That’s all, Folks!

…Ma soprattutto non si capisce più niente in una Curva, ma oserei dire in un Olimpico, che ieri si è risvegliata bruscamente da una seduta di morfina farmaceutica di quelle che sballano davvero di brutto e che è durata ormai parecchi mesi. E vi dirò di più, cari lettori e nonchè “guardatori di figure”, per sottolineare quanto sia stato brusco questo risveglio non c’è veramente niente di più significativo se non notare quello striscione esposto all’inizio di una delle partite più surreali di questa funesta stagione: “Uomo vero in un mondo di falsi – Andale Luis!”.
Ma partiamo con ordine. Solita giornata primaverile che ispira tanta voglia di andare al mare per la prima volta nella stagione, un cartoccetto di fritto al Villaggio dei Pescatori a Fregene, un pomeriggio a palle all’aria a Capocotta, insomma avete capito, no? E invece no, eventi imponderabili della vita ci portano nei pressi del Foro Italico, il 25 aprile, giorno della liberazione, in una data ricca di simbolismo mistico romanista, ad assistere a quello che senza eccessivo timore di essere contraddetto posso chiamare il climax della finora breve storia della nuova Roma.

Come dicevo all’inizio di questo infimo pezzo, mai a mia memoria, la Curva era riuscita nell’impresa, davvero sbalorditiva, di sconfessare uno striscione nel momento stesso in cui esso veniva esposto. È stato infatti impossibile non notare come la squadra sia stata accolta dai fischi assordanti già nel corso della presentazione, con un nugolo del tutto personale lasciato al tecnico. Vogliamo essere buoni? Diciamo che probabilmente ciò avviene più per colpa del metodo di presentazione che per un accanimento nei suoi confronti. Proviamo a dirlo, va. Pensate ad esempio cosa sarebbe potuto succedere se l’avessero dedicata a un Kjaer o a un Jose Angel, una presentazione del genere.

Va poi ricordato che lo striscione di cui sopra, di un’inutilità cosmica visto l’atteggiamento tutt’altro che amicale del resto dello stadio, è stato srotolato nel settore dei Distinti/Curva Sud e quindi risulterebbe quantomeno azzardato attribuirne la paternità a coloro che per il resto dell’anno hanno esposto striscioni a sostegno di squadra, tecnico e proprietà e che popolano abitualmente la parte bassa della Curva centrale. Quella dove sventolano i bandieroni, per intenderci.

La maggior parte dei tifosi stava giustappunto levandosi le mani dalla bocca per “gustarsi” la partita quando ecco che, forse non avendo distinto il fischio d’inizio da quelli a loro indirizzati, i nostri eroi si scordano che si deve giocare a pallone e pronti via incassano un gol da polli da tal Jovetic, lui si giovane di belle speranze. “Capita!”, dice uno a fianco a me, ma viene subito infilzato su perun bandierone e sventolato a mo di manichino per il resto del primo tempo da alcuni colleghi particolarmente contrariati.

La squadra non fa una piega, nel senso che sembra proprio che non sia successo niente, e continua a sviluppare il suo nulla totale chiudendo il primo tempo senza affacciarsi praticamente mai in area di rigore viola. Qualche “tiro per le statistiche”, ma poco altro.

La Curva ha un atteggiamento diametralmente opposto a quello del resto della stagione. La misura sembra colma, non si accetta più un passaggio sbagliato o un temporeggiamento di troppo, non si accetta più la sterilità totale. Si arriva addirittura al punto di sbeffeggiare con degli Olè di scherno quando i nostri si passano la palla senza provare ad affondare mai.

I giocatori sono in trance, rientrano negli spogliatoi sotto bordate di fischi e un solo coro si alza tra la fine del primo tempo, l’intervallo e la riapertura dei saloni da ballo alle 16: FATECE NTIRO IN PORTA!

Il supplizio del tifoso appare pare meno doloroso nella ripresa, anche perché la Roma decide di provarci un po’ di più. I furbastri devono essersi parlati negli spogliatoi, persino il nostro Tonin Llorente si sarà alzato dal lettino abbronzante per dire qualcosa…. qualsiasi cosa, Tonin HABLA, POR DIOS!…. Basta che non ti limiti a scrivere “Daje Roma” su Twitter però… a quello ci pensiamo noi tifosi, ok? Il preziosissimo lavoro del motivatore nonché dell’uomo col sorriso di plastica mentre fa la ginnastica provoca l’effetto sperato e per cui presumibilmente lo paghiamo profumatamente da 9 mesi; i ragazzi, o ragazzini, che dir si voglia, sembrano infatti più determinati. Non subito, ma qualcosina la fanno vedere.

