Juan, leader a Roma e nella nazionale verdeoro

Rassegna Stampa – Il Romanista – Juan. Il brasiliano, che il suo contratto lo ha rinnovato proprio l’estate scorsa legandosi alla Roma fino al 2013, è libero di pensare solamente alla Seleçao. Insieme all’amico-rivale Lucio forma una delle coppie centrali più forti del mondo, e Dunga conta su di lui per cercare di arrivare fino in fondo in questo Mondiale 2010. Che per Juan, 31 anni compiuti a febbraio, potrebbe essere l’ultimo della carriera. Lo ammette lui stesso in un’intervista rilasciata a globoesporte, in cui parla anche dell’esordio di martedì sera contro la Corea del Nord. «Giocherò questo mondiale come se fosse l’ultimo. La Corea la conosciamo poco ma penso che Jorginho da qui a martedì ci darà altre informazioni. Conosco Jong Tae-Se, l’attaccante soprannominato il Rooney asiatico ma dobbiamo pensare a noi stessi. Il Brasile deve essere una squadra equilibrata, perché non si vince solo con l’attacco, né solo con la difesa. La nostra arma in più saranno le azioni da palla ferma. Abbiamo tanti ottimi tiratori e poi punteremo sulle azioni di contropiede, il tipo di gioco che più ci piace».

Condividi l'articolo:

3 commenti su “Juan, leader a Roma e nella nazionale verdeoro”

  1. juan ha classe da vendere ed ora che ha superato i problemi muscolari (spero) puo essere messo fra i primi difensori al mondo. e poi deve essere un pezzo di pane mai una polemica mai una voce contro di lui.

    complimenti mi ricorda molto aldair il grande pluto

    Rispondi

Lascia un commento