché una squadra come la Roma un tempo sopperiva alla sua inferiorità tecnica proprio con il carattere e la cattiveria sul campo. Oggi c’è il vuoto più totale. Il nulla cosmico.

  34. Io nella partita di ieri ho visto più aspetti positivi che negativi.
    La squadra è viva.
    Segue il tecnico.
    Nonostante un’11 nemmeno lontano parente di quelli che recentemente hanno calcato lo Stadium la squadra ha disputato un buon secondo tempo dopo aver alzato le barricate nel primo.
    Nei 6 di attacco e centrocampo c’era il solo Under rispetto alla stagione precedente.
    Ed un conto è schierare De Rossi, Naingollan, Strootman, Dzeko e Perotti, un conto giocare con NZonzi, Cristante, Zaniolo, Florenzi e Schick: eravamo una versione B.
    Altre cose positive:
    – Olsen decisivo
    – Manolas sontuoso
    – Zaniolo miglior centrocampista
    – Cristante sempre positivo anche se limitato
    – Perotti e Dzeko che sono tornati
    Cose negative:
    – Santon che una cappella a partita la fa spesso
    – NZonzi lento, lento, lento di fisico e di testa, non verticalizza mai e quando la palla giunge a lui il gioco rallenta. Paredes era più veloce, più giovane, costava meno, aveva piedi notevolmente migliori, segnava, ed aveva una regia molto più illuminata.
    – Schick non sa giocare spalle alla porta. Spero che finalmente Eusebio abbia capito che può fare bene la seconda punta o giocare dietro le punte. In area è nullo.
    – Kluivert ancora troppo timido

    Rispondi
  35. se andiamo a considerare assenze e problemi vari la prestazione cè stata.
    se a gennaio ql pirla di monchi nn sbaglia cessioni e acquisti si può ancora costruire una bella squadretta xl’unico obiettivo reale: la zona champions.

    capitolo mister: se uno cme manolas spende parole xl’allenatore vuol dire ke il gruppo lo segue e tanto vale continuare cn lui, soprattutto se l’alternativa è paulo sosa.

    Rispondi
  36. in quali squadre imporrtanti i vari Under, Kluivert e Schick farebbero i titolari?

    per non parlare degli inutili Karsdorp Pastore Coric..

    In molti qui si esaltavano alla Lorysan per un conejito Lopez qualunque, dove sta ora?

    Rispondi
    • Peter mi sono imbattuto nelle statistiche di Nicolas Lopez qualche giorno fa mentre leggevo statistiche sul campionato brasiliano e pertanto la tua battuta mi ha fatto sorridere 😄.
      El Conejo gioca nell’Internacional di Porto Alegre da titolare.
      Questa appena conclusa è stata la sua miglior stagione con 11 reti e 6 assist, numeri niente male considerando che Dzeko e Schick insieme hanno fatto solo 3 reti.

      Rispondi
      • Peter io credo che finché Eusebio non troverà la quadra a centrocampo, riuscendo a mettere in campo sia qualità che forza fisica (NZonzi-Cristante sono solo forza senza qualità), le punte segneranno sempre poco.

  37. Buongiorno a tutti
    dal film d’animazione “Z la formica” :
    Рah ah prima regola del comando : ogni cosa qui ̬ colpa tua.
    Quindi la responsabilità di questa “Rometta” è di Pallotta e i suoi dirigenti.
    Detto questo i giocatori non sono affatto legittimati ad affrontare le partite come fatto sino ad ora.
    Piuttosto che sull’ aspetto tecnico a Monchi rimprovero il fatto di scegliere giocatori carenti dal punto di vista caratteriale .
    La garra questa sconosciuta ………..

