Ranieri a l’Espresso: “Chi mi è rimasto nel cuore? Tante persone, se devo scegliere: Burdisso”

A Genova la Roma vola, va sul 3-0 e alla fine si fa rimontare. Nello spogliatoio annuncio il mio addio ai giocatori, li ringrazio uno ad uno, li saluto e nessuno fiata“.

La società non auspicava traumi immediati…
Era necessario che i giocatori non avessero più scuse o capri espiatori, che discutessero tra loro. Mi risulta lo abbiano fatto, non a caso la settimana prima avevo annunciato alla squadra il mio punto di vista: ‘Ragazzi, voi avete bisogno di uno shock’”.

Alcuni hanno brindato al suo addio…
Ne dubito. Se fosse accaduto davvero avrei fatto bene ad andar via prima. Al mio interesse ho sempre anteposto quello del gruppo, ci ho messo la faccia, ho cercato un rapporto onesto ed aperto con tutti“.

Sulle dimissioni e suoi soldi a cui ha rinunciato…
La dignità non è un assegno. A Torino, dove il feeling non era lo stesso, mi sono fatto pagare. Qui è diverso e non mi sarei potuto più guardare in faccia“.

La Roma si è tornata ad impegnare dopo il suo addio…
E io sarei l’incompetente…quando sono arrivato nel 2009 era l’ultima in classifica, allora mi chiedo: ‘dov’è la verità? ‘Ho compiuto un errore di generosità quando ho detto: ‘resto comunque, combatto‘”.

Sul rinnovo contrattuale.

Sia la Sensi sia gli uomini di UniCredit. Non è stato possibile, ma a me interessava relativamente. Sarebbe stata soprattutto un segnale diretto alla squadra: quando venti persone sanno che sei in bilico per mantenere armonia generale serve saldezza d’animo“.

Non tutti l’hanno mantenuta questa saldezza d’animo?
No, in situazioni simili la mente va ovunque e s’inquina l’aria. Dopo la sconfitta con il Basilea mi feci sentire: ‘andremo incontro ad una stagione complicata. Saremo io e voi, nessun’altro, faremo rotazioni continue, se non siete d’accordo ditemelo altrimenti ci rimetteremo entrambi’. Ci fu silenzio anche quella volta“.

Cos’è stato a far degenerare il progetto?

Le troppe voci, le false notizie, forse arriva questo, forse quello, domani firma Angelini, poi Angelucci, poi la notizia dello sbarco americano ha propagato il caos definitivo. La macchina è finita fuori strada e poi si è fermata“.

Le lamentele dei giocatori sulla stampa hanno fatto il resto…
Ci sono state reazioni che andavano punite, calci alle borse, musi lunghi, labiali in diretta tv da sanzionare per dare un esempio non è accaduto e si è fornito il lasciapassare all’anarchia. Non sono un personal trainer, alleno 25 persone”.

Dicono che Totti non abbia tollerato lo smacco di Genova con la Samp. In quell’occasione lei lo fece entrare a 4 minuti dalla fine…

Lo rifarei, era influenzato. Gioca chi è in forma e Totti è un campione che in un minuto può cambiare volto e senso a una partita. Comunque non abbiamo mai litigato. Francesco è la bandiera della Roma e nello spogliatoio è probabilmente molto più solo di quanto non appaia“.

Doni messo da parte. Non l’amava?
Julio Sergio è un bravissimo portiere“.

Pizarro. Con lei non giocava, con Montella è tornato a brillare, una coincidenza?
David da tempo aveva problemi al ginocchio. Fin dall’estate si era allenato poco e male, non era pronto (ha giocato la Supercoppa a Milano senza allenamento, ndr) più lo difendevo dandogli il tempo di guarire più trovavo insinuazioni continue sui giornali. Siccome non sono un idiota l’ho preso molte volte da parte: ‘hai dei problemi con me? Ti ho trattato male? Dimmelo in faccia, se ho commesso un torto non ho paura di ammetterlo sono fatto così, non da ieri.’ Risposta: ‘No mister, nessun problema’“.

Pizarro la guardava negli occhi?
No, mai. Che le devo dire? Io sono diverso, per me la sincerità è fondamentale“.

Su Borriello.

