Le pagelle di Roma-Milan 2-1: Dzeko leader assoluto di questa squadra

Un successo pesantissimo ed un Roma-Milan che si spera possa rappresentare una svolta per il campionato dei giallorossi. Certo, gli ospiti stanno vivendo un momento complicatissimo e tutto va contestualizzato, per evitare di farsi troppe illusioni, ma anche i ragazzi di Fonseca stanno vivendo una pesante emergenza dal punto di vista degli infortuni e questa premessa valorizza ulteriormente un successo di platino nella complicata lotta per un posto in Champions League.

Le pagelle di Roma-Milan

In una situazione del genere, anche una vittoria per 2-1 contro il Milan non puಠnon presentare qualche nota negativa per i giallorossi dal punto di vista delle prestazioni individuali, anche se mai come stasera tutti hanno dato il 110%, evidentemente consapevoli dell’importanza della posta in palio. Vediamo dunque come si sono comportati i ragazzi.

Pau Lopez 6: il voto appena sufficiente é pi๠figlio della buona prestazione difensiva, che di demeriti personali. Sul gol non poteva fare davvero nulla;

Spinazzola 5,5: continua ad alternare cose positive a qualche passaggio a vuoto evitabile. Il gol subito nasce da una diagonale non perfetta;

Smalling 6,5: ormai una certezza per Fonseca e per i tifosi della Roma. Stasera forse troppo irruento in un paio di occasioni, ma la performance resta buonissima;

Fazio 7: grande risposta. Torna ad essere il leader difensivo di cui questa squadra ha bisogno. Dalle sue parti proprio non si passa;

Kolarov 6: partita attenta la sua, a costo di sacrificare le incursioni offensive che tuttavia farebbero molto comodo in questo periodo;

Veretout 6,5: convincente stasera in entrambe le fasi. Resta l’uomo che detta gli equilibri di squadra, soprattutto in questo periodo;

Mancini 6: é palesemente fuori ruolo, ma il contributo dato a Veretout in fase di interdizione é molto importante;

Pastore 6,5: soffre nel giocare cosa lontano dalla porta, ma si sta calando nella parte con umiltà  e stasera va solo applaudito;

Zaniolo 6,5: bel gol e mezzo punto in pi๠per il piattone sinistro. Non la sua miglior partita, ma la zampata ha un peso specifico troppo importante per non alzare la media;

Perotti 6: non brillantissimo, ma dà  ugualmente un importante contributo al reparto offensivo. Lecito, comunque, aspettarsi di pià¹;

Dzeko 7: un leone ed un gol realizzato con la mascherina che gli scivola dal viso. Non puಠesserci miglior aneddoto per descrivere il suo momento alla Roma.

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118 commenti su “Le pagelle di Roma-Milan 2-1: Dzeko leader assoluto di questa squadra”

  1. downunder
    La governance della Roma caro VAL è rimasta tale e quale. Al posto di Baldissoni che capiva poco o nulla di calcio è arrivato Fienga che forse è anche peggio quanto a conoscenze sportive.
    Insomma non riusciamo ad avere ai vertici della società persone che masticano calcio.
    Questo condanna gli allenatori ad essere sempre dannatamente soli col solo DS a volte a spalleggiarli quando invece questo dovrebbe essere compito del DG e del Presidente.
    Ed essere soli a Roma significa subire il fuoco costante di giornali, radio, tifosi, ex di turno ………. fino a quando come diretta conseguenza pure la squadra per convenienza abbandona l’allenatore.
    Un film già visto.

    _____________________________________________________________________________________________________

    Concordo in parte caro down!!

    Prendiamo come esempio l’esperienza di di francesco: l’ex roma aveva dalla sua parte la totalità o quasi dell’ambiente roma e anche quando andava male, la SOCIETA faceva da para fulmine nel proteggere ( forse anche inconsciamente ) l’allenatore anche con dichiarazioni dello stesso baldissoni e pallotta.

    In società avevi uno come FRANCESCO TOTTI che DOVEVA ( ha fatto un paio di dichiarazioni ma nulla piu )
    essere un alleato di di francesco contro l’ambiente ma non ha funzionato ( pensava molto piu a combatter ele sue guerre e questa è cronaca ).

    Il sunto di quello che ho detto è che è un falso mito quella di una società LONTANA dal mister, in quanto si fa sentire quando necessario, idem il DS petrachi.

    Secondo me Il fuoco costante dell’ambiente DI ROMA non si èuò limitare o fermare: radio laziali che parlano di roma, gente che parla di roma e lo fa con astio attaccando la società, giornali che minano sempre l’immagine della roma e cosi via. A meno di non adottare una politica ostile facendo chiudere o mettendo a libro paga tutti, la roma sarà SEMPRE con qualsiasi presidenza, attaccata incessantemente.

    Anche ai tempi di viola e di sensi la roma e gli allenatori venivano attaccati ( “viola bagarino”, “sensi straccione” ) a differenza che ai tempi il fumo intorno la roma era molto di meno e per i favori che le famiglie viola e sensi distribuivano ai vari capi ultra e addetti ai lavori ( altra cronaca ).

    Purtroppo la roma è e sarà sempre attaccata.

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    • Caro Lory, per quanto detto sotto non posso che dissentire 😄
      A parte gli scherzi io sono convinto che la Roma sia strutturata male ai vertici.
      La struttura migliore l’ha avuta per anni la Juve.
      Un Presidente sempre molto presente.
      Un DG, Marotta, che dopo gli inizi con qualche errore di troppo, non ha più sbagliato un colpo e ha saputo scegliere con abilità i talenti segnalati dal un DS come Paratici molto capace e scaltro.
      Ora quella struttura virtuosa ce l’ha l’Inter.
      Noi invece per anni abbiamo avuto un Sabatini tuttofare che faceva le mansioni di DG, DS e capo degli scout.
      Risultato, grandi intuizioni ma incapacità a completare le rose spesso con ruoli scoperti (di solito i terzini) o follie di mercato come la sessione invernale nella quale arrivarono Doumbia e Ibarbo.
      Poi in società hanno preso potere di DG Baldissoni e Fienga due che di calcio sanno poco o nulla.
      Questo ha consolidato l’anomalia tutta romana (intesa come dell’AsRoma) nella quale il DS è il dirigente più importante senza o quasi alcun contrappeso in società.
      Finché il mercato l’ha fatto Sabatini grandi sciocchezze non sono state fatte, ma quando il timone l’ha preso in mano Monchi ci ha fatto tornare indietro 5 anni.
      Nel caso Di Francesco va detto che il primo anno ha fatto benissimo, quindi era blindatissimo.
      Poi quando i risultati sono venuti a mancare al suo fianco a difenderlo c’era solo Monchi.
      In quel momento avessimo avuto un DG con competenze sportive la società avrebbe avuto una linea unica, a favore o contro il tecnico alla quale il DS e anche Pallotta avrebbe dovuto sottostare.
      Invece sì è andati avanti in maniera controproducente con un tecnico dimissionato dal Presidente e dal DG e sostenuto invece dal DS. Risultato sono saltati entrambi tecnico e DS e il Ranieri di turno alla fine ha fatto più danni che altro visto che per arrivare sesti sarebbe bastato confermare DiFrancesco.

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  2. @@@ con tutto il rispetto under,

    sostenere che parli più con Lory, Franckie e con coloro che sostengono la società
    non la trovo una buona idea.

    Darsi ragione a vicenda, a cosa porta?

    Qualche volta ascoltare anche una campana diversa,
    può portare qualcosa di positivo.

    Ora mi spiego il tuo ignorare molti utenti
    ed il loro pensiero.

    @@ tutto in grande amicizia si intende,
    ma da te non me lo aspettavo.

    @ e pensare se ben ricordi, che tempo fa ti dedicai
    un post nel quale mettevo in risalto il tuo modo di essere
    tifoso.

    Un saluto 👋

    p.s. poi sia chiaro, ognuno è libero di parlare con chi vuole.

    Il fatto è che io non ho pregiudizi, parlo con tutti.

    Erminio, con il quale abbiamo a volte idee discordanti
    ma sempre nella massima serenità.

    Peter o Cucs, con il quale condivido molte idee.

    *** i nomi sono solo un esempio
    ce ne sono altri, pro e contro.

    ** abbraccio e saluto tutti 👋 🧡💗

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    • Buonasera AVE!!

      Per quanto riguarda me, io e down RARAMENTE ci incontriamo sulla stessa strada ( giuste o sbagliate che siano ) ma quando ci si incontra fa sempre piacere.

      Io sostanzialmente ne ho fatto un mantra e quasi una regola di parlare ( metaforicamente parlando ) con persone che NON la pensano come me, beccandomi anche qualche ceffone ahahahah.

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    • Ciao AVE.
      Mi hai frainteso.
      Forse mi son spiegato male.
      Col termine “discutere” intendevo “polemizzare”, nel senso che pur discutendo con tutti coloro che hanno voglia di leggere i miei post chilometrici indistintamente da come la pensano, alla fine finisco per polemizzare spesso con quelli che hanno le idee a me più affini. Ecco volevo sottolineare solo questa anomalia 😂
      Comunque volevo dirti che ho apprezzato all’epoca il post che mi hai dedicato.
      E come te mi rammarico di chi come GM, Amarcord, Dero, Oblo, CUCS, Attilio, Sam, Pierrot …. non scrivono più o lo fanno a singhiozzo.

