Main Sponsor As Roma, siglato un accordo con Qatar Airways fino al 2021

Main Sponsor As Roma, il club si accorda con Qatar Airways fino al 2021, si tratta ancora con Hyundai (3,5 milioni di euro annuali) che potrebbe aggiudicarsi il back sponsor, quello da esibire dietro le maglie.

Main Sponsor As Roma, Qatar Airways main sponsor fino al 2021

La Roma ha annunciato sul proprio sito ufficiale di aver siglato un accordo pluriennale nel ruolo di main sponsor con Qatar Airways fino al termine della stagione 2020-21. Qui il comunicato ufficiale del nuovo main sponsor As Roma.

https://www.instagram.com/p/Bh6c6UNniZS/?hl=it&taken-by=officialasroma

La notizia era stata anticipata dal giornalista Alessandro Austini, intervenuto a Tele Radio Stereo, che aveva smentito l’accordo con Turkish Airlines.

20 aprile 2018, Turkish Airlines e Hyundai back sponsor?

La prossima stagione la Roma avrà  un main sponsor, questa é l’indiscrezione che riporta oggi Il Romanista. Il quotidiano afferma che il club capitolino non solo avrà  lo sponsor principale ma anche il back sponsor (una scritta commerciale dietro la maglia). Le trattative, attualmente non divulgate, vanno avanti ed il nuovo accordo dovrebbe fruttare 12 milioni di euro annuali, fondamentali per le casse e la crescita del club. Una delle due opzioni riguarda Turkish Airlines, già  da tempo in contatto con la Roma, l’altra é ancora top secret. Per il back sponsor invece sembra ormai tutto fatto per Hyundai che verserà  una cifra intorno ai tre milioni e mezzo di euro all’anno.

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179 commenti su “Main Sponsor As Roma, siglato un accordo con Qatar Airways fino al 2021”

  1. A proposito degli orrendi avvenimenti fuori dallo stadio del Liverpool: uno dei problemi che ci sono di fronte a eventi così raccapriccianti sta nel fatto che molte persone, e tra questi molti opinionisti, non possono fare a meno di parlarne come se fossero eventi calcistici.

    A mio parere non si comprende che in questo modo si sposta il fulcro del discorso dalla sua essenza -la criminalità– finendo parlare di un evento criminale come fosse un evento calcistico. Evento e contesto possono certamente influenzarsi a vicenda, ma è bene non confonderli. Fare confusione tra queste diverse letture non aiuta a trovare soluzioni efficaci: le società sportive vengono considerate come non prive di responsabilità in eventi criminali, per contrastare i quali non hanno però a disposizione mezzi repressivi ma solo mezzi ‘sportivi’. Una società di calcio non dispone di un ufficio indagini e di un corpo di polizia e tanto meno di un esercito. Tra l’altro non mi pare che la Roma abbia responsabilità nel ‘coccolarsi’ violenti capi ultras e cose simili. Allo stesso modo caratterizzare questi individui come tifosi ancor prima che come delinquenti crea secondo me delle assurdità nella prevenzione di questi eventi tragici: pensare che un delinquente capace di massacrare o accoltellare qualcuno si fermi dal farlo perché rifletta sul fatto che la squadra che dice di tifare possa incorrere in una sanzione più o meno pesante mi pare un ragionamento a dir poco ingenuo. Chi si macchia di crimini di violenza lo fa al di là delle possibili conseguenze, e lontano dagli stadi troverebbe il modo di fare le stesse cose altrove: a queste persone andrebbe negato l’accesso alla Società civile, più che l’ingresso allo stadio.

    Un’altra conseguenza del considerare dei delinquenti come dei tifosi la possiamo vedere nei commenti degli esperti sportivi, che non abbandonano nemmeno in casi come questi le proprie appartenenze calcistiche. Ho ascoltato alcuni commentatori inglesi dire che ‘i tifosi della Roma’ sono molto affascinati dalla violenza, e che da anni e anni compiono regolarmente attacchi nei confronti dei poveri tifosi inglesi, che c’è molta preoccupazione per il ritorno di questa sfida a Roma, ma non certo perché i tifosi del Liverpool pensino a una vendetta (perché si tratta dei migliori tifosi del mondo, dicevano i commentatori) ma perché i tifosi della Roma vorranno certamente continuare la loro lunga storia di attacchi contro i tifosi inglesi.
    Io trovo pericoloso trattare argomenti così delicati in termini così rozzi, presentando queste opinioni come pacate riflessioni fornite da esperti. Il messaggio di questi opinionisti è chiaro: noi inglesi siamo bravi e superiori, gli italiani ce l’hanno con noi e sono tutti violenti.
    Invece di dividere la società tra persone oneste e delinquenti, si preferisce usare altre etichette e divisioni: ‘i tifosi del Liverpool sono’, ‘i tifosi della Roma sono’. Questo non fa altro che esacerbare la tensione e creare muri tra persone che fondamentalmente non si conosco, ma che sono pronte a farsi un’opinione netta e non più modificabile perché glielo dice l’ex calciatore o il commentatore che seguono in tv.
    Fino a che la cosa si applica a eventi calcistici (come il far vedere il singolo frame di un’immagine per provare a dimostrare che un certo fallo non è da rigore) possiamo farci una risata e incrementare l’eterno chiacchiericcio che è parte integrante della nostra passione. Quando però lo stesso modus operandi viene applicato a eventi criminali, la cosa cambia prospettiva e occorrerebbe maggio raziocinio.

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  2. Concordo con Ivan gamberini derossi e gli altri che hanno stigmatizzato la vicenda del ferimento – orrendo, nei metodi e nella consapevolezza che sono andati li con l’obiettivo di scontrarsi – del tifoso inglese.
    Mi offende come tifoso, sapere che divido gli spalti con dementi, anzi criminali disadattati, come questi.
    Confesso di essere preoccupato come padre – mio figlio era a Barcellona, nella precedente trasferta – meno, molto meno, per le somme che la società verserà come sanzione.
    Una goccia nel mare.
    Un mare che riempiamo ogni anno noi tifosi.
    E come premio ci vendono Salah, che ci butta fuori dalla CL.
    Da padre, romano emigrante, e da 58 nne mi presoccupa ancor di più – e non è un scusante, ma un’aggravante in termini di riflessione profonda – che questi 4/5 teppisti criminali, appaiano come figli del popolo giallorosso e di Roma.
    Un popolo cui mi onoro di appartenere, da 50 anni.
    In realtà quei banditi, sono, nella loro attitudine criminale, figli non di Roma o del popolo giallorosso, ma di una società che i martelli li porta ad ogni incrocio, li usa in tante occasioni. Magari con le mogli.
    In tutta Italia.
    O di una società che fa guerre, con centinaia di migliaia di morti, ancora oggi, motivate da fake news.
    Quella, la Società della guerre dell’energie, con motivazioni inventate, è la loro mamma, non la Curva Sud.
    Non so se farò ancora trasferte.
    Già mi era passata la voglia dopo la sconfitta allo Stadium…..
    Che schifo.

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  3. Per quanto riguarda la cessione di Salah. capisco bene che ci fossero tutti i motivi e le necessità per doverla fare, ma il mio ragionamento è diverso e più ampio, non circoscritto al solo Salah. Sono anni che questa proprietà americana lancia proclami, illude i tifosi, si fa scudo dello stadio nuovo come se fosse l’unica ragione di vita.