Voleva giocare sempre, ma non è che nel Milan fosse costantemente titolare. Lo faccio partire dal 1’ con il Napoli e non vede un pallone, due giorni dopo analizziamo la gara, glielo faccio notare e mi risponde: ‘Ero stanco mister, venivo da tre partite consecutive’. Allora non capisco forse sono tardo io: se sei stanco perché dovrei farti giocare anche la quarta e la quinta partita consecutiva?“.

Genova, giorno dell’addio: in tribuna sedeva l’agente Davide Lippi, ospite anche il primo giorno post a Trigoria…
Non volevano smarrire la continuità

E lei di Marcello Lippi aveva già parlato…
Non io, i media. Di solito sono informati…a Torino invece c’erano i fatti, le trame. Mentre ero il tecnico della Juve Lippi e il direttore generale Blanc offrivano la cena della piadina, alcuni giorni dopo l’allegro convivio. Arriva Blanc da me e mi dice: ‘Claudio, dobbiamo assolutamente prendere Cannavaro.’ Mi ribello: ‘Chi scusa? Cannavaro? No signori, io così non ci sto, io sono un uomo libero. Non ho procuratori, ne ho agenti“.

Quanto influiscono i procuratori nel calcio?
Molto, sono la categoria più a contatto con i giornalisti, presidenti e giocatori“.

I giornalisti: non tutti l’hanno sostenuta…
Sui collezionisti di cariche che commentano il calcio in tv preferirei tacere“.

Ha timore a far nomi?
“Non scherziamo, dicevo quel che pensavo già a 35 si figuri a 60”.

Quindi?
Io amo lo sport e disprezzo l’avanspettacolo“.

Ancora una cosa. Chi l’ha tradita?
Lasciamo perdere, non è grave. Mi deludono solo quelli che rispetto davvero“.

L’ultima gara di Champions con lo Shakhtar siete passati in vantaggio, però Sky ha inquadrato a bordo campo volti non proprio felici…
“Davvero? So che sono stato solo, solissimo. Da Madrid a Londra, da Torino a Roma, sempre una rivoluzione societaria. Me le vado a cercare con il lanternino queste situazioni. Nessun rimpianto, mi rimane un anno e mezzo meraviglioso. Mi ero fatto capire forse fin troppo bene: ‘se non correte tutti, non arriviamo. Con invidia, antipatia, gelosia e cura ossessiva del proprio orticello non faremo strada. Qualcuno sta pensando solo a sé stesso.’ Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”

Visti i litigi in campo?
Un’infinità. Non aggiungerei altro. L’anno scorso eravamo uniti, poi lo scenario è mutato.

Qualcuno ha messo in dubbio la preparazione atletica e i carichi di lavoro…

Era semplicemente avveniristica, ma quando non conosci l’argomento e sproloqui per convenienza, malafede o pigrizia ragionare su cambi di direzione o tecniche anaerobiche è patetico. Capanna, il preparatore atletico, è un luminare, gli hanno attribuito anche il premio di categoria. Le faccio una domanda io adesso: perché la Roma da Taddei a Brighi, passando per Mexes e Riise fino a Perrotta, correvano sempre e solo i soliti? Dopo i 18 anni, anche se è dura, bisogna decidere cosa si vuol diventare da grandi. Sai che penso? Che questa squadra non ha bisogno di altri alibi, deve vincere tirando fuori tutto meno le scuse altrimenti non ne usciranno e il mio gesto si rivelerà del tutto inutile“.

Chi le è rimasto nel cuore?

Tante persone. Se devo fare un nome dico Burdisso. Un giorno parlai con la squadra: ‘Ho una convinzione, si gioca bene in base a come ci si allena’, e lui pronto: ‘No mister, si gioca come si vive’. Profondo, bellissimo, Burdisso non si nasconde, ti guarda negli occhi sempre“.

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25 commenti su “Ranieri a l’Espresso: “Chi mi è rimasto nel cuore? Tante persone, se devo scegliere: Burdisso””

  1. beh io credo che l’intervista l’abbia lasciata ora….perchè ora gliel’hanno fatta! Quando era allenatore è normale che non potesse dire tutto, i panni sporchi si lavano in casa e ciò vale anche per uno spogliatoio di calcio; credo che qualcuno di voi abbia giocato a calcio (io per tantissimi anni) e sapete quali sono gli equilibri di uno spogliatoio e il rapporto con l’esterno! Possiamo criticarlo come volete sulla parte tattica ma non sull’onestà e come ha detto Ranieri stesso, alla Juve s’è fatto pagare qui (anche se gli sarebbe spettato) sembra di no; quando andò via dalla Juve me lo ricorso levarsi un bel po di sassolini dalla scarpa non è vero che stette zitto!

