Infortunio Schick, oggi risonanza magnetica e tempi di recupero

Infortunio Schick, il calciatore oggi svolgerà  la risonanza magnetica per conoscere i tempi di recupero.

Infortunio Schick, il calciatore della Roma subito fermato da un problema muscolare

Appena arrivato Patrik Schick é stato subito fermato da un infortunio: edema muscolare nel retto femorale sinistro, espressione di un risentimento muscolare. L’attaccante, proprio per questo problema, non ha ancora potuto svolgere la consueta risonanza magnetica per accertare l’entità  della lesione e conoscere cosa i tempi di recupero. Il ceco non sarà  presente contro Atletico Madrid, Verona e forse Benevento. Il suo esordio potrebbe avvenire contro l’Udinese anche se l’ultima partita ufficiale l’ha disputata lo scorso 24 giugno in nazionale Under 21 contro la Danimarca. Infatti, dopo il problema riscontrato con le visite mediche alla Juventus, fino al 21 agosto ha svolto solo allenamenti individuali e di recupero agonistico saltando tutta la preparazione.

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8 commenti su “Infortunio Schick, oggi risonanza magnetica e tempi di recupero”

  1. Rispondo brevemente a Derossimancheno ribadendo che a mio avviso l’acquisto di Schick è sbagliato. E lo è sia per il suo ruolo che non è quello di un esterno ma di una prima punta e sia per la cifra che è stata investita a mio avviso semplicemente folle a fronte di un ragazzo di 21 anni con un paio di buone stagioni alla Samp alle sue spalle. Inoltre e non ultimo,perché Schick fu bocciato ai test medici dalla Juve e un cazzo di motivo ci sarà pure stato. Mi è sembrato un acquisto per far contento il popolino più che per completare una squadra.

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    • Rebel scusa se mi intrometto nella vostra discussione.
      Hai ragione quando dici che è stato pagato troppo. Il suo valore reale era la clausola rescissoria di 25 ml. Monchi ha dovuto prenderlo a quelle cifre perché altrimenti rischiava di rimanere con un pugno di mosche in mano e perché tra le alternative di qualità a Mahrez, era l’unico prendibile con una formula vantaggiosa.
      Sul versante medico, i test ripetuti a Roma sono stati confortanti e li ha condotti uno staff di cardiologi molto quotati. La Juve alla fine l’ha scartato anche perché si è resa conto che forse era meglio spendere i soldi su un altro esterno (Bernardeschi).
      Io invece sono felice del suo arrivo perché si tratta di un innesto di qualità anche se difficilmente collocabile negli schemi di Eusebio. A volte, di fronte ad un talento vero, non bisogna pensare troppo a come il mister lo farà giocare, ma bisogna prenderlo e basta.

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  2. Ricordo i tempi, anni ’50-’60, nei quali solo il nostro insuperabile catenaccio ci consentiva di restare a galla. Erano i tempi di Foni e Rocco che schieravano un portiere davanti a dieci suoi compagni appesi alla traversa.
    Poi, dopo Helenio Herrera, vennero Valcareggi, Bearzot e gli altri fino a noi che privilegiarono la tecnica unita al fondo atletico.
    Muscoli e tendini sono elastici che possono lesionarsi e rompersi, con o senza preavviso, specialmente a inizio stagione, quando stato e momento della preparazione fisica, oltre alla stanchezza da sola sempre, sono indispensabili.
    Questo vale per Schick, mentre per Karsdorp, se non vale, si è trattato di imprevidenza o di incompetenza, considerato il compenso pattuito.
    Ormai, però, siamo al capolinea per entrambi.
    Che dire degli infortunati di casa nostra Florenzi, Peres, Emerson e l’ex Rui: uno si rompe, un’altro no. Torniamo al preavviso e alla fragilità contingente.
    Senza dimenticare la casualità.

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  3. Assurdo. Uno appena comprato e pagato a peso d’oro è già indisponibile. Inoltre bob ha fatto la preparazione estiva e bisognerà vedere quanto ci metterà ad entrare in condizione per scendere in campo. Karsdorp poi è arrivato già da operare. Intanto ora c’è l’Atletico e l’acquisto più importante della Roma già è fermo ai box. Complimenti alla Roma per la sua campagna acquisti. Acquistare giovanissimi già rotti e pagarli tantissimo. Davvero un’ottima strategia di mercato.

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    • Ma che discorsi sono Rebel?
      Il Milan ha comprato Conti con la distorsione alla caviglia.
      L’Inter ha comprato Cancelo e subito dopo si è lesionato il legamento del ginocchio.
      Idem il Torino con Berenguer, o le quaglie con Nani.
      Capita.
      Non è che uno ha la sfera di cristallo o decide se comprare o non comprare un giocatore, facendogli firmare un contratto quinquennale, in base al fatto che sarà o meno convocabile per le prime partite.
      Schick non ha nulla e sarà probabilmente convocabile già per Verona.
      Karsdorp pure già si allena regolarmente in gruppo. Avresti magari preferito un terzino o una punta pippe ma disponibili alla prima di campionato?
      Eddai su….

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  4. Infortunio Schick, il calciatore della Roma subito fermato da un problema muscolare

    Appena arrivato Patrik Schick è stato subito fermato da un infortunio: edema muscolare nel retto femorale sinistro, espressione di un risentimento muscolare. L’attaccante, proprio per questo problema, non ha ancora potuto svolgere la consueta risonanza magnetica per accertare l’entità della lesione e conoscere così i tempi di recupero. Il ceco non sarà presente contro Atletico Madrid, Verona e forse Benevento. Il suo esordio potrebbe avvenire contro l’Udinese anche se l’ultima partita ufficiale l’ha disputata lo scorso 24 giugno in nazionale Under 21 contro la Danimarca. Infatti, dopo il problema riscontrato con le visite mediche alla Juventus, fino al 21 agosto ha svolto solo allenamenti individuali e di recupero agonistico saltando tutta la preparazione.

    “quindi giocatore da mandare subito in campo”
    ne facciamo diversi di acquisti così!

    si fa per parlare eh!

    è un investimento per il futuro
    anche perchè “il presente” è già “passato”
    dura un attimo

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