Le pagelle di Basaksehir-Roma: Pellegrini ha cambiato questa squadra

La partita Basaksehir-Roma dà  risposte estremamente importanti a Fonseca, volendo anche allo stesso gruppo se pensiamo al fatto che il tecnico abbia limitato ai minimi termini il turnover per un match di Europa League che si poteva soltanto vincere. La situazione di classifica, del resto, non ammetteva altri risultati dopo il solo punto raccolto nelle ultime due partite. Anche per questioni che vanno oltre i demeriti dei giallorossi, come del resto tutti sanno.

Analisi sulle pagelle di Basaksehir-Roma

Come avvenuto spesso in questa stagione autunnale, si fa fatica a trovare giocatori fuori dai ritmi della squadra, prendendo in esame le pagelle di questo Basaksehir-Roma. Tutti sanno esattamente cosa fare in campo, al di là  del livello genere di un avversario che certo non puಠrappresentare di suo un banco di prova di quelli cruciali. Tuttavia, la partita di questa sera era fondamentale per andare avanti in Europa ed il gruppo ha effettivamente dato il segnale che tutti volevano da casa.

Pau Lopez 6: ennesima partita da spettatore non pagante, considerando il fatto che la difesa giallorossa anche in Europa League abbia fatto abbondantemente il proprio lavoro;

Santon 6: se vogliamo, é ancora una volta il terzino ex Inter quello al quale si chiede qualcosina di pià¹. Ancora troppo incerto al momento della giocata importante;

Mancini 6,5: qualche disimpegno non preciso che avrebbe potuto creare problemi alla squadra, ma nel complesso la sua partita é pi๠che convincente;

Smalling 7: ormai c’é da meravigliarsi quando scende sotto il 7. Che sia campionato o Europa, per lui cambia poco ormai;

Kolarov 6,5: spinta costante nel primo tempo, anche se in un paio di occasioni si fa trovare fuori posizione. Sta crescendo anche lui;

Veretout 7: oltre al rigore realizzato con la solita freddezza, tanta sostanza nel limitare le ripartenze dei padroni di casa. Sempre pi๠importante;

Diawara 6,5: stasera meglio rispetto alle ultime in campionato. Con la giusta continuità , potrebbe diventare elemento prezioso;

Kluivert 6,5: un gol importante soprattutto a livello psicologico e qualche spunto mostratoci finalmente con maggiore continuità ;

Pellegrini 7,5: due assist e tanta qualità , mixata a tempi di passaggio mai banali. Un rientro cruciale il suo;

Zaniolo 6,5: un paio di giocate super, intervallate da momenti di assenza. Resta il giocatore che assicura il salto di qualità ;

Dzeko 6: ancora in rete, ma resta la sensazione che sia un filo meno brillante rispetto a quanto apprezzato ad inizio stagione.

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32 commenti su “Le pagelle di Basaksehir-Roma: Pellegrini ha cambiato questa squadra”

  1. un abbraccio a tottijo fatti forza lupacchiotto e forza a tutti gli albanesi colpiti da questa tragedia che conosciamo bene purtroppo. forza roma !

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  2. buonasera ragazzi

    innanzitutto abbraccio a tottijo, spero che questa disgrazia quanto meno si stia limitando a provocare danni sulle strutture e non sulle persone e che possiate mettervi questa sciagura alla spalle quanto prima…

    purtroppo causa streaming visto la partita a sprazzi, ad ogni modo mi sento di considerare che forse mai come quest’anno ci siamo ritrovati tanti leader/giocatori che confermavano grandi prestazioni partita dopo partita: Dzeko, Pellegrini, Zaniolo, Kluivert, Smalling e Pau con potenziali Veretout e Mancini

    dato che non posso entrare in discorsi tecnici o questioni salienti della partita, mi limiterò a dire che sono felice delle risposte dei rientranti dagli infortuni: Diawara, Perotti e Mikitaryan e del fatto che Santon si stia dimostrando un più che onesto gregario

    i nomi proposti da down sono molto interessanti

    anche se per come la vedo la priorità dev’essere quella di prendere il vice Dzeko

    (poi vabbè andrebbe fatto un discorso a parte sulla potenziale squalifica di Petrachi, sentivo dire che probabilmente consisterà nel mercato estivo – mi domanda se esistano ds ad interim ma meglio essere fiduciosi e accantonare certe eventualità)
    probabilmente considerando il nostro modo di giocare, uno dei nomi più adatti sarebbe quello della stellina iberica della Dinamo Zagabria: Dani Olmo, punta/trequartista dinamico dal fisico roccioso

    mi spiace dirlo ma vedendo solo l’highlight di uno dei due gol dell’inter mi tocca ammettere che Lautaro sembra essere di un’altra categoria. penso che sia il prototipo dell’attaccante moderno, in passato vedevo ciò in Milik e ancora prima in Lewa e Suarez

    per concludere spero che Kluivert non sia nulla di serio e infine sono moderatamente fiducioso per l’europeo sperando che Zaniolo e Pellegrini possano farlo da padroni

    FRS

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  3. Abbiamo vinto una partita su un campo difficile e per di più con un diluvio.
    La squadra si sta dimostrando solida… non abbiamo un gioco scintillante ma sicuramente continuo. Quei vuoti clamorosi durante le partite che si sono visti negli ultimi anni sembrano essere scomparsi.

