Italiani in campo, chi li ha visti? La serie A è sempre più straniera

RASSEGNA STAMPA – CORRIERE DELLA SERA

Forse senza rendersene conto il 23 novembre scorso, al Bentegodi di Verona, Vincenzo Montella ha tirato un cazzotto, uno dei tanti che arrivano un po’ dovunque, ai buoni propositi del nostro calcio: la sua Fiorentina ha infatti battuto per 2-1 l’Hellas e fin qui nulla di strano, la palla è rotonda, e in 90 minuti (più recupero) può capitare di tutto. La cosa insolita è che tra i 14 giocatori da lui utilizzati quella domenica non c’era traccia di italiani: nelle 160 partite fin qui disputate in serie A nessuno è ancora arrivato a tanto. Insomma, stringendo, Verona-Fiorentina si è giocata con due soli italiani in campo sui 28 in totale: Agostini e Toni per gli scaligeri, visto che neppure dalle parti di Romeo e Giulietta scherzano in quanto a stranieri.

Al contrario del collega viola, Eusebio Di Francesco, guida tecnica del Sassuolo, si è divertito a esagerare nel senso opposto: a Roma con la Lazio, in casa con l’Empoli e a Palermo ha infatti schierato 13 italiani su 14 e in tutte e tre le circostanze a ricoprire il ruolo del «pesce fuor d’acqua» è toccato a Saphir Taider, nato in Francia ma naturalizzato algerino. Fiorentina e Sassuolo rappresentano le due facce della nostra serie A così come emerge dalle prime sedici giornate di campionato. Sono i poli opposti di un calcio che, al di là delle intenzioni di facciata, ha imboccato con decisione una deriva esterofila, e non sempre in base a ragionate motivazioni tecniche. Tenuto conto del fatto che i club nella scia della Fiorentina sono più di quelli che si accostano alla filosofia del Sassuolo, è evidente che, nonostante le norme recentemente emanate dalla Federcalcio, il futuro del nostro movimento in chiave azzurra è nelle mani di Padre Pio. A tutt’oggi delle 20 squadre che danno vita alla serie A ben 13 hanno infatti schierato più del 50 per cento di giocatori stranieri. Soltanto 7, per contro, quelle che hanno fatto ricorso in maggioranza alle maestranze di casa nostra (Sassuolo, Cesena, Cagliari, Empoli, Parma, Samp e Atalanta nell’ordine). In sostanza i calciatori italiani scesi in campo fino al break per le vacanze di fine anno rappresentano il 42,3 per cento del totale a fronte del 57,6 di stranieri schierati: numeri che rischiano di mandare il panettone di traverso ad Antonio Conte. Nota a margine: gli italiani presi in considerazione in questo studio sono quelli doc (Okaka e Ogbonna per intenderci) e non di riporto (Amauri, Schelotto e compagnia cantante).

Passando dal vago al particolare, quali sono i club che, con la loro politica di mercato, più di altri rinunciano alla loro identità nazionale presentando squadre globalizzate in cui l’italiano rischia di essere una lingua misteriosa? Sul podio troviamo il Napoli (11,2 per cento di giocatori italiani e conseguente 88,7 di stranieri), la Fiorentina (11,6 contro 88,3) e l’Inter (12,6 per cento contro l’87,3). Seguono Verona e Udinese (solo il 17,4 di «italians») e poi la Lazio, che per essere la squadra di Claudio Lotito, vale a dire del consigliere federale incaricato di riportare negli argini del buonsenso il nostro calcio, è tutta un programma: Pioli ha infatti schierato solo il 22,7 di «indigeni» e ben il 77,2 di stranieri. Come dire che il Grande Riformatore dovrà guardare al più presto in casa sua. Tra le big la Juventus campione in carica ha utilizzato il 44,1 per cento di italiani, il Milan il 41,1, la Roma il 32,7. Uno scenario sconfortante che suggerisce qualche riflessione a latere. Ad esempio: valeva la pena di investire 4 milioni di euro (netti) all’anno su un nuovo commissario tecnico per sentirlo lamentarsi come faceva Cesare Prandelli, suo predecessore decisamente a più buon mercato?

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37 commenti su “Italiani in campo, chi li ha visti? La serie A è sempre più straniera”

  1. Cmq parlando del campionato, questa è la Roma. Prova a pareggiare a Milano quando il Milan è forte. Grande delusione. Questa è la personalità dei giocatori che vengono a lavorare a Roma. A Milano in altri tempi li prendono a calci nel sedere. A Roma si permettono di snobbare gli appuntamenti.

