Perché “provare” ad aver totale fiducia sulla Rifondazione Roma

Vi spiego perché ripongo totale fiducia nella nuova società, e nel nuovo modo di operare. Ovviamente non posso parlare del Mister, del Presidente e di alcuni nuovi giocatori sconosciuti o troppo giovani per essere valutati da noi tifosi.

E’ più una questione di mentalità, di organizzazione e di “costruzione” di un futuro che tutti speriamo roseo.

Quello che probabilmente si vuole portare a Roma non è solo una nuova mentalità, ma una squadra che abbia degli obiettivi ogni stagione. Quello di quest’anno sappiamo benissimo che non è vincere la Champions (per ovvi motivi) o lo Scudetto, ma più verosimilmente avere giocatori che vogliono crescere ed aspirare a diventare dei campioni. Ad affermarsi in un campionato, come quello italiano, che conta.
Non credo che sia logico acquistare dei fuoriclasse affermati, spendendo decine di milioni, attualmente sarebbe sprecare denaro, creare malumori ai compagni di squadra (per un discorso di ingaggio) e allo stesso giocatore, perché da solo non otterebbe risultati. Vi porto due esempi nel campionato italiano: Juventus e Napoli.

Juventus: da quando  è stata praticamente rifondata (come noi ad oggi) risalita dalla serie B, ha speso molti soldi, e sinceramente non ha ottenuto molto (50 mln per Diego e Felipe Melo), poi tra i molti, Pepe, Toni, Martinez, sinceramente soldi a mio avviso buttati al vento.
I giocatori che abbiamo preso noi per ora, sono costati quanto, se non meno, di Diego + Melo.

Napoli: la situazione dei Partenopei, a mio avviso, è molto migliore, e da prendere come esempio. Calciomercato mirato, con una logica, che ha fatto si, che esista una struttura di gioco, dei giocatori che a loro modo fanno girare la palla. Hanno una difesa composta da tutt’altro che fenomeni, ma è compatta, ha gioco. In ottica mercato, inoltre, grazie al fatto che non ha un giocatore con un ingaggio il doppio di altri, ha fatto si che, ottimi giocatori come Hamsik e Lavezzi rimanessero senza creare tanti problemi (almeno fino ad ora). Per non parlare dell’ottimo Cavani. Insomma, il Napoli è stato più furbo, perché ha saputo aspettare!

In conclusione, a mio avviso non dobbiamo aspettare tanto come i partenopei, ma sicuramente non dobbiamo forzare la mano e prendere giocatori con ingaggio e costo di cartellino troppo onerosi. Ora non avrebbe senso, per ogni reparto abbiamo già chi ha esperienza e gioco da vendere. Non tralasciando inoltre, che se avremo una società seria, una tifoseria all’altezza, sicuramente avremo giovani che cresceranno e matureranno, e giocatori forti che saranno motivati a venire da noi.

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54 commenti su “Perché “provare” ad aver totale fiducia sulla Rifondazione Roma”

