Garcia: “A Genova con ambizione. Abbiamo fatto cose belle, che una sconfitta non può cancellare”

POST SCONFITTA BAYERN
Abbiamo fatto un punto della partita di martedì e poi siamo passati alla cosa più importante: il match di domani. E io sono qui per parlare di questa gara. Cosa ci siamo detti? Quello che dico ai miei ragazzi nello spogliatoio non lo rivelo. La partita ci ha detto che il Bayern è molto più forte della Roma, ma lo scarto non è quello uscito dal risultato. È stato un incidente di percorso, come quando si guida la macchina. Che reazione mi aspetto? La sconfitta di martedì non cancella nulla di quello che abbiamo fatto in questo inizio di stagione. Siamo stati all’altezza delle nostre ambizioni e dobbiamo ripartire da lì. E poi, la Champions è la Champions. È un’altra cosa. Ora pensiamo al campionato, che è una competizione diversa.

SAMPDORIA
Le parole di Ferrero? Non posso parlare di quello che dice un avversario. Parlo della squadra, che è imbattuta e che ha vinto partite importanti. Sono una buona squadra, ma io mi aspetto una Roma solita, ambiziosa, che metterà di tutto in campo per arrivare al risultato. Ma il risultato non è la prima cosa che cerchiamo: la prima cosa che cerchiamo è mostrare il nostro gioco e le qualità che abbiamo in fase difensiva e offensiva. Il risultato arriva come una conseguenza del nostro atteggiamento in campo. Credo inoltre che le grandi vittorie possono essere costruite anche sulle peggiori sconfitte. La formazione? Metteremo la squadra che darà più possibilità di vincere la partita. Il centrocampo è stanco? Siamo arrivati prima del Bayern Monaco con giocatori un po’ stanchi o con altri che avevano appena ripreso dopo un infortunio. Ma nonostante questi problemi siamo stati bravi nelle sfide precedenti a sopperire all’emergenza.

SOSTITUZIONE TOTTI
Quando si perde così, nell’intervallo l’allenatore deve fare qualcosa. Nel secondo tempo abbiamo visto una Roma orgogliosa, che poteva fare qualche gol in più. E questo mi è piaciuto, non era semplice. Ho cambiato due giocatori, ne avrei potuti cambiare 11, ma questo non era possibile. C’è stato il vantaggio di aver risparmiato un tempo a Cole e Totti per i prossimi impegni.

LIVELLO SERIE A
Ricordo che dopo la prima partita di Champions ed Europa League l’Italia era davanti a tutti per le vittorie conquistate dalle squadre italiane. È sbagliato dire ora dopo una sconfitta che il campionato italiano non è allenante. Io sto facendo in modo di portare la Roma in alto non solo in campionato, ma anche in Europa pure se la strada è ancora un po’ lunga.

STROOTMAN
Kevin sta ritrovando un livello fisico accettabile. Ha cominciato a giocare le partitelle in settimana, ma ha bisogna di fiducia dopo un lungo stop. Per esempio, ancora non mette la gamba nei contrasti. La cosa positiva è che è tornato ad allenarsi con la squadra. E questo lo porterà a tornare al 100%. In ogni caso, non penso a chi non può giocare, credo che sia una cosa sbagliata. Io mi concentro su chi scende in campo, non sulla forza invisibile di chi è in infermeria.

(ASRoma.it)

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