      Rispondi
      • @@@ tutto a posto.

        Scrivo d’istinto, passionalmente
        se trovo strana una cosa mi colpisce.

        Giusto che gli altri facciano altrettanto con me.

        Un saluto 👋😉

  3. Condivido le parole di Minciotti e comprendo le perplessità e i “piedi di piombo” di altri utenti del forum. Neanch’io mi faccio illusioni e capisco che tre vittorie di fila non fanno testo se poi non c’è continuità.

    Però ho sensazioni positive su Fonseca, secondo me uno che riesce a tirare fuori il meglio da una rosa rabberciata e decimata, come lui sta facendo in queste settimane, è sicuramente uno che ne sa di calcio, altrimenti avremmo assistito all’ennesimo naufragio condito da mille alibi (arbitri, infortuni, stadio, dirigenza inadeguata, Pallotta sì Pallotta no ecc ecc).

    Non faccio previsioni, ma dico che se questa Roma dovesse finire il campionato nella posizione in cui si trova oggi, per me – alla luce di quanto molti affermavano a inizio stagione – sarebbe quasi come aver vinto uno scudetto. Per adesso, in attesa di futuri riscontri.

    A Val mi permetto di dire che non sempre le prime scelte (vedi Napoli con Ancelotti) si rivelano vincenti e non sempre le terze o quarte scelte saranno perdenti. Questo calcio – che molto è cambiato e che molto ancora cambierà – con tutti i suoi difetti e i mille problemi di ogni domenica, rimane in fondo ancora uno sport in cui “la palla è rotonda” e non sempre puoi sapere dove andrà a rotolare. Quasi sempre vince la più forte, ma a volte succede quello che non ti aspetteresti mai.

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  4. Salve a tutti,
    bellissima vittoria sul Napoli. Io anche quest’anno ho scommesso contro un amico juventino che la Roma sarebbe arrivata tra le prime quattro. Lui sosteneva che il Milan ci era molto superiore, senza parlare della Lazio e dell’Atalanta.

    Detto questo, io credo che adesso arrivi il momento più difficile per Fonseca. Mesi fa scrivevo quanto io sia scontento della dinamica, fin troppo presente qui, dell’allenatore salvatore della patria che finirà poi esonerato per essere sostituito da un altro salvatore della patria. E’ accaduto molte volte, purtroppo, come anche il fatto che la Roma si risollevi dopo anni particolarmente negativi.

    Non intendo però dire che la Roma cadrà a breve, né me lo augurerei. Dico solo che, a causa della nostra Storia, non possiamo ancora sapere se Fonseca, al momento, stia seguendo lo stesso copione o riuscirà a cambiarne la seconda parte. Auguriamoci che sia più fortunato degli altri e, se ciò che sta facendo ci piace, forse sarebbe auspicabile sostenerlo anche in futuro, quando delle difficoltà potrebbero presentarsi. Dico questo come un invito a ricordare che, per quanto bene stia facendo la Roma adesso, Fonseca è stato la quarta scelta di questa società: non certo la prospettiva migliore per immaginare un progetto a medio-lungo termine. Se si discute di carri e di tifosi che ci salgono, la mia impressione è che a Roma si sia altrettanto veloci a scenderne, invocando spesso l’esonero; esonero che la società applica con una certa disinvoltura, considerando il numero di allenatori che si sono succeduti.

    Per la Roma non è un miracolo essere bella: quando vuole ci riesce con una discreta facilità. Il problema della Roma è la perseveranza che rende costanti.

    Infine, su Monchi: io, che molto speravo nel suo operato, non posso permettermi di riabilitarlo adesso, semplicemente perché ha concorso a degradare la Roma a una posizione molto complicata. Rallegriamoci che alcuni dei suoi acquisti stiano cominciando a brillare, ma il suo operato -fuga inclusa- rimane ancora fortemente in passivo, a mio parere.

    Rispondi
    • La governance della Roma caro VAL è rimasta tale e quale. Al posto di Baldissoni che capiva poco o nulla di calcio è arrivato Fienga che forse è anche peggio quanto a conoscenze sportive.
      Insomma non riusciamo ad avere ai vertici della società persone che masticano calcio.
      Questo condanna gli allenatori ad essere sempre dannatamente soli col solo DS a volte a spalleggiarli quando invece questo dovrebbe essere compito del DG e del Presidente.
      Ed essere soli a Roma significa subire il fuoco costante di giornali, radio, tifosi, ex di turno ………. fino a quando come diretta conseguenza pure la squadra per convenienza abbandona l’allenatore.
      Un film già visto.

      Rispondi
  5. Frankie è giusto e sacrosanto avere idee diverse e guai non esprimerle anche se in dissenso da altri, come dice giustamente AVE.
    Io non ho mai avuto problemi ad esprimere giudizi anche netti, ma sono anche uno che di fronte all’evidenza sa ammettere senza problemi di essersi sbagliato (tipo su Mancini o in passato su Perotti).
    Ma raramente mi è capitato di far notare ad altri utenti che si erano sbagliati mentre io avevo avuto ragione.
    Questo perché ho sempre trovato la cosa un po’ ’ fastidiosa e puerile, utile solo a bisticciare.
    Piuttosto quando i fatti mi danno ragione me la prendo con chi in società non ha lavorato bene o di converso quando i fatti mi danno torto faccio le mie scuse a chi ho ingiustamente criticato.
    Certo potrei risparmiarmi tutto questo evitando di emettere giudizi, ma allora perderebbe per me ogni senso entrare in questo sito.
    Non so se nei tuoi ultimi post ci fosse l’intento di spennacchiare qualcuno o semplicemente di invitare tutti ad una maggiore moderazione nei giudizi evitando eccessive critiche.
    E non mi sono sentito “toccato” dalle tue parole, ho solo trovato stonato in un momento di grande euforia dopo la vittoria sui pulcinella avere come primo pensiero quello di criticare una parte degli utenti di questo forum.
    Comunque è singolare che alla fine mi capita spesso di discutere più con utenti come te e Lory con i quali c’è maggiore affinità (sosteniamo Pallotta, Fonseca ….) piuttosto che con gli anti-societari 😂
    Mi capitava anche con Erminio.
    Se tu Frankie non sei Erminio ti assicuro che sei un suo clone 😂

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    • Sarà anche puerile ma spernacchiare non va assolutamente confuso con censurare. La libertà di espressione non è in pericolo. Se così non fosse, io personalmente sarei il primo a subire la censura, perché spernacchiato fino all’altro ieri per i miei commenti controcorrente, la mia opinione su pastore, Mancini ecc..
      Ho accettato le pernacchie, gli inviti ad andare a Formello, ora qualche rivincita puerile concedimela. Siamo al bar a parlare di calcio d’altronde.

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  6. Monchi era uN sopravvalutato che scriveva motti motivazionali sui muri e che portava carretti inutili per far piacere ai suoi amici procuratori. Era odiato da tutta frigoria per i suoi modi subdoli e viscidi tipo diceva una cosa ne faceva un’altra. L’allenatore eusebio lo ha scelto e difeso lui. Quindi nn tirate fuori stronzate tipo ora si vede il lavoro di monchi, se c’era Fonseca da prima avevamo vinto lo scudetto perché nn è così, i fatti e i risultati parlano chiaro, le congetture i se e i ma sono inutili.

    Ora restiamo ancorati per terra e andiamo in Germania a chiudere il discorso euronoeague perché nn sarà facile per niente.

    Quanto al carro dei vincitori su cui si sale o si scende sono chiacchiere da bar, il fatto che abbiamo vinto tre partite di fila mi fa stare bene ma nn cambio idea sulla fumosa proprietà americana e sui suoi loschi consiglieri che per anni hanno sperperato inutilmente risorse e distrutto una squadra pronta a vincere finalmente qualcosa.

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  7. Vai sono partiti i voli pindarici sempre presenti nella storia della nostra tifoseria. Piedi attaccati al suolo, giochiamo una partita per volta. È fondamentale arrivare al quarto posto

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  8. UNA PICCOLA PARENTESI va aperta anche per CETIN.

    Il ragazzo, 22 anni proveniente dalla B turca, ha dimostrato contro uno degli attacchi, se non l’attacco, piu forte in italia da anni e si è comportato nel complesso bene.

    Sempre preciso, grande personalità, velocità, grinta, forza fisica ma ha sbagliato sul goal subito ( lo reputo un autogoal piu che goal degli avversari ) ciccando la palla in scivolata ( voleva fare una specie di tacco in scivolata, ergo complicatissimo ), ma fa una cosa molto intelligente sul finale: si fa espellere…

    suona strano, ma se non faceva fallo su llorente, lo spagnolo andava in goal.

    Partita da 5.5, dove pesano si, l’espulsione ( per forza di cose incide sul voto finale ) e “l’autogoal”.

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  9. BUONASERA A TUTTI!!

    Un anno fa dicevo che la figura dell’allenatore superava di gran lunga quella del presidente ( senza capello non avremmo mai vinto lo scudetto del 2001 ) e i fatti lo stanno testimoniando.

    Fonseca sta puntando su tutti, crede in tutti e soprattutto sa come COMPORTARSI da leader in un gruppo, cosa che purtroppo di francesco non era.

    COme infatti dicevo lo scorso anno e quello prima ancora, il freno vero di questa squadra è stato l’allenatore che si, con lui abbiamo raggiunto la champions luiege ( semifinale ) ma al peso dei due anni si arriva a dedurre che c’è stato molto poco di lui in quella cavalcata magnifica in champions.