  1. Giustissimo. Ciò che sta avvenendo a Roma è lontano anni-luce dal modo di fare calcio in Italia; ed in particolare nella nostra città. Dovremmo esserne orgogliosi. La società vuole divenire moderna, efficente, vuole creare un modello di organizzazione e serietà a tutti i livelli: manageriale, commerciale, economico, gestionale, tecnico. Parte da sotto-zero, dalle macerie lasciate da una gestione precedente improntata alla sopravvivenza ( societaria ) anno dopo anno e che necessitava solo di consenso popolare, frutto di fumo negli occhi continuo ( da Cicinho a J.Baptista, da Toni a Simplico, fino al pachidermico Adriano ). Le indicazioni e le necessità dei tecnici ( Spalletti e Ranieri )valevano zero, bastava alzare polveroni e presentare nomi roboanti, anche se corrispondevano a giocatori inadeguati, sorpassati , fratturati o oltre il quintale. Per resistere in sella, serviva che si caricassero tutto sulle spalle Totti, De Rossi, Perrotta o anche Doni e Pizarro, verso i quali poi però la società poteva voltare ingrata le spalle. Ecco perchè fino a ieri contavano più i giocatori del tecnico: era grazie alla loro abnegazione, al loro sostegno e alla loro collaboratività che “la baracca” stava in piedi.
    Oggi è cambiato tutto: per questo Baldini ha ribadito a Totti che deve fare solo “il calciatore”; e che in quanto calciatore gli verrà richiesta una intensità di gioco ed una disponibilità tattica ed atletica alla quale, forse, potrebbe non essere più abituato. Perchè se si vuole competere e fare spettacolo bisogna imparare da chi lo fa già: il Barcellona, dal quale Baldini ha prelevato colui che aveva il compito di promulgarne mentalità, gioco, spirito e filososfia tra coloro che, il Barca, sono la linfa vitale: i ragazzi della Cantera.
    I giocatori pian piano arriveranno, l’ importante è fissare il fulcro attorno al quale si muoverà una squadra agile, sfrontata, organizzata e aggressiva, capace di suscitare stupore ed entusiasmo. Totti è ancora un fuoriclasse, il più bravo di tutti. Questo lo sa Baldini, lo sa Sabatini e lo sa anche Luis Enrique. Lo sanno meglio di coloro che oggi fischiano il tecnico per “difenderlo”, i quali saranno i primi, tra poco tempo, a fischiare lui; alle prime giocate vincenti di un Lamela o di un Bojan ed alla prima “stecca” del Capitano.
    La società si ritrova un fuoriclasse storico all’ alba però dei 35 anni e con un contratto fuori dai parametri fissati per garantire crescita e sviluppo negli anni. Un giocatore che è stato più di un Capitano, di un n.10, di un campione. E’ stato “La Roma”, perchè la società era sempre sul punto di annegare ed a tenerla a galla sono stati i colpi del suo Capitano, anche con i ferri nella gamba, anche con le ginocchia operate, anche se era necessario rinunciare anche alla Nazionale. La Roma non come squadra, ma come missione; così l’ha vissuta Totti. Così gli hanno chiesto di fare i Sensi, e così lui ha fatto: per amore, per fedeltà, per riconoscenza. Oggi gli si dice: Francesco, noi abbiamo un progetto che va oltre te, ma tu sei un campione, un uomo, un simbolo che ben si sposa con alcuni dei nostri obiettivi. Ma c’è una società per decidere e programmare ed un allenatore per le questioni di campo. Ad ognuno il suo ruolo. Adeguati a queste gerarchie, vivi questa parte finale della tua carriera qui con noi, ma in maniera collaborativa. Accetta anche ciò che non ti fa piacere, perchè il tempo va avanti e non va indietro. Non giocherai sempre, anche se ti senti bene, perchè a scegliere l’ allenatore, che avrà il compito e la responsabilità di realizzare sul campo un progetto a medio-termine.
    Ora, sta a Totti scegliere: o accetta, oppure no. In caso affermativo, faccia il Capitano anche dalla panchina e diventi un uomo importante anche quando in campo ci sono altri. Oppure, se prorpio non ce la fa, saluti tutti e vada altrove; laddove crede di trovare un miglior rapporto tra pro e contro. Ma non pensi di fare la guerra interna alla nuova società: il tempo lavora contro di lui ed oggi è una lotta impari. Non veda come demoni i Baldini, i Sabatini ed i Luis Enrique: loro sono per Totti una chance. I suoi primi nemici sono coloro che, sull’ onda dell’ emotività e dell’approssimazione, oggi aggrediscono il tecnico per una sostituzione a 15′ dalla fine. Saranno loro, i primi a voltare le spalle al “vecchio” Totti, magari dopo le prime reti di Osvaldo.
    Francesco, noi contiamo su di te. Perchè noi, come te, siamo tifosi della Roma. Lo eravamo prima di te, lo saremo dopo. E non dimenticheremo le centinaia di volte che ci hai fatto esultare. Ma ora non voltare le spalle ai nostri colori ed alle nostre speranze. Perchè i calciatori passano, ma la Roma resta. Anche senza Totti.

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  2. Bene il progetto,nell’articolo si parla di obiettivi ad ogni stagione, ma qual è l’orizzonte temporale? Se vogliamo calcolare il ritorno di un investimento dobbiamo infatti fissare un riferimento temporale.