A togliere le castagne dal fuoco ci si mette un uomo, un uomo solo, l’unico e sottolineo l’unico risparmiato dai fischi a inizio partita. L’unico nel quale il tifoso oggi è ancora in grado di rispecchiarsi appieno. L’unico a cui poter ragionevolmente affidare il proprio cane quando vai in vacanza, insomma.

In Sud ci si guarda felici e increduli. Ok,il pareggio è avvenuto in maniera più che casuale, d’accordo, ma chi avrebbe mai potuto immaginare che in un pomeriggio talmente funesto la Dea Bendata ci potesse regalare un jolly di questo tipo? E se con una seconda botta di culo ci si potesse agganciare alla scia di quei poveri diavoli che un paio d’ore prima avevano lasciato Novara con le pive nel sacco? Questo è l’unico pensiero che tutto d’un tratto occupa il cuore e la mente di ogni buon tifoso. Si mettono da parte tutte le incazzature… e per l’enesima volta…. si ricomincia a cantare. E pure di brutto! CURVA SUD!

Sulle ali di una Curva che solo mercoledì scorso, badate bene, era riuscita a trascinare la squadra alla vittoria con l’Udinese, la Roma crea qualche occasione degna di questo nome. L’apice degli sforzi però viene raggiunto quando il Capitano prova uno dei tiri che lo hanno reso celebre e calcia al volo da pochi passi centrando però in pieno il portiere viola.

La risposta della Fiorentina è vergognosa come vergognoso è colui che l’allena: portieri che si prendono un caffè prima di rinviare, simulazioni di infortuni grottesche, sostituzioni con malintesi… insomma tutto il repertorio del classico vigliacchetto doc sfoderato dal nostro Ciancica. Uno spettacolo vomitevole, da augurargli veramente la Serie B senza passare dal via. Oppure la finale di Champions League. Chissà. Pare infatti che ci si possa arrivare anche così, e non solo col tiki-taka… DiMatteo docet.

Luis vede che il tempo è ormai agli sgoccioli e visto che a detta sua lui “non firma per il pareggio” decide di provare una genialata di quelle che lo hanno ormai reso leggendario. Fuori Heinze, dentro Tallo. Incredibile! Fantastico! Bravo! Bis, ca#z@, bis! Non ne hai un altro da far entrare? Uno magari ancora più sprovveduto? Insomma, più di qualcuno in Curva la paragona alla mossa “Dellas in attacco” del buon Fabio. Solo che quella aveva funzionato. Probabilmente perché fatta da uno che sapeva cosa voleva dai suoi giocatori e infatti allora erano bastati un paio di lanci lunghi per la capocciona del greco per tornarcene a casa gongolanti. La mossa di Luis sortisce invece un solo ma letale effetto. Permette una discesa viola nel deserto del Gobi giallorosso al 91esimo, discesa che molti in Curva riescono a pronosticare 15-20 secondi prima della sua reale avvenuta, a giudicare dagli “Attenti a polliii!”. Troppo tardi, l’uomo che si fregia di concorrere alla palma di “peggior portiere della storia giallorossa” ribatte il primo tiro proprio sui piedi di un tizio che era dato per morto dal 2009 circa, e che non ci pensa due volte a siringarci definitivamente, onorando appieno il suo nome e la nostra tradizione con chi è in difficoltà.

Il gol ha un duplice effetto. Gran parte dello stadio si alza di scatto dal proprio seggiolino e imbocca le vie d’uscita bestemmiando in armeno, la parte che resta al proprio posto, esasperata fino all’inverosimile, comincia a ruggire un assordante “Luis Enrique, vaffanculo!”. Nei tunnel dello stadio questo coro continua ad echeggiare anche dopo la fine della partita.

È la prima volta quest’anno. Un anno in cui la Curva e buona parte del tifo romanista ha deciso di prostrarsi totalmente alle promesse della nuova società, continuando a intravedere proprio nella dirigenza, a torto o a ragione, l’unico barlume di speranza per poter ricominciare l’anno prossimo.

