Consistente il flirt tra la Roma e Mertens: le ultime novità  di mercato

La stagione della Roma é ancora lunga, con la lotta per un posto in Champions League che si preannuncia ricca di ostacoli soprattutto interni, al di là  della forza dell’Atalanta e di alcune squadre che al momento si trovano alle spalle dei giallorossi e che al contempo potrebbero rientrare in gioco. Ciಠnon vuol dire che Petrachi non si stia già  guardando intorno in vista della prossima stagione, con alcune operazioni di mercato come quella di Mertens che potrebbero essere anticipate.

Possibile il trasferimento di Mertens alla Roma?

Ci sono realmente delle possibilità  che Mertens accetti il trasferimento in giallorosso? Certo, molto potrebbe dipendere dall’eventuale qualificazione in Champions League della Roma, ma é altrettanto verso che il discorso ingaggio possa rappresentare un’ottima arma per lo stesso Petrachi. L’ex PSV chiede al Napoli almeno 5 milioni di euro per rinnovare e al momento la società  partenopea pare non disposta ad accontentarlo. Di opinione diversa in casa Roma, al punto che, come racconta il Corriere dello Sport, di recente il giocatore é stato visto nella Capitale:

“Una cosa é certa: al belga piace Roma al punto da andarci due volte (nei giorni di riposo concessi da Gattuso) negli ultimi 8 giorni. Come riportato sul Corriere dello Sport di ieri, marteda 4 febbraio l’attaccante é stato visto in città  insieme a due uomini. Curiosamente, si trovava a pochi chilometri dal luogo dove, nel frattempo, andava in scena l’incontro tra gli emissari di Friedkin e quelli della proprietà  uscente della Roma, con il direttore sportivo Petrachi nei paraggi.

Mertens ha visitato la Città  Eterna anche il 28 gennaio, in quel caso con la moglie Katrin. Lo testimonia una foto, scattata nello stesso ristorante dove ha mangiato pure tre giorni fa, “La Buca di Ripetta”, in una traversa di via del Corso. Un fan lo ha avvicinato e gli ha chiesto se si trovasse la per parlare con la Roma; lui ha risposto con un sorriso compiaciuto. Non ha smentito ed é un piccolo segnale”.

Nessuna prova inconfutabile sul fatto che Mertens possa essere realmente predisposto a firmare per la Roma dopo le notizie trapelate in questi giorni con relativi suoi avvistamenti in città , ma é chiaro che quelli riportati oggi possono essere considerati ottimi presupposti affinchà© in estate si possa parlare seriamente del possibile trasferimento dell’attaccante alla corte di Fonseca. Sul fronte ingaggio, infatti, non dovrebbero esserci problemi.

Resta da capire se lo stesso Mertens possa essere convinto dal progetto giallorosso. Nel corso delle prossime settimane ne sapremo di pi๠in questo senso, ma é chiaro che la Roma farà  tutto il possibile per piazzare questo colpo di mercato che sarebbe molto importante, anche per la capacità  di questo giocatore di ricoprire diversi ruoli dell’attacco da alcune stagioni a questa parte.

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34 commenti su “Consistente il flirt tra la Roma e Mertens: le ultime novità  di mercato”

  1. Che pena stasera.
    Sconfitta meritata.
    D’altronde la potevamo vincere solo con una gara perfetta mettendoci una determinazione feroce.
    Alla fine ci ha condannato un’imperdonabile dormita di Spinazzola e il walzer degli errori offerto dalla ditta PP (Pellegrini Peres).
    L’Atalanta ha dominato in tutte le zone del campo anche perché la nostra qualità stasera era bassina.
    I nodi alla fine vengono al pettine.
    Il mercato estivo dell’usato sicuro, banale e senza potenzialità non sta dando i frutti sperati.
    Il gregario, la seconda linea, non potevano farci fare alcun salto di qualità, figurarsi vincere uno spareggio champions.
    Il problema è che a parte i giocatori mediocri presi, la gestione di Petrachi ha appesantito non poco le spese ed ha alzato l’asticella degli ingaggi.
    Prima si gridava allo scandalo per i 2,2 ml di ingaggio Jesus, ora il più sfigato ne prende 3 e tutti con contratti lunghi.
    D’altronde Petrachi chi lo conosceva?Inevitabile che il DS per convincere gli obiettivi a venire abbia dovuto aprire il portafoglio.
    E laddove non son bastati i soldi ci hanno pensato prima Baldini da Londra (grazie mille per Smalling) e poi Fonseca in versione centralinista.
    Poi uno non deve incazzarsi.
    Vai a rivendere Spinazzola (30), PauL. (30), Veretout (19) e Mancini (25)!
    È già tanto se ci danno la metà di quanto speso.