    Allora quest’anno rinunciamo a lotta per scudetto e posto in champion’s. possiamo pensare ragionevolmente come obiettivo quello di raggiungere almeno il 4-6° posto in classifica utile per l’Europa League? se non è neppure questo l’obiettivo di quest’anno allora diciamo che è una stagione sperimentale, imprevedibile. Quando però potremo tornare a competere per gli obiettivi seri cioè scudetto e partecipazione in champion’s league ? Perché poi ai tifosi interessa questo, cioè potersi confrontare con le migliori squadre, altrimenti chiedere a tempo indefinito di avere pazienza e di doversi accontentare significa implicitamente considerarsi non un top team.

    Infine, quando sarà ragionevolmente possibile avere lo stadio di proprietà per la Roma? questo è il nodo fondamentale di tutto il progetto.

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    • Per lo Stadio: Di Benedetto ne ha parlato appena interessato all’AS, ha avuto anche parecchie divergenze con Petrucci: cito (Adnkronos) – ”DiBenedetto non e’ certo partito con il piede giusto. La prima cosa che ha fatto e’ stata criticare l’Olimpico. Le sue parole sullo stadio non mi sono piaciute affatto. Possono anche non venire a giocare se non vogliono, ma si rispetti lo stadio Olimpico e la sua storia”. Cosi’ il presidente del Coni, Gianni Petrucci, replica a Thomas DiBenedetto, l’imprenditore statunitense vicino all’acquisto della Roma, che in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha dichiarato: ”L’Olimpico non gratifica la passione dei romanisti, le tribune sono troppo lontane dal campo, il rumore con la distanza si perde”.

      Per i tempi per arrivare ad alti livelli purtroppo ci sono tante varianti, dipende molto anche da altre squadre, cosa faranno, quando siamo stati la seconda squadra del campionato, Milan, Juventus, Napoli e Lazio non erano quelle che saranno quest’anno. A livello europeo non ne parliamo 😉

      Sinceramente non escludo di poter arrivare terzi anche già da quest’anno, ma non dobbiamo essere scontenti se faremo un’ottima stagione e arriveremo in Uefa. Quest’anno ci sono le motivazioni per questo, squadra nuova, giovane, allenatore nuovo, e rifacimento pressochè totale di schemi e giocatori. La mia previsione (unico dubbio la solidità economica, ma anche il desiderio di vincere e quindi spendere) è che comunque, nel giro di tre anni saremo risaliti tranquillamente di fascia, per intenderci saremo tra le 3 o 4 squadre che se la giocheranno in italia.

      Non dico che dobbiamo accontentarci, ma che dovremmo cercare di essere realisti 🙂

      FORZA ROMA!!!! E benvenuto Osvaldo (secondo me ottimo acquisto)

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  3. X LIMES_dell_IMPERO

    RISPONDO SPERO IN MANIERA CHIARA E NON OFFENSIVA:

    Perdonami ma hai una visione distorta dell’articolo… non parla di stadio, di merchandising ecc ecc. E se ne parlasse, la Juve è da decenni che in mano agli Agnelli, cosa volevi dopo un giorno che Di Benedetto apparisse con uno stadio sul portapacchi della Station Wagon? Io di questo sto parlando, di TANTI soldi spesi dalla Juve, per non arrivare nemmeno in Uefa! Saresti contento di aver speso negli ultimi 3 anni quasi 150, lo scrivo a lettere CENTOCINQUANTA milioni per non essere nemmeno in uefa? Io NO!!!! Capitolo Napoli: forse non hai nuovamente capito ciò che ho scritto: ho detto che il Napoli non ha fenomeni? Non mi sembra, io ho detto, e il maiuscolo è d’obbligo, NON HA COMPRATO FENOMENI!!!! Il che stava proprio a sottolineare, che Hamsik, Lavezzi, e forse anche un po Cavani, fenomeni li sono diventati a Napoli!!!! Ecco, se ora vuoi sentirti di dire, che Bojan, La Mela, Osvaldo, Nego, Angel, i vari primavera, diventeranno bidoni nei prossimi anni, candidati al posto di Sabatini! Ti senti di escludere tutti loro dal fatto che possa almeno uno diventare un fenomeno de nojartri??? In conclusione, almeno ti sarà chiaro, la Juve li ha presi due che tu avresti considerato “forti”, Diego e Melo (+ di 50mln in due, considerato cartellino ed ingaggio), il Napoli invece ha preso a suo tempo due scommesse nemmeno tanto conosciute: Hamsik e Lavezzi, e informati del loro ingaggio (non tralasciando che sono ancora a Napoli dopo anni). In quanto a salame sugli occhi, forse io ce l’ho, ma almeno è a fette 🙂

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  4. la roma non merita i suoi tifosi perchè sono gli unici che remano contro anche davanti all’evidenza dei fatti abbiamo speso piu ora che in tutti gli anni della virtuosa poi se bene o male lo dirà il tempo …dove è il problema che trattano male il “povero “totti..che non abbiamo preso etò a 30 milioni l’anno ma state ghiacci e ricordatevi i barussso, i loria zamblera ecc..ecc.