A Luis Enrique è stato dato un anno intero. Un tempo infinito, a detta di molti. Ma la Curva ieri ha deciso che poteva bastare così: l’anno è finito ieri.

P.S.: Dopo la partita so esserci stati degli episodi di contestazione all’uscita di giocatori e dirigenti dallo stadio ma, non avendovi preso parte, non mi sento legittimato a raccontarvi cosa è accaduto. Non che io vi abbia mai dato uno straccio di informazione degna di nota, ma direi che su questo tema vi toccherà aggiornarvi altrove.

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113 commenti su “That’s all, Folks!”

  1. Io confermerei Enriquetto per un altro anno comprando i giocatori che chiede lui…
    Personalmente sono contrario alla caccia alle streghe nei confronti degli allenatri. Se kjaer non capisce che se fai fallo in area è rigore, Rosi non difende nemmeno a pagarlo, pjianic fa una partita buona e 3 no, burdisso si è rotto, greco e simplicio sono ex giocatori parrocchiali e la squadra non suda e non sputa sangue in campo penso che Enriquetto abbia poche colpe…

    Francamente lo cambierei solo davanti ad un grande nome (Ancelotti su tutti), altrimenti tanto vale tenerselo

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  2. Mannaggia..piuttosto che quel prete mancato di Mazzarri preferisco Luis Enrique…e a Luis Enrique preferisco Carlos Bianchi.. 😀

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  3. SI LIBERERANNO buoni allenatori, mi sembra folle ignorarli e continuare su questa strada.. diamo una bella svolta, magari non troveremo l’allenatore per vincere 3 scudetti, ma almeno cominciamo a farci rispettare su tutti i campi e a stare lassù..

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  4. Dovessi cambiare allenatore andrei su uno tra:
    -CAPELLO,HIDDINK,BIELSA,SPALLETTI,BENITEZ

    Se poi deve arriva’ uno come MAZZARRI preferisco LUIS ENRIQUE

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    • Ma scusa…ma ora sinceramente…ma come li convinci Capello, Hiddink e compagnia bella a venire da noi??? cioè attualmente mi sembra veramente impossibile che un allenatore di tale caratura possa decidere di venire da noi

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  5. Via Enrique e il suo staff!
    Via Taddei, Kjaer, Greco, Gago, Osvaldo.
    Via le utopie e via il progetto.

    Dentro LE PALLE.
    Dentro giocatori pronti.
    Dentro un allenatore, non uno scienziato!

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  6. sto già godendo nel pensare a mazzarri sulla nostra panchina…

    un bel 352

    stek

    burdisso silvestre heinze

    maggio gago de rossi pjanic bastos

    lamela osvaldo lavezzi

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      • è uno che sa stare al mondo mazzarri….
        anche conte ha pianto parecchio quest’anno e infatti vincerà lo scudetto 😉
        se si potesse essere educati, bravi e composti nel calcio e ottenere risultati sarebbe bellissimo ma in italia non penso sia possibile

    • spero 1 tra Spalletti,Benitez e Hiddink,serve un’allenatore con esperienza internazionale.
      Mazzarri è pure bravo,ma non lo vedo x cultura adatto a farci fare il salto di qualità,ad avere quella mentalità vincente che a noi tanto manca.

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    • Mario Corsi (Roma, 26 agosto 1958) è un conduttore radiofonico ed ex terrorista italiano.

      Soprannominato “Marione”, ex militante dei Nuclei Armati Rivoluzionari – organizzazione terroristica di estrema destra attiva fra il 1977 e il 1981 – è stato accusato di numerosi fatti di cronaca nera, fra cui gli omicidi di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, due studenti milanesi appartenenti al centro sociale Leoncavallo, e di Ivo Zini,[1][2] studente universitario romano con simpatie di sinistra.[3] In seguito a un lungo percorso giudiziario, che lo ha visto in un primo tempo condannato, Corsi nel 1989 è stato assolto dall’accusa dell’omicidio di Zini con sentenza definitiva in Cassazione, mentre il caso Fausto e Iaio è stato archiviato nel 2000 per insufficienza di prove (alcuni elementi erano indiziari, mentre altre prove furono distrutte o sparirono).[4]

