Conferenza stampa di Mauro Esposito

Come è andato questo primo periodo con la Roma?
“Abbastanza bene, dovevo arrivare lo scorso anno poi non se ne è fatto nulla ma ora sono qui . E’ stato un impatto forte perché la Roma è una grande squadra, una grande società e mi trovo bene anche con i miei compagni che mi mettono a mio agio e sono molto disponibili”.

Il rapporto con Spalletti?
“Tutti mi parlavano bene del Mister e appena l’ho conosciuto ho avuto questa impressione è un gruppo fantastico è bello stare bene insieme a loro”.

Le tue caratteristiche?
“Sono quelle di un esterno destro e il Mister conosce bene le mie qualità, mi adatto bene ai suoi schemi e non posso che trovarmi bene”.

E’ un inizio di campionato molto duro per la Roma. Cosa ne pensi?
“Si l’inizio non è facile ma una squadra forte come la Roma non deve avere questi problemi, da un lato può essere positivo perché gli scontri diretti sono all’inizio e li affrontiamo subito”.

Cosa cambieresti nel tuo modo di giocare?
“Quando giocavo con Arrigoni, giocavo con tre punte avanzate, ma negli ultimi due anni ho fatto l’esterno di centrocampo e dovevo ricoprire anche la fase difensiva, penso di averlo fatto anche bene”.

Obiettivi
“Sono quelli di ritagliarmi più spazio possibile. Il Mister ha ampia scelta sugli esterni quindi cercherò di fare del mio meglio. Come obiettivo di squadra? “Lotteremo sicuramente per fare una grande stagione, Milan e Inter hanno sicuramente qualcosa in più ma visti i grandi risultati della Roma credo che ci togleuremo grandi soddisfazioni”.

A proposito di queste due settimane: c’è qualcosa che ti viene più difficile delle altre?
“Per adesso solo la condizione fisica, dopo sei mesi che non giocavo, domenica (contro il Bayer Leverkusen) fare una partita non è stato facile, ma so che ritroverò presto la forma migliore”.

Cosa ti dice il Mister?
“Di fare quello che ho sempre fatto, che per il suo modulo gli esterni sono determinanti e che si aspetta molto da me”.

Calendari dovrete cambiare qualcosa per essere più brillanti all’inizio?
“Stiamo andando avanti con il nostro programma e comunque abbiamo dei preparatori molto bravi loro sapranno sicuramente cosa fare”.

La tua è stata una trattativa complicata, pensavi di non venire più alla Roma?
“Si infatti mi aspettavo più di arrivare lo scorso anno quando era tutto fatto, poi la trattativa si è fermata mi ha fatto piacere che sia ripresa e alla fine sono arrivato qui. Il mio ringraziamento va alla Roma e al mio ex presidente Cellino che mi ha lasciato andare sapendo che per me era una grande occasione”.

C’è un compagno con cui hai legato di più?
“Conoscevo già De Rossi, Aquilani e Barusso perché ho fatto terapia insieme a lui a Cesenatico, ma anche con il resto del gruppo va bene sono molto disponibili”.

Tifosi
“Tutti mi parlavano di una grande passione dei tifosi un conto è vederla dal di fuori, un conto è vederla dal vivo come è successo durante la presentazione della squadra in occasione della festa degli 80 anni dell’A.S. Roma. Promesse non mi piace farle sicuramente ho grandissimo entusiasmo e ce la metterò tutta per fare bene con questa maglia”.

Suazo
“Negli ultimi anni ha fatto molto bene ora è andato all’Inter ma abbiamo due ruoli diversi. Io metterò le mie caratteristiche e la voglia di far bene .

Ti senti un’alternativa a Taddei?
“Taddei e Mancini sono due grandi giocatori io negli ultimi due anni ho giocato sempre a destra e mi sento a mio agio in quel ruolo. Poi posso anche giocare a sinistra ma sarà il Mister a decidere.

La partita a Leverkusen è stato la prima dopo l’infortunio?
“È stata la mia prima partita dopo tantissimo tempo è stato il mio primo vero impegno”.

Quanto ci vorrà per recuperare la tua condizione?
“Sto facendo tutto non so dire con precisione quanto ci vorrà, sto svolgendo un tipo di lavoro sia con la squadra che personalmente non credo ci vorrà molto tempo”.

Con il modulo di Donadoni pensi che possa esserci spazio per te in Nazionale?
“Anche lui gioca con due esterni abbastanza alti ma io penso solo di rimettermi presto e giocare bene con la Roma poi in caso si penserà alla Nazionale”.

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