    E sono anni che regolarmente ogni estate cede i suoi pezzi migliori. Poi capita di arrivare in semifinale CL inaspettatamente e fai il bagno nella fontana come un clown e ti fai bello e tronfio di aver battuto il Barcellona, “dimenticandoti” che i successi si costruiscono nel tempo, con politiche mirate e accorte e soprattutto senza rinforzare gli avversari ma rinforzando la tua scqaudra.

    Non serve buttarsi nella fontana come un qualsiasi bulletto di periferia, fai la persona seria e compra i calciatori validi, i campioni per portare la Roma in alto. Altrimenti resta a Boston e occupati di basket o di baseball o di ippica. ma non di calcio per favore. Non prenderci più per i fondelli.

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  4. La condanna per questi crimini è indiscutiblile, però vorrei approfondire la cosa e spero lo faccia anche l’Uefa (ma non sono certo che lo farà). Sul sito La Roma 24.it leggo infatti:
    “Cosa è accaduto a Liverpool? Nessun percorso dedicato è stato riservato ai giallorossi. Un gruppo di 50 romanisti, una volta raggiunto lo stadio, è sfilato sotto la Kop ed è stato investito da un fitto lancio di bottiglie. Ne è nato un parapiglia, le due tifoserie sono venute a contatto. Ad avere la peggio è stato il 53enne irlandese. Ma altri agguati da parte dei Reds si sono registrati all’uscita dal settore ospiti, nei pressi di Stanley Park”.

    Non voglio giustificare nessuno, dico solo che, se la memoria non m’inganna, gli hooligans inglesi non erano e non credo siano oggi esattamente degli angioletti, vittime dei cattivi tifosi romanisti.

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  5. Buongiorno a tutti.
    Col senno di poi, dopo la cessione di Neymar al PSG e le conseguenti operazioni a prezzi pazzi di Dembele e Coutinho, il prezzo spuntato X Salah non appare certo un affare X le nostre casse, ma bisogna anche ammettere che in zona gol con Klopp quest’anno il giocatore è letteralmente esploso.
    Quello che però qui molti sembrano non voler capire è che non c’era alternativa alla sua cessione.
    Non mi riferisco in questo caso ai paletti del FPF che pure era e resta un problema con il quale fare i conti, bensì alla volontà del giocatore.
    Momo aveva il contratto ad un anno dalla scadenza ed aveva chiaramente dichiarato di non voler rinnovare e di voler tornare in Premier.
    Non vederlo avrebbe voluto dire tenerlo un anno da separato in casa e perderlo a parametro zero l’anno successivo.

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  6. dopo il caso De Santis adesso quest’altro fattaccio, perché i protagonisti sono sempre tifosi della Roma? non giriamoci intorno, questi sono tifosi della Roma, saranno anche dei criminali ma restano dei tifosi della Roma e questi crimini li hanno commessi contro tifosi di altre squadre, non hanno rapinato dei supermercati. Ci rendiamo conto della gravità di queste cose? c’erano un centinaio di tifosi in spedizione punitiva contro dei tifosi inermi. fosse per me partite a porte chiuse in casa e trasferte vietate, per qualsiasi competizione, per i prossimi 3 anni. Non se ne può più. vergogna

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  7. È incredibile come due che erano con noi alla olimpico a gioire per l asfaltata al barcellona .. Se ne vanno a Liverpool con martello e spranga. Non ci dormo se penso alle ripercussioni che può avere la societa. Danni d immagine economici sportivi… Pensare che questi avevano il diritto di prelazione sui biglietti… fanculo va.

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    • Già, anche me non va giù.
      Ovviamente il primo pensiero va a quel povero cristo ed alla sua famiglia.
      Il divieto per una o, probabilmente, più trasferte che con ogni probabilità scatterà quale sanzione per i fatti di Liverpool, oltre alla consueta multa per responsabilità aggettiva della società ( ogni anno siamo primi per distacco in questa prestigiosa classifica) sono già conseguenze gravemente penalizzanti per tifosi e società, ma quello che più mi infastidisce è il danno d’immagine a livello internazionale, visto che per anni verremo associati a quest’infamia.

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  8. Volendo fare un commento “filosofico”- ammesso che la filosofia si possa accostare al mondo del calcio – mi viene da dire che questa è la stagione dei riscatti esemplari per il calcio italiano.

    In campionato il Napoli, espressione di un sud problematico e vilipeso, tiene testa allo strapotere rubbentino, colluso col palazzo, e rischia di scucirgli lo scudetto dalle maglie. E’ il riscatto dei poveri contro i ricchi, dei “terroni” contro gli italiani di serie A, di Davide contro Golia, della martoriata terra dei fuochi e degli scugnizzi contro l’eleganza sabauda della ricca Torino, popolata da squali travestiti da Agnelli, da ladri coi guanti di velluto, riveriti e osannati in ogni dove (dimenticando troppo in fretta Calciopoli).

    In Europa la nostra “piccola” Roma – quella dileggiata dagli spocchiosi catalani con il “bob bon”, quella che su di noi non scommetteva un cent già ad agosto, si è fatta strada a suon di sorprese che hanno stupito noi tifosi per primi. Al di là della delusione di Liverpool e della probabile eliminazione, resta comunque un percorso straordinario che ci ha portato ad un passo dalla finale più ambita, a dispetto delle super corazzate europee come Real, Bayern e Barca. Questo non lo dobbiamo dimenticare, anche se rimangono ben chiare le responsabilità di una società a mio avviso non all’altezza,ma questo è un altro discorso.

    Entrambe, Napoili e Roma, sono “filosoficamente” il simbolo del riscatto della base contro i vertici, del popolo contro i reggenti, di un sentimento d’amore genuino verso la propria squadra che i tifosi ben conoscono. Forse non raggiungeranno il traguardo, ma sono arrivate fino a qui, ad un passo. Hanno spaventato il potere, che infatti -come dimostrano le crepe nell’ambiente rubbentino -comincia ad aver paura. Ed è questo ciò che conta davvero.

    Tempo fa un uomo in America coniò la frase “Yes, we can” e arrivò il primo nero alla casa Bianca. Oggi anche noi e i napoletani possiamo gridare “Yes we can”. Come disse qualcuno, non succederà, ma se succede…

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  9. Qualche spunto a mente fredda…

    1) Trovo meschino che Klopp si lamenti del rigore per noi e non dica nulla sul terzo gol in netto fuorigioco. Evidentemente il lamento è prerogativa trasversale ed universale, non solo italica… mio caro tedesco stai all’occhio e non abbassare la guardia, hai visto mai che il “bon bon” te lo serviamo noi il 2 maggio? Non succederà, ma se succede…

    2) Sul grave episodio di cronaca inutile dire il mio sdegno. Purtroppo questa del Liverpool sembra essere una maledizione per la Roma: 34 anni fa la notte del sogno infranto, oggi potremmo essere addirittura esclusi dalle Coppe, con danno economico immenso per la società e futuro gramo per tutti noi tifosi. Con quale spirito giocheremo queste 4 partite finali sapendo che l’anno prossimo potremmo essere esclusi?Non c’è che dire, un bel regalo per il turpe Lotirchio e i cinesini dell’Inda.