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    • allegri per carita di dio questo ha vinto grazie a ibra e come bigon con maradona lasciamolo dove e come piuttosto mazzarri anche se mi sta sul c.azz. da morire … allora pigliamo benitez solo per far vedere che all’inter non ci capiscono nulla ..ma spero che luis rimanga

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  7. io posso capire che luis non sia altezza della situazione per alcuni ma nessuno a roma lo e stato vedi bacheca 3 tituli ogni 30 anni , ma le offese gratuite all’uomo Luis da chi non sa un cazzo di calcio e si trincea dietro la tastiera mi fanno schifo

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    • A Charly, chi critica ferocemente non c’era ai tempi della Rometta. Quante ne avemo passate, e quanto ne passeremo ancora!

      Questa è Roma: sofferenza e orgoglio. Avanti ovunque e comunque, come sempre, alla faccia del tifoso moderno che spera la squadra perda, così può criticare!

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  8. Va bè, ora vado a prendere la pupetta a scuola, cantiamo a squarciagola l’inno in macchina e tutto (o quasi) passa…
    …DAJE ROMA DAJE!!!

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  9. io penso che questo si tutto fuori un sito romanista ..il signore che ha scritto sopra se il bel passaggio dello sprovveduto tallo fosse venyto il gol che avrebbe scritto ….in Italia sono legittimati proprio a scrivere tutti e specialmente sulla roma

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    • tra l’ altro ha fatto un bellissimo assist di tacco…
      ma non poteva scrivercelo altrimenti gli si sciupava quel sense of houmor per cui è famoso… ahahahah

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    • “Non che io vi abbia mai dato uno straccio di informazione degna di nota, ma direi che su questo tema vi toccherà aggiornarvi altrove.”

      Queste sono le uniche righe da prendere seriamente.

      Rispondi
    • Charly, gli utenti non sono scemi :mrgreen: Basta leggere le reazioni nei commenti, per capire che le opinioni di Skeleton sono fini a se stesse. Eccezion fatta per uno o due incalliti anti-Enrique, nessuno lo prende con eccessiva attenzione. Questo è un bene, vuol dire che gli utenti non sono un branco di pecorelle pronte a seguire il pastore-scribacchino. :mrgreen:

      Rispondi
      • dalle mie parti si dice la carta canta ..scrivere cazzate non e ammesso perche poi 300 belanti vanno a fare casino …nel mondo civile il calcio e uno sport in italia e tutto anche piu del lavoro infatti vedi situazione attuale

  10. comunque ribadisco il mio coneccto…
    Lanzie e Napuli’ se vengono, come sembra, penalizzate per scommessopoli non possono partecipare alle coppe… le avversarie sono Inter e Udinese a +2!
    Ci dobbiamo credere ancora!!! caxxo!!!
    TFA

    Rispondi
  11. ecco! ci mancava solo l’ articolo dell’ unico umorista che non strappa un sorriso manco a pagarlo a rattristare del tutto la giornata!

    Rispondi
  12. la cosa più umiliante sono stati gli olè durante il possesso palla giallorosso…
    non ho mai visto una cosa del genere.
    poveri noi

    Rispondi
    • Mariottide è meno pagliaccio di molti editorialisti e di molti commentatori sotto…solo Marione meritate solo marione solo Marione…

      Rispondi
  13. non aspettava altro il suddetto articolista..dai tempi de ‘la merica’..il gol se c’avete fatto caso è avvenuto con la nostra squadra più che schierata, con liajc che salta 2 o3 come birilli e tira.
    ma vi piace tanto rimaneggiare la solita solfa del contropiede nel ‘deserto’ della nostra metà campo 🙄

    Rispondi
  14. Lui c’era in curva. Lui ama farsi smascherare.
    Un pagliaccio insomma

    lo hai detto corsa 😉 cmq a roma fiorentina ke settore vai?

    Thumb up 2
    Braveheart :
    21 aprile 2012 alle 19:26

    Tribuna laterale!