    Rispondi
  38. ieri 8^ sconfitta allo Stadium su 8 partite.
    Forse 9, con quella di Coppa Italia.
    Dopo le vittorie a Torino di Napoli e Lazio, lo scorso anno, penso sia un record, non solo nazionale, ma planetario.
    Andare 8 volte in un campo di prima divisione e perdere sempre, non ha eguali al mondo, ne sono (quasi) certo.
    L’unico vero record dell’Era Pallotta.
    Parliamone.
    Se ne parla poco di questo record.
    L’unico goal su azione è rimasto quello di Juan Manuel ITURBE.
    Per fortuna – per modo di dire – ieri sera, per la prima volta in 8 anni, sono entrato, alle 20.25 (gli scorsi anni almeno 2 ore prima), senza alcuna emozione, in un settore Ospiti vuoto per metà.
    Silente e rassegnato, o quasi,
    Gli scorsi anni i biglietti dei due settori finivano mezz’ora dopo la messa in vendita.
    Sono entrato senza alcuna emozione, sono uscito senza nessuna delusione.
    Non avevo aspettative.
    Ho visto un buon Chievo (perchè la Roma di ieri aveva quella forza e quella mentalità).
    Tre quattro giocatori giovani di buone prospettive (Cristante tra tutti….), un buon Zaniolo, attivo e determinato ma frenetico (alla Iturbe….), che ha regalato la palla alla Juve sul goal.
    Errore determinante, purtroppo.
    Se lo avesse fatto Derossi, sarebbe stato crocifisso…
    Un ottimo Sorrentibo / Olsen, che ha limitato i danni.
    Siamo decimi, grazie alla vittoria immeritata con il Genoa.
    il 23 dicembre dello scorso anno siamo andati allo Stadium a -2 e usciti, grazia a Schick a meno 5.
    Ieri entrati a -22 usciti a – 25.
    Per fortuna senza nessuna tristezza.
    Non ci attendiamo nulla, e non soffriamo più.
    Erano 30 anni che non vedevo una Rometta del genere.
    Ieri tra l’altro abbimo trovato una Juve, niente di che.
    Spezzeremo le reni all’Entella, per fortuna.
    Io, nel frattempo, venendo alle cose serie della vita, auguro a tutti un Felice Natale, con i vostri affetti più cari, pieno di salute e di gioia.
    Per glia Auguri di un Felice 2019, c’e tempo.
    Io chiederò agli astri, il cambio del Presidente.
    Quello del record planetario di cui ho parlato prima.
    Grazie James.

    Rispondi
    • Leggo di un altro record, che ci avvicina al Chievo .
      Rispetto allo scorso anno, 17^ giornata, il record negativo in serie A e nostro…
      -15
      Chievo -14.
      Altro record di cui parlare ….

      Rispondi
  39. Ma sicuri che karsdorp è tanto più scarso di santon?

    In due partite hai subito goal 3 volte per errori UGUALI di santon.

    Spero di non vederlo mercoledì.

    Rispondi
  40. Squadra che CREA ZERO palle goal, che tira per ben ZERO volte in porta. Gioco che va a ZERO al l’ora, ZERO idee.

    Ma è colpa di shick…

    Olsen, manolas, cristante, zaniolo i migliori.

    Florenzi, santon, under, kluivert, shick i peggiori.

    Si n’zonzi? Partita da 6-6.5 secondo me, tanta sostanza e personalità.

    Poi ripeto, se non ci sono idee, il centrocampo va in difficoltà, ancor di più l’attacco.

    Rispondi
    • prima dici che non é colpa di Schick o degli attaccanti
      poi metti tra in peggiori l’intero reparto (Under e Kluivert e Florenzi)

      un giorno forse capirai che costruendo cosi le squadre non raggiungi nulla, ti va bene una volta o due ma poi paghi gli arretrati.

      Rispondi
  41. Under nn era in condizione, nn capisco xché lì nn ha provato a mettere Florenzi che sicuramente si trova più a suo agio rispetto a sx. Cmq Florenzi a mio avviso è lo specchio di qst roma, senza anima e senza attributi. Olsen ci ha tenuto in partita ed è stato il migliore, bene anche Manolas, in crescita costante e bene Zaniolo…quest’ultimo spicca x la sua gioventù, speriamo nn sia come Verde che in una stagione triste è risultato il migliore solo xché gli altri nn correvano. Ho paura che la Roma nn trovando alternative proseguirà con di francesco fino a giugno. Incrociamo le dita

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    • Verde con la Roma ha fatto 3 partita di cui 2 da migliore in campo.

      In caso mi vorrai dire ljajic che fu anche il capocannoniere della Roma.

      Rispondi
    • Verde con la Roma ha fatto 3 partita di cui 2 da migliore in campo.

      In caso mi vorrai dire ljajic che fu anche il capocannoniere della Roma.

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  42. non era certo questa la partita delle verità‘, già sappiamo molto. Non ci sono schemi, non ci sono le super star che ti risolvono la partita, finiamola col dire DFR conosce l’ambiente, DFR e’ una brava persona, Monchi sa il fatto suo, i giocatori quando vanno in campo si impegnano, ma de che’? Adesso si allenano anche domani, poverini, la domenica, poverini: ma che v’allenate a fa? Mr. Pallotta; please take a look at the reality: it is a team of fucking idiots.e ancora più’ idiots sono quelli che vi portano ancora i soldi. Monchi? Vai a zappare la terra, DFR: torna al Sassuolo, giocatori: guardatevi all specchio e dite la verità‘.

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  43. Tu sapevi che squadra avresti affrontato ma ,come al solito,ennesima prova senza senso e con giocatori fuori di testa ( santon su tutti).
    Non era meglio fare catenaccio e giocare in ripartenza ( magari si strappava un pareggio) ?
    In difesa non prendiamo un pallone di testa e nessuno aiuta il proprio compagno ,specialmente quando un avversario arriva da dietro.Tutti si fanno gli affari propri e pensano ai cavoli propri. In attacco,poi, tabula rasa.
    La Roma più che una squadra sembra un insieme,un’accozzaglia di giocatori che si ritrovano a giocare assieme una volta ogni tanto (come in occasione della partita del cuore,per esempio).