    3) Gara di ritorno: come detto ieri non ho alcun dubbio che, se giocheremo come contro il Barca, 3-4 pere non gliele toglie nessuno, in difesa sono molto scarsi. Si potrebbe ipotizzare una gara speculare rispetto all’andata, ma la domanda è quanti ne faranno loro a noi in contropiede?

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  10. Condanno quei criminali che si attaccano alla Roma per andarsene in giro per l Europa a fare danni. Per quanto riguarda Roma Liverpool non critico nessuno. Ci sta soffrire il clima Anfield e non potremo mai sapere se Eusebio e stato tardivo o no a cambiare modulo, ma l ha fatto e siamo riusciti a segnare due gol. Siamo in rimonta e mancano 95 minuti. Vediamo se riusciamo a pareggiare e ce la possiamo fare. Alcuni giocatori mi sono parsi in affanno. Soprattutto strootman e florenzi usciti da gravissimi infortuni. Forza Magica Roma

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  11. Vista Real-Bayern, resto ancora più sconcertato dalla nostra prestazione che, in una semifinale Champions, ha alterato equilibri ripetuti negli anni, consegnando al Liverpool un vantaggio incolmabile.
    Siamo stati, in negativo, la scheggia impazzita del turno: a casa non ce la potremo (ri)fare.

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  12. Dopo aver visto la partita di stasera quasi quasi era meglio una tra real e bayern. Saranno pure imbottite di campioni ma un po come il Barcellona tendono a tenere di piu la palla e a giocare a ritmi più bassi, almeno cosi mi é sembrato stasera.
    Detto ciò ripongo le mie speranze per il ritorno anche nel Liverpool non abituato a giocare partite di questo livello e magari, si spera, gli tremano le gambe.

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  13. Salve a tutti,
    la pesante sconfitta di ieri ha riportato a galla i malumori nei confronti della società.
    Credo che tutte le opinioni siano rispettabili perché basate su determinati dati, ma penso che, come accade spessi, ci sia un’estremizzazione nei giudizi.

    Nei giorni scorsi avevo detto di non ritenere i black out della Roma un capitolo chiuso. Speravo ovviamente non accadesse ieri, ma la mentalità che ci portiamo addosso non cambia in poche settimane.
    Ieri hanno probabilmente inciso molti elementi. Credo sia un errore focalizzarsi solo sullo schema. Un elemento secondo me importante è stato lo stadio: dalla tv mi sembrava di sentire un clima non dissimile a quello che il Barcellona ha trovato da noi, e in quel caso tutti concordarono che fu determinante. Arrivati in semi-finale (ripeto: in semi-finale!) e impostando una partita di grande aggressione iniziale, alla prima ripartenza al fulmicotone del Liverpool, travolti dai fischi di migliaia di persone, abbiamo avuto paura. Ci vuole molto carattere per calcare certi palcoscenici senza risentirne, e noi ancora non abbiamo quel carattere.

    Inoltre, anche se nei giorni precedenti si è parlato di un Liverpool che poteva sottovalutarci, è probabilmente accaduto il contrario: noi abbiamo sottovalutato la loro forza. L’impresa contro il Barcellona ci ha fatto valutare la Roma come una squadra che partiva alla pari con gli inglesi, ma probabilmente non è così. Se anche solo avessero Salah più di noi, sarebbe una bella differenza.
    Oggi Di Francesco è tornato un mediocre secondo molti, io però apprezzo l’avere un allenatore che sul 5-0 per gli avversari urla ai propri:”Dai che segnamo! Dai che segnamo!”. Nainngolan ha confessato che contro il Barcellona ha iniziato a crederci sul 2-0. In panchina abbiamo un pazzo che ci credeva da prima, e questo la differenza l’ha fatta. La Roma in passati non avrebbe avuto quella fiammata finale che ci ha portato a fare due goal.
    Sulla società: come al solito le cose si possono leggere in due modi diversi, a seconda che si considerino le plusvalenze metodiche e gli acquisti sbagliati, oppure se si prendono in considerazione i due record di punti e il traguardo storico delle semi-finali.

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  14. Il tifoso del Liverpool aggredito ieri sera si ritrova in coma.
    Speriamo che si riprenda ma le condizioni sembrano molto gravi.
    Leggendo tra qualche commento online sembra arriveranno sanzioni pesantissime nei confronti della Roma, si ipotizza forse addirittura le porte chiuse al ritorno.
    Inutile dire il danno d’immagine che subiamo.
    Speriamo si riprenda e che i colpevoli vengano seriamente puniti, non se ne può veramente più di ste stronzate che danneggiano tutta la tifoseria.

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      • preferisco non dire quello che penso veramente. dico solo: mandateli al gabbia e torturateli cosi come hanno fatto con i tifosi del Liverpool. Perché’ deve pagare la società‘, perché’ devono pagare i tifosi (perché’ per me ‘sti disgraziati non sono tifosi, ma solo teppismo e gentaglia
        della peggior razza), perche’ devono pagare i tifosi dell’altra squadra e morire solo perche’ sono andati a tifare per la squadra del cuore.

  15. La differenza Chiara tra Liverpool e Roma e’ legata ad allenatore e forma fisica. Klopp e’ un mostro, mentre Di Franceso al momento solo un buon apprendista.
    Tra parentesi, anche il Liverpool d’estate non fa 3 settimane in montagna. Ma corre piu’ di noi.

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    • mah, sto genio di Klopp io non l’ho visto, certo la partita a DiFra gliel’ha incartata bene, pero’ si poteva riparare e cambiare prima l’assetto della squadra che era debolissimo a centrocampo e quindi squilibrato in difesa.
      Si poteva benissimo bloccare il Liverpool!

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      • é proprio questo il grande rammarico :/ il liverpool si poteva bloccare e avevamo le carte in regola per farlo

  16. Ma quanti esperti di tattica e calciomercato su questo forum ……mecoj…
    ….. e quanta memoria corta……
    Salah quando è stato venduto dalla Roma aveva segnato max 15 gol in campionato contro i 31 attuali (e la PL non è ancora conclusa……) e in CL ve li siete scordati i 3 o 4 gol mangiati davanti la porta al Bernabeu ???? In relazione a ciò i 42+8 mln per la sua cessione sorpresero un po’ tutti,a cominciare dagli “addetti ai lavori” che ipotizzavano cifre inferiori ;
    poi se mi dite che si è sbagliato a non prevedere il futuro allora è come dite voi ,ma quanto detto corrisponde alla realtà dei fatti.

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  17. Sono d’accordo sulle colpe tattiche di DiFra e sulla scarsezza dei nostri difensori – mettere Jesus su Salah è stato come sparare sulla Croce Rossa – ma non per questo cambio idea nel ribadire fino alla nausea che la vera malattia di questa Roma sta nella sua dirigenza incapace, presuntuosa, dilettantesca e pure falsa.

    Leggere le dichiarazioni di Monchi su Salah, che sanno tanto di chi mette le mani avanti per pararsi il c…, sono l’ennesima dimostrazione che non sei capace di fare il tuo lavoro e basta, senza se e senza ma. Oppure hai ben altri fini di quelli che dichiari. Chi dice che i discorsi di mercato sono qualunquisti sbaglia. Metti Salah nella Roma ieri sera e Schik o Under nel Liverpool e poi dimmi come finisce la partita. Di sicuro non 5-2 per loro.