    Thumb up 1
    romolone_89 :
    21 aprile 2012 alle 19:29

    allora nn se beccamo xk io sto in sud 😉

    Thumb up 2
    Braveheart :
    21 aprile 2012 alle 19:31

    Ah, peccato!!
    L’importante è che la Roma ci faccia divertire!!! 😉
    Per me poi sarà tutto speciale perché è la prima volta che vengo all’Olimpico a vedere la Roma in vita mia, la terza volta in assoluto che vado allo stadio (dopo Avellino-Sassuolo nel 2008 e Milan-Barcellona di un mese fa) 🙂

    Rispondi
    • Era il 21 aprile

      Il 23 aprile mi chiama il presidente del Roma club con il quale sono andato a vedere la partita per dirmi che c’era anche un posto in curva, volendo.
      E siccome costava di meno ho scelto quello.

      E non me ne sono pentito 😉

      Rispondi
  15. Uomo vero in un mondo di falsi – Andale Luis!

    A Skeleton ma che ci vai a fare in tribuna? Sabato vai a Capocotta e mettite palle all’aria, vai a vendere piadine, che dei tuoi resoconti da porchettaro ambulante ne facciamo volentieri a meno!!!

    Rispondi
  16. questa disamina mi sembra troppo soggettiva e poco imparziale.

    Siamo d’accordo sulle passeggiate dei giocatori, ma curci peggiore della storia? Ieri ha fatto vedere di essere un buon portiere, e non ricordo parate favolose di stek in questa stagione…
    Cmq ormai penso l’allenatore rassegnerà le dimissioni se la prossima partita si perde. Mi dispiace, mi piaceva il suo approccio mentale e le idee, ma la squadra non solo non le recepisce, ma proprio le rifiuta di applicarle…

    Rispondi
    • Perché, da Skeleton ti aspettavi una disamina imparziale? Senza offesa per lo scribacchino, ma che lui sia di parte lo si era capito da TANTO tempo 😛

      Il bello di questo sito è che ospita più voci. Er Vitale non mi sembra pensarla come Skeleton, ad esempio.

      Rispondi
      • Si lo capisco, ma io avrei avuto un atteggiamento più analitico… Ho scritto per anni per lavoro recensioni musicali anche a generi che odio, ma ho sempre valutato il più possibile oggettivamente. Boh mi è sembrata esagerata come valutazione, anche se uno ha le proprie idee.

      • E infatti sono d’accordo con te. Gli americani la chiamano “agenda-driven writing”, nel senso di un giornalista (o presunto tale) che cerca di far valere le proprie opinioni e in qualche modo influenzare il lettore, anziché limitarsi a esporre i fatti, come ogni giornalista degno del nome dovrebbe fare. Skeleton incarna in pieno l’agenda-driven writing, e come lui ce ne sono tanti.

        Il male della Roma.

    • Alla fine cosa ha fatto Stek che Curci non fa???
      Abbiamo distrutto un ragazzo cresciuto nel nostro settore giovanile..per carità mnon un fenomeno, ma un buon portiere che poi non ha mai meritato le aspettative, ma tutti gli altri che abbiamo avuto erano meglio di lui??
      Doni, lobont, Lupatelli, Sergio….ma per favore dai!!!!

      Rispondi
  17. A parte che resta al proprio posto, esasperata fino all’inverosimile, comincia a ruggire un assordante “Luis Enrique, vaffanculo!”. Nei tunnel dello stadio questo coro continua ad echeggiare anche dopo la fine della partita.

    Mortaccì, cantavano pure in tribuna!!!!!!

    Rispondi
    • Vabbé che per una volta in vita tua sei andato all’Olimpico (non è chiaro se in tribuna o nei distinti, a seconda delle versioni), ma mò rilassate perché di eterno echeggia solo questo:

      Uomo vero in un mondo di falsi – Andale Luis!

      Rispondi
    • Sono andato in Curva Sud.

      E l’unica cosa che echeggia è il LUIS LUIS VAFFANCUL0 cantato da tutto lo stadio a fine partita (pure dagli stessi che avevano esposto quel ridicolo striscione, pensa ‘n po’…)

      Rispondi
  18. niente di nuovo rispetto a quanto visto in numerose altre stagioni negli anni novanta e in alcune disastrose apparizioni del primo decennio del nuovo secolo…

    niente di nuovo rispetto a quanto mi aspettassi dall’inizio, sapevo che era un anno “transeunte”; nn credevo però che il gioco via via perdesse identità, passando dal tichi-toche un po’ sterilotto al lancio lungo iper-leggibile persino dalle difese più fiacche, fino a diventare un guazzabuglio di poche e banalotte idee delle ultime 2 partite…

    io no, ma l’ambiente si aspettava di più, e forse era legittimo dopo un anno pessimo e dopo la disillusione dello scudo perso con la Samp…

    ma questo purtroppo è quello che abbiamo, e quello da cui dobbiamo ripartire per crescere e fare meglio…società e allenatore dovranno riflettere bene…

