Di Francesco commenta l’1-1 contro il Milan all’Olimpico

La Roma pareggia nel confronto allo Stadio Olimpico contro il Milan. I giallorossi vanno sotto nel primo tempo per la rete di Piatek, ma si rialzano nella ripresa con il gol di Zaniolo. Donnarumma e il palo salvano i rossoneri dai diversi tentativi dai diversi tentativi degli uomini di Eusebio Di Francesco. Ecco le parole del tecnico al termine del match.

â€œàˆ un peccato dover prendere prima gli schiaffi per svegliarci e rialzarci. Come ho detto ai ragazzi, quando un cavallo é ricoperto di terra per risalire deve togliersela di dosso pian piano. Noi dobbiamo essere bravi a trovare la nostra continuità . Ci siamo arrivati da soli a questa situazione. Vedere una prestazione come quella di questa sera nella quale meritavamo la vittoria, rispetto a quella di Firenze, ti fa riflettere tantissimo sugli atteggiamenti”.

“Si parla di importanza di calciatori o dell’allenatore, ma io credo che serva un insieme di cose. Le responsabilità  dei tecnici ci sono sempre quando le cose vanno male e noi addetti ai lavori dobbiamo essere bravi a sfruttare al meglio i momenti e le caratteristiche dei nostri ragazzi. La mia squadra mi fa rabbia, perchà© conosce il 4-3-3 o il 4-2-3-1 che utilizziamo. Abbiamo fatto tante partite senza De Rossi, che questa sera é stato straordinario: veniva da pochi allenamenti con la squadra, ma consce bene il calcio e tutto quello che riesce a mettere in risalto i giocatori che gli giocano vicino”.

Questo gruppo ha gli anticorpi giusti? Ripartire non era facile.

“Per me non abbiamo fatto niente, é stata una risposta positiva a livello di prestazione. Volevamo i tre punti perchà© sarebbero stati fondamentali, ma non avrebbero ripulito Firenze. Non era semplice giocare in questo contesto per tanti ragazzi giovani. Dal mio punto di vista, perà², hanno fatto una prova di grande personalità  e mi auguro che questa sia una nuova ripartenza, senza ricadere in grandi errori. Le partite si possono perdere, ma sono le prestazioni a fare la differenza”.

Dzeko e Schick non si sono pestati i piedi questa sera, si é vista un’evoluzione nel loro feeling.

“Ho visto Patrik vivo, é in un ottimo momento di forma e ha dimostrato il giusto agonismo, assieme a cattiveria e determinazione: in queste partite servono certe caratteristiche. Poi magari fa ancora qualche errore tecnico, ma lui é molto bravo e in determinate situazioni potrebbe fare meglio. Deve credere ancora di pi๠nelle sue qualità , puಠfare diversi ruoli: esterno, prima punta, seconda punta, perchà© sa giocare a calcio. Ma deve avere la tigna, la cattiveria e la determinazione che ha messo oggi in campo”.

Zaniolo in che ruolo riuscirà  a crescere di pià¹? àˆ un centrocampista o una mezzala? Dove riuscirà  a esprimersi al meglio?

“Dal mio punto di vista é una grande mezzala. Ovviamente non ho voluto modificare il sistema di gioco in questo periodo e lui si é adattato molto bene sulla trequarti. Noi mandiamo sempre contro il play maker avversario le mezzali e lui é molto bravo in queste aggressioni e sa attaccare la profondità . Ha fatto anche l’esterno, é uno dei pochi centrocampisti puri che puಠricoprire anche quel ruolo in determinate situazioni, perchà© ha passo e ha forza. Ce lo teniamo stretto, deve continuare cosa e migliorare qualcosa quando arriva sul fondo, perchà© mette sempre la palla a metà : deve modificare certe scelte. Dal punto di vista della presenza in campo, perà², bisogna solo fare i complimenti a questo ragazzo”.

Quanto é stato fondamentale il rientro di De Rossi?

“Quando si costruisce una squadra ci sono giocatori fondamentali. Daniele nei tempi di gioco é eccellente, ha qualità  nella scelta, non fa capire agli avversari dove mette la palla. Sa giocare a calcio. Con il 4-3-3 non possiamo fare a meno di lui. Per quel ruolo bisogna avere determinate caratteristiche”.

Perchà© subite troppo? Forse non é solo un problema della difesa?

“Giocando con i due mediani rischi di appiattirti con tutti e due quando vai in pressione, mentre con un play solo ti riesce pi๠facile. Questo ci é accaduto spesso, anche a Firenze quando volevamo sviluppare le manovre. In certi momenti della partita serve attenzione, che va alzata e migliorata negli allenamenti. Questa sera ho avuto una bella risposta, anche se a livello difensivo mi incavolo, perchà© dovevamo essere pi๠attenti, nonostante sia stato concesso praticamente mezzo tiro. Oggi volevo fare prima di tutto una fase difensiva di livello”.

Zaniolo é il secondo giocatore pi๠giovane della storia della Roma ad aver fatto tre gol in Serie A dopo Francesco Totti. Si possono paragonare?

“Non c’entra niente con Francesco Totti, ma ha una qualità  simile rispetto a lui: parla poco e vuole la palla. E se sbaglia se la riprende. Questo é un grande pregio. Mi auguro che rimanga sempre cosa spensierato, anche quando rinnoverà  il contratto. Avrà  tante richieste, ma lui ha già  una squadra importante: se la deve tenere stretta, per l’opportunità  che gli ha dato”.

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