    I VERI allenatori si vedono nel momento del bisogno, nel momento in cui c’è bisogno del MISTER e se di francesco era un danno per la roma in tal senso, fonseca sta DIMOSTRANDO di essere un valore aggiunto, inventandosi mancini mediano ( genialata al pari di totti falso nueve, con le dovute proporzioni ), di zaniolo non esterno puro, ma quasi una seconda punta aggiunta e del risorgimento in stile rinascimento italiano di pastore.

    Oggi mi sento di dire che non mi pongo orizzonti, in relazione alla crescita che la roma sta dimostrando partita dopo partita.

    CON PIU PRECISIONE, vedo uno smalling che ad oggi è il miglior difensore della serie A, mancini veretout per completezza è la miglior coppia di centrocampo in italia e una delle trequarti piu forte delle top squadre in europa, con un pastore che addirittura contro il napoli ruba 11 palloni e uno zaniolo che non si ferma piu nel segnare e tirar fuori prestazioni da predestinato campione.

    LA ROMA C’è, sta dimostrando il suo valore. QUESTA ROMA mi fa pensare in grande.

    Rispondi
  10. @@@ questo è un sito libero che parla di Roma
    ed è dedicato ai suoi tifosi.

    Non esistono buttafuori o carri.

    Esistono idee, pareri discordanti o no.

    C’è il confronto, che può essere accettato o no.

    L’uniformità sarebbe di una noia pazzesca.

    @@ i tempi veramente attivi del sito, dove ti divertivi pure
    (oltre alle eterne polemiche sono passati).

    @ se poi si diventa dei cloni, è finita

    FRS

    Rispondi
    • Ciao ave, fa tutto parte del gioco delle classiche chiacchiere da bar, anche il “avevo ragione, tu torto”, lo fanno i più critici con i moderati e viceversa. Guai a pensarla tutti alla stesa maniera, sarebbe assai noioso.

      Rispondi
      • @@@ ciao Frankie concordo con te.

        Ho sempre sostenuto che un sito è come un bar scuola ufficio etc etc.

        Ognuno dice la sua.
        La differenza è che qui lo fai attraverso una tastiera.

        Se lo fai tra amici, ne escono di tutti i colori. 😁

        Un saluto 👋

        … e la spernacchiata ci sta. ☺

        FRS

  11. Dopo la vittoria sul Napoli chi ha sempre difeso le scelte societarie sta alzando la voce e fa il buttafuori per chi vuole salire sul carro dei vincitori mentre chi ha invece criticato tutto e tutti anche a prescindere o si è eclissato o recita mea culpa.
    Ma consiglierei maggior equilibrio.
    Non penso ci si debba ora esaltare più di tanto, come prima non era il caso di deprimersi più di tanto.

    Quello che trovo intollerabile è il revisionismo.
    Voler far passare ora Monchi per qualcosa di diverso da quello che è stato realmente per noi ovvero una calamità naturale.
    Monchi HA FALLITO quasi su tutto.
    Ha fallito perché pur ereditando una squadra 2 in classifica a 4 punti dalla prima, la Juve, non è riuscito a mantenere competitiva la squadra.
    Inutile aver preso anche buoni giocatori che avrebbero potuto dare un contributo solo dopo anni.
    Lui aveva il compito di mantenere competitiva la Roma è non ci è riuscito.
    Cosa che invece il suo predecessore aveva fatto egregiamente rinforzando la rosa di anno in anno.
    E anche l’unico traguardo di cui si può fregiare (semifinale Champions) l’ha ottenuta casualmente solo perché non gli è riuscita la folle cessione di Dzeko a gennaio.
    Come pure casuale è stato l’unico suo grande acquisto: Zaniolo.
    Quindi poche balle.
    Il lavoro di Monchi a Roma è stato insufficiente.
    Piuttosto ringraziamo Fonseca per quello che sta facendo e per come ha gestito le difficoltà, ringraziamo Petrachi che nonostante un mercato che si è rivitalizzato solo sul gong ha fatto tutto sommato un buon lavoro e ringraziamo anche Pallotta che da anni mantiene la Roma al vertice della serie A.

    Rispondi
    • Non fraintendere, di chi sta sul carro a me non interessa, davvero. Anche perché un carro ancora non c’è, non abbiamo fatto niente, non abbiamo vinto niente. Ed è giusto mantenere equilibrio passata la sbronza post partita, come dici giustamente tu.
      I commenti che ho scritto puntano ad essere costruttivi ed inclusivi, non volevano fare da buttafuori per un qualche carro. Ho voluto far notare come un certo tipo di atteggiamento nell’accogliere cambiamenti potessero facilmente rivelarsi tossici oltre che inutili. Magari in futuro prima di lasciarsi andare alla critica aprioristica da propaganda che usano tanti “professionisti” dell’opinione, si potrebbe, in primis per se stessi, essere più lucidi.
      Discorso costruttivo che ci aiuterebbe come ambiente ad affrontare meglio le difficoltà, che sono sempre dietro l’angolo. Unitamente al gestire i momenti belli, che come dici giustamente non devono creare eccessiva euforia per nulla, per momenti in cui non abbiamo ancora fatto nulla.

      Su monchi, il discorso penso sia diverso, l’editoriale che mi sono sentito di condividere penso non volesse riabilitare monchi e il suo lavoro, non come lo intendi tu almeno.
      Punta a mio parere ad avere equilibrio, uscendo dalla classica dicotomia del fenomeno o pippa, del se non vinciamo siamo pippe, se vinciamo siamo fenomeni. Lo stesso giocatore a seconda del contesto può sembrare pippa o fenomeno. E molti degli acquisti di monchi sono passati dal far parte di una squadra di pippe a far parte di una squadra forte. Gli stessi giocatori. Questo dovrebbe rendere superfluo l’invito all’equilibrio, purtroppo però non è così. Probabilmente perché chi lavora con il calcio, nello specifico, commentando la Roma pensa bene di estremizzare ogni cosa per un ritorno di pubblico, negativa o positiva che sia, l’ambiente che include l’opinione dei tifosi si trascina in questa dinamica tossica, e mi sembrava il momento di farlo notare.
      Monchi avrà fallito perché ha sbagliato nell’insieme ad assemblare una squadra che comprende anche la scelta del tecnico e della compatibilità che le componenti hanno tra loro. Ma non facciamo passare per operazioni casuali i giocatori buoni che ha preso, o come ampiamente preventivabili i ritardi nella resa di alcuni giocatori. E penso a pastore, che non è arrivato rotto, non era un giocatore da aspettare. È successo e basta.

      Rispondi
    • Su monchi, ad oggi, bisognerebbe fare un ragionamento raffinato, nel senso che cn il senno del poi e con un altro allenatore, i suoi giocatori ( a parte i vari shick ) stanno dimostrando di valere.

      Casuale zaniolo? sarà casuale down, ma sempre lui lo ha portato.

      Oggi la roma è terza da sola, attraversando torti arbitrali unici e ripetuti con una decimazione della roma anch’essa unica.

      Penso che il lavoro di petrachi sia stato piu che buono, anzi.

      Il lavoro di fonseca fondamentale.

      Rispondi
  12. @@@ Fonseca ha dato un gioco a questa squadra,

    cosa che non si verificava da anni.

    Onore a lui, l’interprete principale di questo momento.

    @@ Quest’estate molti crocifiggevano Petrachi dopo poco
    tempo dal suo insediamento come ds.

    @ Dissi di aspettare, che era troppo presto per giudicare
    e ricordo che un vecchio utente del sito,
    (con il quale avevo in alcuni casi idee discordanti)
    la pensava come me.

    *** è un pò che non lo sento

    un saluto Erminio 👋

    ** Mancini grandissima sorpresa.

    Vareotout grandioso.
    Sta in ogni angolo del campo.

    * Florenzi in panchina ci sta tutto.
    Finalmente un tecnico che l’ha capito.

    ### se Kolarov segna il rigore, (ora avrà capito che deve tirarli solo a sinistra)
    gliene facciamo 10!

    ## il “cinepanettonaro” è in pasticceria.

    Fa incetta di babà, dopo tanto amaro…

    FORZA ROMA SEMPRE!

    Rispondi
  13. LR24 (AUGUSTO CIARDI) – Un anno fa, stavamo già recitando il de profundis. Uomini non necessariamente sbagliati, nelle mani più sbagliate. Monchi in poche settimane si trasformava da Re Mida a catastrofe naturale. Pastore, Cristante, Kluivert, Zaniolo, Santon, Kolarov, Under. I suoi uomini non lo stavano tradendo, avevano soltanto perso la memoria calcistica, sparpagliati a caso in un mare magnum di tattica non sense proposta con testardaggine in barba alle caratteristiche dei singoli, sacrificate sull’altare di convincimenti dogmatici inapplicabili. La Roma di Monchi non era soltanto Olsen, Karsdorp e Schick. Ma anche quella che oggi vince e riempie gli occhi grazie a Paulo Fonseca, che propone un calcio fluido, un calcio equilibrato, un calcio intelligente. Non il suo calcio ma quello della Roma, perché ci tiene sempre, giustamente, a precisarlo.