    E adesso avanti con le prossime cessioni, tanto ad agosto saremo ancora “sugli scudi”. Siamo la terra dei proclami: ad agosto campioni, ad aprile buffoni.

    Finalmente tutti hanno potuto vedere in mondovisione quanto sia costato alla Roma vendere un Top player assoluto per prendere in cambio – si fa per dire – delle pippe inguardabili o comunque giocatori ancora immaturi e non pronti – come Schick, Defrel Under, avendo speso per giunta il doppio di quanto hai incassato. Insieme quei tre hanno fatto nemmeno 10 gol, contro i 40 e passa di Momo. Se hai un tesoro in mano e lo dai via poi non puoi pretendere di andare lontano. Siamo arrivati fin qui ed è già un mezzo miracolo. però basta, non ce la faccio più a vedere la mia squadra ridicolizzata dai vari 7-1 o 5-2 che siano. Possibile che in questa società non abbiano il senso del limite, che non capiscano che c’è un limite che non si deve oltrepassare?

    Detto questo, sono persino convinto che questa Roma glieli può anche fare 3-4 gol al ritorno, vista la loro pochezza difensiva. Se ne hanno fatti 2 in 5 minuti a casa loro in una situazione psicologica drammatica, figuriamoci se non possono fargliene 4 all’Olimpico. Ma il problema sarà non prenderne e lì iniziano i dolori, perchè con quei 3 contropiedisti i nostri lenti difensori potrebbero vedere davvero le streghe.

    E su tutto questo pesa la spada di Damocle dell’Uefa, un argomento che non stiamo ancora considerando… potrebbero avere la mano pesante per i vili incidenti di Liverpool e sbatterci fuori dalle Coppe o farci giocare senza tifosi sugli spalti. Così avremo ancora buttato al cesso tutto in un attimo, con buona pace di Monchi, Pallotta e piazzamenti Champions.

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  18. Buongiorno (si fa x dire) a tutti.
    Credo unico tra chi crive in queste pagine ho visto la partita solo stanotte in differita, visto che mentre si giocava ero su un aereo in economy.
    Ho patito molto il non poter assistere alla diretta, ma col senno di poi non tutti i mali vengono per nuocere, visto che le mie coronarie non sono più affidabili come in gioventù.
    Vederla in differita, quindi conoscendo già il risultato ed avendo letto i commenti “live” degli amici su whatsapp di ritorno da Malpensa mi ha inoltre consentito un’analisi forse più lucida e distaccata del match.
    A mio avviso ci sono state diverse prestazioni individuali negative che hanno pesantemente condizionato il risultato.
    La gestione della linea difensiva è stata spesso sbagliata dai singoli che salivano e scappavano con i tempi sbagliati.
    Non mi riferisco solo a JJesus e Kolarov, ma anche e sopratutto ai nostri centrocampisti, a cominciare da DDR e Kevin per finire con fazio e Manolas.
    Male le coperture preventive e male negli scontri a centrocampo, quasi sempre vinti dal loro capitano che sembrava un’ira D’iddio Tentacolare.
    Direi anzi che molti degli eroi della Remuntada hanno flrmito una prestazione sottotono, sia x intensità che, cosa più incidente nel risultato negativo, nell’applicazione ed efficacia tattica.
    Ringrazio Dzeko e, sopratutto, Radja, non per niente i nostri due giocatori oggettivamente più forti e valutati a livello internazionale, per aver riacceso di tigna la fiammella di speranza in vista del ritorno.
    Due remuntade di fila appaiono un obbiettivo pretenzioso, ma con l’olimpico esaurito e febbrile come contro il Barca nulla è impossibile.
    Io ci credo, come ci credevo contro il Barca, e sarò lì a lasciare la mia voce sull’altare della speranza.
    Quantomeno, ne sono certo, se la dovranno sudare, anche se gli ultimi minuti della partita di ieri sono bastati a far sì che non sottovalutino l’impegno, come invece forse hanno fatto i blaugrana.
    Concludo dicendo che condivido con l’amico CUCS i timori per le ripercussioni in campionato dove il Chievo che ci ha fermato all’andata (anche grazie ad un Sorrentino in versione paratutto) avrà il coltello tra i denti vista la classifica preoccupante.
    Speriamo che i giovani rincalzi, come nell’ultima di campionato, continuino a dimostrarsi sul pezzo.
    Dobbiamo assolutamente sfruttare il turno che, vista la sfida Inter-Rube, potrebbe regalarci un po’ di respiro nella corsa ad un posto per la prossima champions.

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  19. Rispondo a commando e peter e anche pierrot.

    Continuo a pensare e lo faccio fermamente che questa era una rosa che poteva tranquillamente puntare allo scudetto e ribadisco ancora.

    Abbiamo la seconda miglior difesa della serie A, la migliore in europa quando giochiamo in casa, ma un sistema offensivo che deficita e lo dimostrano i numeri.

    Tu nn hai perso perche hai perso salah, non hai perso perche di fronte avevi salah, perche nn è maradona, ma perche, come all’andata di barcellona, sotto l’aspetto tattico nn ci hai capito nulla e klopp, in questo caso, sorrideva durante la partita poiche sapeva che la roma era messa in campo nel modo che lui voleva.

    Ogni volta che si perde si danno colpe a monchi e società, ma sei IN SEMIFINALE DI CHAMPIONS, non in semifinale di coppa italia.

    APRIAMO GLI OCCHI per favore… Ovvio che molti giocatori nn sono pronti per questi palcoscenici, ma noi lo siamo? Nn riusciamo mai a dare una spiegazione vera e sensata di una sconfitta, diamo la colpa SEMPRE ai soliti… cosi nn si cresce mai…

    Dobbiamo capire che ieri la differenza in positivo l’ha fatta klopp, in negativo di francesco, perche le due squadre si equivalgono come forza ( presi singolarmente quelli del liverpool, meno 1-2 non sono fenomeni, anzi ) ma la vera differenza l’hanno fatti i dettami tattici degli allenatori;

    DA UNA PARTE klopp che ha sfruttato la lentezza del centrocampo romanista romanista per creare spazi e servire gli esterni ( le azioni del liverpool sono avvenuto sentite un po per l’87% dal centrodestro, ovvero dalla parte di salah ) e bucare sui lati, mentre DALLA PARTE DI di francesco si è affrontato il liverpool nello stesso modo del barca nn capendo che tatticamente e tecnicamente è una squadra COMPLETAMENTE differente dalla squadra spagnola… pressandoli alti, loro essendo piu veloci, scavalcavano il centrocampo molto facilmente, trovando superiorità numerica di 4-5 elementi, permettendo, cosi, di creare continui spazi a sx e principalmente a dx dove salah ( mai marcato a uomo ) ha fatto quel che voleva con juan jesus che ammonito nn ha mai potuto giocare duro.

    PER ME IL PUNTO FOCALE della partita non è il mercato, non è monchi, ma è L’ERRORE TATTICO del difra che invece di chiudersi a riccio e aspettarli ( infatti il loro gioco era lancioni per gli esterni e mai un incursione centrale, ne cross alti dal fondo ) triplicando le marcature sugli esterni, gli hai piazzato un bel TELEPASS senza neanche cercare di fermarli.

