EURO F-R.COM | Piuttosto sorprendente la classifica della Ligue 1 alla terza giornata, con il Montpellier al primo posto, seguito da Tolosa e St. Etienne. Le grandi del campionato francese stentano a far decollare la propria stagione, anche se il Psg, finalmente, riesce a portare a casa i tanto agognati primi tre punti. Ad assicurare la vittoria ci hanno pensato Gameiro (strano…), che ha segnato grazie ad un assist di Menez, e Nenè. Il Lione, l’ex squadra dominatrice della Ligue 1, pareggia contro il Brest, mentre vince per la prima volta in campionato il Lille, grazie a Debuchy, che segna il gol del momentaneo 2-0 all’88’. Tornando al Marsiglia, invece, continua a deludere il club di Deschamps, che nonostante i proclami non fa altro che pareggiare. Da notare l’esordio, vincente, di Pastore e le ottime prestazioni di Sirigu e Menez nel Paris-Saint Germain. L’ex portiere del Palermo non sta sbagliando una partita, sollevando ogni giorno più critiche sull’operazione portata avanti da Zamparini, che ha praticamente regalato quello che da noi era definito “l’erede di Buffon”.
Montpellier-Rennes 4-0
31′ rig. Belhanda (M), 52′ Dernis (M), 72′ e 86′ Camara (M)
Nancy-Sochaux 1-2
53′ Peybernes (S), 64′ Privat (S), 67′ rig. Hadji (N)
Paris Saint Germain-Valenciennes 2-1
39′ Gameiro (P), 45′ Gomis (V), 64′ rig. Nenè (P)
Marsiglia-Saint Etienne 0-0
Bordeaux-Auxerre 1-1
23′ Gouffran (B), 66′ Traorè (A)
Brest-Lione 1-1
12′ Lesoimier (B), 69′ Gomis (L)
Caen-Lille 1-2
69′ Pedretti (L), 88′ Debuchy (L), 90′ Nivet (C)
Digione-Lorient 2-0
2′ Thil, 88′ Jovial
Nizza-Tolosa 1-1
31′ Mounier (N), 90 Regattin (T)
Ajaccio-Evian Thoinon Galliard 1-1
7′ Sammaritano (A), 75′ Berigaud (E)
Ecco la classifica: Montpellier 9; Tolosa e St.Etienne 7; Caen 6; Evian e Lione 5; Rennes, Sochaux, Lilla, Lorient e Psg 4; Dijon, Marsiglia e Brest 3; Bordeaux, Auxerre e Ajaccio 2; Nizza, Nancy e Valenciennes 1.
Bel giocatorino, Gameiro. Invece di privarci di giocatori come Menez, che inserito in uno schema palla a terra, scambi veloci e 1 vs 1 avrebbe fatto la fortuna della Roma, avremmo dovuto pensare a giocatori con caratteristiche simili alle sue. Ci servono velocità e corsa.
nella Roma di Spalletti, schemi e palla a terra erano il pane quotidiano, ma Menez ne strusciava pochi di palloni. Con Ranieri un paio di partite buone, poi il nulla.
3 anni a giocato con la Roma, mica uno.
Tu il girone di ritorno dell’anno in cui arrivò Ranieri, quest’anno fino all’arrivo di Montella me le chiami un paio di partite.
Che paraocchi.
Più che altro ci vuole disciplina tattica.
Quella che Menenz non conosce…
pigliamose Gameiro hahaha
infatti si ahahahah