    Tre vittorie consecutive in campionato, c’è da commuoversi. La Roma è una squadra, si tende a non crederci. Se oggi le copertine sono per Pastore e Zaniolo, Mancini e Veretout, Smalling e persino Cetin, il merito è di un allenatore accolto dai sorrisini di chi pensava fosse arrivato un tecnico da schernire, prima come lo scemo del villaggio che vestiva da Zorro, poi come brutta copia di maestri celebrati, maestri nel subire rovesci temporaleschi sotto forma di gol subiti. Fonseca è maestro, invece, di equilibrio, in campo come in conferenza stampa, elegantemente sobrio. Ha convinto i suoi calciatori, ha cavato il sangue dalle rape, non cedendo davanti alla malasorte e alla goffaggine arbitrale. I suoi calciatori hanno capito di essere stati presi per mano da una guida sicura. L’allenatore che meno conosce la Serie A ha dimostrato che non è necessario avere avuto i natali fra le colline toscane o sulla riviera adriatica per meritare crediti, spesso concessi incondizionatamente. Fonseca ha dato un senso agli acquisti di Monchi. Ha ottimizzato il lavoro della Roma, mostrando al contempo il lato migliore dei calciatori acquistati da Petrachi. La memoria, che va sempre allenata, dovrebbe aiutare a ricordare i nomi di chi ieri sbertucciava il portoghese e oggi lo incorona. Non per fare selezione di chi merita di salire su chissà quale carro. Lasciamo stare i carri. Fonseca non va portato a spasso come un feticcio sacro. Va rispettato oggi come andava rispettato ieri. Perché da subito ha delegato al campo i giudizi sul suo operato. Prendendo le distanze, senza saperlo, da chi si affida, in assenza di argomenti riscontrabili in campo, alla grancassa della propaganda mediatica.

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    Io aggiungerei che chi è rimasto a disposizione dell’allenatore giocare con questa unità di intenti, questo dinamismo, come qualcuno giustamente ha fatto notare, con questa mentalità non esclude la possibilità che non siano necessariamente rimasti i giocatori più adatti fuori dall’infermeria. Anzi suggerisce che con ogni probabilità sarà difficile che questi altri, quando a disposizione possano offrire qualcosa di diverso da questo. Se pastore che era da tutti o quasi visto come un corpo estraneo, non solo nella Roma, ma nell’intero calcio professionistico, ha fatto vedere che ci si sbagliava di grosso, perché non dovrebbe calarsi un cristante, per dirne uno, nel ritrovato spirito di squadra?
    Non serve per forza trovare il capro espiatorio,che in questo caso sembrano essere gli uomini che mancano, che ora rischiano di passare da inadeguati.

    Rispondi
  14. Grande vittoria contro una squadra comunque forte, imparare a soffrire e a tirare fuori quello che si ha nelle difficoltà è un segnale di grande forza, che poi era quello che mancava nell’ultimo biennio con el senor monchi. Nelle individualità vedo un grande Smalling ma nn mi stupisce avendolo comunque seguito in premier. Speriamo di riuscire a riscattarlo a un prezzo abbordabile. Mi unisco a Peter Pan nel
    Dire che un po’ di panca a Florenzi nn può che fare bene considerando che sono due anni che nn azzecca un cross, magari quando rientra ricomincia a giocare bene con la giusta determinazione. Forza Roma e buona domenica !

    Rispondi
  15. Concordo con tutte le analisi e vorrei congatularmi anch’io con Fonseca per i miracoli e l’aver finalmente trovato la posizione migliore in campo per Florenzi: la panchina!

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  16. Bisogna riconoscere i meriti del nostro allenatore che ha saputo intervenire sulla squadra in modo egregio in qsti momento di difficoltà. L’aver inserito Mancini a centrocampo è a mio avviso la chiave di volta e il rendimento del ragazzo che dà molta copertura e allo stesso tempo aggressività permette si sopperire all’assenza del regista. il gioco n qst modo viene lasciato in mano direttamente a pastore e Dzeko. Mentre Veretou sembra completarsi perfettamente nelle chiusure e nel portare il pressing. Poi mi chiedo ma se si smalling è questo ma che aspettiamo a tirare fuori 20 milioni Cash per portarcelo a casa?! Ma qndo ci ricapita un top a qste cifre….

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  17. Finalmente abbiamo un allenatore che fa un gioco normale e moderno, in linea con gli standard europei. Grazie agli infortuni abbiamo messo su un centrocampo molto dinamico, ma tecnico a sufficienza. Speriamo di continuare su questa strada

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  18. Quello che colpisce del nostro attuale centrocampo è il dinamismo. E così i sostituti per situazioni contingenti (infortuni) si stanno dimostrando più bravi dei presunti titolari.
    1) Pastore è un giocatore veloce.
    Guardate quando insegue i giocatori, spesso pur partendo in svantaggio di qualche metro li raggiunge e ruba loro il pallone.
    Pellegrini in questo è molto meno efficace.
    2) Veretout è un moto perpetuo pronto a ringhiare su ogni caviglia oltre a fare il suo che è quello di far girare palla. Diawara si faceva apprezzare più per la fase di costruzione ma complessivamente era un po’ troppo compassato e poco dinamico nella fase di non possesso.
    3) Mancini unisce ad un’insospettata capacità di smistamento dei palloni un’ottima capacità di interdizione ed una velocità notevole nei recuperi. Colpisce inoltre la naturalezza con cui si muove tra i reparti. Scala in linea tra i difensori quando serve difendere o quando vuole farsi dare la palla per iniziare l’azione ed 1 minuto dopo lo trovi in attacco a pressare il loro portatore di palla. Insomma sta facendo il DeRossi della situazione con quasi maggior qualità: notevole. Cristante tutto questo non lo sapeva fare. Il suo raggio d’azione era più limitato oltre al fatto che la sua lentezza lo rendeva molto meno efficace in copertura.

    L’impressione è che questo assetto “d’emergenza” possa alla fine risultare quello ”base”, con esclusioni eccellenti.
    Alcuni giocatori han cambiato ruolo.
    Considerando che Mancini è stato prestato al centrocampo (ma i centrali senza di lui sono comunque 4) e che Zaniolo è stato prestato all’attacco al pari di Florenzi, credo che a gennaio Petrachi prenderà solo un terzino destro.

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  19. Uno dei meriti del signor Paulo Fonseca e aver schierato Pastore con continuita quando chiunque altro anche io da troppo lontano, avrei fatto riposare contro l udinese. Ma lui come ha anche dichiarato e andato sempre in crescendo. JP27 grazie. Forza Magica Roma

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    • Va detto che Di Francesco non l’ha praticamente mai avuto a disposizione tra infortuni vari.
      Ranieri invece fece una scelta tecnica (?).

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  20. Vittoria esaltante e importante, un plauso a Fonseca che sta ottenendo ottimi risultati nonostante le mille difficoltà di infortuni, ammonizioni, espulsioni, arbitraggi contrari (a parte ieri) ecc. ecc.

    Confesso che all’inizio ero scettico su di lui, ma i fatti gli stanno dando ragione. Ora è importante confermarsi a questi livelli e non perdere concentrazione, aspettando di recuperare giocatori fondamentali come Pellegrini e l’armeno.

    Intanto ieri l’ennesima vergognosa dimostrazione della sudditanza arbitrale nei confronti delle strisciate. C’era un mani clamoroso di De Ligt in area e rigore per il Torino non concesso e poi il solito rigoretto all’Inda al 90′ è molto ma molto dubbio. Avanti così a falsare i campionati, tanto deve vincere comunque una di quelle due.

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  21. Con quale coraggio si può pensare di togliere questo pastore?
    Godo come un riccio, grazie al mister molti romanisti chiacchieroni avranno una bella lezione quest’anno. Il materiale su cui lavorare non è mai mancato. Si parla troppo spesso a vanvera e ne avremo la dimostrazione.

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    • Frankie, ma godere e basta no?
      Qui siam tutti chiacchieroni, te compreso, nessuno ha le verità in tasca.
      Ci siamo sorbiti chiacchieroni che per 2 anni hanno magnificato gli acquisti di Monchi mentre la squadra subiva un evidente downgrade, ora penso possiamo tollerare qualche chiacchierone ipercritico.
      La critica è spesso un segno di amore verso la squadra.
      Peraltro chi criticava la Roma nelle precedenti uscite penso avesse le sue ragioni.
      Io non ero tra quelli ma ho compreso lo stato d’animo di chi temeva una stagione buttata nella mediocrità.
      Piuttosto non mi è piaciuto il mercato di Petrachi troppo poco coraggioso ma questo è un’altro discorso.
      Quanto a Pastore chi pensava fosse una pippa al sugo non capiva nulla di calcio.
      Da quando è stato preso è stato sempre il più talentuoso giocatore in rosa.
      Detto questo il suo acquisto è stato comunque inspiegabile. Il giocatore non c’entrava nulla con gli schemi di Eusebio e sono stati demenziali sia il prezzo d’acquisto e la lunghezza del contratto.

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      • Non siate permalosi, si fa per chiacchierare appunto. Per me la Roma e pastore sta dimostrando con quanta arroganza a volte si parla a vanvera, godo anche per questo, concedimelo.

  22. Attenzione il Benfica su Scamacca!
    I portoghesi sono fenomenali nello scovare i talenti. Puntano a prenderlo a gennaio.
    Per me sia lui che Frattesi dovrebbero essere invece una NOSTRA priorità per gennaio.

