Le possibili alternative sulla futura panchina della Roma

La Roma attenderà  la decisione di Spalletti sul proprio futuro. In caso di addio le alternative sono Pochettino ed Emery, sul fronte italiano Mancini, Gasperini e Di Francesco. Pronto il rinnovo di De Rossi.

Il Tempo, A. Serafini


Spalletti deciderà  il proprio futuro entro il prossimo mese. 

Attesa per Spalletti – La Roma aspetteraÌ€ Luciano Spalletti ma non ci saraÌ€ bisogno di tirare la corda fino al termine della stagione, quando i tempi potrebbero essere giaÌ€ stretti per pensare in fretta ad un’alternativa. Nonostante il viaggio romano di James Pallotta non abbia evidenziato novitaÌ€ o accelerazioni in tal senso, il tecnico comunicheraÌ€ il prima possibile l’intenzione o meno di proseguire la propria permanenza in giallorosso, una forma di rispetto verso proprietaÌ€ e dirigenza utile ad agevolare i piani futuri nell’organizzazione della prossima stagione. Anche perché nessuna decisione definitiva eÌ€ ancora stata presa, tra i dubbi legati alla crescita e la competitivitaÌ€ della rosa nel prossimo futuro e le risposte che l’allenatore eÌ€ ancora in attesa di ricevere a partire dal tentativo di rimonta nel decisivo derby di Coppa Italia.

Sesto cambio di panchina in sei anni? – Certamente le scelte di Spalletti non passeranno soltanto dall’esito di una qualificazione (complicata, ma non impossibile), ma aiuterebbero ad avvicinare la fumata bianca. Nel frattempo James Pallotta, senza affrontare pubblicamente il discorso, ha preferito discutere della questione con i suoi piuÌ€ stretti collaboratori durante i numerosi appuntamenti andati in scena nei giorni scorsi allo studio Tonucci, perché se tutti preferirebbero evitare il sesto cambio alla guida tecnica della squadra in 6 anni, questa volta l’ultima parola non spetteraÌ€ alla societaÌ€. Almeno nel prossimo mese. Motivo per cui finora si eÌ€ soltanto sfiorata l’ipotesi di lanciarsi all’interno della lista dei sostituti, non troppo lunga e formata al momento piuÌ€ da idee che da contatti concreti.

Le alternative – Con la prioritaÌ€ fissata su Spalletti, l’identikit dell’alternativa deve rispondere a determinate caratteristiche tecniche ed essere compatibile con il progetto di sviluppo del club nel prossimo futuro. Il raggiungimento del secondo posto (con relativi introiti garantiti dalla partecipazione alla Champions League) aiuterebbero ad indirizzare l’ago della bilancia verso una figura internazionale in grado di muoversi sulle stesse cifre di ingaggio (intorno ai 3 milioni di euro netti a stagione) ottenute da Spalletti circa un anno e mezzo fa a Miami. Per questo ritornerebbero d’attualitaÌ€ i nomi di Emery e Pochettino (portato al Tottnham da Baldini), profili seguiti con attenzione dalla Roma negli ultimi anni. In entrambi i casi peroÌ€ occorreraÌ€ aspettare i prossimi mesi quando saranno piuÌ€ chiari i piani di Psg e Tottenham, molto simili come tempistiche agli attuali problemi che sta vivendo la panchina giallorossa. Al momento quindi anche il collegamento tra il possibile arrivo del nuovo ds Monchi insieme ad Emery (una coppia collaudata ai tempi del Siviglia) appare piuÌ€ come un’associazione di idee che altro.

De Rossi in gol contro l’Albania, per lui pronto un rinnovo biennale.

La pista italiana – La mancata necessitaÌ€ di affrettare subito i tempi ha lasciato nel campo delle ipotesi anche le piste italiane: da Gasperini (allenatore gradito soprattutto nel lavoro di crescita dei giovani) a Di Francesco, considerato tra i migliori sotto il punto di vista tattico, ma con l’incognita legata al passaggio in una piazza di primo livello. Una porta eÌ€ stata aperta negli ultimi giorni da Mancini, «sono un professionista e la Roma eÌ€ un grande club», anche se in questo caso i discorsi verrebbero spostati soprattutto sulle potenzialitaÌ€ d’investimento dedicate al prossimo mercato. Scenari in divenire, che a Trigoria sperano comunque di cancellare al piuÌ€ presto di fronte ad un «sì» di Spalletti.

Rinnovo De Rossi – Da un rinnovo all’altro eÌ€ sicuramente piuÌ€ vicino l’accordo per il prolungamento di Daniele De Rossi: i continui passaggi a Trigoria negli ultimi giorni dell’agente Sergio Berti confermano la volontaÌ€ comune di chiudere a breve la trattativa sulla base di un biennale a poco di 2 milioni netti a stagione. Un primo passo nel futuro.

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1 commento su “Le possibili alternative sulla futura panchina della Roma”

  1. L’unico tra tutti questi è Di Francesco. Gli altri non li vedo sulla panchina della Roma. Spalletti sta facendo il massimo con cio che si ritrova. Purtroppo però i miracoli non può farli. La rosa è striminzita per affrontare 3 competizioni,e si sapeva già che prima o poi sarebbero esplosi. La proprietà non ha attrezzato una rosa all’altezza. Punto. Anche quest’anno,miracoli a parte nella semifinale di ritorno,l’obiettivo della Roma sarà il secondo posto. Solo poi per i soldi della partecipazione,perché in Champions al massimo sta squadra può arrivare agli ottavi. Tristezza totale.

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