Roma-Genoa 3-2 gol di Taddei, Vucinic, Rossi, Leon, De Rossi

De Rossi firma il 3-2 per la Roma sul GenoaROMA (5 aprile) – Continua la rincorsa della Roma sull’Inter. I giallorossi tremano ma battono all’Olimpico il Genoa nell’anticipo della 32a di campionato e si portano a meno uno dai nerazzuri che domenica affrontano l’Atalanta a Bergamo. A San Siro Milan in vantaggio 2 a 1 sul Cagliari nel secondo anticipo della giornata. Reti di Kakà al 7′ e Inzaghi al 30′.
 
 Roma-Genoa. Micidiale l’uno due dei giallorossi in avvio che in tre minuti si sono portati sul 2 a 0. E altrettanto micidiale la risposta del Genoa nei primi minuti della ripresa che nel giro di meno di due minuti si è portata sul 2 a 2. Dal sogno all’incubo insomma, con la paura di dovere dire addio alla rincorsa tricolore pochi giorni dopo la sconfitta con il Manchester, che ha compromesso fortemente il cammino in Champions. Poi ci ha pensato il rigore di De Rossi a scacciare tutti i fantasmi e a portare la Roma a un solo punto di distanza dall’Inter.
 
 La squadra di Luciano Spalletti parte subito in avanti e già dopo 48 secondi di gioco va vicina al gol con Vucinic, che imbeccato da Cicinho di testa spedisce a lato alla sinistra di Rubinho. In formazione rimaneggiata per gli infortuni di Totti e Aquilani e la squalifica di Pizarro, la Roma attacca a testa bassa. I rossoblu, forse troppo timorosi, non riescono a contenere gli attacchi in velocità dei giallorossi che già nei primi minuti creano anche un’altra occasione da gol poi con De Rossi su punizione. Il primo gol dei giallorossi arriva al 14′: cross dalla sinistra di Tonetto per Taddei che vicinissimo alla linea di porta prima tira sul portiere e poi sulla respinta manda la palla in rete. Tre minuti dopo il raddoppio di Vucinic con un gran sinistro da fuori area. Rubinho resta di sasso, Totti in tribuna esulta e Spalletti applaude senza sosta. Il Genoa è alle corde, ma riesce a non demoralizzarsi e, quando la Roma rallenta, comincia a uscire fuori.
 
 La squadra di Gasperini si affaccia in avanti al 20′ con un tiro dal limite di Borriello neutralizzato in due tempi da Doni. Subito dopo ci prova a anche Fabiano sempre dalla lunga distanza ma il pallone finisce fuori. Dopo l’avvio scintillante, la Roma nella seconda parte del primo tempo subisce sempre di più il tentativo di reazione del Genoa, ma la squadra di Gasperini non riesce a impensierire più di tanto Doni.
 
 Nella ripresa Genova ancora in avanti in avvio con la Roma costretta a difendersi. La pressione della squadra di Gasperini Genoa viene premiata al 13′: cross dalla sinistra per Borriello e tiro verso la porta quasi a colpo sicuro repinto da Doni. Sulla palla si avventa Rossi e accorcia le distanze. Nemmeno due minuti dopo il Genoa pareggia: Leon approfitta di un buco centrale e dal limite batte Doni. Gelo sull’Olimpico e sulla Roma, che vede complicarsi la rimonta sull’Inter e mette paura a Rubinho solo con tiri da fuori. Come quello di De Rossi (29′) o una velenosa punizione di Cicinho deviata in angolo. Proprio da quel corner però nasce il rigore decisivo. Al 34′ Boriello atterra Taddei in area e l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri calcia De Rossi: destro potente che si infila in alto a destra della porta difesa da Rubinho e Roma di nuovo avanti e a meno uno dall’Inter.
 
 
 Roma-Genoa 3-2.
 Roma (4-2-3-1): Doni; Cicinho, Mexes, Panucci, Cassetti; Perrotta, De Ross; Taddei(37′ st Juan), Giuly (16′ st Mancini), Tonetto (19′ st Brighi); Vucinic. A disp. Curci, Antunes, Pit, Esposito. All.Spalletti
 Genoa (3-4-3): Rubinho; A. Lucarelli, Bovo, Criscito; M. Rossi, Konko (19′ st Vanden Borre), Juric, Fabiano; Sculli (39′ st Figueroa), Borriello, Danilo (32′ pt Leon). A disp. Scarpi, De Rosa, Raggio Garibaldi, Di Vaio. All. Gasperini
 Arbitro: Banti di Livorno
 Marcatori: 14′ pt Taddei, 17′ pt Vucinic, 13′ st Rossi, 14′ st, 35′ st rig. De Rossi
 Note: ammoniti Bovo, Leon, De Rossi, Fabiano, Borriello, Mancini. Espulso al 47′ st il tecnico Gasperini per proteste.cupero 1′ pt, 3′ st. Spettatori 30 mila circa.

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