Al San Paolo clima teso ma senza scontri

Rassegna Stampa Forza-Roma.com- Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero ieri poteva essere la giornata del trionfo del calcio ma così non è stato del tutto. Non ci sono stati scontri ovviamente, il motivo è semplice l’assenza totale dei tifosi giallorossi che hanno preferito restare a Roma per evitare alcun tipo di problema, c’è però da segnalare uno striscione di cattivo gusto della Curva partenopea subito fatto levare che riportava: “Ogni parola è vana, se occasione ci sarà non avremo pietà“.

Ieri al San Paolo è filato tutto liscio ma il clima era di massima sicurezza: il tragitto in pullman dei calciatori sempre monitorato da camionette della polizia e da un elicottero dall’alto, clima quasi militare, pensare che nel 2014 possa succedere ancora questo per un evento di sport è desolante.

Photo Credits | Getty Images

 

 

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17 commenti su “Al San Paolo clima teso ma senza scontri”

  1. Una cosa positiva in tutta questa faccenda c’è, ovvero che in 1/4 di campionato ci siamo tolti dalle palle le due partite evidentemente più difficili e complicate, ovvero le due trasferte con Napoli e Juventus.

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  2. Pessoa ha detto:

    LorySan ha detto:
    Rega la prossima partita di mercoledì va affrontata 1 cn gente che corre 2 cn coraggio e 3 cn la voglia di riscattarci…
    Si perderà, lo so, ma va fatto cn onore.
    Se prendessimo un altra scoppola, tipo 5-6-7 a 0, allora nn so proprio cosa possa succedere.
    La prossima partita, pure se di champions, deciderà il campionato.
    Siamo ko psicologicamente e fisicamente.
    Il preparatore atletico e lo staff dovrebbero metterci la faccia in conferenza stampa.
    Noi, giustamente, critichiamo il momento e le prestazioni ma non è normale che giochi per un mese con tre quarti di difesa panchinara. Non è normale.
    Non è normale che hai giocato con la difesa titolare 1 volta.
    Qualsiasi squadra che giochi con tutta la panchina perderebbe una valanga di punti; la Roma è andata fin troppo bene.
    E il buon Rudi certo non ha facilitato il tutto, spremendo sempre gli stessi giocatori in più partite a settimana, giocatori anche molto anziani.
    Cioè, i più giovani forse non lo ricorderanno, ma già Capello (parliamo quindi di più di 10 anni fa) non schierava Totti in Champions perchè, per motivi vari (ha ernie croniche e altri problemini da tutta la carriera), non reggeva il doppio impegno.
    C’erano discussioni e polemiche ma il dato è che Capello non faceva assolutamente giocare 2 partite a settimana a un Totti 23enne.
    Garcia punta molto sulla testa e sull’esperienza.
    Questa Roma è una sua creatura, la Roma dei Keita, dei Maicon, dei De Sanctis, dei Totti.
    Ma deve trovare una mediazione, deve imparare dagli errori.
    E lo staff deve metterci la faccia.
    Tutto ciò, ovviamente, sempre al netto del fatto che Garcia deve firmare con la Roma fino al 2020. Almeno.

    Condivido tutto quello che hai scritto, in particolar modo la prima frase, sulla quale faccio una ulteriore riflessione: al 99,9%, allora il campionato è andato.

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      • @LorySan: Dietro c’è il nulla.

        Tutte squadre che fanno più cacare di quanto possa far cacare la peggior Roma che possa esistere.

        La Roma seconda ci arriva in carrozza (poi se esce dalla Champions, capirai).

        L’Inter ne ha vinte due di rigore, se no sarebbe in zona salvezza.
        Il Milan prende gol quanto una squadra di Zeman.
        La Lazio… dai, la Lazio.
        Il Napoli va avanti a sfoghi emotivi. Sontuosi big match e poi perde col Chievo.
        Le altre (Samp, Udinese e monnezza varia) sono le solite miracolate che a Natale splodono.

      • il Napoli soffre le piccole squadre che si arroccano al limite della propria area e ripartono in contropiede. Il Napoli ha ottimi giocatori che preferiscono però essere lanciati negli spazi in velocità.
        Noi siamo la squadra ideale per il Napoli, facciamo possesso palla nella meta campo avversaria, in questo modo ogni nostro piccolo errore lancia i napoletani in contropiede.

  3. La signora Esposito, con il massimo rispetto dovuto, ha rotto i cojoni.
    Ha riportato in auge la questioni con dichiarazioni quotidiane.
    E Totti deve andare sulla tomba.
    E Totti deve abbracciare Higuain.
    E nessuno della Roma mi ha chiamato.

    Ma basta, hai rotto i cojoni.

    Tutto ciò diretto alla Roma per qualcosa avvenuto in un Napoli-Fiorentina con la complicità di un pistolero decerebrato.

    E, con tutta la buona volontà e il rispetto che si deve comunque a chi subisce una perdita e un dolore, a me questa situazione non farà mai pena nè tenerezza.
    Era uno di quelli che cercava gli scontri, un teppista, uno di quelli che malediciamo ogni domenica, uno di quelli che ogni volta pensi che se s’ammazzano tra di loro non fanno un soldo di danno, napoletano, romanista o juventino che sia.
    Le persone normali, per bene, se vedono qualcosa di strano compongono il 113 e si levano dai guai a gambe levate, non vanno a pista’ le persone.
    Era uno di loro, del male del calcio.

