Garcia, “Società, giocatori ed io condividiamo la stessa ambizione: essere competitivi sempre e ovunque”

Le parole di Rudi Garcia nella conferenza stampa pre-match di Roma – Milan.

VINCERE
Dopo la vittoria di Firenze ho detto a tutti di combattere contro la convinzione che il campionato fosse finito con il raggiungimento della Champions League. Vogliamo vincere contro il Milan e poi aspettare la Juve. Domani sera sarà una partita di qualità, con tanti giocatori di talento. Loro sperano di qualificarsi all’Europa League e noi faremo di tutto per raggiungere il primo posto.

CHAMPIONS
La risposta sul prossimo anno l’ho già data: sarà difficile, perché giocheremo ogni tre giorni da inizio stagione fino a dicembre e vorremmo essere impegnati allo stesso modo anche in primavera. Forse durante il girone iniziale affronteremo tre squadre più forti di noi e allora vi dico con maggiore convinzione che anche i giocatori la prossima stagione vogliono essere competitivi per il Campionato e per la Champions, dove vogliamo passare almeno la prima fase.

MILAN
Ora vorrei parlare della partita che c’è domani, ci occuperemo del futuro più avanti: non c’è fretta, sono concentrato sulla sfida contro il Milan. I rossoneri sono andati più avanti di tutte le altre italiane impegnate in Champions. Recentemente hanno vinto cinque partite di fila e per questo domani sarà una sfida tosta: faremo di tutto per vincerla. È da inizio stagione che prepariamo le gare in questo modo. Avremo più di 50 mila tifosi all’Olimpico, che ci daranno ancora più stimoli a fare bene. Dobbiamo scendere in campo come contro l’Atalanta o come contro la Fiorentina nell’ultima gara, con entusiasmo e mettendo in mostra un bel gioco di attacco.

ENTUSIASMO
Lo ripeto: la Società vuole essere competitiva il prossimo anno, ambizione che condividiamo anche i miei giocatori e io. La rosa attuale era ideale per giocare una volta a settimana, ma disputando partite ogni tre giorni e considerando gli infortunati il buon senso suggerisce che bisognerà riflettere attentamente sul mercato del prossimo anno. Nessuna società riesce a indovinare al 100% la sessione estiva, perché i calciatori hanno bisogno di tempo, ma sono sicuro che faremo ancora bene insieme nella stagione che verrà.

LIVELLO ITALIANO
Campionato brutto? In Italia ci sono grandi Società: servono stadi nuovi e poi abbiamo bisogno di calciatori importanti nel nostro campionato, campioni del livello di Higuain e Tevez.

MOVIOLA
Penso che sia stata la moviola a condannare Mattia Destro: i casi delle altre squadre non spettano a me, io gestisco solo la mia rosa e lascio ai miei avversari le loro questioni.

FUTURO
Sono ambizioso e penso che la Roma lo sia al mio stesso modo. Abbiamo fatto un campionato da record, ora vediamo dove finiamo questa stagione e poi abbiamo tutto il tempo per parlare di futuro con il Presidente, che gestisce il piano economico della squadra: io e Sabatini, poi, faremo di tutto per metter su la miglior Roma possibile per il prossimo anno.

AMBIZIONI
La Società viene prima dei singoli e dell’allenatore, perché chiunque può andare via, ma la Roma resterà sempre. Siamo tutti orgogliosi e fieri di lavorare in questo Club e faremo il possibile per vedere la Roma ancora più in alto nella classifica delle squadre europee. Nella stagione in corso, il primo obiettivo da raggiungere e che abbiamo centrato era quello di rendere i tifosi felici. Poi dobbiamo ancora vedere come finirà la questione legata al primo posto.

ANTONIO CONTE
Conte ha vinto due Scudetti e forse vincerà anche il terzo di fila: vuol dire che è un allenatore bravo. Non c’è nessuna competizione tra noi: io alleno la mia squadra e lui la sua.

SASSUOLO-JUVENTUS
Il Sassuolo giocherà contro la Juventus per salvarsi e mi aspetto che lo farà al 100% delle sue possibilità. Spero che Di Francesco schieri i migliori giocatori, non vorrei vedere i calciatori più forti lasciati in panchina o sentire dichiarazioni come “che bello perdere 1-0”, cosa accaduta più volte con molti avversari scesi in campo allo Juventus Stadium.

Da ASRoma.it.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo:

6 commenti su “Garcia, “Società, giocatori ed io condividiamo la stessa ambizione: essere competitivi sempre e ovunque””

  1. Garcia ha fatto chiamante capire,che vuole rinforzare questa squadra,con campionissimi di primo livello,non sono casuali gli esempi di Tevez e Higuain,soprattutto a lasciato intendere che non vuole che gli distruggano, questa opera d’arte che lui ha creato.
    Ora se nelle segrete stanze di trigoria capiscono ….. bene,altrimenti credo che lui se ne andrà,non accetterà una Roma ridimensionato nel nome dei conti apposto!!!!

    Rispondi
  2. Che dire: chapeau monsieur!
    Garcia unisce le capacità di allenatore di guardiola a quelle mediatiche di Mourinho, solo che è molto più simpatico e corretto rispetto a quest’ultimo.
    Non dice mai cose banali ma non perde mai l’eleganza che lo contraddistingue dalla sua prima apparizione.
    I suoi uomini lo amano e ciò non solo e non tanto perché è un vincente, bensì sopratutto per il rapporto leale che intrattiene con tutti, esuberi compresi.
    Io credo che si sia creata un’alchimia speciale con la squadra e la città e sono certo che lui sia il primo a rendersene conto.
    Ora fa quello che deve fare un bravo allenatore, pressioni alla squadra x aumentare la competitività in vista dei diversi fronti su cui saremo impegnati l’anno prossimo.
    Forse è l’unico in grado di frenare la frenesia del fumante.
    Bene, bravo, bis, tris……

    Rispondi
  3. Non è da tutti usare le parole come le usa quest’uomo. Specialmente se la lingua in cui ti espormi la parli da pochi mesi.. Non dice mai la parola sbagliata al momento sbagliato (nonostante i giornalisti gli tendano continuamente tranelli per cercare il titolone) . Quando deve mandare un messaggio velato a qualcuno (vedasi quello di oggi al vile Ventura) lo fa con un’eleganza innata, lo invidio.

    Rispondi
  4. “che bello perdere 1-0” Rudi sei un genio!!

    “Società, giocatori ed io condividiamo la stessa ambizione: essere competitivi sempre e ovunque” . Fantastico!

    Rispondi
  5. Abbiamo trovato l’uomo giusto al momento giusto… non possiamo ne dobbiamo ne sarebbe giusto tornare indietro… per me quest’uomo ha portato una svolta ora tocca alla società in attesa dello stadio dimostrare la propria serietà… se pallotta non ce la fa da solo apra a feng… farà cmq soldi e noi tifosi meritiamo di partecipare e di vincere

    Rispondi

Lascia un commento