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  2. l’intervista è veramente uno specchio della situazione e fa capire come tutti i peggiori incubi erano effettivamente verità… però c’è anche una cosa della quale ero sicuro e che Ranieri mi conferma: “Francesco è la bandiera della Roma e nello spogliatoio è probabilmente molto più solo di quanto non appaia”… questa frase dovrebbe definitivamente zittire tutti i maeledetti che chiacchierano di un Totti capo della rivolta!

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    • ma se montali invece di fare il burattino con i potenti per assicurarsi una poltrona per l’anno prossimo avesse fatto un pò più il suo lavoro e avesse dispensato qualche multa in giro per far abbassare un pò di creste???

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    • sono completamente d’accordo !!
      E dovrebbe far capire a quelle malelingue e capocce vuote che Totti è l’UNICO ad AMARE questi colori,proprio come tutti noi !

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    • Assolutamente giusto…emblematico il caso di Borriello…per non parlare di Pizarro…ma avete visto Menez quando entra dalla panchina? sembra quasi che lo hai svegliato e va in campo per farti un favore…bisogna chiarire il ruolo di questi pseudotalenti che invece di essere professionisti pensano solo ai cavoli loro. Stendiamo poi un velo pietosi su una struttura societaria alla deriva che invece di usare il pugno di ferro lascia che ognuno faccia quello che vuole.

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      • Quanto vi do ragione!
        Quante volte ho letto infamie sul Capitano scritte da pseudo romanisti!
        Ora da capoclan è ridivenuto di nuovo il Capitano, il migliore in campo, colui che come sempre prende (e deve prendere) la squadra sulle spalle e via dicendo…
        Quanti giramenti di palle mi hanno provocato tutte ste chiacchere e quanti me ne provoca il ritorno sulla terra di quanto lo criticavano ingiustamente.
        A tutti i detrattori del Capitano:
        ANNATEVELA A PIà NDER C.U.L.O.
        ROMA UNICO GRANDE AMORE!
        TOTTI UNICO GRANDE CAPITANO!
        P.S. Scusate il francesismo.

  3. per il resto e’ chiaro che la passata stagione mi ha fatto vivere un sogno chiamato scudetto,come e’ chiaro che il problema Roma non fosse solo Ranieri,la squadra pero’ ha bisogno anche di un po di serenita’ perche’ rilasciare queste interviste proprio ora?

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  4. Questa intervista non è altro che la CONFERMA di quello che da tempo avevamo capito.
    Cioè che la dirigenza ha ABBANDONATO la società,causandone la completa anarchia nella quale la squadra ci sguazza a meraviglia.
    Il mister Ranieri ha di certo fatto errori talvolta tattici altre volte di gestione dello spogliatotio,ma l’errore NASCE A MONTE nel senso che la società lo ha lasciato SOLO non legittimando le sue scelte e scomparendo in toto.
    Per quello che riguarda i giocatori della squadra….. praticamente lavorano senza padrone e potete immaginare le conseguenze…
    salvo solo TOTTI : l’unico ad essere sempre presente negli anni,ad averci rimesso una gamba,a difendere la squadra sul campo di gioco.
    Gli posso imputare solo una cosa al Capitano: non aver ATTACCATO AL MURO i compagni di squadra nello spogliatoio quando questi pensavano ai fatti loro non impegnandosi;ma poi mi domando: può un uomo solo tenere testa ad un INTERO SPOGLIATOIO-GIUNGLA ??
    SEMPRE FORZA ROMA

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  5. Un vero signore che in quindici giorni dal suo addio rilascia due interviste sconvolgenti per dimostrare che la colpa del fallimento non è sua, ma della stampa romana, della situazione societaria, dello spogliatoio anarchico, della mancata punizione degli insorti… Poi dice di metterci la faccia però intanto dice che pizarro non lo guardava negli occhi, che totti è isolato nello spogliatoio, che borriello contro il napoli non ha toccato un pallone… Un bel modo per tutelare i calciatori e guarda caso sempre alla vigilia di una partita delicata.. Come mai contro la dirigenza juventina non ha mai voluto replicare al trattamento che gli hanno riservato e qui in 15 giorni si è voluto togliere tutti i sassolini che aveva nelle scarpe?

