Gioiello di Menez, la Roma può sognare in grande

Un gioiello di Jeremy Menez regala alla Roma la vittoria per 1-0 sul campo del Chievo e allunga la serie positiva dei giallorossi, al quarto successo di fila in campionato. La squadra di Luciano Spalletti, salita ora a 20 punti, domina il match dall’inizio alla fine e ringrazia il talentuoso attaccante francese che, dopo 4 mesi senza squilli, incanta con una prestazione di incorniciare. Il transalpino, schierato titolare, comincia a dettare legge sin dall’inizio e regala un saggio del suo talento al 9′: slalom tra 3 difensori del Chievo, conclusione potente e respinta di Sorrentino. Si gioca solo nella metà campo dei padroni di casa, che faticano a mettere la testa fuori dal gusci. Quando ci riescono, sfiorano il gol: al 20′ serve un’uscita perfetta di Doni per neutralizzare l’inserimento di Esposito, che approfitta delle amnesie difensive di Cicinho. Al 25′ la Roma spreca una chance colossale. Menez, ancora lui, inventa a sinistra e regala un assist di platino a Brighi: il centrocampista, a 2 metri dalla porta, non riesce a evitare il miracoloso intervento di Sorrentino che rimedia. Il Chievo supera indenne la prima mezz’ora, a dir poco complicata. La Roma allenta la presa e prima del riposo si fa viva solo con un colpo di testa di Mexes, che non trova la porta su una punizione di De Rossi. I giallorossi riprendono a spingere all’inizio della ripresa e al 51′ arrivano ad un passo dal gol. Julio Baptista, dopo una percussione di Riise, si trova la palla a 5 metri dalla porta: il brasiliano, però, centra Mantovani. Il Chievo è alle corde e servono due interventi di Sorrentino per disinnescare altrettante conclusioni di Totti. La Roma continua a spingere, senza concedere nulla ai padroni di casa, che si segnalano in avanti solo con una punizione di Pellissier deviata dalla barriera. L’assedio giallorosso prosegue e al 64′ tocca a Perrotta ‘sbatterè contro Sorrentino, attento sulla girata del centrocampista. Al 68′ il portiere dei veneti si arrende all’ennesima perla di Menez. Il diagonale al volo del francese bacia il palo e entra: 1-0. Il Chievo rischia di crollare quando Cicinho sfiora palo e raddoppio al 72′. Solo a questo punto i gialloblu imbastiscono un’azione offensiva degna di nota: cross di Pellissier, colpo di testa di Esposito e palla sul fondo. La Roma, padrona del campo, rischia di complicarsi la vita nel finale. Brighi viene espulso all’85’ per somma di ammonizioni. Il Chievo, però, non crea nulla in superiorità numerica: il pareggio resta un sogno, l’ultimo posto solitario con 9 punti è ancora realtà.

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