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  2. Chiedo una riflessione su fonseca . Ha la squadra dall’estate scorsa e non c’è l’ombra di un gioco, capiscono solo la palla lunga su dzeko. Imbottiglia la squadra di mezzi giocatori sulla tre quarti invece di dare sostanza. La squadra è molle senza intensità, è lo specchio de suo allenatore. Sbagliati ancora una volta i cambi, kluivert stava giocando abbastanza bene per una volta e lo toglie tenendo un mikytarian imbarazzante in campo.

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    • kluivert era abbastanza fumoso, mikytarian missing in action, perotti spettatore, pellegrini. inconcludente, mancini almeno. non ha fatto danni in difesa. Centrocampo da rivedere. O e’. Fonseca da. rivedere?

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  3. Spesso si dice che noi romanisti siamo storicamente “perdenti” e cerchiamo sempre alibi alla mancanza di risultati… però ad onor del vero è giusto e onesto riconoscere che sia nella passata stagione che soprattutto in questa, la Roma non è riuscita a giocare una sola partita senza essere disturbata, falcidiata, decimata da raffiche di infortuni, espulsioni, torti arbitrali, difficoltà dirigenziali e passaggi di proprietà. Per tacere dell’ignobile fuoco mediatico che ultimamente viene sparato contro squadra e società.

    Onestamente, vorrei vedere QUALUNQUE altra squadra italiana, Rubbentus compresa, cosa combinerebbe nelle stesse condizioni nostre.

    Poi è anche vero che i giocatori in campo potevano dare di più, non lo nego, ma sarebbe da ingenui credere che i calciatori durante la gara – anche senza esserne consapevoli – non risentano di una situazione esterna così difficile e complicata.

    L’auspicio per la nuova proprietà è quello di fare finalmente chiarezza a tutti i livelli. Ripartire senza proclami e promesse vane, con semplicità e pazienza, cercando di costruire una rosa valida nel tempo. Acquisendo dirigenti di valore che poi possano arricchire il parco giocatori con scelte oculate e sagge. Utopia?

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  4. @@@ la Roma è quello che è da anni.

    Spese centinaia di parole e commenti, per dare un senso al suo
    comportamento.

    Ognuno ha un’idea, un parere, una soluzione,
    ma l’antidoto non sta nelle mani del tifoso.

    Noi assistiamo.
    Inermi al cospetto di situazioni a cui non possiamo porre rimedio.

    Parliamo.

    Chi può con stoico coraggio va allo stadio (anche se dice che è l’ultima volta)
    trascinato da una Passione di cui non può farne a meno.

    C’è chi ha mollato, non ha più quell’ardore che lo trascinava una volta.

    Tempi difficili ce ne sono stati a dozzine e forse sperava
    in un cambiamento di rotta.

    Capisco la delusione e la rabbia, che è anche la mia.
    Ma ripeto assisto.
    Finita la partita stop.
    Aspetto la prossima.
    Non so quello che succede e mi interessa relativamente.
    L’idea me la faccio da quello che vedo.

    Momento difficile,
    …le quaglie sono ad un punto dalla vetta.

    Ed il momento è ancora più difficile.

    Speriamo bene.

    FRS.

    O.T.
    Mai dominato un derby come l’ultimo
    neanche quello dell’1-5.

    Non siamo riusciti a vincere.