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  23. una vittoria di una pesantezza mostruosa.
    finalmente si combatte su ogni palla e si aiuta il compagno
    merito di questo va a fonseca c’è poco da dire.
    aspetto pellegrini al posto di pastore e poi gli undici titolari (cetin a parte, ancora a cerbo) dovremmo averli trovati

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    • Ancora non capite che non è questione di uomini, giocano dal primo all’ultimo con questa mentalità, aspettiamoli tutti e poi Fonseca avrà l’imbarazzo della scelta. Altro che rosa inadeguata e le cagate che si sentono da mesi..

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      • È sempre questioni di uomini. Non puoi giocartela Sul lungo periodo con juve o inter se hai questi uomini. Però te la puoi giocare con atalanta e napoli
        Non esaltiamoci

  24. Che sofferenza! 😅
    Era dai tempi di Spalletti che non vedevo la squadra giocare come un corpo unico, tutti a dare una mano al compagno. Bellissimo!
    Vittoria pesantissima !!!!!!
    Nel momento di maggior difficoltà la squadra si è compattata e ha trovato una sua identità.
    Giocando sempre gli stessi i meccanismi si sono oliati e ne ha beneficiato l’intesa tra i reparti. Veretout e Mancini hanno portato dinamismo in un reparto sino a quel momento piuttosto statico. A gennaio proverei comunque a prendere un centrocampista dinamico. Frattesi sarebbe l’elemento ideale.

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  25. ODIO NAPOLI!
    batterli sarebbe una mini svolta al campionato.
    Forza Roma, forse abbiamo sottovalutato la squadra
    Daje mr Fonseca, l’unico ad aver accettato, grande persona!
    Pallotta maiale (nessun cambiamento a questo livello)

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  26. Io mi sono letto il regolamento VAR.
    In realtà il VAR non interviene solo su richiesta dell’arbitro ma DEVE INTERVENIRE anche se non richiesto in caso di chiaro ed evidente errore nelle seguenti situazioni:

    – rete segnata / non segnata
    – calcio di rigore / non calcio di rigore
    – espulsione diretta (non seconda ammonizione)
    – scambio d’identità (quando l’arbitro ammonisce o espelle il calciatore sbagliato

    Si evince che quindi nel contatto Fazio-Okaka il VAR poteva intervenire e non l’ha fatto, colpevolmente.

    Io ho una visione diversa del regolamento.
    Un po’ più semplice e lineare.
    Diciamo che l’autorevolezza dell’arbitro non può essere minata dal mezzo tecnologico.
    L’arbitro sul campo, come da attuali regole, dovrebbe sempre prendere una decisione non delegando al VAR.
    Quindi non dovrebbe accadere che un’arbitro presa una decisione o non presa una decisione chiami il VAR per aiuto.
    Allo stesso modo non mi piace l’idea che il VAR venga chiesto dalle squadre, questo distruggerebbe l’autorità del fischietto.
    Dovrebbe essere solo il VAR ad intervenire quando è necessario.
    Ma di fronte ad una chiamata del VAR la sua decisione verrebbe sempre “corretta” dalla decisione “superiore” del VAR che informerebbe il fischietto della motivazione per cambiare la decisione presa.
    Solo in caso di mancato accordo tra arbitro e VAR, l’arbitro potrebbe andare al video e a quel punto la decisione sarebbe solo sua.
    Sarebbe un caso limite e quindi raro, una regola di garanzia, per garantire la regolarità della gara, evitando che la stessa possa essere decisa da “eventi esterni”.
    In questa maniera il pubblico di fronte ad una decisione contestata non potrebbe prendersela col fischietto essendo una decisione “superiore” del VAR.
    Si eviterebbero molte corse al video con arbitri costretti a subire la pressione del pubblico che fischia e che inevitabilmente condiziona il giudice di gara.

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  27. Come giustamente osserva Franco Baldini “la prima stortura del protocollo VAR da correggere è che se l’arbitro non la richiede la VAR non interviene. La VAR deve sempre intervenire se un arbitro prende una decisione palesemente errata”.

    Il punto è proprio questo e qui si dobrebbe aprire una riflessione sulla “filosofia della Var”… come si può risolvere la questione? Se l’arbitro in campo non la chiede la Var non interviene, e dunque CHI dovrebbe farla intervenire? Un altro arbitro, quello che è seduto in stanza davanti al monitor, ma sempre di un arbitro si tratta e dunque siamo punto e a capo!

    Secondo me bisognerebbe studiare un sistema simile a quello della Goal Line, cioè automatico, elettronico e a prova di errore. Non so se sia fattibile tecnicamente, ma a me sembra essere l’unico sistema. Eliminare del tutto la discrezionalità, che porterà sempre e comunque errori a valanga, e installare un sistema neutro e tecnologico che metta a tacere ogni dubbio.

    Paradossale poi la situazione in campo: maicome oggi ci sono così tante telecamere puntate sui giocatori, eppure le polemiche non finiscono mai.

    Una soluzione potrebbe essere concedere ad ogni squadra l’opzione di richiedere la Var una o due volte a partita, con l’arbitro OBBLIGATO a rivedere l’azione. Una specie di bonus da giocarsi nel corso dei 90 minuti.

    Io sono convinto che sia sempre meglio far durare una partita 15 minuti di più ma chiarire ogni dubbio, piuttosto che far finta di niente e poi andare avanti a polemiche e insulti per tutto il campionato.

    Rispondi
  28. mo non so se le voci su Smalling sono vere, ma cavolo Pallotta bello e spendili sti 15-20 mln o dobbiamo restare di nuovo più bucati di un formaggio svizzero ogni Luglio?
    e poi che fai? paghi un mega stipendio ad un vecchio che si infortuna dopo due partite o investi pesante su un giovane che non si capisce se diventa mezzapippa o intera?
    convinci Smalling e tienitelo stretto che uno che ti fa dimenticare Manolas non lo ritrovi così di culo…

    già me la vedo l’elemosima chiesta al Manchester che a fine prestito finisce che lo rigira alla Juve tipo Schezny, mica fessi al nord bottana maiala…

    Rispondi
  29. dico la mia baggianata giornaliera sul VAR:

    sono 20 squadre quindi se giocano tutte alla stessa ora sono massimo 10 partite.
    Tra anticipi, posticipi, mezzodì e chi più ne ha più ne metta son di meno lo so, ma facciamo finta che giocano tutti insieme.

    Sala unica a coverciano, Rizzoli e Nicchi seduti in plancia come nell’enterprise di star trek e poi sui 10 monitor 2 arbitri per monitor. Cosi su casi simili si hanno decisioni simili o non alla come viene viene.
    La VAR deve monitorare tutti gli episodi e ad ogni dubbio su decisioni prese in campo deve richiamare l’arbitro che ha l’obbligo di andare al monitor. (straconcordo con Alex27).
    La scelta finale deve essere dell’arbitro che in caso di errore evidente nel dininiego alla VAR deve essere fermato non per un turno ma per 4 turni almeno, allora si che gli si tocca il portafoglio.
    Non sarà la panacea ma secondo me così sarebbe molto meglio che vedere un arbitro in completo pallone che trotterella 5 minuti senza sapere cosa fare oppure che prende una decisione errata in maniera estemporanea senza essere corretto dalla Var.
    Mi ripeto, la prima stortura del protocollo VAR da correggere è che se l’arbitro non la richiede la VAR non interviene. La VAR deve sempre intervenire se un arbitro prende una decisione palesemente errata, come il rosso a Fazio per Okaka che inciampa da solo… roba da matti, altri che il rigore opinabile di delaurentis…. che ad inizio campionato mica s’è lamentato di Nicchi e Rizzoli per il rigore regalato contro la fiorentina.

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    • la ratio dietro la VAR prevede un supporto all’arbitro di gara che però non lo scavalchi nelle decisioni. solo quando richiesto appunto offre un parere sulla decisione dubbia (come gli assistenti di linea insomma) ma l’ultima parola è sempre del primo arbitro. se dalla VAR richiamano un rigore da non convalidare o un’espulsione illegittima e l’arbitro si impunta la scelta non cambia.

      sti maledetti orgogliosi e superbi non tornano facilmente sui loro passi nemmeno davanti all’evidenza, come se chiedere scusa fosse un segno di debolezza, e allora errori su errori e orrori su orrori come su due ingiustizie facessero ragione.

      Rispondi
  30. Il regista, non capisco sta cosa del regista. Da quando il mondo ha conosciuto pirlo c’è questa ossessione per il regista “alla pirlo”. Non si può giocare a calcio senza. Non importa se in un 4231 non puoi fare tanto a meno della corsa e della fisicità dei centrocampisti, serve pirlo la in mezzo.
    E poi c’è il vice dzeko che è inadeguato, anche se non lo abbiamo quasi mai visto kalinic è inadeguato. Dirigenza di incompetenti.

    Non vogliamo dire che quest’anno comunque andrà a finire sta dirigenza ha lavorato bene? Che nonostante mezza squadra in infermeria si rimane comunque competitivi? Che gli acquisti che hanno avuto modo e tempo di giocare con un minimo di continuità non hanno deluso? Eh no, quelli che il campo l’hanno visto col contagocce sono pippe? Mi sembra logico.

    Sabato sarà dura, ma ho fiducia in questa squadra, stanno dimostrando di potersela meritare questa fiducia, e con ogni probabilità ci rappresenteranno degnamente, qualunque sia il risultato.