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    • hai ragione ,lo stesso Ranieri si contraddice,l’anarchia di cui parla e’ la stessa che gli consente di rilasciare queste interviste,che per un tifoso della Roma ,come dice di essere ,ed in un momento cosi incerto,sono assolutamente inopportune………..con la juve ha fatto il signore!

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      • senza una societa’ solida alle spalle tutti possono dire quello che vogliono compreso l’immacolato Ranieri

      • io invece sono d’accordo. questi personaggi vanno smascherati e messi alla berlina al più presto!

    • Poteva rimanere e farsi esonerare facendosi anche pagare. Se ne è andato facendo comunque un atto d’amore berso una società in bolletta. Non è un innovatore del calcio e ha commesso una marea di errori…però se prendi il più bravo allenatore del mondo e lo metti in mezzo all’anrchia dove ognuno può fare quello che vuole, ci sta che non faccia una bella figura.

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  6. Parole giustissime il problema è che le ha dette oggi e non prima, se a ragione vi devono essere delle multe per i comportamenti da bambocci viziati che si son visti quest’anno perchè non li ha pretesi quando ancora era l’allenatore perchè non ha evidenziato tutti questi problemi invece di presentarsi ad ogni conferenza con una gran dose di spocchia dicendo che tutto va bene tutti i giocatori lo amavano lo spogliato era sanissimo formato da uomini veri, doveva dirlo prima che scappassero i buoi ormai è troppo tardi.

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  7. Completamente d’accordo con te 😉
    Come allenatore non sarà il massimo e quest’anno ha fatto diversi errori, ma come uomo lo stimo moltissimo e, soprattutto, ha dimostrato un enorme attaccamento alla nostra Roma.
    Grazie ancora mister, uomo vero in questo SKYfo di calcio moderno.

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  8. beh ranieri, si sa, è un vero “signore”. sin da quando stava alla juve non ha mai alzato voci (vedi mourinho); solo ad inizi stagione ha avuto qualche sbarellamente (quando parlava dei verdurai e di lippi), ma per il resto è sempre stato professionale.

    le dimissioni rinforzano questa idea. resta cmq il fatto che come allenatore non è proprio buono.

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  9. mi è piaciuta questa intervista;Ranieri ha fatto mille errori, non è uno che fa giocare bene le sue squadre ma sarà ricordato come il mr dei derby vinti…io non lo rimpiango, pero’ giu’ il cappello davanti a chi si dimette e rinuncia a dei soldini

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  10. Bella Raniè! ti ho sempre ringraziato per la meravigliosa stagione dello scorso anno, quest’anno, come ho già detto, ti è andata male…fatto sta che le 4 vittorie con te nei derby non me le toglie nessuno, al di là di tutto, se è colpa tua o no…grazie 😀

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  11. ma quando arriva sto DiBenedetto?nn c è la faccio più,co tutte ste notizie ke girano mi fanno preoccupare 😐 😐 .

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  12. sn d accordo su quello ke ha detto su burdisso,può aver preso troppi cartellini gialli o rossi ke siano,può aver fatto qualke errore,ma in campo ci mette sempre la grinda,nn molla mai.
    forza roma e burdisso

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  13. PRENDERò MILLE POLLICI AL IN GIU…

    MA TI HO SEMPRE SOSTENUTO.. NON PENSO CHE IL MARCIO SEI STATO TU.. AVRAI SBAGLIATO SICURAMENTE QUALCOSA MA NON PER ARRIVARE FINO A QUESTO PUNTO.. E CMQ SE HAI SBAGLIATO NON LO HAI FATTO CON CATTIVERIA O PER IL MALE DELLA ROMA , XKE NON SEI UN MERCENARIO MA UN TIFOSO! GRAZIE MISTER CMQ ! NON DIMENTICO CHE L’ALTRO ANNO CREDEVO IN UN SOGNO CHIAMATO SCUDETTO… E LI IN MEZZO C’ERI ANCHE TU!!! CIAO RANIERI AUGURI!

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  14. Ranieri è un perfetto binomio di incompetenza e presunzione. Un’intervista del genere deve comunque far riflettere molti, dalla società ai giocatori e per finire a noi tifosi che ancora crediamo alla befana (forse perchè l’abbiamo spesso vista in tribuna). Questi sono marci, niente alibi, piazza pulita.

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