    RIpeto, di francesco deve imparare, ma nn è possibile buttare sempre le andate di champions perche toppi sempre schemi e tattica…

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    • Quoto il mismatch tattico, nn quoto su salah è sugli errori cristallini della dirigenza e sul fatto che abbiamo una rosa da scudetto. il Liverpool ha ceduto dembele e coutinho ma si è comprato salah. Noi abbiamo ceduto cinque giocatori forti e abbiamo preso cinque giocatori meno forti, e questo è quanto. se vendi uno forte devi prenderne uno altrettanto forte. Ad esempio salah all’età di under era cinque volte più forte del turco, e si beveva la difesa della Juve da solo. Under è un buon giocatore ma sarà difficile che arrivi ai livelli di salah.

      Detto questo possiamo ancora farcela ma loro nn sono il barca corrono come pazzi e hanno te saette davanti. Dovremo fare una super super partita all’olimpico.

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    • Concordo su tutta la linea
      Resta il fatto che DiFra manca di esperienza in Champions mentre Klopp sta su quei palcoscenici ormai da anni e sempre ad alti livelli, quindi un confronto tra i due é un po ingeneroso.

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  20. Nel modulo di Spalletti, Salah doveva tornare indietro a difendere.
    Questo incideva poi nella lucidità sotto porta.
    Lasciato libero in attacco è uscito fuori il grande attaccante che è.
    Ennesima cagata di Spalletti, uno che, diciamolo, non sa valutare benissimo i giocatori che ha.
    Se non si fosse infortunato Mario Rui, Palmieri sarebbe rimasto fisso in panca.
    Ha impiegato un’intero campionato per mettere Brozovic nella giusta posizione in campo. L’unica pensata giusta è stata Radja dietro le punte.

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  21. Si puo’ dire che appena smetteranno Messi e CR7 Salah sarà il più grande giocatore al mondo?

    Si puo’ dire che Spalletti non ha fatto altro che criticarlo e sminuirlo?

    Si puo’ dire che abbiamo fatto una cazzata a venderlo anche se fosse rimasto con Spalletti non sarebbe mai diventato questo Salah?

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    • Confesso che non mi era noto che Spalletti non lo stimasse….
      Per me (a me non piaceva, lo confesso, perchè nelle partite importanti era spesso timidissimo……pensiamo a Real – Roma e Inter . Roma……) è stato grave venderlo.
      Ed a quel prezzo.
      ieri è stato devastante.
      Che non avesse paure da ex, lo avevo notato quando a Firenze, due anni fa, mentre tutto lo stadio lo fischiava, fece un goal pazzeco, come quello di ieri sera, dopo 10 minuti…..
      ieri Kolarov e JJ, ridiolizzati.
      mai dire mai al ritorno.
      però peccato.
      Il liverpool non ci è superiore, ha solo salah in più.
      Che avevamo noi.
      Non si può no parlare di errori di mercato, negli snodi principali della stagione.
      Mia opinione, ovviamnete.
      Però, non è finita.
      Se debbo essere sincero ho paura delle ricadute in campionato……
      la CL per la’nno prossimo non è ancora conquistata….

      Rispondi
      • Spalletti nel dopo gara l’ha spesso criticato a Salah, poi elogiandolo una volta mostrando un video di un suop recupero.
        Concordo comunque, secondo me con qualche accorgimento tattico forse avremmo avuto un esito diverso e mettici anche la dea bendata che ieri era dalla parte loro.

  22. MA SMETTIAMOLA… Stiamo passando da fessi e nn ce ne stiamo rendendo conto.

    PARLIAMO DI MERCATO in una partita dove ti sei S U I C I D A T O tatticamente….

    Lasciare solo il giocatore piu forte in europa ( oggi ) tutta la partita è una colpa implicabile al mister. Lasciare 1v1, jesus salah senza un raddoppio a campo libero è masochismo puro e infatti l’hai pagata cara…

    POSSIAMO FARE TUTTI I GIRI CHE VOGLIAMO, ma stiamo affrontando una semifinale di champions luege, nn gli ottavi ( cosa successa due volta in 90 anni di storia ).

    Di francesco valore aggiunto contro il barca, ma valore ASSOLUTAMENTE negativo contro il liverpool, affrontato nello stesso modo del barca… INACCETTABILE questa cosa, anche perche il barca aveva 2 attaccanti, di cui uno puro ( suarez ), mentre il liverpool aveva 3 attaccanti veloci e rapidi.

    Una squadra veloce e dinamica, agli antipodi del barca ed è qui che la roma ha toppato… che di fra ha toppato.

    NON PRENDIAMOCI IN GIRO ragazzi, nnè una questione di giocatori ( vero che hai delle mancanze, ma il liverpool anche ne ha ) ma è stata preparata malissimo… PER AMMISSIONE dello stesso do francesco che a fine partita fa mea culpa.

    AMMONITO JESUS dovevi subito levarlo… a fine tempo dovevi subito cambiar equalcosa, invec ehai aspettato il quarto-quinto goal per farlo… INACCETTABILE.

    Ma in sostanza il liverpool è salah dipendente, uscito lui e abbassata l’intensità la roma è uscita fuori ( grazie anche un cambiamento generale ) segnando 2 goal.

    PS: l’arbitro ha arbitrato in maniera pessima ancora una votla cmq.

    PS2: I discorsi di mercato ineerenti a questa partita LI LASCIO fare ai qualunquisti.

    Rispondi
    • concordo, magari avremmo perso comunque
      ma andava cambiato qualcosa a partita in corso, altrimenti questi stessi giocatori non ti avrebbero portato cosi lontano

      Rispondi
    • Ma ancora non ti hanno diagnosticato il trastorno Bipolare?
      Sei l’ unico usuario capace di scrivere su questo foro massime di saggezza…
      per poi sbugiardarsi 2 settimane dopo…e nuovamente sputtanarsi un mese dopo ancora.
      le tuue opinioni cambiano piu’ dell’ umore di una donna durante il ciclo mestruale.
      E poi sei il primo a accusare agli altri di salire sul carroozzone,o di scenderne…secondo come piu’ ti conviene.

      Smettila di interpretare sempre le parole degli altri a tua maniera, dandogli un significato differente…solo per arrampicarti sugli specchi delle tue teorie.

      Ti preferisco quando sei conciso nelle tue cazzate…tipo:
      ” Mahrez e’ piu’ forte di Salah” o “Dzeko piu’ forte di Batistuta”…o
      “c’e bisogno di una riforma in estate…vendere tutti e ripartire solo da Alisson e Under”

      Dedicati a queste tue concise chicche, pero’ smetti di commentare su pensieri degli altri…che Volontariamente o “NO”,non riesci mai a capire,e malinterpreti ripetutamente.

      Rispondi
      • vabbé uno interpeta il momento, sono giudizi spot che poi cambiano automaticamente se cambia cio’ che osservi o giudichi.

    • concordo con molto di quello che dici, tatticamente.
      Sul punto hai una preparazione che io non ho.
      Però parlare di mercato – quando tutte le colpe tecniche ruotano attorno al fatto che il miglio giocatore del Liverpool era nostro sino a pochi mesi fa – non è qualunquismo.
      Salah (speriamo di no) ci ha quasi buttato fuori dalla CL.
      Scezny/Benatia/Schick (con il suo errore) ci hanno buttato fuori dalla lotta scudetto a Dicembre (ed io sono ancora traumatizzato).
      Gli errori di mercato sono vitali, negli snodi della Roma.
      Poi, certo, quelli tattici enfatizzano tutto….
      Ma le vittorie si c ostruiscono nel tempo, piano piano, con le scelte di mercato.
      Insomma.: se la fidanzata che molli, diventa l’anno dopo Miss Italia, qualche domanda occorre farsela…….