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  4. Scusatemi se mi autocito.
    Mi riferisco ad un mio commento prepartita qui sotto su tre giocatori del Verona.
    Bravo Rrhamani, (Kumbulla infortunato), ma la vera star è Amrabat che oggi ha giocato una gara da marziano, da 9 in pagella.
    Non ha sbagliato una palla.
    Il Napoli è forte sul giocatore (per sostituire Allan) ma credo che pure Petrachi dovrebbe farci un pensierino.

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  5. Grazie per i vostri msg ragazzi un abbraccip a tutti
    Stiamo giocando contro una squadra tosta me stava piacendo molto kluivert e pellegrini ,male under e kolarov che sembra stremato daje

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  6. Skriniar (diffidato) commette fallo con il gomito largo,l’arbitro fischia ,ma inspiegabilmente non ammonisce …..
    Vediamo il trattamento che verrà riservato al nostro diffidato Mancini…..

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  7. salve a tutti e forza roma e da un po che nn scrivo siccome qui in Albania co sti terremoti stiamo vivendo un incubo..un saluto a tutti e sempre forza roma!

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  8. Il Verona è squadra tosta.
    Peraltro ha in rosa 3 elementi che difficilmente resteranno in Veneto il prossimo anno e sui quali spero che Petrachi faccia un pensierino.
    Mi riferisco a Kumbulla e Rrhamani i due centrali di difesa dal rendimento altissimo e ad Amrabat un’inesauribile mastino di centrocampo rapido e tecnico una delle maggiori sorprese del campionato.
    Altri elementi che si sono messi in mostra sinora in serie A sono Cistana (Brescia), Agudelo e Ghiglione (Genoa), Cornelius, Kolusewski e Dermaku (Parma), Castrovilli e Vlahovic (Fiorentina), Boga (Sassuolo).
    Detto questo, specie se non avvenisse alcun passaggio di proprietà o se Friedkin o chi per lui entrassero nella Roma solo come soci di minoranza, credo che il mercato in entrata dovrà essere basato non su nomi altisonanti: in questo scenario credo che oltre ai giocatori elencati qui sopra, elementi come Scamacca, Frattesi e Del Prato potrebbero completare bene l’organico.

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  9. I turchi hanno pagato l’inesperienza.
    Quando devi fare la partita della vita se non sei attrezzato anche psicologicamente rischi di fare flop: una sorta di ansia da prestazione.
    Ma questo non deve ridimensionare il valore di una squadra che primeggia in patria e che aveva disputato un’Europa League alla grande.
    Senza i clamorosi errori arbitrali che ci hanno tolto 3 punti consegnandoli ai tedeschi, ora i turchi sarebbero secondi con 2 punti di vantaggio sul Borussia M.
    Giusto per amor di verità ed anche per rimarcare la bravura dei nostri.

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    • Down, i turchi sono si una piccola squadra senza esperienza, ma anche senza qualità.
      Contro i tedeschi recrimino solo il rigore inesistente su Smalling e il pareggio contro il Wolfsberg davvero ridicolo.

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      • Saranno anche poco forti Peter ma non si è primi nel campionato turco senza qualità andando a vincere in casa del Galatasaray.
        Calcola che in coppa hanno pareggiato in casa con i tedeschi e vinto 3:0 fuori casa con gli austriaci.
        Da noi hanno preso 7 reti in 2 gare.
        In mezzo 13 partite tra campionato e coppa con solo 8 goal subiti.
        Credo che evidentemente nella sconfitta di giovedì scorso abbiano pesato più che la differenza di qualità delle due squadre, altri fattori, in primis l’esperienza e poi probabilmente ci soffrono.

      • sulla mediocrità della squadra di Istambul si sono espressi illustri giornalisti ed ex giocatori della Roma (da Cervone a Cassetti), non credo di raccontare eresie. Poi non sono primi in Turchia, in un campionato dove le big sono in affanno.

  10. Bene tutta la squadra contro un modestissimo avversario, partita comunque noiosa,
    gli unici che non continuano a piacermi sono i terzini. Santon e Spinazzola sopratutto, boh, ancora non ho capito che giocatore sia.
    l’EL andrebbe rivista, é peggio della lega pro, fortunatamente dal prossimo turno ci saranno gli scarti champions..

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    • Soliti luoghi comuni: l’istanbul visto che non lo si conosce diventa di conseguenza un “modestissimo” avversario.

      Squadra che è prima in patria ( campionato di terzo livello, ma sempre primi sono ) che non perdeva da 13 gare e primi ( prima di questa partita ) nel girone di europa luege.

      Non è una modesta squadra, ma una buona squadra che ha trovato di fronte una carroarmato come la roma.

      Santon è un buona giocatore da panchina e considerato che doveva fare il quinto quest’anno si sta comportando bene.

      Spinazzola che giocatore è? mi sembra semplice: veloce, ottimo fisico, instancabile, ottimo dribling e cross, con qualche difetto in difesa. Ecco che giocatore è.

      PS: si vince ma sono scarsi ho anno dei problemi, si perde e allora siamo delle pippe allucinanti. Ma dire che la roma li ha asfaltati?

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    • Squadra turca ridicola. Per fortuna la prestazione è stata buona
      Mi preoccupa questo utilizzo dei titolari , potrebbero scoppiare nella seconda metà del campionato

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