Catania, Zenga: “Voglio punti salvezza con l’Udinese”

«Siamo il Catania, non il Real Madrid. Non possiamo giocare ogni partita alla grande e creare decine di palle gol». Walter Zenga cerca di lasciarsi alle spalle la deludente prestazione di Siena, peraltro conclusa con un prezioso pareggio, e prova a proiettare la sua squadra verso la sfida casalinga di domani sera contro la capolista Udinese, allenata da Pasquale Marino, ex tecnico degli etnei. «I ragazzi che hanno giocato male in Toscana – sottolinea il tecnico milanese – sono gli stessi che hanno conquistato quindici punti in otto giornate. Rispettiamo le critiche, ci può anche stare una prestazione meno brillante, ma non bisogna creare tensioni. Questo gruppo non è partito con l’obiettivo di andare in Champions League o in Coppa Uefa, ma per salvarsi. Forse qui qualcuno l’ha dimenticato». In Catania-Udinese si sfidano la migliore difesa (5 reti subite, nessuna in casa) e il miglior attacco del campionato (15 gol realizzati). «I friulani sono in testa alla classifica meritatamente – commenta Zenga – basti vedere il modo in cui si sono imposti sulla Roma. Giocano un buon calcio, sono propositivi e hanno personalità. Bizzarri avrà di fronte il reparto offensivo più prolifico del torneo? Loro in avanti sono molto insidiosi perchè hanno ottime individualità e sanno proporsi con grande efficacia. Albano, però, sta lì per parare e vorrei ricordare che l’ho scelto proprio io nel finale dello scorsa stagione anche a dispetto delle perplessità di alcuni». La sfida tra rossazzurri e bianconeri è anche un confronto a distanza tra Zenga, artefice del Catania-rivelazione di quest’anno, e Marino, allenatore che sulla panchina etnea ha ottenuto una promozione in A e una salvezza. «Marino ha portato questa città nella massima serie – ricorda l’ex Uomo Ragno – regalando ai tifosi un sogno e giustamente, prima del calcio d’inizio, avrà il tributo che merita». Zenga ha convocato 21 elementi per la gara con l’Udinese. Restano a casa il romeno Dica, che si è procurato una distorsione alla caviglia in allenamento, e l’argentino Llama, bloccato dai postumi della contusione patita a Siena. Ledesma, nonostante una mano fratturata, fa parte del gruppo, ma per giocare dovrebbe cambiare la fasciatura rigida (non consentita dal regolamento) che al momento protegge l’arto. In difesa possibile il rientro di Sardo e Stovini, in avanti torna Mascara dal primo minuto.

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