    Il pubblico romano e romanista, al netto di alcuni facinorosi, pur dividendosi pro o contro Lucho, ha supportato la squadra, con pazienza e direi anche maturità…ha ingoiato rospi pesanti, i derby, l’eliminazione dall’EL al pre-turno con lo Slovan, le quaterne sonanti subite contro squadre provinciali, la rincorsa continua a un terzo posto sempre alla ns portata e mai sfiorato veramente…

    il prossimo anno la NOSTRA (=mia) pazienza sarà molto meno incondizionata, e credo che tutti quelli come me che hanno sperato nella rivoluzione e che hanno supportato con pazienza le scelte rischiose di quest’anno, non potranno più difendere questi uomini se gioco e risultati non miglioreranno e se nn saremo in grado, finalmente, di proporci ai vertici del nostro calcio con continuità e convinzione…

    quelli che oggi possono essere alibi domani nn lo saranno più, e questo lo sanno gli americani, Baldini, il fumante e Lucho…

    occhio ragazzi, una città con 3000 anni di storia e qualche milione di arrapati giallorossi vi tiene sott’occhio…nn deludeteci…

    Ave e forza roma sempre e cmq!

    Rispondi
    • scusate, volevo dire nn deludeteci PIU’ che quest’anno c’avete già deluso, e purtroppo m’avete deluso tante tante altre volte con Boskov Mazzone C. Bianchi, Voeller, Del Neri, Capello, Prandelli etc….

      molti di voi so’ giovani ma io ve posso assicurà che de merda simile a questa ne ho ingoiata già a bizzeffe alla fine degli ’80 e nei ’90 e pure nei 2000….

      Rispondi
  19. Ahahah tutto vero, io c’ero ieri in Curva e le sensazioni descritte in questo articolo sono assolutamente fedeli alla realtà!

    Spettacolare quando ad inizio secondo tempo è partito il coro UN TIRO IN PORTAA, VOGLIAMO UN TIRO IN PORTAAA!! 😆 😆

    Roba che ormai da questa squadra già aspettarsi un tiro in porta è una mezza vittoria… pensa come stamo messi… 🙄

    Rispondi
    • Corsaro, stiamo messi male.
      L’abbiamo capito.
      Che facciamo, manco scendiamo in campo sabato?
      Fischiamo e contestiamo dal riscaldamento?
      Impediamo a LE di uscire di casa e al suo posto ci mettiamo una sagoma di Capello o di Spalletti o di Ranieri?
      Facciamo bere la pozione magica di Asterix ai nostri baldi ragazzotti?
      Dimmi te.

      Per dirti, con serenità, che la bacchetta magica non ce l’ha nessuno.
      Che anche chi ostenta fede e pazienza è tifoso e innamorato della Magica.
      Che tutti, ma proprio tutti, siamo sulla stessa barca e nessuno, propro nessuno, può elevarsi e chiamarsi fuori.

      A meno che il tuo non sia un esercizio LEGITTIMAMENTE catartico, io, al momento, non ci vedo alternative ad aspettare la fine della stegione e a tifare comunque sempre e solo la nostra Roma.

      Daje, non credi?

      Rispondi
    • perché nn ve ricordate Roma-Genoa 1-1 nel 94-95, quando al gol del vantaggio genoano di Skurhavy la curva sud, in cui allora ventunenne mi trovavo, esultò, esasperata dalla rete di passaggi esilaranti e senza alcun costrutto orchestrata da Scarchilli, Mihajlovic e Bonacina…pareggiò il puttaniere Cappioli dopo che loro si erano magnati altri tre goal…nn trovate similitudine con quello che è successo ieri?

      insomma boys, Sensi è diventato Santo subito con lo scudetto ma le sue prime annate sono state molto molto molto peggiori di questa…poi noi se dimenticamo, ma sai quanti sordi ho speso per anni pe’ vede la stessa merda che vedemo oggi…

      :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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