Genoa-Roma: i convocati di Luis Enrique e la probabile formazione

La Roma sul suo sito ufficiale e sul suo gruppo di Facebook ha inserito la lista dei convocati per la gara di domani tra Roma e Genoa diratata da Luis Enrique.

3       Jose Angel Valdes Diaz
4       Silveira Dos Santos Juan
5       Gabriel Ivan Heinze
7       David Marcelo Cortes Pizarro
8       Erik Manuel Lamela
9       Daniel Pablo Osvaldo
11     Rodrigo Taddei
14     Bojan Krkic Perez
16     Daniele De Rossi
18     Gianluca Curci
19     Fernando Ruben Gago
20     Simone Perrotta
22     Marco Borriello
23     Leandro Greco
24     Maarten Stekelenburg
29     Nicolas Andres Burdisso
31     Fabio Borini
77     Marco Cassetti
93     Mirko Pigliacelli

Assenti Rosi, Kjaer, Pjanic, Totti, Cicinho, Simplicio, Lobont.

Non ci sarà neanche Kjaer che ha un affaticamento muscolare al flessore.

Portiere e Difesa

Stando alle ultime indicazioni di Luis Enrique rilasciate in conferenza stampa (anche se è sempre un rebus indovinare la formazione del tecnico spagnolo) la difesa della scorsa partita dovrebbe essere confermata eccetto Juan che non sembra ancora in forma. Per lui solo 70 minuti nella sfida contro il Palermo. Al suo posto probabile l’inserimento del roccioso Heinze.

Stekelenburg;

Jose Angel, Burdisso, Heinze, Cassetti

Centrocampo

Con Pjanic ancora assente e Simplicio non convocato probabilmente anche qua verranno confermati almeno i 2/3 della mediana giallorossa di domenica. Sicuro del posto è De Rossi, accanto a lui probabile l’inserimento di Pizarro. In questa occasione Luis Enrique potrebbe preferire Perrotta a Gago solamente per fare un po’ di turn over.

De Rossi, Perrotta, Pizarro

Attacco

L’attacco resta il reparto con più incognite. Scontata la presenza di Lamela che, dato l’importantissimo gol vittoria, è l’unico che può fare il ruolo del trequartista. Dal primo minuto giocherà sicuramente Osvaldo tra i più presenti in queste ultime uscite. L’unico dubbio resta la scelta di Bojan o Fabio Borini per l’ultimo posto disponibile.

Lamela, Osvaldo, Bojan (Borini)

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22 commenti su “Genoa-Roma: i convocati di Luis Enrique e la probabile formazione”

  1. metterei borriello per osvaldo con lamela e bojan..sono curioso di vedere cosa saprebbe fare marco messo come punta di peso al posto di osvaldo (che nel caso può benissimo subentrare nella ripresa dato anche che sabato si gioca contro il milan!!)

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  2. mamma mia le ultime righe dell’articolo nn si possono leggere,comincia con:”l’unico dubbio etc…nn riesco a riscrivere scusate è piu forte di me.
    L’unica cosa che riesco a scrivere a tal proposito è l’unica certezza bojan,tutto il resto è noian :mrgreen: .

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  3. Ma si può vedere nel 2011 un centrocampo con Pizarro (lento e prevedibile, perde troppi palloni) e Perrotta (superultrabollito!) titolari???
    Ma che càzzo!
    Uno dei motivi per cui ci facciamo schiacciare troppo nella nostra area è perché soffriamo tantissimo a centrocampo!!!
    PERCHE’ NON SCHIERARE SIMPLICIO (il dovere suo lo fa sempre!) e GAGO???
    Ne prendiamo 4 contro il Genoa se andiamo lì con un centrocampo così molle! Dio ce ne scampi!

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    • simplicio non è convocato, pizzarro non si può mettere in discussione, è uno dei centrocampisti + forti che abbiamo avuto negli ultimi 10 anni. Perrotta dà il fritto è diventato come panucci, dà il massimo ogni volta che scende in campo.

      Va bene così
      Sempre forza Roma

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      • Ma che stai a dì?? A me in generale come calciatore piace abbastanza, ma domenica è stato il peggiore in campo!

    • secondo me pizarro in mezzo al campo è il più tecnico e quello che fa girare di più la palla..se ci mettiamo de rossi gago e perrotta addico gioco..spazzoni e via..per non parlare poi di simlicio..un mezzo giocatore.. quindi sicuramente il miglior centrocampo per domani è DDR Gago e Pizarro..

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      • Simplicio non è un mezzo giocatore… siete sempre ingiusti con lui… è un calciatore che si fa sempre sentire in campo, fa sempre il suo dovere ed è anche un buon realizzatore!

        Pizarro più che la palla fa girare LE PALLE al sottoscritto quando si mette a fare le sue assurde piroette e perde palloni pericolosissimi in mezzo al campo.

        Per non parlare, poi, del fatto che non è capace di tirare i calci da fermo. Punizioni e calci d’angolo, o li tira troppo bassi o troppo alti.

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