Ranieri: “Troppe ribellioni impunite”

Rassegna Stampa | GaSport | L’intervista di Ranieri a L’Espresso viene ripresa oggi anche dalla Gazzetta, che torna così sulle parole dell’ex tecnico della Roma…

Sul sito ufficiale della Roma a fianco della voce allenatore campeggia ancora il nome: Claudio Ranieri. Forse per questo l’ex tecnico giallorosso ha ancora voglia di parlare.  E lo fa forte e chiaro. Rinnovo mancato «Era necessario — ha detto a «L’Espresso» — che i giocatori non avessero più scuse. Escludo che mi abbiano giocato contro. Ho rinunciato a un milione per dignità. A Torino dove il feeling non era lo stesso mi sono fatto pagare, qui era diverso. Non mi sarei più potuto guardare in faccia. Il rinnovo? Sia la Sensi sia Uni-Credit me lo avevano garantito. Sarebbe stato un segnale alla squadra. A tutti avevo detto: “Faremo rotazioni, se non siete d’accordo ditemelo”. E ci fu silenzio. A far degenerare il progetto sono state le voci societarie. Lo sbarco Usa, poi, ha propagato il caos definitivo» .

Mancate sanzioni Sulle ribellioni è netto: «Ci sono state reazioni che andavano punite, calci alle borse, musi lunghi. Non è accaduto e si è fornito il lasciapassare all’anarchia. Non sono un personal trainer, alleno 25 persone. Totti? È un campione. Non abbiamo mai litigato, nello spogliatoio è molto più solo di quanto non appaia. Pizarro? Aveva problemi al ginocchio. L’ho preso molte volte da parte: “Hai dei problemi con me?”. Risposta: “No mister, nessun problema”, ma non mi guardava mai negli occhi. Io sono diverso, per me la sincerità è fondamentale. Borriello? Voleva giocare sempre, ma non è che nel Milan fosse costantemente titolare. Lo faccio partire dal 1’ col Napoli e non vede un pallone e lui mi risponde: “Ero stanco”. E allora perché dovrei farti giocare sempre?» . Burdisso uomo vero «Lippi? Mentre ero alla Juve, lui e Blanc officiavano la cena della piadina. Poi Blanc mi dice: “Dobbiamo prendere Cannavaro”, e io mi ribello, perché sono un uomo libero. La preparazione? Era avveniristica, ma corrono solo i soliti. L’anno scorso eravamo uniti, poi lo scenario è mutato: quanti litigi in campo. Chi mi è rimasto nel cuore? Burdisso. Lui ti guarda sempre negli occhi» . P. S. C’è bisogno di dire che la Roma non ha gradito?

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12 commenti su “Ranieri: “Troppe ribellioni impunite””

  1. Piu passa il tempo e sempre rispetto Ranieri. Quello che non gli perdono é aver capito troppo tardi (il primo tempo di genova) che la squadra non poteva reggere il tridente e la gestione di Pizarro. Ok ora dare fiducia a Montella ma quando gli sento dire: Doni é piu forte di julio sergio, direi che non parte nel migliore dei modi.

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  2. ragazzi sapete quanto odio ranieri per il suo NON gioco. ma cmq sia ogni anno quando le cose vanno male è colpa dell’allenatore. qui per me si sbaglia alla grand. la causa di questa annata disastrosa per me è da attribuire alla squadra e ad una società che non c’è. e basta. è mancata la figura autoritaria nelal roma. un presidente che vede le cose e s’incazza.

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  3. la sensi quando qualcosa non va si confida con totti e de rossi… piu chiaro di cosi su chi comanda da anni dentro trigoria…

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  4. Un vero uomo di calcio sa cos’è la sacralità dello spogliatoio… Dare tutto in pasto ai giornali perchè di quello spogliatoio non fai più parte è una bassezza… Bravo ranieri…

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  5. la societa’ alle spalle non c’era e non c’e’ ed i giocatori fanno i galletti,si arrbbiano come i bambini e sono svogliati in campo ed a ranieri (che io dicevo di andarsene)non lo seguivano!!per me l’errore piu’ grosso l’hanno fatto i giocatori,poco professionisti!l’errore piu’ grande di ranieri,per me,e’ aver cambiato preparazione atletica,cioe’ stile inglese.cioe’ ranieri voleva fare lo sborone ma non cio e’ riuscito perche’ ha dimentcato ke in italia non centra nulla la preparazione stile inglese!!!un altro calcio!p.s. vedere gli ultimi 20min.o secondi tempi delle partite….

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  6. puoddarsi che sbagliasse la formazione, puoddarsi che non faceva giocare la Roma come doveva, però può anche darsi che avesse ragione su un punto….la società ha coccolato troppo certe persone!

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  7. è vero però… troppe insubordinazioni non punite. ennesimo GRAVE errore di una presidentessa “fantasma” che pensa solo a se stessa!

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