    Forza Roma sempre

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    • In effetti Frankie nel 4:2:3:1 servono i mediani, ovvero gente più brava ad interdire che a costruire.
      Questo perché il gioco passa più dalle fasce che dal centro. Tipo nella Roma chi inizia l’azione è spesso Kolarov.
      Nel 4:3:3 invece il regista arretrato è un ruolo fondamentale.
      Sul fatto che invece da tempo immemore noi non si abbia 2 centravanti dello stesso valore questo è un dato incontestabile ed al tempo stesso un nostro limite.
      Dover dipendere da anni da un solo giocatore, Dzeko, costretto a giocare sempre anche quando non è al 100%, persino quando è fratturato, è una nostra anomalia.
      Kalinic non è dato di sapere se sia o meno all’altezza di Dzeko.
      A spanne direi di no ma comunque merita il beneficio del dubbio.
      Di sicuro non è stato fatto alcun investimento nel ruolo essendo Kalinic arrivato in prestito alla fine del mercato.
      Per la prossima stagione io punterei ad avere due centravanti di scorta, uno dei quali possibilmente Scamacca.

      Rispondi
      • L’investimento è stato fatto per schick, poi sappiamo come è andata a finire, non vedo come un errore aver preso kalinic. La modalità con la quale è stato preso anche è giusta secondo me, meglio non rischiare con un giocatore da rilanciare. L’investimento per me lo faranno la prossima estate dopo aver capito che fine farà Schick. Magari reinvestendo anche i soldi di una sua evntuale cessione. Come dici giustamente kalinic non sarà dzeko, ma la Roma davvero può permettersi due punte del livello di dzeko? Naturale che almeno nell’immediato non può essere così, l’alternativa a dzeko è e sarà un giocatore giovane o un giocatore più esperto che non ti garantiscono lo stesso rendimento. Rimproverare però alla società di non avere due dzeko mi sembra fuori dal mondo. Non li ha quasi nessuno due dzeko. Abbiamo avuto totti-Osvaldo, destro-osvaldo-Totti, totti-dzeko, schick-dzeko. Che la società scelga deliberatamente di non avere un sostituto della punta titolare è un preconcetto fazioso secondo me. Come purtroppo accade troppo spesso di questi tempi.

  31. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa, ora qualche risposta il campo l’ha data. Pastore non è il giocatore che in molti dipingevano. Mancini sostituisce manolas alla grande, senza scomodare smalling.

    Rispondi
  32. @@@ il rigore per i pulcinella non c’era.

    Così come l’espulsione di Fazio.

    Ma il “cinepanettonaro ha alzato la “grancassa” nei confronti del palazzo.

    Vuole “rispetto” verso ì babà.

    @@ c’è Roma-napoli

    arbitra Rocchi…

    FRS

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  33. non so quanti di voi fratelli giallorossi abbiano avuto modo di vedere il giovane Franz Beckenbauer in azione ai tempi del mondiale del 1966 in Inghilterra. Io tra i pochi, e vi assicuro che il nostro Mancini non è molto distante da lui.

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    • Ciao Attilio, ben ritrovato.
      Devo dire che Mancini è la sorpresa più grande di questa stagione, per quanto mi riguarda.
      Questa estate pensavo fosse una scelta sbagliata essendo stato preso per sostituire Manolas e potendo Petrachi prendere giocatori più affidabili e talentuosi.
      Invece dopo un’inizio balbettante ha inanellato ottime prove sia dietro che a centrocampo dimostrando personalità e piedi non banali.
      Contento di essermi sbagliato.

      Rispondi
  34. Arbitri, adesso basta: rispettate la Roma
    ilromanista.eu
    ricorderò sempre un tifoso della fortitudo di quando si giocava al campo di via Teano ( fine anni 70 inizio 80) che, al termine di una partita indirizzata dalla giacchetta nera di turno scandalosamente parziale, ebbe a dire:è ora che a quarcuno je damo ‘n sacco de botte…poi vedi come je se strigne er culo a venì a arbitrà contro de noi!….morale: a volte un DASPO può darti la vita.

    Rispondi
  35. Ottimo articolo di tale Bucchioni comparso su tuttomercatoweb riguardante la var, che vi riporto e conseguentemente vi invito a leggere:

    Nella mia ingenuità pensavo che dopo aver risolto il problema del gol-non gol con i sensori nelle porte e quello storico del fuorigioco con sofisticate tecnologie, con l’introduzione del Var gli arbitri riuscissero gradualmente a portare anche i grandi errori prossimi allo zero.

    E invece no, siamo alla terza stagione e paradossalmente andava meglio tre anni fa quando l’esperimento è cominciato ed era più libero.

    Domanda banale da uomo della strada: ma se ti danno uno strumento che ti aiuta a sbagliare meno perché tu arbitro non lo usi? O, peggio, fai finta di non averlo?

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    Questa, alla fine, diventa la domanda delle domande.

    Non voglio scomodare Freud, la psicologia comunque c’entra.

    Cosa li spinge a un masochismo purissimo che li porta a essere contestati, purtroppo anche insultati o peggio, quando invece potrebbero raccogliere dei bravo e far meglio il loro mestiere?

    Misteri degli uomini col fischietto che evidentemente soffrono ancora la sindrome del marchese del Grillo riveduta e corretta: “Io sono io e il Var non è un caz…”.

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    Se chiedi a loro ti dicono di no, che non è vero. Se chiedi a loro sono tutti favorevoli al Var, ma accusano il bieco protocollo che costringe il Var a intervenire in determinati casi, ovvio, ma solamente quando l’arbitro in campo compie un “chiaro ed evidente errore”. Dicasi protocollo, ma più banalmente trattasi delle disposizioni impartite dai signori dell’Ifab, l’organismo che decide le regole del pallone mondiale. Bene. Ieri sono andato a riguardare questo benedetto protocollo scoprendo che non è così rigido ma, volendo, offre margini di manovra e soluzioni. Mi sono sempre chiesto, ma possibile che quelli dell’Ifab siano peggio di Dio quando promulgò le tavole della legge? Possibile che ci sia l’ottusità al governo del calcio?

    Ho scoperto (voi mi direte tardi, è vero) ad esempio che nel protocollo c’è scritto in sostanza che al di là del lavoro del Var: “Una revisione in campo può essere intrapresa per una decisione fattuale se aiuterà a gestire i calciatori o la gara o rendere pienamente credibile la decisione. Ad esempio una decisione cruciale nel finale di gara”. Pari pari il caso di Napoli del quale ora parlerò.

    Queste righe sono buonsenso puro. Ma l’hanno mai letto gli arbitri?

    Il problema è tutto qui. Ho stima della categoria, gli arbitri fanno un lavoro complicatissimo, provate a mettervi nei loro panni, nessuno vuole metterli alla berlina, ma la mentalità va cambiata. Ora o mai più. Se non l’avessero ancora capito, è finita l’epoca dell’uomo solo al comando. Oggi c’è un unico vero obiettivo da perseguire tutti assieme con caparbietà: arrivare a sbagliare quasi niente usando la tecnologia. Si può. Si può usando il protocollo, ma anche andando oltre, adoperando il buon senso, la duttilità, abbattendo le barriere ideologiche fra l’arbitro e il varista che devono lavorare sempre più in sintonia. E se è giusto che l’ultima parola spetti all’arbitro, si deve esprimere dopo aver analizzato tutto quello che ha a disposizione per avvicinarsi il più possibile alla decisione giusta. Il protocollo c’è, ovvio, è la cornice, ma se porti a casa tutte le domeniche partite perfette tirando il protocollo dove ti conviene vuol dire far bene il tuo mestiere.

    Attenzione, non sono mica per mille revisioni al Var. Ma gli arbitri lo sanno, lo annusano se c’è il caso. Lo capiscono se la decisione deve essere suffragata o surrogata. Non vorrei mai più vedere un Guida fermo tre minuti in mezzo al campo che chiede a Mazzoleni “Paolo cosa hai visto” e poi alla fine sbaglia. Ma vallo a rivedere anche tu, rivedetelo assieme. E forse servirebbe meno tempo.

    Il caso di Napoli va addirittura oltre. Giacomelli vede bene lo scontro Kjaer-Llorente e non fischia niente. E’ come se si scontrassero due auto e nessuna assicurazione vuol pagare. O è colpa di Kjar o è colpa di Llorente. Giacomelli ha fatto il Ponzio Pilato e non fischiando ha condizionato anche il Var che ha avuto meno margini di manovra. Se l’arbitro avesse fischiato come avrebbe dovuto, la revisione al Var sarebbe stata più facile e soprattutto l’Atalanta non avrebbe segnato scatenando il putiferio. Ingenuità che comunque poteva essere sanata. Questo è il caso appena letto sul protocollo. Il rigore c’era, evidente. Llorente mette il braccio per proteggersi dall’arrivo di Kjar. E quelli che sostengono il contrario guardano dei frame, decontestualizzano. L’azione va vista a velocità normale e per intero per capire cosa fa Kjar, cioè va addosso a Llorente. Ma anche a Udine perché Mazzoleni (ancora lui), non ha mandato a rivedere il contatto Fazio-Okaka? Spingono entrambi, non c’era niente.

    Credo che passi in avanti si faranno quando sarà pronta la sala unica del Var a Coverciano con varisti fissi, efficaci, autorevoli, capaci di vedere in fretta e segnalare errori o invitare a una rewiew.