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  5. solo qui andiamo ad indebolirci cedendo un centravanti vero di ruolo forte… solo qui si continuna a puntare su un giocatore di 35 anni come fulcro di un progetto… alcuni non vedono l’ora di liberarsi di borriello dimenticando che nel solo girone di andata ci ha fatto 17 goals una media altissima considerato che nel girone di ritorno non lo hanno piu fatto giocare… forse paga il fatto di non essere nato a testaccio altrimenti non ci sarebbero stati problemi a considerarlo titolare fisso… e qualcun altro valore aggiunto che parte dalla panchina come in altri ambienti “normali” sarebbe

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  6. Ma da dove vi derivano tutto questo ottimismo sfrenato e tutta questa fiducia babbea?

    La Juve esempio negativo?
    La Juve è l’unica squadra italiana con stadio di proprietà, ha risorse pressoché illimitate e destinate a crescere in prospettiva, è tuttora la prima squadra per tifo e merchandising. Inoltre veniva dalla serie B, noi due anni fa eravamo a un punto dallo scudetto.

    Il Napoli è senza fenomeni?
    Cavani, Lavezzi e Hamsik chi sono??? La fortuna del Napoli si chiama De Laurentis, un imprenditore con le palle, che ti blinda Cavani a 32 mln e non si fa scippare nessuno. Noi diamo via gratis Mexes.

    Noi siamo nelle mani di 4 soci stranieri che nessuno ha ancora capito cosa facciano, li chiamiamo “business man” e pensiamo che il business lo facciano fare a noi? Questi sono venuti con una strategia chiara:

    1. convincere Totti a emigrare in America o a seguire Eto’o in Russia

    2. rilanciare de rossi per venderlo meglio

    3. comprare giovani a basso prezzo per fare plusvalenze

    Un conto è la fiducia, un conto è il salame sugli occhi.

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    • condivido appieno quello che hai scritto…infatti noi dobbiamo veramente cambiare mentalità,ma nel senso che non dobbiamo esaltraci x un nonnulla x poi deprimerci eccessivamente quando le cose non vanno x il verso giusto.
      Cerchiamo di valutare i fatti x quello che sono senza farsi fregare da frasi enfatiche tipo”vi faremo sognare”,così la smetteremo di passare dalle stelle alle stalle nel giro di 24 ore e facciamoci sentire in maniera preventiva senza avallare passivamente tutte le decisioni che ci propinano senza alcun senso critico.

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    • Perdonami ma hai una visione distorta dell’articolo… non parla di stadio, di merchandising ecc ecc. E se ne parlasse, la Juve è da decenni che in mano agli Agnelli, cosa volevi dopo un giorno che Di Benedetto apparisse con uno stadio sul portapacchi della Station Wagon? Io di questo sto parlando, di TANTI soldi spesi dalla Juve, per non arrivare nemmeno in Uefa! Saresti contento di aver speso negli ultimi 3 anni quasi 150, lo scrivo a lettere CENTOCINQUANTA milioni per non essere nemmeno in uefa? Io NO!!!! Capitolo Napoli: forse non hai nuovamente capito ciò che ho scritto: ho detto che il Napoli non ha fenomeni? Non mi sembra, io ho detto, e il maiuscolo è d’obbligo, NON HA COMPRATO FENOMENI!!!! Il che stava proprio a sottolineare, che Hamsik, Lavezzi, e forse anche un po Cavani, fenomeni li sono diventati a Napoli!!!! Ecco, se ora vuoi sentirti di dire, che Bojan, La Mela, Osvaldo, Nego, Angel, i vari primavera, diventeranno bidoni nei prossimi anni, candidati al posto di Sabatini! Ti senti di escludere tutti loro dal fatto che possa almeno uno diventare un fenomeno de nojartri??? In conclusione, almeno ti sarà chiaro, la Juve li ha presi due che tu avresti considerato “forti”, Diego e Melo (+ di 50mln in due, considerato cartellino ed ingaggio), il Napoli invece ha preso a suo tempo due scommesse nemmeno tanto conosciute: Hamsik e Lavezzi, e informati del loro ingaggio (non tralasciando che sono ancora a Napoli dopo anni). In quanto a salame sugli occhi, forse io ce l’ho, ma almeno è a fette 🙂