    @@ a parti invertite, avremmo preso 6 goal.

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    • Ciao AVE felice di rileggerti.
      Certamente i nostri pareri contano relativamente poiché non sappiamo molte dinamiche in seno alla società.
      In particolare non possiamo conoscere questioni economiche riservate, questioni private attinenti singoli giocatori, criticità di rapporti interpersonali, obiettivi strategici ………
      Ma da fuori comunque il quadro è abbastanza leggibile sulla base di quello che vien fatto.
      Se Pallotta ad un certo punto della sua Presidenza, con una società che veleggiava stabilmente tra il 2 e il 3 posto, non avesse deciso di cambiare l’unica cosa che funzionava, ovvero il trading dei giocatori gestito da Sabatini, ora chissà dove sarebbe la Roma.
      Una società che alla voce ricavi non riusciva ad attirare uno straccio di sponsor, che era ferma (per responsabilità non sue) sul fronte nuovo stadio, che sul merchandising non stava avendo grande successo ha deciso di poter fare a meno del suo Re Mida affidandosi ai consigli di Zecca e del suo database scova talenti.
      Questo per me è stato l’errore n 1 di Pallotta da un punto di vista strategico. Il voler cambiare una cosa che funzionava.
      Il panzone sbiadito, sarà pure una macchietta ma sa amministrare molto bene la sua penosa società, tenendosi ben stretti Tare ed Inzaghi e non cedendo la scorsa estate giocatori come Milinkovic e L. Alberto che avevano fatto una stagione sottotono svalutandosi. Dopo la stagione attuale vedrete che plusvalenze faranno e quanto si rinforzeranno con la champions.
      La Roma invece ha inanellato una serie continua di errori e li sta pagando tutti in un colpo.
      Oltre al DS Sabatini di cui ho già detto, aveva un’allenatore capace (Spalletti) che non ha voluto/saputo difendere all’epoca del caso Totti e quindi trattenere.Aveva un dirigente capace in ambito sportivo come Gandini e l’ha fatto scappare.
      Insomma sono stati buttati anni di lavoro, perso un vantaggio importante acquisito sulle milanesi, addirittura sorpassati da sbiaditi e bergamaschi.
      In conclusione non abbiamo antidoti ma abbiamo occhi per vedere i disastri commessi.
      La nuova proprietà a mio modo di vedere non deve commettere l’errore del tutto e subito.
      La prima cosa da fare è ripensare la governance e sistemare la dirigenza mettendo persone capaci in ruoli strategici, allontanando quelli inadeguati.
      Poi investire sul parco giocatori sulla qualità con un progetto di economicamente sostenibile.
      I 3ml di ingaggio (6 lordi) elargiti gentilmente da Petrachi in estate a giocatori normali o panchinari come Spinazzola, Pau Lopez, Kalinic, Veretout, Mancini, Diawara, Zappacosta sono un’abominio.
      Inutile scandalizzarsi dei 4,5 percepiti da Pastore, il disastro non è lì.

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      • Totalmente d’accordo, anche se forse il cachet di Pastore – come riportava ieri un articolo de Il Tempo – è di quelli che fanno sobbalzare sulla sedia… un costo per la società di 13 milioni annui tutto considerato… ringraziamo l’abominevole Monchi, il “genio” che doveva rendere la Roma squadra al top europeo e invece l’ha affossata senza pietà.

      • Nei 13 ml il Tempo ha messo il costo annuo del cartellino.
        Numeri che hanno senso solo perché il costo del cartellino di Pastore approssima lo zero.
        Altrimenti sarebbe un conto senza senso considerando che sia Spinazzola che Pau Lopez tra cartellino ed ingaggio ci costano entrambi 12 ml all’anno.

      • @@@ ciao under, è un piacere anche per me sentirti.

        Indubbiamente è vero quello che dici e cioè che la Roma
        percepisce ai suoi giocatori ingaggi che vanno al di là
        delle loro reali potenzialità.

        Due scuole di pensiero:
        – se non fai così non compri gente forte
        – se non lo fai non sei in grado di competere con le grandi.

