Spalletti esalta la Roma: “Alla squadra do un bel dieci”

Una stagione splendida, coronata dal successo di giovedi scorso in Coppa Italia. Luciano Spalletti pero” non vuole accentrare su di se le luci della ribalta e, proprio per dividere i meriti con il suo staff tecnico, lascia la parola, nella conferenza stampa della vigilia della sfida col Cagliari, ai suoi piu” stretti colaboratori.

Dall”allenatore dei portieri, Bonaiuti, ai preparatori atletici, Bertelli, Domenichini e Fanceschi, tutti davanti ai microfoni per esaltare il cammino della Roma: "Noi siamo arrivati in una squadra che veniva da un”annata tribolata, con una situazione deteriorata: non abbiamo trovato un gruppo in grande condizione – ha esordito Bertelli, parlando a nome di tutto lo staff -. Pero” per noi e” stato anche un vantaggio, perche” nei ragazzi c”era una grande voglia di rivalsa che ci ha aiutato molto. I miglioramenti poi diventano automatici quando si riesce a lavorare con lo stesso gruppo per piu” anni".

Solo dopo il suo staff e” stata la volta di Spalletti. E il tecnico della Roma non poteva che partire dalla folla che ha accolto la squadra a Fiumicino dopo il trionfo in Coppa Italia: "E” stata una cosa bellissima, anche se mi hanno preso a pizze in testa. Il tentativo deve essere quello di crescere sempre di piu”, di migliorare, di prendersi delle responsabilita”. Questa gente qui si merita di piu” del massimo: la passione si percepisce giornalmente, non solo nel successo finale".

Secondo posto in campionato, vittoria in Coppa Italia e quarti di finale di Champions. Il bilancio di Spalletti non puo” che essere positivo: "Per arrivare secondi e per vincere una Coppa bisogna avere una squadra importante e un modo di stare in campo che permette di farsi rispettare. Un voto alla squadra? Un 10: ha dimostrato sempre di avere gli stimoli giusti. Per questo dedico la Coppa ai calciatori, ma anche al presidente Sensi e a Giorgio Rossi".

E proprio una stagione cosi” bella potrebbe convincere i giocatori a restare a Roma, anche a costo di rinunciare a qualcosina sotto l”aspetto economico. Spalletti lancia un chiaro messaggio ai vari Mexes, Chivu e Mancini: "La loro voglia e” fondamentale. Non tratteniamo giocatori che non vogliono rimanere ed eventualmente, anche se vorranno andare via, non ci sara” niente da incolpargli. Se vogliono restare pero” devono affrontare il discorso economico con la societa”. Tutti hanno meriti nella vittoria finale e fare differenze potrebbe creare problemi. Noi siamo orogliosi dei nostri giocatori, speriamo che questa vittoria li possa aiutare a rinunciare a qualcosina".

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