Stekelenburg è pronto. Ma “Il problema è la lingua”

Maarten Stekelenburg nell’ultima partita contro il Palermo si è dimostrato in netta crescita, per ora l’unico problema per il portierone olandese è la lingua. Come riporta Il Messaggero l’ex giocatore dell’Ajax ha ammesso che: L’italiano è proprio difficile, un po’ come il mio olandese. Sto andando a scuola, comincio a capirlo, ma ancora lo parlo poco. Con i compagni, in campo, uso l’inglese. So pure il tedesco: non serve, però”.

Nonostante il calciatore non conosca ancora bene la nostra lingua proprio contro i rosanero è sembrato molto attivo con tutti i compagni di squadra e, spesso e volentieri, è stato immortalato mentre dava indicazioni alla sua retroguardia. Proprio per colpa di una comunicazione adeguata l’estremo difensore ha avuto problemi con qualche elemento della squadra ovviamente per motivi superficiali: Non solo con Heinze, con diversi. Succede, in partita”.

Ormai l’olandese ha superato il colpo alla tempia di Lucio e non ha nessun interesse di indossare il caschetto come Cech nel Chelsea o come Riise ha utilizzato per pochissimo tempo nella Roma: “Sto bene. Mai pensato a utilizzare il caschetto. Mi da fastidio. Anche con l’Ajax avevo preso una botta del genere. Di Milano ricordo solo le luci dell’ambulanza. Non ho avuto il tempo nemmeno di impaurirmi. Per rendermi conto, ho visto l’impatto in tv”.

Dopo l’ottima prestazione di Palermo c’è la convinzione che il portiere si possa ripetere. Perché la lingua italiana non la conoscerà bene, ma come si difende la porta è una cosa che conosce benissimo.

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12 commenti su “Stekelenburg è pronto. Ma “Il problema è la lingua””

  1. non salva mai un caxxo.poi regali come il terzo ieri col milan e regalato come quello con lo slovan.
    poi questo che pretende che parliamo tedesco?si imparasse a parlare e facesse un po meno lo sbruffone e salvasse qualche tiro anche difficile e’ stato pagato bene e abbiamo usato il budget che era anche per esterni difensivi per spenderlo per lui.
    wake up stekel

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    • Il secondo Doni?!?!? 😯 😯 😯 😯
      Ma chi l’ha detta una bestialità del genere??? Stekelenburg è uno dei più forti (se non IL più forte) portieri al mondo!!! Altro che Saponetta Doni!!!

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      • esiste chi ha digitato su questo sito tali dichiarazioni.. ricordo perfettamente talune critiche mosse nei riguardi di steke. addirittura c’era chi argomentava che julio sergio fosse stato ceduto in prestito sin troppo affettatamente.. inutile dire che il tempo spesso smentisce le critiche premature..

  2. Grande portierone nostro!

    Capisco il suo disagio nel non poter parlare e comprendere l’Italiano per il momento, perché per un portiere è fondamentale poter comunicare con la propria difesa…

    Daje Steke, presto inizierai a parlare italiano sicuramente meglio di Cassano! 😆

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      • Yes, la pronuncia del cognome è questa. Ma continuiamo a chiamarlo come facciamo tutti, che è meglio. Immaginate Carlo Zampa che prova a pronunciarlo bene. 😆 Comunque non sto facendo lezioni di dizione, era solo per farci due risate riportando l’ennesima di gaffe di Caressa e Bergomi. 😛

    • Prima andasse da Caressa e Bergomi a insegnargli come si pronuncia il suo nome. Non è un problema se lo pronunciano all’italiana, come tutti noi, ma non avessero la pretesa di dire che è la pronuncia esatta. Avessero azzeccato l’accento giusto, poi… 😆

      Si nota che quei due li amo? Gli Stanlio & Ollio italiani. 😆

      Comunque era giusto per condividere una delle loro tante gaffe. 😛

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      • Come lo chiamiamo tutti noi, ma pretendono che sia la pronuncia giusta. Sentirsi la la telecronaca in olandese a qualcosa serve. 😆 Comunque non c’è problema, qualche azione dopo il nostro portierone ha cambiato nome ed è diventato Mr. Fantastic, sempre secondo Caressa. 😆

      • Un “la” solo. Stavo correggendo la frase e mi è sfuggito, così mi sento un po’ Caressa anche io. 😛

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