        Ma di risultati ne abbiamo visti?

        Nel frattempo si è sperperato a destra e sinistra
        senza avere una strategia od un filo logico negli acquisti.

        Siamo oggetto del fpf, sei costretto a vendere, ma sbagli
        i sostituti.

        Certo non saranno dello stesso calibro, ma fai in modo
        che gli si avvicinino.

        Sono passati decine di giocatori insulsi, che alla fine
        sono stati deleteri per le casse della Roma.

        Ne prendo tre a caso
        Iturbe, Schick, N’Zonzi

        Costo patrimoniale enorme per le nostre finanze.
        Incidenza zero.

        O.T.
        Totti non voleva che comprassero Pastore
        (basta guardare quanto abbia giocato negli ultimi anni).

        Nessuna società al mondo, avrebbe fatto un investimento del genere.
        La Roma sì.

        @@ parere personale
        Diawara è un bel giocatore
        Veretout anche, solo che è è stanco e soffre della mancanza del primo.

        Un saluto 👋

  5. Se posso dire la mia sulla questione Petrachi, direi che il momento molto delicato che la squadra sta vivendo – con una trasferta difficilissima che arriva dopo un inizio anno disastroso – doveva indurre a ben altri atteggiamenti.
    Avrei rimandato ad altra data lo sfogo – se di sfogo si può parlare – e avrei cercato di fare quadrato e di avere un atteggiamento mentale più positivo e propositivo.

    Dovessimo riperdere domani che cosa si inventerà? Con chi se la prenderà?

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  6. Dopo le dichiarazioni di Petrachi credo sia molto probabile la sua dipartita prima dell’estate. inopportuno e fuori luogo, credo abbia tolto tutti i dubbi sulla sua inadeguatezza. Già i rapporti con Fonseca nn sembravano proprio idilliaci, visto le dichiarazioni dello stesso Fonseca, ma ora credo che in società, qualunque proprietà ci sia, la sua strada sia segnata.

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  7. @@@ LORY
    Non è un problema di attributi o di perbenismi.
    La stampa attacca la Roma 24 h su 24, 365 volte all’anno e l’atteggiamento giusto è far parlare il campo nella maggior parte dei casi.
    Quando la stampa esagera allora dovrebbero intervenire gli uffici legali.
    Far capire che si è piccati e offesi è segno di debolezza come all’epoca mostrò Spalletti.
    E difatti gli attacchi arrivano ora che non ci sono risultati. Inevitabile il consueto fuoco amico.
    Piuttosto avrei gradito che qualcuno (lui o Fienga) con toni pacati ma risoluti avesse detto qualcosa sul rigore toltoci nel derby, giusto per far capire che non siamo delle vittime sacrificali deficienti.
    E se proprio Petrachi voleva togliersi qualche sassolino dalla scarpa poteva farlo in un’altro momento, circostanziando meglio e usando un tono diverso.
    Ha personalizzato il giorno di presentazione dei 3 nuovi e difatti ora si parla solo di lui e nessuno ha cagato i tre poveri cristi.
    Ripeto, non ho nulla contro Petrachi, per me può anche essere persona onestissima, ma non ha lo spessore per ricoprire quel ruolo a Roma. Se ci dovessimo strutturare diversamente con un simil Marotta DS o DG a fare il supervisore e a parlare ai microfoni e lui a fare il talent scout nell’ombra potrei ancora intravedere un ruolo per lui nella nuova Roma.
    Ora come ora mi sembra del tutto inadeguato e quanto ad operazioni di mercato avrei gradito maggior coraggio in estate dove servivano campioni ma anche qualche scommessa in più, quelle che poi ha fatto a gennaio quando invece servono giocatori pronti.

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    • Il discorso è: è inadeguato sotto il punto di vista dialettico o pratico professionale?

      Petrachi è a Roma da 6 mesi, in una società in vendita e senza soldi.

      Il vero lavoro di petrachi si vedrebbe in questa estate.