      Rispondi
  23. Questa e’ la mia opinione personale per il futuro…che ho da Settembre..e non e’ ancora cambiata,nonostante la meravigliosa qualificazione in semifinale.

    Questa qualificazione e’ “Il canto del cigno prima di morire”
    Stiamo salutando con onore un “ciclo che muore” di 5 anni di lotta ai vertici del campionato…e per un posto in champions.
    Ciclo costruito dal miglior Ds Italiano.

    E che lascia il posto ad anni di mediocrita’,con il salvatore della patria Monchi.
    I danni fatti alla Rosa da queste ultime 2 sessioni di mercato…
    non hanno neanche iniziato ad apparire,

    Presto iniziera’ il ciclo dell’ europa League…tanto cara a Monchi.

    Speriamo in un ultimo sforzo,di grinta e orgoglio dei giocatori comprati da Sabatini…
    e di arrivare almeno quarti.

    Rispondi
  24. un saluto a EmaMerda

    Ieri DiFra ha sbagliato tutto a partire dal primo gol
    si vedeva che la Roma non riusciva a contenere le incursioni e il contropiede
    avrebbe dovuto cambiare e inserire Pellegrini o Gonalons al posto di JJ
    o riproporre il famoso 4141, la difesa a tre é stata una mossa sbagliata
    lasciare JJ solo con salah non é stata una mossa buona anche se con il barça funziono’

    Ma ora non mi va di fare processi, sono grato per le emozioni che mi ha regalato la mia Roma
    e la parola finita si dice alla fine.

    Rispondi
  25. Lupacchiotto:”””Siamo qui OGNI SANTISSIMA sessione estiva ad augurarci che non si vendano i giocatori per consolidare la squadra e quando hai un DS che lo fa la gente rompe che non ha comprato nuovi giocatori.
    Dimmi, se Monchi come Sabatini le scorse stagioni e il tanto decantato Fassone quest estate cambiava 4 titolari, saresti stato contento? Sarebbe andata meglio?””

    Scusa lupacchiotto..ma tu che squadra hai seguito negli ultimi 5 anni??
    DOVE HAI VISTO DISTRUGGERE A SABATINI OGNI HANNO LA FORMAZIONE????

    ABBIAMO ancora 4/11 dei titolari del 2013
    OVVERO L’ INIZIO DEL CICLO SABATINIANO DI TRE 2º posti…e due TERZI POSTI..
    5 ANNI di lotta per il primo posto e la champions.

    Questi erano i giocatori piu’ importanti del 2013/2014
    Morgan De Sanctis
    Leandro Castán
    Medhi Benatia
    Gervinho
    Daniele De Rossi
    Miralem Pjanić
    Maicon
    Kevin Strootman
    Alessandro Florenzi
    Francesco Totti
    Adem Ljajić
    Radja Nainggolan

    4 dei titolari…SONO TITOLARI ANCORA OGGI!!!!!!
    (Naingo,Florenzi,Strottman,De Rossi)
    3 ce li siamo tolti dal groppone per mummificazione
    (Totti,Maicon,De Sanctis)
    Gli unici 3 giocatori importanti di quella rosa,che non abbiamo piu’,
    sono Pjanic,e Benatia,e Gervinho.
    Perche’ non credo ti mancheranno ,ne gervinho,ne ljajic ne castan? o no?

    SOLO 2 giocatori FORTI VENDUTI IN 5 ANNI!!!!!
    Ma dove lo hai visto tu a SABATINI distruggere e rivoluzionare la squadra?
    Ma che squadra distrutta hai visto tu????

    Il tuo caro Monchi che descrivi come un DS,che non sfascia la squadra….
    In un solo anno ha venduto SALAH,RUDIGER,EMERSON E PAREDES
    4 giocatori che non ha saputo sostituire.

    Quando partiva benatia…arrivava manolas
    quando perdevamo in attacco gervinho e ljajic…arrivavano salah e dzeko.
    Monchi a Sabatini non gli allaccia manco le scarpe.

    Rispondi
    • Scusa lupacchiotto..ma tu che squadra hai seguito negli ultimi 5 anni??
      DOVE HAI VISTO DISTRUGGERE A SABATINI OGNI HANNO LA FORMAZIONE????
      -Ma veramente fai? A ogni sessione estiva stavamo qui incazzati perché venivano continuamente venduti i migliori.

      Alla lista di giocatori venduti aggiungi Marquinhos. Volendo puoi pure aggiungere Lamela che gioca molto nel Tottenham ma vabbeh. Per poi non parlare del mare di sole acquistate. Te lo sta dicendo uno che voleva che Sabatini rimanesse.
      Vedremo tra qualche anno come andrà a finire e chi avrà ragione ma continuo a pensare che al momento la gente é troppo critica per l’operato di Monchi, Pjanic non é diventato il giocatore che é oggi in una stagione cosi come non lo é diventato Salah mentre Under la gente lo fa passare come sola alla sua prima esperienza in Italia dove addirittura sta facendo bene.
      Detto ciò sto ciclo fino ad ora non ha vinto una beneamata minchia (é l’ultima occasione la stia quasi buttando al vento) quindi ben venga un cambio di ciclo se i risultati sono quelli di ieri.

      Rispondi
  26. “E’ vero, ho venduto Salah, ma costretto dai vincoli Uefa. L’anno scorso siamo stati costretti a cederlo entro il 30 giugno e se non lo avessimo fatto oggi non saremmo in semifinale”, ha detto a Onda Cero.

    “I nostri conti erano sotto un ferreo controllo dell’Uefa, e quando sono arrivato io c’era un’offerta di 30 milioni per Salah, ma poi con i bonus siamo saliti a 50, insomma abbiamo fatto il massimo che potevamo in quel momento”, ha aggiunto.

    Dichiarazioni di Monchi.

    Pronti a sperare e tifare per il secondo miracolo, il prossimo 2 Maggio, ma a fine stagione, se in Società – tutti – dal tuffatore in poi, non faranno un esame di coscienza, i miracoli dell’allenatore (anche di Spalletti lo scorso anno……87 punti…) e della squadra, in campo, lo scorso anno in campionato, quaest’anno in CL, non serviranno a nulla.

    Rispondi
  27. Ci può stare che il nostro allenatore sbagli la formazione iniziale e riproponendo lo stesso medesimo modulo utilizzato contro il Barcellona Anche Se le 2 squadre giocano in modo diverso. Ci può stare che mettendo in campo Under e non riuscendo a tenere alta la squadra si vada in affanno. Juan Jesus lo conosciamo tutti dopo aver preso un ammonizione poi ci può stare che vada in difficoltà se è lasciato solo uno contro uno con salah… non ci può stare invece il ritardo Direi criminale con il quale nostro allenatore ha cambiato modulo e giocatori. Dal 1-0 io i miei amici ‘seduti sul divano’ continuavamo ad urlare metti la difesa a quattro! togli under che sta facendo solo casino! fa entrare Schic, leva Jesus che ammonito e fa entrare Perotti. Devo dire che effettivamente l’ha fatto ma troppo troppo troppo tardi! Spero che la lezione serva e lo faccia crescere dal punto di vista della lettura delle partite. Poi ci manca un giocatore a a centrocampo che sappia dettare i tempi, ma q sto lo sappiamo…peccato. Klopp veramente bravo, soprattutto nel far rendere al meglio i propri giocatori e nella posizione ideale…. salah su tutti.