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      • concordo con Peter Pan e Luniroma. Vorrei anche fare un commento su Nzonzi. Ma e’ davvero cosi necessario farlo giocare sempre? A me e’ sembrato che uscito lui Cristante abbia giocato meglio. che ne dite?

      • l’ho notato anch’io, ma credo sia dovuto in gran parte alla Juventus che era consapevolissima di poter gestire tranquillamente la gara

  44. prevedo un bell’1 a zero xla rube, e appena segnato partita già finita.
    cn la roma ke si accontenta di gestire lo svantaggio e rube ke trotterella.
    eh sì ke cn i risultati di oggi dovrebbero giocare col sangue agli okki, ma dubito ke ciò accadrà. qst’anno le zebre sno mooolto + forti e noi mooolto + deboli.

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  45. Ciao a tutti
    già vado in depressione a vedere le partite,poi a leggere i commenti è addirittura peggio : non ci importa di perdere,basta che i giocatori si impegnano…..
    è in discussione l’impegno dei giocatori,che pena !

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  46. se siamo costretti ogni anno a cambiare allenatore
    e i giocatori che vengono sono solo di passaggio
    e la squadra entra regolarmente in crisi mistiche più o meno lunghe..
    forse qualcosa a livello dirigenziale non funziona
    forse la politica e il progetto sono un tantino fragili e approssimativi.

    Baldissoni che dice di temere l’Entella, DiFra che parla di acquisti necessari..
    DDR é l’unico che mi rasserena

    PS Florenzi con la fascia da capitano é la cosa più ridicola che possa esserci
    datela a Manolas o a Dzeko.

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    • Il nostro problema è sempre il solito Peter.
      Affidare il destino dei vari campionati solo ed esclusivamente ai maghi delle plusvalenze.
      Il fumante ti sistemava il bilancio ma poi ti ritrovavi ad affrontare la stagione senza terzini. Con lo spagnolo ci ritroviamo ai nastri di partenza con 5 trequartisti su 7 centrocampisti. Le squadre sono ogni anno costruite male. Perché non abbiano un DG esperto che sappia guidare l’operato del DS.
      Baldissoni è esperto solo in stadio.
      Anche Paratici è bravo a fare plusvalenze ma alla Juve ha sempre avuto Marotta che aveva l’ultima parola su tutto. Vediamo ora se da solo saprà guidare la Juve con sapienza.
      Da noi invece il DS è il dirigente più importante e non ha controllo, o meglio lo ha parzialmente a Londra nella figura di Baldini, che però non si capisce ancora che ruolo abbia.
      Un Marotta non avrebbe mai avallato la cessione di Kevin a mercato chiuso e tantomeno l’acquisto di Pastore.

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  47. I nomi piu importanti per il mercato di gennaio sono, secondo me, batshuayi e weigl, ma il punto è questo: Possiamo prendere chi vi pare, ma se questi due grandi talenti vengono inseriti in un contesto che equivale al deserto, la vedo dura anche per loro.

    Perotti ed elsharawy vennero inseriti in un contesto di gioco con spalletti, in una squadra che si era appena riscoperta esserlo, invece oggi la roma è un ammasso di giocatori senza un minimo di unione o senso di squadra.

    PER PRIMA COSA BISOGNA RITROVARE QUESTO, poi si pensa ai giocatori.

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  48. Non pretendo punti.
    Non ne abbiamo presi in passato con squadre ben più toste, figurarsi adesso con una squadra più debole e con assenze pesanti.
    Ma l’impegno quello sì lo pretendo.
    Voglio vedere una squadra viva e combattiva. Mi basta questo.

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  49. Stasera tutti si aspettano una goleada della Juve. Se ai giocatori della Roma è rimasta anche solo una briciola di dignità sportiva allora stasera dovranno dare tutto per evitare che finisca in una vergognosa imbarcata. Altrimenti a gennaio ci vorrebbe una smobilitazione generale, e che non riguardi solo l’allenatore.

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  50. in teoria i nostri calciatori, sulla carta, sono pronti. Nella pratica, invece, sarà‘ una Caporetto. e proprio per questo…forza maggica!

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  51. Progetto stadio ridimensionato e reso ancora più complicato per quanto riguarda la viabilità
    Il discorso Schick va bene se compri un giocatore giovane a 15 milioni come under o Kluivert, ma 42 milioni sono soldi buttati nel cesso.
    Zero emozioni per questo derby d’Italia.