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  2. A me sembra un buonissimo terzino:
    ambidestro che preferisce giocare a sinistra
    svelto furbo parecchio tosto nei contrasti
    molto veloce, fa ottimi tagli in difesa, gioca bene senza palla,
    grande dribbling e finte di corpo, tiro da buono a ottimo ,
    fisico esplosivo pur nella bassezza del metro e sessantanove.

    Ciò che mi ha colpito di più è la notevole svegliezza e furbizia,
    la facilità con cui salta l’uomo, i recuperi prodigiosi in difesa.

    Penso si possa ben inserire nel nostro gioco sia a destra che a sinistra.

    Questo è il commento di un utente di un altro forum
    Opinioni contrastanti a quanto pare…

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  3. RomaWolf ha detto:

    @Gianfrusaglia: IO guarda, la’ltra volta ho visto Swansea contro l’AstonVilla, perchè volevo vedere la sfida tra Bony e Benteke.
    Posso dirti che Benteke “è” l’AstonVilla, passaggi, Colpi di testa, stop, tenuta del pallone, tiri, ecc. Faceva tut

    Sante parole, tu sì che ne capisci di calcio!
    Altro che J. Martinez, bravo, ma la cifra che vorrebbe il Porto (48 ml) è fuori dal mondo, vista l’età non può valere più di 20 ml!

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    • @down under: Scusate prima ho schiacciato il tasto prima di correggere e ne sono usciti 2.
      Detto questo posso dire che è dai tempi di Ibra che non vedevo un giocatore che si faceva davanti il carico intero della squadra. Ovviamente l’AstonVilla non è che sia sta grande squadra, ma un giocatore di così grande spessore serve come il pane a Roma, sopratutto uno che sa andare di testa sui cross sbilenchi della nostra squadra.

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  4. Mercato, la Roma vicina a chiudere per Casco del Newell’s Old Boys
    Sabatini sarebbe a un passo dalla chiusura dell’operazione per il terzino sinistro argentino

    Stamattina lo stavamo a percula….
    Meglio che ce stiamo zitti va 🙁

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    • @Unragazzoqualunque:
      Sarebbe un acquisto poco comprensibile.
      Prendi un giocatore che non ti fa fare un salto di qualità.
      Prendi un giocatore più bravo a offendere che a difendere (stile Emanuelson, Dodó, Marquinho).
      Prendi un giocatore extracomunitario sprecando sostanzialmente lo slot a disposizione.
      Mah tra tutte le notizie che circolano spero proprio che sia una bufala.
      Se poi lo prendiamo davvero confido nella sapienza del fumante!

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      • @down under: Poi come se un terzino che tanto farà la riserva di Holebas al momento serva a qualcosa e il sostituto di Emanuelson non serve a niente, come il sostituto di Borriello.
        A me interessa chi aiuterà nel ruolo di ala con la mancanza e il ritorno sicuro in pessime condizioni di Gervinho e se Destro si leva e ne viene un altro.
        Al momento so queste le cose che mi interessano.
        Della riserva di Astori e la riserva di Holebas non me ne frega niente.

  5. Credo che i mondiali e le giovanili dimostrano la realtà dei fatti, ovvero che i giovani italiani sono scadenti, sarà come vengono cresciuti, ma sono veramente pochi quelli che diventano bravi.
    I nostri ultimi crack a livello europeo chi sono? Balotelli e Immobile? Che fanno adesso?
    Questo è il risultato.
    Il fatto è che se mandi un giovane in prestito in B o altrove manco lo utilizzano, per vari motivi, quindi finsicono per non fare niente.
    L’unico italiano che sta facendo bene all’estero è Pellè, ma perchè è cresciuto come calciatore fuori dall’italia.
    Guardate Cerci, manco 5 mesi è durato in una big.
    E’ inutile parlare di giovani quando chi li cresce fa pena, e parlo di quando hanno dai 12-16anni non dopo.
    Prendersela con le squadre di serie-a è ridicolo.

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  6. mamma mia sto guardando Tottenham – Manchester united sembra di guardare Sampdoria Genoa… mai visto errori così grossolani e raccapriccianti… 😆

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      • @RomaWolf:

        No, ma davvero, non so se è colpa del campo, ma Van Persie si è mangiato un gol a porta vuota, sbagliano persino le rimesse laterali, retropassaggi ad minchiam. un orrore….