    Rispondi
  28. Ci può stare che il nostro allenatore sbagli la formazione iniziale e riproponendo lo stesso medesimo modulo utilizzato contro il Barcellona Anche Se le 2 squadre giocano in modo diverso. Ci può stare che mettendo in campo Under e non riuscendo a tenere alta la squadra si vada in affanno. Juan Jesus lo conosciamo tutti dopo aver preso un ammonizione poi ci può stare che vada in difficoltà se è lasciato solo uno contro uno con salah… non ci può stare invece il ritardo Direi criminale con il quale nostro allenatore ha cambiato modulo e giocatori. Dal 1-0 io i miei amici ‘seduti sul divano’ continuavamo ad urlare metti la difesa a quattro! togli under che sta facendo solo casino! fa entrare Schic, leva Jesus che ammonito e fa entrare Perotti. Devo dire che effettivamente l’ha fatto ma troppo troppo troppo tardi! Spero che la lezione serva e lo faccia crescere dal punto di vista della lettura delle partite. Poi ci manca un giocatore a a centrocampo che sappia dettare i tempi, ma q sto lo sappiamo…peccato. Klopp veramente bravo, soprattutto nel far rendere al meglio i propri giocatori e nella posizione ideale…. salah su tutti.

    Rispondi
    • La Roma ha cominciato a ingranare dopo l’uscita di Salah. Questo è un fatto.
      Per il resto concordo con te, in quanto anch’io mi sono sorpreso che non abbia sostituito JJesus con Perotti alla fine del primo tempo passando a 4 dietro.
      Ieri Eusebio timido come tutta la squadra.
      Abbiamo preso il 3*, 4* e 5* goal senza che Di Francesco provasse a ridisegnare la squadra.

      Rispondi
    • Ludovik75.

      Le considerazioni fatte da te e i tuoi amici le ho fatte anche io e,credo,la maggior parte di chi ha visto la partita.
      Quest’anno, parecchie volte è successa questa cosa,cioè, che DF abbia sbagliato modulo e abbia fatto i cambi e il cambio di modulo troppo tardi. Se non le ha ancora capite quete cose,non le capirà più . Io,oriundo abruzzese, più volte ho chiamato DF ” ciocchettone ” o ” coccia dura ” ( testone/testardo,in abruzzese ).

      Rispondi
  29. La cosa positiva è che in una semifinale europea fuori casa riusciamo a fare due goal e a prendere una traversa. Se consideriamo che in questa competizione non dovevamo nemmeno arrivare agli ottavi non è poco.
    La cosa negativa è stata il soccombere per lunghi tratti a una squadra che ci è probabilmente superiore ma non forse a un livello tale da rifilato cinque goal.

    Nonostante ciò, dico un’eresia (prenderò di buon grado eventuali insulti): non prendendo in considerazione l’exploit contro il Barca, a me sembra di vedere una Roma in crescita. Mi spiego: rispetto al passato, ma anche a tempi recenti, quando ci perdevamo, l’unica cosa su cui potevamo contare era il fischio finale; iniziavamo a compiere errori su cose basilari, eravamo soggetti a distrazioni e ingenuità plateali. In questo periodo, malgrado il passivo di questa sera non sia stato immeritato, a me sembra che gli errori -pur presenti- si siano presentati in minor numero rispetto ai nostri classici black out. Purtroppo loro sono stati più bravi, sia nell’uomo contro uno che nell’assetto di gioco. Quando abbiamo segnato il primo goal, però, non è stato frutto di una giocata disperata, ma il risultato di un momento di ottima pressione sugli avversari e di un ottimo passaggio. Alla fine i volti dei tifosi del Liverpool sembravano preoccupati, perché temevano che tutto a un tratto potessimo tornare quelli dell’impresa contro il Barca e rifilargli 3 goal o peggio. Anche il portiere avversario mi è sembrato in apprensione. In passato non sarebbe mai accaduto.
    Sarò ingenuo a pensarla così, ma anche in una serata tremenda ho la speranza che si stia costruendo qualcosa.

    Rispondi
  30. Il miracolo si può fare ma ragazzi questi corrono nn sono come il barca lento e presuntuoso. Dovremo fare una partita ancora più tosta di quella col barca.

    Rispondi
    • Più che nel fare 3 gol la vera difficoltà sar“a nel non incassarne manco uno in contropiede.
      Vedo ancora un 20% di possibilità di passare, il Liverpool soffre di vertigini come ne soffre la Roma, se gle ne fai uno veloce e inizi a prendere campo gli inglesi vanno in bambola (un po come noi stasera). Dovremmo essere cinici come non mai.

      Rispondi
  31. Ho letto tutti i commenti che penso siano sintetizzati proprio in Lupacchiotto 22:29.
    Riguardiamoci il film dell’Olimpico con il Barça e proviamo a rifarlo, tanto le coronarie dei vecchi tifosi sono già compromesse.
    E sennò grazie Roma lo stesso: i sogni finiscono all’alba.
    Certo, se non avessimo fatto la parte del burro dal 2 al 5-0 in quei fatali 20 minuti del secondo tempo, avremmo potuto coltivare speranze più fondate, ma forse quei due gol non ce li avrebbero concessi: tutti dubbi destinati a restare tali e anche se in testa mi frulla chei miracoli non si ripetono, crediamoci, crediamoci un’altra volta.
    Forza Roma, ma ora testa solo al Chievo, anche se forse qualcuno qui sotto ha scritto che è più facile sbattere fuori il Liverpool che arrivare in semifinale nella Champions 2018-19.
    Daje, daje Roma nostra, noi ti saremo sempre accanto.

    Rispondi
  32. Io nn sono un amico ne di monchi ne di pallotta, perché ritengo il primo un plusvalenzatore miope e il secondo un vero affarista che se ne fotte dello sport e dei progetti tecnici.

    MA MA MA i ragazzi vanno elogiati per quello che hanno fatto in champions e per quello che possono ancora fare. Concentriamoci su questo finale di stagione e portiamo a casa gli obiettivi cioè qualificazione champions e una bella partita di ritorno in champions. È fondamentale nn sbracare in campionato, quindi niente processi e dritti all’obiettivo.

    poi vedremo in estate, con la barcata di quattrini della champions e con lo sponsor la scusa del fpf nn regge più quindi vedremo davvero se monchi è pallotta sono soverchiati dall’Europa o se sono dei perculatori.

    Rispondi
  33. CUCS “E la CL con la semifinale, giustifica tutto.
    Ricorderemo la stagione per questo traguardo.
    Non sarà una vittoria, a meno di miracoli, ma una grande emozione ce l’hanno regalata.”

    Ce l’ hanno regalata i giocatori comprati da Sabatini e Di francesco…
    traguardo in cui Monchi non ha aiutato in niente.
    Ma ha sperperato tanto,e ci ha riempiti di buffi per i prossimi anni.

