Steven Nzonzi vuole essere convocato per Roma-Atalanta

Ieri pomeriggio Steven Nzonzi ha svolto il primo vero allenamento con il gruppo a Trigoria. Anche se era un gruppo particolare, dimezzato, composto solo da quei giocatori che non sono scesi in campo domenica a Torino, nella prima partita ufficiale di questa nuova stagione. Steven Nzonzi, perà², era la ed ha iniziato anche a muovere davvero i suoi primi passi nello scacchiere giallorosso.

E forse non é un caso neanche che Di Francesco, in questo primo allenamento con il gruppo, gli abbia fatto fare sempre il jolly. Forse lui é davvero il jolly da calare per il prosieguo della stagione, quello che puಠimpreziosire un centrocampo già  forte e completo. Il jolly, nelle esercitazioni tattiche e nelle partitelle, é quello che gioca sempre con chi ha palla, in modo tale che sia sempre al centro del gioco, creando anche superiorità  numerica per chi ha il possesso del pallone.

Nel frattempo Nzonzi deve cercare di ambientarsi il prima possibile in una realtà  nuova. Il francese lo aiuta con Bianda e Ricky Massara, il vice di Monchi, che appena sbarcato lo ha subito portato a mangiare in un famoso ristorante vicino a Trigoria, dove i giocatori giallorossi sono di casa: lo spagnolo, invece, gli permette di conversare da vicino con Marcano e gli argentini (Pastore, Fazio e Perotti). Anche se poi Nzonzi sembra un tipo silenzioso. Presto, perà², dovrà  metterci dentro anche l’italiano e forse é anche per questo che ha trovato un punto di riferimento in Vincent Candela. Sia lui sia Fidele, il papà  e manager, hanno un rapporto profondo con l’ex nazionale francese. Sarà  che sono tutti e due campioni del mondo e sarà  che Candela puಠdargli una mano anche a conoscere la città . Per ora Steven vive in albergo, facile che trovi presto casa tra l’Eur e Casal Palocco, dove sta vedendo alcune soluzioni.

Fonte: Gazzetta dello Sport, A. Pugliese

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