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  7. a mio avviso ci sono 2 modi x vedere le cose:
    1-come scritto nell’articolo,avere pazienza,rifondare con giovani,costruire gradualmente una squadra senza creare squilibri,rispettare il fair play finanziario,tagliare ingaggi,in attesa di un futuro roseo.
    2-comprare una società a prezzi di saldo,garantirsi l’investimento mantenendo unicredit al 40% di quota capitale (xciò dividere l’aumento capitale con la banca,riducendo i costi e i rischi), tagliare altri costi,tipo ingaggi e mandare giocatori via x questo motivo a prescindere dal valore del giocatore (vedi Borriello),campagne acquisti (finora) di basso profilo e di grande suggestione,avere come obiettivo il vero business a cui si è interssati,lo stadio,businness da centinaia di mln di euro e con interessi trasversali per tutte le parti,banca in primis che potrà erogare finanziamenti a gogò e ricavare dagli interessi il profitto a cui ambivano da tempo.
    Chiudo dicendo che bisogna capire cosa vogliano veramente e che i tifosi non devono dare fiducia ciecamente ma vedere i fatti,e contestare non significa essere intransigenti ma soltano manifestare il proprio disappunto che è leggittimo…
    Ricordate cosa hanno fatto gli interisti,i milanisti e gli Juventini quando le cose non andavano come volevano?
    Ma poi dai media passa sempre l’immagine che il tifoso romanista sia quello + intransigente e magari violento….io invece credo che noi siamo i + fregnaccioni e che su questo media e varie personalità ci speculino sopra,sapendo che alla fine ci accontentiamo di poco.
    Non facciamo infartare 🙂 ma teniamo gli occhi bene aperti 😯

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  8. era 1 replica per joe…poi che il mercato fatto e che faremo spero…. sia giusto o sbagliato questo lo vedremo però lo abbiamo fatto….solo l affare lamela ( andare in argentina a prendere 1e dei migliori talenti ) 12 mesi fà era fantascienza per noi….non scordatevelo…

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  9. ma dai prima che luce c era? comprare gli scarti di real inter e milan (quando andavi in champions o quando vendevi giocatori )…avere 1 banca vantava crediti per 400 mln mascherati alla meno peggio, che per rientrare in parte si è comprata tutto….ti ricordo che la fiorentina per molto meno è andata in c2…abbiamo fatto più mercato in 2 mesi che negli ultimi 10 anni, poi se volevi fabregas nasri iniesta ecc ecc mi sa che non hai ben chiaro quale fosse la situazione “reale” della nostra amata squadra…

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    • stiamo facendo uno squadrone

      barusso,okaka,taddei,rosi,osvaldo,brighi,pizarro,cicinho…..richiamiamo anche fabio junior e mido per l’attacco?

      se i giocatori per il futuro sono questi….e vogliamo diventare come il barcellona….BISOGNA SMETTERLA DI usare droghe a trigoria.
      MA CHE CAZOZ SI SONO FUMATI?

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  10. tinkermann :
    25 agosto 2011 alle 11:20
    di chi a 35 anni nn accetta mai la panca nemmeno quando nn sta in piedi,

    scusa ma chi te lo ha detto che non accetta la panchina? i buffoni del corriere o i cialtroni leccaculo di sky?

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    • Chi critica Totti non capisce nulla di calcio.
      Ragazzi fate un’pò voi.. finchè te mi dici.. non gioca Totti perchè c’è Borriello che sta più in forma.. ok.. ma quando me dici, giocano Okaka e Caprari.. a meno che Totti non stia male.. o non t abbia esplicitamente detto “non mi fare giocare mr!” allora io m’infurio.. perchè oggi ci giochiamo il passaggio del turno con una formazione penosa.. e pensare che se all’andata avessimo giocato con Totti Bojan e Borriello avremmo vinto a spasso.