      • @RomaWolf:

        probabile…
        comunque il gioco di Van Gaal riesce pure a far sembrare Falcao una pippa 😆

      • @Gianfrusaglia: Continuano a vantare lo United ma a me sembra che quasi ogni volta si salvi grazie alle giocate singole dei giocatori costosi lì. Il suo gioco fa veramente schifo ormai.

      • @RomaWolf:

        non seguo molto la Premier, ma per curiosità ho dato un occhio a due squadre che sembrano avere in rosa fior di ottimi giocatori, partita pessima, ritmo a strappi e occasioni pochine, molti errori e molti fallacci quello sì, a me sta partita non è piaciuta proprio per nulla…
        Poi tra un po’ arriverà Sebastian e mi massacrerà 😆

      • @Gianfrusaglia: IO guarda, la’ltra volta ho visto Swansea contro l’AstonVilla, perchè volevo vedere la sfida tra Bony e Benteke.
        Posso dirti che Benteke “è” l’AstonVilla, passaggi, Colpi di testa, stop, tenuta del pallone, tiri, ecc. Faceva tut

      • @Gianfrusaglia: Io guarda, l’altra volta ho visto Swansea contro l’Aston Villa, perchè volevo vedere la sfida tra Bony e Benteke.
        Posso dirti che Benteke “è” l’Aston Villa, passaggi, colpi di testa, stop, tenuta del pallone, tiri, ecc. Faceva tutto lui.
        Giocatore più completo di quello davanti non ne vedo da tanto tempo.

      • @down under:

        partita senza infamia e senza lode, c’è da dire che ha giocato terzino destro, i centrali erano Vertoghen e Fazio. Gli ho visto fare un cross degno del buon Florenzi, ma tutto sommato non ha giocato male, i pericoli maggiori nel secondo tempo sono arrivati tutti dalle parti di Davies.

  7. Al momento gli stranieri che giocano titolari in serie A non rubano il posto a nessuno e meritano di giocare per manifesta inferiorità degli italiani.
    È vero però anche il fatto che molti giovani talenti italiani non hanno la possibilità di sbocciare perché non viene data loro fiducia nelle massime serie (serie A e B).
    Solo pochi allenatori illuminati hanno il coraggio di scommettere su questo talenti. Personalmente sono rimasto favorevolmente impressionato dal Mancio che lo scorso turno di campionato ha buttato nella mischia il 17enne Bonazzoli al posto di Guarin venendo ripagato dal goal del pareggio scaturito proprio da una punizione calciata dal giovane.
    In Germania il sistema delle doppie squadre facilita l’emergere dei giovani bravi anche perché gli allenatori di tali compagini non hanno l’assillo del risultato.

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  8. gli italiani non giocano, giocano le pippe straniere, ed infatti il livello della serie A è altissimo, non è vero? ci sono almeno 5 campionati migliori del nostro 😆
    per non parlare di nazionali.. ma quindi, gli italiani sono scarsi a prescindere senza che vedano il campo, o sono scarsi perchè il campo non lo vedono a discapito delle pippe prese a due soldi in sud america? un giocatore può diventare davvero forte nel tempo solo se a 21 anni ha 100 presenze o più nella serie maggiore. in italia le cento presenze le raggiungi ai 25 anni. grazie al cazzo che non riusciamo a sfornare talenti. diamo più spazio ai giovani italiani dai 18ai21 anni, come fanno in germania tra l’altro ( i campioni del mondo eh) e lasciamo a casa loro i piris, i gabriel silva di turno.. e se vogliamo nominare i bolliti chiamati dalla premier a svernare qui ( cole, vidic, michu, evra) derelitti che tolgono spazio ai talentini giovani italiani

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    • @King Schultz:

      Sul fatto dei vecchi ti posso dare ragione, ma se nn giocano ci sarà un motivo??

      A me sembra che i giovani giocano: meno che nella Juve, nella Roma, l’unico decente è florenzi, gli altri sn scarsi.

      Guarda ricci, punta di diamante della nostra primavera lo abbiamo fatto giocare 5-6 partite e più, e ha dimostrato di essere inadeguato.

      Okaka dopo 6-7 anni sembra esser diventato un giocatore decente.

      Captati idolatrato cm futuro grande guarda che fine a fatto.

      Bertolacci buon giocatore ma nn da grande squadra.

      Viviani?? Buon giocatore ma nn da Roma.

      Cerci a 25 anni è maturato ma è un buon giocatore, nulla più.

      Ti posso fare una lista lunga quanto la divina commedia di primavere che erano futuri campioni che nn si sn dimostrati tale.

