Il piano per blindare Chivu

Pradè e Becali si incontreranno in occasione della sfida tra Romania e Slovenia del 6 giugno. L’offerta è la stessa di Mexes.
Se la Roma e Mèxes vivranno felici e contenti (la firma la settimana prossima sul contratto che scadrà il 2011), la Roma e Cristian Chivu studiano per diventarlo, ma le nozze, in questo caso appaiono un tantino più complicate.

Cristi, come lo chiamano in Romania, sta preparando da capitano della sua nazionale la doppia sfida con la Slovenia in chiave qualificazione a Euro 2008, non parla di mercato "ho già detto quello che penso, a Roma sto benissimo", e si concentra sulla nazionale: "Se vogliamo avere chance di qualificazione dobbiamo battere la Slovenia sia il 2 che il 6 giugno". Eccolo qui, il giorno dei giorni: il prossimo mercoledì, infatti, a Timisoara, a guardare Chivu con la Romania ci saranno anche Daniele Pradè e Viktor Becali. In quella occasione i due siederanno a tavolino e getteranno le basi per il complicato ma non impossibile rinnovo. La Roma offrirà il massimo (come per Mèxes), 2,5 milioni per altri tre anni con premi e bonus per consentire a Chivu di arrivare a 3,5 milioni l’anno. Il problema è che Inter, Real e Barcellona ne offrirebbero almeno 4, e, indiscrezione delle ultime ore, anche il Manchester United sta bussando ai cancelli di Trigoria. Tanta grazia, però, non distrarrebbe il 27enne Chivu, che ha più volte sostenuto che, all’ultimo contratto importante della sua carriera, sposerebbe un progetto Roma ambizioso e concreto.

"Spero di confermare Mexes e Chivu- ammette la Sensi a margine della presentazione del progetto Action Lab-. Non ho ancora incontrato Cristian, ma la cosa importante è che società e calciatori sono disponibili. Abbiamo un ottimo allenatore e una squadra di qualità, in tanti vorrebbero farne parte. Spero e mi auguro che Chivu sia uno di questi".

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