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    • no, nn leggo il corriere e nn ascolto i buffoni di sky…mi limito a osservare i comportamenti…è evidente che nn accetta mai di andare in panchina, né di entrare a 20 minuti dalla fine, e quando gioca si intestardisce con dribbling e colpi di tacco che nn riesce più a fare…così come è evidente che quando STA BENE può essere ancora determinante…

      quindi dico che a 35 anni può e deve mettersi di più e meglio al servizio della squadra, far crescere i giovani, dare loro motivazioni e trasferirgli il senso dell’essere romanista, la passione, e fare bene in quelle 10/12 partite che ha ancora nelle gambe…

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  11. il discorso è quanto tempo occorre per tornare ai livelli di prima? se non superarli? l’anno scorso s’è capito che si necessitava di una rifondazione..il problema principale erano centrocampo e difesa..
    a centrocampo non s’è fatto nulla, aspettiamo questi 6 giorni.
    in difesa hanno mandato via Riise, che ormai faceva tenerezza, per prendere josè Angel, che m’auguro si dimostri un bel terzino..un buon Heinze a zero.. hanno rispolverato Cicinho, 1000 volte meglio di Rosi comunque! aspettiamo Kjaer che rimpiazzerà Mexes..
    Certo se con 3 anni avessimo le potenzialità del Barcellona saremmo tutti felici.. però allo stato attuale delle cose.. non s’intravede la luce

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    • Perdonami, ma i livelli di prima erano fatti a sprazzi da ottime giocate, e sempre nell’arrivare ad un soffio dallo scudo 🙂 Dobbiamo purtroppo mettere anche in conto, che quando ottenevamo risultati, Napoli, Juve, Milan, e Lazio erano notevolmente inferiori a noi.

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      • infatti! il livello delle squadre di medio basso classifica s’è alzato notevolmente.. e per me a oggi sei inferiore pure alla Lazio.. m’auguro che con questi giorni di mercato si completi la rosa così che io venga smentito 🙂

  12. volevo rispondere ai tanti, troppi tifosi che (sicuramente in buona fede) in questi giorni si sono più volte lamentati della conduzione della Maggica. comprendo le varie preoccupazioni e, in parte le condivido (neanche a me convince molto osvaldo a 15 mln più bonus e sono rimasto abbastanza attonito di fronte ai recenti sviluppi della vicenda-borriello) però nella vita bisogna fare delle scelte. scegliamo di fidarci di sabatini? e allora aspettiamo e vediamo.

    la roma era una squadra da rifondare e su questo eravamo tutti concordi. era una squadra vecchia e anche su questo eravamo tutti concordi. e allora dove sta il problema se sabatini acquista giovani (inesperti per definizione) e totti (un GRANDISSIMO calciatore, un dio del calcio almeno per quel che mi riguarda, ma, purtroppo per lui e per noi, un dio di 35 anni) viene tenuto in panchina?

    non facciamoci condizionare dai giornalisti sedicenti tifosi. mi pare che molte testate, più o meno volontariamente, stiano tentando di destabilizzare l’ambiente. non cadiamo nel tranello e diamo tempo alla squadra. i tempi stanno cambiando, cerchiamo di adeguarci anche noi tifosi.

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    • Uhm sai cosa penso dei giornalisti? Che non scrivano per destabilizzare l’ambiente Roma, ma semplicemente per essere letti. Per intenderci, se scrivono che la Roma è in crisi,è perché il tifoso romanista è un po’ caciarone, e legge, soprattutto, se si parla male della Roma. Lo juventino invece (lo dimostrano i gironalacci in edicola) ancora ha in testa una mentalità vincente, e tutti gli articoli parlano di acquisti di mercato faraonici da sempre. Stando ai giornali in questi anni la juve dovrebbe aver preso: Tevez, Dzeco, Aguero, Malouda, Ribery ecc ecc. Siamo noi purtroppo, che siamo negativi, e il giornalista scrive cio’ che noi vogliamo leggere, MAI LA VERITA’

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      • era quello che intendevo con “più o meno volontariamente”. la destabilizzazione dell’ambiente è però uno degli effetti. questo non vuol dire che sia necessariamente un effetto voluto (neanche io sono per le teorie del Complotto)…

      • i giornalisti scrivono male perchè Di Benedetto non li paga 😉 questa è la mia opinione.. certo sarebbe tutta da dimostrare ahahahah comunque Forza Roma! 🙂