    Nel momento in cui il calcio ha imboccato la strada (per me giusta) della tecnologia, deve uscire dai bizantinismi della soggettività-oggettività e quando serve si deve intervenire. Anche se l’arbitro in campo si offende. Anche se pensa di avere ragione. Qualcuno deve avere la possibilità di impedirgli di sbagliare, ora gli strumenti ci sono. Usateli.

    Rispondi
  36. Il fallo di Fazio su Okaka non sembrava tale nemmeno dal vivo. Pur essendo più lontano dai 2 giocatori rispetto ad Irrati e con una visuale peggiore, a me e al tifoso dell’Udinese a me vicino (ero in curva Sud mista) è sembrata una normale situazione di gioco. Possibile che un’arbitro internazionale commetta certi errori? Aver sanzionato fallo ed espulsione è stato un’ERRORE GRAVISSIMO; ancor più grave quello del VAR Mazzoleni di non aver richiamato Irrati al video visto che il regolamento peraltro lo prevede.
    Conseguenze?
    La partita poteva avere un’altro sviluppo.
    La squadra si è stancata di più per sopperire all’inferiorità numerica.
    Fazio salta la prossima.
    Dzeko ha un’ammonizione in più.

    Rispondi
  37. La cosa davvero inconcepibile di questo momento del calcio italiano è che, dopo decenni in cui si auspicava la moviola in campo, proprio quando è finalmente arrivata le polemiche non sono diminuite ma anzi sono aumentate e si sono inasprite con sceneggiate alla ADL e compagnia. Una fattispecie che ripete ogni santa domenica e che dunque non può essere considerata casuale.

    Evidentemente certe regole vanno riscritte e ci dovrebbe essere un OBBLIGO per gli arbitri di andare a vedere il Var in OGNI situazione dubbia.
    Altrimenti varrà sempre più il vecchio proverbio: fatta la legge trovato l’inganno.

    Sui rigori – dati alla mano – ci dev’essere una sorta di “regola” arbitrale non scritta secondo cui ogni stagione una o due squadre – strisciate a parte, che purtroppo fanno categoria a sè – vengono beneficiate di una quantità scandalosa di rigori a favore. L’anno scorso fu la Samp con Quaglierella che sembrava CR7 (guarda caso quest’anno zero rigori e Samp ultima), quest’anno è la Formellese con lo scugnizzo sbiadito capocannoniere.

    Inutile dire che la As Roma non rientra mai in questa ristretta cerchia di privilegiati. Anzi, se è possibile colpire e affondare si fa volentieri. Me ne faccio niente del rigore di Udine sul 3-0. Dammene uno domenica contro i pummarola sullo 0-0 o a due minuti dalla fine che mi fa vincere la partita. Nicchi e Rizzoli feccia del calcio, la vostra faccia sporca di menzogne deve essere spazzata via.

    Rispondi
    • Gli arbitraggi sono indirizzati ,calciopoli è cosa recente quindi che adesso la classe arbitrale sia in buonafede mi fa proprio ridere
      Notare l’atteggiamento degli arbitri nei nostri confronti : ammoniscono a tutto spiano e se possono fischiare contro si precipitano come Pairetto a Bologna sul rigore di Kolarov o Irrati a Udine quando ha dato rosso a Fazio ,
      non aspettano altro ,
      decidono in una frazione di secondo e non vanno a rivedere al monitor,
      gli addetti al var (altri arbitri) approvano tutto

      Rispondi
  38. Che dire speriamo che la nuova norma uefa: Roma fuori dalle prime quattro venga quanto prima abolita

    Oltre al risultato ci sono molti aspetti positivi: gran compattezza di squadra; Pastore sempre più in forma fisica e mentale; non aver perso tempo con gli scarpari svincolati; iter stadio (…), voci di una presunta trattativa in merito a l’acquisto di Smalling

    Dopo la partita di EL non ho fatto alcuna considerazione in merito al arbitraggio ne alla posizione/passività dei vertici del club – ho pensato che fosse il caso di ignorare questi tasti dolenti – ad ogni modo mi auguro vivamente che la società abbia mandato un dirigente dai vertici uefa con un montaggio dei vari episodi incriminati (Barca, Liverpool x2, Porto, Mongendblabach e non mi sorprenderei se mi fossi dimenticato di qualcos’altro)

    Piuttosto che introdurre norme discutibili come quella del fallo di mano, mi piacerebbe che agli allenatori venisse concessa una chiamata var

    Per quanto riguarda il prossimo mercato il mio sogno sarebbe disfarci di Kalinic, Zappa e possibilmente anche di JJ, poi prendere un vice Dzeko (Ibra magari ci caschi – da noi si ringiovanirebbe e tornerebbe quello dei livelli dello United), l’acquisto di un centrocampista o un occasione tipo
    Benassi che sta trovando un mintuaggio nullo dopo essere stato tra i migliori nelle rose dove giocava negli ultimi campionati o anticipare il rientro di Frattesi ed ovviamente sviluppi positivi sul fronte Smalling.

    Paradossalmente il centrocampista non sarebbe un acquisto sprecato, alla luce del fatto che Cristante tornerà a quanto dicono non prima di febbraio ed in seguito in vista della coppa d’Africa 2021 che verosimilmente ci precluderà per qualche tempo di Diawara

    Forza magica Roma
    Grande Paulo

    Rispondi
  39. a de laurè, quanto ad inizio stagione t’ hanno regalato un rigore con la Fiorentina, ma ndo stavi? Quel giorno li nicchi e rizzoli erano du stinchi de santo? A buffone come ar solito prima di napuletame Roma accampi “crediti” ve faremo a fettine.

    Rispondi
  40. @@@ una squadra con i cojoni,

    certo non avevamo d’avanti chissà chi,

    ma 0-4 in 10 fuori casa,

    è pur sempre uno 0-4 in 10 fuori casa.

    Anni fa, certe partite non sarebbero finite così.

    Dell’espulsione non ne posso parlare.
    Schifoso il modo in cui luridi strisciati e sbiaditi stanno andando avanti.

    Mi fermo qui.

    FORZAROMA SEMPRE!

    Rispondi
  41. Pablito
    “Il gol di Kluivert ha chiuso i giochi (a proposito ,grandiosa l’esultanza con tutta la panchina in campo,segnale molto importante)”

    Contento per la prestazione di Kluivert. Spero si confermi e migliori ancora. Mi sembrava avere ottime doti fin dall’inizio, ma era arrivato in un momento in cui si era molto scontenti della squadra in costruzione e questo ha concorso a procurargli pochi estimatori.

    Io credo che la stagione della Roma dipenda molto da quanto riusciremo a mantenere quell’entusiasmo e quella compattezza che abbiamo ora, e che a onor del vero abbiamo avuto anche in altri momenti ma abbiamo anche perso velocemente. Sarebbe bello se a Fonseca riuscisse questo miracolo.

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    • Ciao Val
      Fonseca e i ragazzi stanno facendo “gruppo” nella difficoltà degli infortuni e degli errori arbitrali,per questo ho sottolineato l’abbraccio collettivo dopo il terzo gol;
      Alla leadership di Dzeko e Kolarov si aggiunge il carattere dei vari Zaniolo,Mancini,Veretout ….
      come dici te ,se riusciamo a mantenere questa forma mentis ci toglieremo molte soddisfazioni

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  42. Il gol di Kluivert ha chiuso i giochi (a proposito ,grandiosa l’esultanza con tutta la panchina in campo,segnale molto importante) e da li in poi Irrati ha cambiato modo di arbitrare ,fischiando e ammonendo molto di più nei confronti dell’ Udinese …..
    ma che strano …..

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  43. ALESTE come fai a dire che la rosa è inadeguata?

    Escludendo gli infortuni:

    PORTA: Fusaro, mirante , pau Lopez

    DIFESA: Fazio, Jesus, Mancini*, Fazio, cetin, smalling

    TERZINI: Zappacosta, florenzi*, Spinazzola, kolarov, santoni

    CENTROCAMPO: cristante, veretout, Mancini*, diawara, pellegrini, zaniolo*, Mkhytarian*, pastore

    ESTERNI: under, Perotti, kluivert, zaniolo*, Mkhytarian

    ATTACCO: Dzeko , kalinic

    Va bene tutto , ma questa squadra tolti gli infortuni è COMPLETA IN TUTTO.

    Se hai trovato un difensore che a centrocampo ti f l differenza devi , solo esserne fiero e felice, perché uno come Mancini a centrocampo non lo vedevo da tempo. Uno che sa fare sia il difensore che il mediano.

    Regista? Tendenzialmente hai diawara ma soprattutto veretout che sono registi, ma i veri registi di questa squadra sono kolarov, pastore e Dzeko, con Mancini che fa il metronomo ( veretout che fa il tuttocampista )PERFETTTO davanti alla difesa.

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  44. Per me Smalling é più forte di Manolas, peccato Baldini non sia riuscito a strappare un riscatto, ma un semplice prestito. Persino Mancini lo vedo a lungo termine migliorabile anche se l’exploit grazie a Fonseca avviene da mediano e non da centrale di difesa.

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  45. Salve a tutti,
    molte cose positive contro l’Udinese. Una su tutte: vedere una Roma che non va in tilt nel momento di maggiore difficoltà, e rimane invece unita e concreta, è una cosa che nel recente passato è stata rara. L’Udinese è una squadra in difficoltà, ma non dobbiamo dimenticarci che fino a pochi mesi noi sembravamo specializzati a far risorgere tutte le squadre in difficoltà.