      Fatti due domande del perché i ragazzi degli altri paesi emergono prima dei nostri.

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      • @LorySan: Io guardo la primavera in TV e secondo me Verre, Adamo e Vestenicky hanno futuro da noi.
        Anche perchè sono meglio delle nostre riserve attuali o di quelli in prestito.

  9. Questa cosa mi fa ridere: ma se gli italiani nn giocano, ci sarà un motivo??

    In squadre come la roma o la juve, chi sn gli italiani che possono giocare titolari??

    totti, de rossi fanno fatica in confronto ad altri, e gia rischiano il posto, florenzi nn è all’altezza di fare il titolare fisso, visto gli altri.

    Nella juve, marchisio fa panca spesso, pirlo tra poco smetterà, buffon idem, giusto chiellini e bonucci, ma gia questi due nn sono di una qualita tale da definirli top, o grandi giocatori.

    Il livello italiano, purtroppo, è marcato dal fatto che alle scuole calcio si preferiscono giocatori fisici, giocatori che fanno il compitino a magari talenti puri che fanno fatica o sn mezzi matti.

    Cominciamo da li, cominciamo a far riinnamorare i ragazzi al calcio, facciamogli capire che lo sport è divertente, e nn una faticaccia o una tortura.

    Far giocare i primavera in prima squadra è pura follia, perche un primavera pronto, ne esce 1, forse, ogni 10-20 anni, guarda totti o de rossi, e gia i vari aquilani, florenzi, che sn giocatori che ieri e oggi sn buoni, ma nn tali da far i titolari in una grande squadra.

    Guardate la juve, con marchisio, che appena hanno trovato pogba e vidal è andato in panca.

    Poi è naturale che di giocatori buoni cene sn, ma che possono militare in buone o discrete squadre.

    VUOI RITIRARE SU IL CALCIO ITALIANO??

    si faccia una campagna per incitar ei ragazzi a giocare a calcio, iniziamo dalle scuole calcio, perche mettere davanti la nazionale alle squadre ( cit. tavecchio ), è pura follia, perche cosi nn fai altro che abbassare il livello.

    ESEMPIO: Io ho un amico che nn ha mai fatto calcio, che è andato ha far eun provino in serie D che nn mi ricordo cm veniva nominata, che ho visto cn i miei occhi che faceva il culo agli altri, ma di brutto, perche tecnicamente era 10 spanne sopra, e aveva un bel sinistro, ottimo dribling e ottima velocita, ma purtroppo nn aveva il fiato ( ma un gran fisico ), e lo sapete cosa gli hanno detto??

    Ti facciamo fare un altro provino con la categoria maggiore, ma nn ti assicuro nulla.

    Giorni in avanti, doveva fare il provino cn la categori amaggiore, e nn hanno fatto piu nulla…

    MOTIVAZIONI?? ce stato pun problema mi dispiace.

    1-MORALE DELLA FAVOLA, cominciassero ad aprire dei provini SERI, per ragazzi che magari nn hanno avuto la disponibilita sia economica e di tempo per fare calcio ma sn dei grandi talenti.
    Sn sicuro al 1000% che di fenomeni?? no, ma magari dei grandi giocatori ne troverebbero di sicuro, o almeno giocatori cn qualita maggiore dei ragazzi di molte primavere di oggi.
    E intendo ragazzi fuori quota, dai 18 ai 20 massimo 21 anni.

    2- cominciassero a costruire seriamente un sistema che sposorizzi ancor di piu il calcio, e che inviti ri ragazzi di oggi a lasciare la playstation o il fancazzismo e impegnarsi in qualcosa, per esempio uno sport tipo il calcio.

    3- riformassero COMPLETAMENTE le scuole calcio, dalla A alla Z.

    GIA CN QUESTI 3 ACCORGIMENTI si ritrovebbe sia la passione che nuovi talenti a ZERO.

    CHE NE DITE’? 🙂 🙂 🙂

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    • Quanto hai ragione…
      Gli ultimi due grandi talenti degni di questo nome so stati totti e cassano (se vuoi pure pirlo del piero e cannavaro)
      Cassano preso dalle stradine di Bari
      Totti dai campetti di Porta Metronia
      Mo i nostri giovani “talenti” so tutti fighetti con 20 pettinature e iPhone 6…

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      • @Unragazzoqualunque: questo ti dovrebbe far capire tutto… ad oggi quelli che hanno fame di emergere stanno nei campetti, stanno per strada, e amolte volte nn hanno lìopportunita id emergere.

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