Domani si chiuderà con esito negativo la prima conferenza dei servizi, il Comune é pronto a farne partire una nuova saltando la fase preliminare, entro giugno.
La Repubblica, L. D’Albergo
Il «sa» della giunta e il «no» degli uffici. Cosa, domani, il Comune si presenterà alla conferenza dei servizi sullo stadio della Roma, sapendo che l’iter subirà un arresto: manca ancora la variante al piano regolatore, ci sono i pareri negativi dello stesso Campidoglio e della Città Metropolitana e la Via negativa della Regione. Senza contare il vincolo della Sopritendenza sull’ippodromo di Tor di Valle.
Nei progetti del M5S, perà², i lavori dovrebbero subito ripartire con una seconda conferenza: il tavolo bis recepirebbe il lavoro già svolto, saltando la fase preliminare. La maggioranza grillina, sfidando le opposizioni e i mal di pancia interni, dovrebbe a sua volta approvare la nuova delibera di interesse pubblico entro fine giugno. Insomma, la partita sull’arena giallorossa é lontana dall’essere chiusa.