      A gennaio dove ah sbagliato? Florenzi voleva giocare di più ed è stato Fonseca a mandarlo via.
      Non avendo soldi compra 3 talenti con il classico pagherò. Non c’erano le manovre per fare di più.

      Prima di Natale la Roma era da Champions, addirittura da scudetto, 1 mese dopo Natale da serie B.

      Questo è il discorso.

      MAI d’accordo sul dire parolacce ed essere maleducati, MAI.

      Ma una cosa va detta: mai si è felici.

      Petrachi è differente da monchi e da Sabatini ( anche da pradè ai tempi ), ma cmq non va bene.

      NON VA MAI BENE NULLA, questo è il problema.

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      • Scusa ma improvvisamente la roma è senza soldi? Non hai sempre sostenuto che siamo ricchi?
        Che prima di natale la roma fosse da scudetto chi l’ha mai detto?

      • Soldi c’è n’erano negli anni scorsi ma monchi li ha dilapidati per i suoi progetti da psicopatico senza controllo. Con la cessione in corso di fatto i budget sono congelati e puoi solo lavorare su prestiti secchi o con diritto. La peggiore notizia che poteva trapelare per la squadra è quella della cessione. Da quando si è saputo hanno tutti tirato i remi in barca e aspettano gli sviluppi.

  8. ogni anno assistiamo ad un teatrino (ieri ddr-totti, il ramarro ke scappa e i file segreti dlla spia pallottiana/oggi cambio proprietà-petraki e florenzi in fuga) ke aggiunto a qllo ke vediamo l campo fanno precipitare gli zebedei al polo sud.

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  9. Andare in tv e dire parolacce significa tirar fuori le palle? A me nn sembra, mi pare invece una cosa cafona quanto inutile per pararsi il culo dopo che il sor Petrachi è stato giustamente attaccato per le cagate di acquisto che ha fatto e per i risultati pietosi della squadra nell’ultimo mese, e anche per quella incursione negli spogliatoi a fine primo col Sassuolo. Spero che la nuova proprietà allontani questo servo sella juve e che nel nuovo organigramma ci sia un direttore tecnico e un ex giocatore serio e rappresentativo che bilancino i poteri del nuovo ds e ne limitino i comportamenti e le interviste. Ricordatevi che questo coglionazzo ha venduto Pellegrini alla juve per Spinazzola e poi voleva vendere Spinazzola per prendere Politano e x fortuna l’Inter ha fatto saltare la trattativa altrimenti c’era da pisciarci addosso dalle risate. Ricordate che ha dato in prestito secco Florenzi e ora gioca Peres.

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  10. FINALMENTE UNO CHE TIRA FUORI LE PALLE!!!

    Basta con questo perbenismo da strapazzo.

    Petrachi parla perché non attaccano solo lui, in maniera vergognosa, ma TUTTA LA ROMA, questo voi non capite.

    Sabatini, monchi, petrachi , tutti spacciati per deficienti, falsità, caligine lanciate su di loro… SULLA ROMA.

    Dovremmo stare con il DS, CON LA ROMA, invece continuiamo a mettere davanti le nostre antipatie nei confronti della verità, della squadra che amate.

    Ma ci fossero più persone a Trigoria che entrano negli spogliatoi per cazziare i vari Dzeko e Friends.

    Invece no, è un errore. MA FATELA FINITA.

    finalmente qualcuno che le cose le dice e in faccia

    FINALMENTE.

    Infami di radio e giornali che ci mangiamo solo con la Roma…

    Destabilizzatori.