    • ti quoto…e la cosa più difficile da cambiare nn sono i giocatori ma la testa delle persone: di noi tifosi, dei giornalai, delle mille radio incompetenti, di chi a 35 anni nn accetta mai la panca nemmeno quando nn sta in piedi, di chi (ddr) dopo 2 stagioni di merda pretende un vitalizio da 20 mijardi all’anno…

      i campioni arriveranno, quelli veri (non menez e julio battista e adriano), quando sarà completato questo processo di cambiamento e quando finalmente sta squadra e sta città saranno cresciuti DENTRO LA CAPOCCIA…

      e nn sono d’accordo con chi dice che la Lazio è più forte di noi perché ha preso al geriatrico due/tre scarti delle altre squadre (soprattutto cissè che ha notoriamente l’osteoporosi)…

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      • a dire il vero l’ho sempre pensato. il problema è che ho iniziato a commentare su questo sito solo da qualche giorno (nonostante lo seguissi da parecchio tempo)… 😉

  13. il problema e che se i nostri giocatori crescono diventando campioni,sicuramente vorranno un aumento di stipendio ho parametri che questa società non vuole sostenere,allora che si fa???
    si vendono per comprare nuovi futuri talenti???
    vedi udinese-palermo
    Gli scudetti le coppe sicuramente si vincono con un serio progetto ma anche con i campioni,e molto difficile trovare campioni sotto i 2 milioni a stagione.In sintesi ben venga il progetto,ma per vincere servono i campioni,senza Battistuta vincevamo lo scudetto???

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    • non penso che la politica degli stipendi rimarrà sempre questa…credo sia più stata scelta come punto di partenza per “resettare” il tutto e tappare più in fretta i buchi nel bilancio

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      • D’accordo con l’ottica di screscre. E’ cominciato un investimento nuovo. Verranno reinvestiti i profitti che verranno da sponsor e altro. Ma ovviamente se a livello sportivo saremo più credebili. In fondo puoi essere uno sceicco, comprare un giocatore a 100 mln, avere ingaggi dai 5 mln in su, ma se non ha credibilità sportiva non hai tifosi e men che meno sponsor 🙂

    • osvaldo quando segna tira fuori la mitraglia..me ricorda qualcuno 🙂 ovviamente sono contento se fà bene come il re leone e fà ricredere tutti quelli che lo criticano prima che giochi la prima partita

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    • Hai ragione, ma ora non può e a mio avviso essere così. Essendo una squadra di calcio una società a tutti gli effetti, si investe per avere un ritorno, ovviamente non solo monetario ma anche sportivo. Non si può partire subito a mille (se non si è sceicchi, che poi, non è che ottengano molto, soprattutto in termini di continuità). Gli investimenti devono essere mirati, e fatti per diventare solidi, ottenendo 10, si potrà spendere 20 🙂 No ultima come cosa, anche se ovvia e banale, a vincere è solo una squadra, e quest’anno difficilmente, almeno sulla carta, potremmo sorpassare Milan e Inter.Ce la giocheremo con i cuginastri, il Napoli e la Juve, avendo però, iniziato un nuovo ciclo, e non investito tanto come loro in questi ultimi 4/5 anni.

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  14. anche se i 5mln di de rossi potevamo pure evitarli….cio’ nonostante condivido l’articolo….lo sto ripetendo da settimane.

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    • I 5 milioni a DeRossi sono necessari per non portarlo a scadenza e perdere tutto il capitale. In questo modo (visto che non può giocare peggio dello scorso anno) lo rivaluti e mantieni aperta la porta ad una eventuale (spero di no) cessione a cifre importanti. Infatti già questa estate, visto che tra un anno scadeva il contratto, non si era parlato di più di una ventina, max 25 mil. ma sono sicuro che se avessero rotto col giocatore si calava a 15 sicuramente…

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  15. sono d’accordo…avanti su questa linea con investimenti costanti e mirati ogni anno, rifondazione sui giovani e obiettivi precisi ogni anno cercando di alzare l’asticella con il macro obiettivo di essere super-competitivi in europa nel giro di qualche anno…

    unica cosa: il Napoli dovrà passare dalla forca caudina del primo anno di champions, con giocatori inesperti, e penso che potrà patire molto soprattutto da settembre a gennaio…sempre che si giochi… 😀

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