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  52. è logico ke la roma debba tornare sul mercato, troppi danni ha fatto monchi e ora dve rimediare. tra l’altro la vedo molto nera x ddr, il ke porterà all’acquisto di un centrocampista centrale e mi auguro uno forte nn il solito sbarbatello talentuoso.

    difra ha parlato di decisioni importanti, e tra qste spero ke ci sia l’intenzione di sbolognarsi schick, certo vallo a trovare qlke club disposto a investire sul grande pacco.

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  53. STADIO ROMA BOCCIATURA – La bocciatura sul progetto dello stadio di Tor di Valle questa volta arriva direttamente dall’Autorità di controllo dei servizi del Campidoglio capeggiata dal tecnico Gandurra.

    PARERE AUTHORITY – L’authority capitolina ha depositato sul tavolo della Raggi una relazione che boccia il progetto stadio, soprattutto nella parte del deflusso del traffico. Gandurra a quanto pare, riporta Il Messaggero, segnala che gli uffici del Comune hanno risposto in maniera al quanto evasiva ad alcune domande non facilitando il suo lavoro e quello della autorità. La conclusione dell’autorità capitolina è comunque sia del tutto simile nei contenuti a quella del Politecnico di Torino.

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  54. Schick è un bidone pazzesco. Bidone d’oro 2017/2018. Senza alcuna ombra di dubbio. Non segna, non crea, non fa assist, non ha cattiveria né grinta in campo. Insomma non è un calciatore. Dzeko è in fase calante e non poco. Monchi ha portato 21 giocatori da quando è arrivato a Roma. I numeri dicono che ha pesantemente fallito distruggendo una squadra e le casse societarie. Ora a gennaio la Roma dovrebbe prendere degli usati sicuri come si suol dire tanto per limitare i danni. Ci vorrebbe Quagliarella in avanti, un Rugani in difesa, ma tanto non arriveranno mai. Specialmente uno come Quagliarella,che segna e convince. La Roma oramai per quest’anno è questa. Il livello è da quinto o sesto posto,non di più. Anche se a leggere le cifre dei cartellini e degli ingaggi dovrebbe essere una formazione da secondo o terzo posto. Bisogna ringraziare Monchi e chi lo ha assunto.

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  55. Sono d’accordo con tutti i commenti, in generale. E quindi? Cambiare solo l’allenatore potrebbe aiutare, cambiare la dirigenza anche, ci sta’. Ma io sto diventando un po’ più’…cattivo. Chi mandiamo a casa, e senza il panettone? C’e’ bisogno di una scossa forte da parte del Presidente. Il Presidente, non dimentichiamolo, e’ un investitore, e sono sicuro che anche a lui roda il chiccherone. Dopo tantissimi anni solo e sempre Romanista, non saprei che fare. Purtroppo i tifosi che vanno allo stadio sono quelli che pagano di più’ Al danno si unisce la beffa.

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  56. il problema nn è schick ma ki l’ha acquistato.
    lo stesso vale x karsdorp, defrel e tutti quei calciatori presi a cifre allucinanti, ke hanno eroso il malloppo a disposizione. si va a parare sempre lì.
    dirigenza mediocre e presunto presidente, da cui xsonalmente nn mi sento rappresentato.

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  57. PER SEBASTIANO: son d’accordo con te, shick NON È un cuore di Leone, ma quello che sta accadendo su questo giocatore è un qualcosa di vergognoso per l’attacco che riceve sempre.

    La scorsa partita entra e morde le gambe a tutti, correndo come un matto ma quello che sento il giorno dopo sono le solite cazzatine:”è entrato a fare solo casino” e cose simili.

    Il primo che risente del NON GIOCO è proprio l’attaccante e non a caso la somma dei goal dei nostri attaccanti è L’ULTIMO IN SERIE A e uno degli ultimi nei maggiori campionati.

    UN CASO? dzeko 2 goal, shick 1.

    Perché si parla solo di shick? Quanto ci scommettere che appena shick va via da Roma ricomincia a fare bene?

    PERCHE NON CI SO PONGONO DELLE DOMANDE sul perché i nostri attaccanti non segnano?

    Perché fa più comodo così? Creare malumore?

    Shick quante palle goal nitide ha a partita? Di queste IPPTETICHE palle goal quante ne ha sbagliate?

    Quante volte il giocatore detta il passaggio e non lo si serve? Tante …

    Non riesco a giudicare un attaccante che gioca in una moria del genere…

    VI RICORDATE MATTIA DESTRO? Uno dei più egoisti e scarsi tecnicamente giocatori mai passati per Roma, ma aveva la fortuna di giocare in una squadra dove basta i fare un solo tap in per segnare. Shick quanti goal avrebbe fatto in una Roma così?

    Datemi da giudicare shick in una squadra che CREA e ti sa valorizzare l’attaccante, poi ne riparliamo.

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