    Sull’arbitraggio.
    Fazio è in evidente anticipo. Il suo essere più lento di Okaka lo mette in una situazione un po’ complicata , ma è il giocatore dell’Udinese il primo ad allargare il braccio, e sinceramente non si era ancora di fronte a una chiara azione da goal. È abbastanza evidente che il rosso diretto sia una decisione sproporzionata.

    La partita mette in luce anche un altro aspetto, e cioè che gli arbitri possono direzionale una partita ma non possono determinarla. Nel momento in cui la Rona si è dimostrata comunque superiore, l’arbitraggio si è regolato di conseguenza.

    Mi spiego meglio: a meno che non si sospetti un piano machiavellico per danneggiare la Roma in vista della partita contro il Napoli, la direzione di Irrati poteva essere molto peggiore. Se ci fosse un “ordine” più o meno esplicito di affossare la partita, quale rischio avrebbe corso l’arbitro a buttare fuori anche Dzeko per proteste? O a non dare un rigore a nostro favore? Io credo nessuno. Anzi: se un “ordine” c’era, lui ne avrebbe ottenuto vantaggi.

    Per questo credo che gli arbitri siano sì influenzati, ma in modi più sottili. Gli arbitraggi “poco attenti” che vediamo sono, secondo me, il frutto di una società che non ha forti legami in Lega e, in secondo luogo, il risultato della presenza di altre squadre che tengono in vita il campionato. Quando noi eravamo gli unici a tenere il passo con la Juve, gli arbitri erano più teneri nei nostri confronti (tranne quando incontravamo la juve).
    È ovvio che una direzione disattenta negli episodi taglia le gambe nelle sfide ad armi pari, ma è altrettanto vero che la Roma ha un organico -anche in questo momento- superiore a quello di molte squadre, e il non farsi intimidire sarà fondamentale in molte partite.

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  46. Certo che quello che stanno facendo anche al Napoli è vergognoso. Ci sono squadre come la juve e l Lazio che giocano in 15….uno schifo. Ora mi aspetto il solito rigoretto regalato con una squadretta x dire che tutto si compensa…e sabato abbiamo il Napoli

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  47. A mio avviso è proprio dopo queste sonanti vittorie che la Roma dovrebbe farti sentire per la arbitraggio di Irrati e l’espulsione scandalosa di Fazio, lì nemmeno il fallo c’era. Ieri cmq i giocatori dell’Udinese sembravano remare contro Tudor in modo chiaro. Grandi tutti ieri, kluivert veramente bene insieme a smalling e veretout, ma resta per me l’ago della bilancia Mancini che dà equilibrio e solidità sia alla difesa che nell’aggressione della palla. Un colpo di fortuna in un mare di sciagure ed infortuni. Cristante può riposarsi allungo. Santon invece preoccupante.

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  48. Pau. Smolling.Veretout+8. Sono contento perche forse forse le parolacce spese per la passata direzione sportiva sono state eccessive. E poi Rebel e’ stabilmente sul sito della merdosa..:-)

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    • Il merito di questi ultimi risultati sono di fonseca che ha trovato equilibrio.
      La rosa è inadeguata; deve giocare un centrale di difesa come regista, non abbiamo un attaccante di riserva degno di questo nome. Il centrocampo è inadeguato

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      • Ancora con sto regista… Manco il Barcellona ha il regista. E tale Casemiro è forse somigliante a Mancini come tipo di gioco. Il Liverpool gioca con due che menano. La rosa è valida per i primissimi posti, solo con un po’ di condizione fisica questi stanno risalendo. Ma si le partite vere devono ancora arrivare …

      • Bhe il napoli sarà un bel banco di prova. Le squadre da te citate hanno giocatori in grado di far uscire il pallone ed in grado di far partire l’azione bene, al di la del fatto che siano incontristi come principale caratteristica… noi purtroppo no

  49. Avanti così contro tutto e contro tutti.
    Ormai è evidente che vogliono farci fuori.
    La casta degli impuniti – vera feccia del calcio – colpisce ancora, ai comandi dei marci e fetidi Nicchi e Rizzoli.
    Noi resistiamo impavidi, ma per quanto tempo ancora potremo tenere testa ai colpi proibiti del palazzo?

    Un grande applauso a Rizzitelli e alle sue parole, uomo vero.

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  50. Grandissimi !
    Mister e squadra hanno veramente le palle fumanti !!!
    Mourinho parlava di rumore dei nemici …..
    Ditemi allora cos’è quello che stanno facendo a noi ….
    C’è un regolamento a parte per la Roma ???
    Per dare il rosso diretto deve esserci chiara occasione da gol :
    Okaka non è in possesso della palla e si trova dietro a Fazio ,dove sta la chiara occasione ?
    Ma soprattutto che fallo ha commesso Fazio?
    Irrati(lo conosciamo bene ….) e Mazzoleni si sono inventati tutto,sono in malafede
    Non ci sono altre spiegazioni.

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  51. una Roma che gioca con il cuore
    senza il furto contro il Cagliari e.. avremmo almeno due punti in più
    Quando Pastore é integro si nota la classe.

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  52. Grandissima partita della roma.
    Io però devo tornare sull’argomento arbitri. Oggi abbiamo subito l’ennesimo ladrocinio di questa stagione, non ce la faccio più. La società per rispetto dei giocatori, dell’allenatore e sopratutto dei suoi tifosi deve fare qualcosa. Deve pubblicamente intervenire.
    Ottima la tattica di fonseca

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  53. grande vittoria ed è incredibile come il meglio stia uscendo in un periodo di grande emergenza condito da arbitraggi scandalosi e reiterrati 😁 fazio nn andrebbe squalificato andrebbe squalificato Irrati ma anche per un bel pezzo. nn ricordo se mancini fosse diffidato spero di no perché ora è uno dei migliori con smalling. comunque col napoli c’è la giochiamo. forza roma e fanculo a irrati e a orsato e pure a quello di europa league.

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  54. Il rosso e il rigore a Bologna
    Il rigore non dato a Lecce
    Il gol annullato a kalinic contro il Cagliari
    Il rigore contro il borussia
    E oggi…. il rosso più scandaloso mai visto

    Adesso comincia a puzzare tutto du marcio, 13 uscite stagionali con 5 partite falsate (alcune le abbiamo anche vinte)

    Qualcuno dice che prima o poi compenseranno gli errori a favore nostro, si voglio vedere 5 partite “pilotate” a nostro favore…..

    Come si discute sugli infortuni dicendo che non può essere un caso anche qui c’è qualcosa che non torna, e menomale che dovrebbe essere il Var.

    Perché Irrati non è andato a rivedere al var? Ce lo devono spiegare…

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  55. ci fa sempre schifo comprare a Gennaio e poi appena chiude il mercato si rompono tutti, mah

    incrociamo le dita e speriamo bene per stasera

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  56. L’anno scorso ho disertato la Dacia Arena ed abbiamo perso dopo anni di vittorie.
    Quest’anno quindi non posso mancare.
    Tra poco si va allo stadio.
    Forza Roma !!!!!! 💛❤️

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  57. Nella gara tra Napoli e Atalanta mi auguro una vittoria dei partenopei.
    Reputo il Napoli la vera antagonista della Juve e pertanto fuori della nostra portata, mentre l’Atalanta invece non ci è superiore.
    Dobbiamo fare la corsa sui bergamaschi.
    Ma davanti ci manca qualcosa.
    IBRAHIMOVIC per me sarebbe la soluzione migliore a gennaio in quanto ci darebbe qualità, esperienza e cattiveria.
    Un’ingaggio di 6 mesi non credo ci costerebbe la luna!

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  58. Vittoria ad Udine e poi battere i pulcinella all’Olimpico conquistando il quarto posto… sgrat sgrat… eh eh eh…
    Scherzi a parte, qui se non recupera qualche infortunato la vedo dura, qualche partita la puoi reggere ma mesi e mesi no.
    L’armeno spero non diventi l’ennesimo oggetto misterioso in casa Roma. Della serie gioco due partite e poi resto fuori due mesi.

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  59. Mancini merita un voto più alto. Sta giocando completamente fuori ruolo, ma ha dato grande equilibrio facendo interdizione.
    Ha bilanciato enormemente la squadra Facendo notare quanto non sia capace cristante di fare qual ruolo

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    • guarda ero piuttosto critico su mancini nel ruolo di difensore centrale, nn amo il modo come marca ma a centro campo è stato nettamente il punto di equilibrio della squadra molto più di cristante e di veretout. riesce a fare molto bene il terzo aggiunto e chiamare il pressing. sono molto stupito dal suo rendimento in quella posizione nevralgica,spero si confermi nelle prossime partite perchè dà l’impressione di essere molto attento ed essere un perfezionista e qsto mi piace molto e me lo fa rivalutare. speriamo idi aver trovato un nuovo giocatore in nuovo ruolo.

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  60. Hahah ma Ribery che dopo ieri, reclama pure che la Fiorentina meriti e necessiti di più attenzione?

    Se fosse stato alla Roma, facile che a quest’ora si sarebbe già fatto saltare in aria

    So che non è un foro di giocate e vi chiedo scusa per ciò – ma ieri ha portato bene – accoppiata vincenti Roma e Parma quota 4.25

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  61. Ieri orsato non era sotto ipnosi antiroma. Infatti ha arbitrato bene come fa in champions. Ammonire un milanista al 94* ne e’ la prova

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