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    • È lo sfogo di un condannato a morte.
      La società in pieno stile pallottiano che abbiamo potuto “apprezzare” in questi anni gli sta scaricando addosso i fallimenti.
      Lui ci ha messo de suo ma il pesce puzza dalla testa, come sempre sostenuto in questi anni

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    • Continuo a nn capirti lory scrivi scrivi tante maiuscole ma nn capisco dove vuoi andare a parare. Dobbiamo sicuramente remare tutti dalla stessa parte per ora perché l’obiettivo è ancora lì, ma nn puoi lanciare strali e dire a chi è arrabbiato “destavilizzatore” perché è assolutamente fisiologico che siamo incazzati neri con pallotta Petrachi baldini e così via, perché ogni anno a questo punto ci ritroviamo con sconfitte pesanti sul groppone classifica incasinata e giocatori impauriti da loro stessi e dalle loro debolezze. Ostinarsi a difendere la società è appunto ostinarsi per partito preso. Anche anzalone e ciarrapico con gestioni dieci volte più disastrate di questa hanno vinto qualcosa. L’unico somaro che è riuscito a nn farci vincere nulla e a creare disamore verso questi colori è il sor pallotta e i suoi sgherri da strapazzo.

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  11. Ho visto la conferenza stampa ieri di Petrachi. Ce ne sono tanti di spunti da prendere a seguito delle dichiarazioni di Petrachi e Sfortunatamente sono tutti negativi. Al di là dei toni fuori luogo utilizzati nei confronti di tutti, questa voglia di mostrare la muscolarità di chi non ha argomenti x difendersi dalle scelte di mercato che ha fatto…lede l’immagine della esocietà che rappresenta e Questo dimostra una volta ancora ma non ce n’è più bisogno della totale, assenza della società. Quello più preoccupante però è stato riferimento al cambio di proprietà e al fatto che probabilmente la mission nn cambierà. Ecco se avevamo una speranza nel cambio petrachi iero ha provato a togliercela. Ma di cose assurde dette ieri ce ne sono tante. Una delusione su ogni fronte.

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    • Petrachi può fare il ds al Torino o al bologna di certo nn da noi, soprattutto perché è notoriamente un servo della juve. Che se ne vada altrove e presto insieme a tutti i pagliacci della corte del sor pallotta.

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  12. Da un punto di vista comunicativo passare da Sabatini a Monchi a Petrachi è come passare dal rinascimento alla preistoria passando per il medioevo.
    Conferenza terribile e inutile per la Roma.
    Utile solo a lui per regolare qualche conto, forzatamente esasperata nei toni e nell’utilizzo del turpiloquio, inadeguata nel lessico per l’utilizzo di termini come omertà e calunnia.
    L’utilizzo del Petrachi in 3 persona a sottolineare che ieri non si stavano presentando 3 giocatori ma si celebrava il culto della sua persona.
    Che il DS a Roma abbia ruoli che vanno oltre le proprie competenze è cosa nota.
    Sabatini ha saputo farlo con un certo equilibrio, e per parecchio tempo, Monchi ha tenuto botto per quasi 2 anni prima di esaurirsi, questo qua è già andato fuori giri.

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  13. ..e petraki svalvolò.
    xò lo giustifico xil mercato, xkè si è capito ke è stato costretto a fare qste operazioni xil cambio-società.
    2 cose dall’intervista:
    1) a natale ha comunicato ai giocatori dei possibili cambiamenti, allora possiamo dire cn certezza ke sno entrati in modalità loop-emotivo xqsto? sì, ma nn li assolvo. bei prof di merda.
    2) la domanda: ma ai vekki o ai nuovi proprietari gli interessa andare in champions? xkè se nn gli frega nnt a loro, figurati ai giocatori.

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    • Lo vedi perché dicevo che sono distratti dal passaggio di consegne societario? Forse qualcuno per vie indirette ha fatto recapitare il messaggio che è inutile impegnarsi per la Champions, perché tanto ci sarà una rivoluzione del parco tecnico, non necessariamente a rialzo. È comunque grave mancanza della società che deve vendere bene e di quella che deve insediarsi, far’ trasparire questi messaggi. Non è esattamente una prima avvisaglia di professionalità di questi nuovi investitori, quelli che ci sono adesso, lo sappiamo che le toppano tutte, nulla di nuovo.

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      • e vabbè ma allora ke cazz continuo a sostenere o a vedere le partite xsta stagione. io qua ho l’impressione ke gli unici a farsi il sangue aceto. siamo noi tifosi. dlle vicende di campo nn gliene fotte nnt alla società, nè ai giocatori..

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