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  4. Chissenefrega del Napoli e di quei sottosviluppati degli ultra partenopei.
    Io sono preoccupato per noi.
    Il problema mentale , come lo definisce Garcia, è figlio della prestazione ma non è la causa della nostra involuzione.
    La squadra non ha la stessa vigoria fisica di prima.
    Finché affronti Samp e Cesena puoi sopperire con la tecnica.
    Col Bayern e Napoli la tecnica non basta.
    Se non corri arrivi sempre secondo sul pallone ed anche il Napoli può sembrare il Bayern e farcene 7 ( questo è stato il vero rischio di ieri).
    La squadra era ferma, nessuno faceva movimento senza palla e ci limitavano a passaggi in orizzontale come ai tempi di Louis Enrique.
    Koulibaly sembrava Gervinho dei tempi migliori, Insigne sembrava Robben.
    Basta pippe mentali su contraccolpi psichiatrici, moduli, qualità della rosa, stanchezza…
    Il nostro valore lo abbiamo dimostrato nelle prime gare. Siamo forti.
    MA ADESSO ABBIAMO FINITO LA BENZINA!!!!!!!!!!
    La preparazione fatta solo sulla potenza e non sul fondo ci ha portato a questo.
    Non so come ne usciamo da questa situazione.

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  5. questa è la tua di visione.
    la mia vede una donna molto confusa, che sta facendo un minestrone, attacca regolarmente la tifoseria romanista ma mai quella napoletana.

    Pio Daceto ha detto:

    @Oblomov: la madre di Ciro ieri ha detto delle parole sacrosante, quella povera donna ha perso un figlio e cerca solo di portare pace nel calcio per evitare che lutti del genere, di qualunque bandiera siano, succedano ancora… la cosa assurda è che per decenni si è permesso di tutto e di più, doveva pensarci questa signora da sola contro tutti a smuovere un po’ le coscienze….

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  6. LorySan ha detto:

    Rega la prossima partita di mercoledì va affrontata 1 cn gente che corre 2 cn coraggio e 3 cn la voglia di riscattarci…
    Si perderà, lo so, ma va fatto cn onore.
    Se prendessimo un altra scoppola, tipo 5-6-7 a 0, allora nn so proprio cosa possa succedere.

    La prossima partita, pure se di champions, deciderà il campionato.

    Siamo ko psicologicamente e fisicamente.

    Il preparatore atletico e lo staff dovrebbero metterci la faccia in conferenza stampa.
    Noi, giustamente, critichiamo il momento e le prestazioni ma non è normale che giochi per un mese con tre quarti di difesa panchinara. Non è normale.
    Non è normale che hai giocato con la difesa titolare 1 volta.
    Qualsiasi squadra che giochi con tutta la panchina perderebbe una valanga di punti; la Roma è andata fin troppo bene.

    E il buon Rudi certo non ha facilitato il tutto, spremendo sempre gli stessi giocatori in più partite a settimana, giocatori anche molto anziani.
    Cioè, i più giovani forse non lo ricorderanno, ma già Capello (parliamo quindi di più di 10 anni fa) non schierava Totti in Champions perchè, per motivi vari (ha ernie croniche e altri problemini da tutta la carriera), non reggeva il doppio impegno.
    C’erano discussioni e polemiche ma il dato è che Capello non faceva assolutamente giocare 2 partite a settimana a un Totti 23enne.

    Garcia punta molto sulla testa e sull’esperienza.
    Questa Roma è una sua creatura, la Roma dei Keita, dei Maicon, dei De Sanctis, dei Totti.
    Ma deve trovare una mediazione, deve imparare dagli errori.

    E lo staff deve metterci la faccia.

    Tutto ciò, ovviamente, sempre al netto del fatto che Garcia deve firmare con la Roma fino al 2020. Almeno.

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  7. clima teso ma senza scontri
    te credo: con gli spalti vuoti, senza tifosi romanisti, con 1000 uomini delle forze dell’ordine, elicotteri che scortavano la squadra..
    Napule sembrava una città europea… un cesso di città che dovrebbe essere militarizzata a vita.

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  8. Rega la prossima partita di mercoledì va affrontata 1 cn gente che corre 2 cn coraggio e 3 cn la voglia di riscattarci…

    Si perderà, lo so, ma va fatto cn onore.

    Se prendessimo un altra scoppola, tipo 5-6-7 a 0, allora nn so proprio cosa possa succedere.

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  9. che schifo

    poi quella zoccola che parla sempre
    i napoletami mettono uno striscione di merda e quella parla dei cori contro il napoli
    mah

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    • @Oblomov: la madre di Ciro ieri ha detto delle parole sacrosante, quella povera donna ha perso un figlio e cerca solo di portare pace nel calcio per evitare che lutti del genere, di qualunque bandiera siano, succedano ancora… la cosa assurda è che per decenni si è permesso di tutto e di più, doveva pensarci questa signora da sola contro tutti a smuovere un po’ le coscienze….

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      • Ma perche secondo te cosa a smosso??

        NULLA, anzi, ora la gente vede Napoli cm la vittima, e si sa cm sn i napoletani, fanno le vittime, cose nn sn.

        Io lo striscione vergognoso lo visto e mi sn vergognato per loro.

        Se avessi perso mio figlio nn vado in tv ogni 2 secondi, nn lascio 10000 dichiarazioni al giorno dicendo quelle cose.

        Dietro la morte di questo ragazzo si sta creando il peggio schifo…

        @Pio Daceto:

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