    Rispondi
    • io onestamente non ho idea di chi ha comprato chi…
      Volevo solo dire che – come ho scritto nel passato – la campagna acquisti non azzeccata ci ha fatto fare un campionato buono, ma peggiore dello scorso anno.
      Però la CL ci ha dato – a me che sono ancora trumatizzato dalla 6 sconfitta su 6 allo Stadium; da quel giorno ho guardato la metà delle partite di campionato, tanto è stato il dispiacere, e non mi era mai successo – delle grandi emozioni.
      Insperate.
      Non azzerano gli errori societari, nelle campagne acquisti, ci mancherebbe.
      però, onestamente, se ha sbagliato Monchi o Pallotta, nei singoli acquisti, non ho elementi per dirlo.
      la società per me sbaglia, in tante cose.
      Poi se sbaglia più James o più Monchi non lo so.
      però, giochiamocela con il Liverpool,
      perchè se prendiamo imbarcata al ritorno, butta male anche nell’ultimo traguardo dell’anno.
      La CL.
      sarà lotta all’ultima giornata.
      E servirà morale.

      Rispondi
    • No infatti era meglio cambiare la metà dei giocatori (come fatto fal Milan per dire) cosi da ritrovarsi con mezza squadra nuova e dire “ma nessun DS competente cambia mezza squadra in una sessione estiva”, “nessuno poi si conosce”, “smonti la squadra ogni sessione”, “non si forma lo scheletro della squadra”. Stronzate. Quanti giocatori cambiano Real, Barca e Juve ogni anno? Il Napoli che se la sta giocando per lo scudo quanti giocatori ha cambiato l’anno scorso?
      Con Sabatini che cambiava ogni anno mezza squadra siamo arrivati meno lontano che ora quindi falla finita con ste stronzate

      Rispondi
      • Continua a sputare nel piatto dove hai mangiato negli ultimi anni….

        La rosa da Champions ce l’ ha data Sabatini…anche quella che hai visto giocare oggi….vediamo cosa ci dara’ Monchi nei prossimo 5 anni.

        Ti suggerisco di incorniciarti il tuo post…poi vedremo chi sparava cazzate.

      • Qui nessuno sputa nel piatto dove mangia Pierrot.
        Io Sabatini manco volevo che lasciasse la Roma. Se puoi vatti a rileggere i miei post di maggio scorso dove mi auguravo sia la permanenza di Sabatini che di Spalletti.
        Quando uno dice che Monchi é meglio o peggio di Sabatini me sto zitto e me ne vado per i cazzi miei, ognuno ha le sue opinioni.
        Quello su cui non concordo é nel dire che solo perché 9/11 della squadra attuale li abbia comprato Sabatini, Monchi abbia fatto una cagata di mercato o sia un incompetente.
        Siamo qui OGNI SANTISSIMA sessione estiva ad augurarci che non si vendano i giocatori per consolidare la squadra e quando hai un DS che lo fa la gente rompe che non ha comprato nuovi giocatori.

        Dimmi, se Monchi come Sabatini le scorse stagioni e il tanto decantato Fassone quest estate cambiava 4 titolari, saresti stato contento? Sarebbe andata meglio?
        ma sopratutto
        Te e altri stareste qui a rompere a dire che Monchi ha stravolto la squadra o sfasciato il lavoro di Sabatini?

  34. il Liverpool è andato a nozze con la nostra tattica suicida di stare alti, palla lunga e via salah in profondità 4 Volte e 4 goal. Il gol su angolo è una dormita clamorosa e quantomai evitabile. Loro corrono tanto sono molto fisici, mentre ddr strootman e Radja fisicamente nn li reggono in questo momento.

    Il Barcelona ha giocato sotto ritmo entrambi i Match, e questo ci ha permesso di avere la meglio. Stasera invece sono state messe a nudo le nostre debolezze fisiche e mentali. Salah ad oggi a 42+8 è francamente svenduto anche considerando che 42 hai pagato una riserva della Samp che nn ha quasi mai inciso. Oggi salah è da pallone d’oro e vale 250 milioni. Loro si che faranno una signora plusvalenza.

    Detto questo i due goal finali lasciano aperta ancora una speranza, chissà che i ragazzi nn facciano un’altra grande impresa. Io ci credo ancora.

    Rispondi
  35. Oggi, proprio quando non dovevamo, abbiamo avuto uno dei nostri tanti black-out che hanno segnato da sempre le nostre avventure europee. 20 minuti in cui la squadra scomparisce del tutto. Cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno, e dire che partita come queste aiutano a crescere.
    Ora però ce una semifinale da giocarci. Abbiamo il dovere di giocarcela e noi come tifosi di crederci fino alla fine. Recuperare un 3 a 0 al Liverpool é più fattibile che tornare in semifinale l’anno prossimo quindi vediamo di rimboccarci le maniche, perché esattamente come il Barcellona questo Liverpool ha dimostrato di avere dei punti deboli.

    Rispondi
      • il 4- 1 con il barcellona…non lo meritavamo.
        ma questo 5-2…gli sta anche stretto al Liverpool

      • intendevo più che alto quei 20 minuti nel secondo tempo, cmq nell insieme concordo con te
        oggi si poteva e si doveva fare molto meglio
        sono molto amareggiato

  36. Si, dice bene Lupacchiotto.
    Bisogna crederci.
    Stavolta lo dico io.
    con il Barcellona lo aveva detto e scritto mio figlio.
    Sarà durissima.
    Ma ci proveremo, e poi vedremo.
    Se usciremo sarà per salah.
    Spero in un esame di coscienza societario, sul punto.
    Se non lo faranno, sarà altra occasione persa.
    Perchè i problemi della Roma – lo dico da tempo – non sono i ” fumogggeni…”
    Buona notte!

    Rispondi
  37. intuisco che Pierrot, tra CR7 e messi, preferisca il secondo.
    Questo ci divide.
    io amo (calcisticamente) CR7, e suoi i goals fatti alla Juve allo Stadium……
    Mitico.

    Rispondi
  38. Peccato.
    Peccato.
    Sto Liverpool, resterà temo l’incubo della mia vita giallorossa…..
    Speriamo nel miracolo…..
    sarebbe una vendetta meravigliosa…..
    bastava solo perdere di misura….

    Rispondi
  39. Partita preparata male purtroppo.
    Abbiamo lasciato per 70 minut pieni campo al Liverpool, un suicidio.
    Per come si era incrinata la partita ci é andata pure bene, c’é ancora della speranza.
    Nel caso uscissimo sarà un gran rimpianto perche in quegli ultimi minuti il Liverpool si é dimostrato una squadra alla nostra portata.

    PS: Urge che qualcuno questo weekend azzoppi Salah.

    Rispondi
      • IO spero che Salah oltre a Champions (se passano loro) e scarpa d’oro….gli alzi in faccia pure il pallone d’ oro a Cr7

      • Era uno scherzo mezzo ironico ovviamente, nessuno qui augura del male a nessuno, era per dire che Salah da solo ci ha distrutto e farebbe comodo averlo fuori al ritorno. Il Liverpool senza Salah é veramente una squadra normale.

      • Stasera siamo tristi, caro Pierrot, perchè il Liverpool è alla nostra portata, e non abbiamo colto l’occasione….
        le altre due (real e bayern) sono di ben altro livello….

    • un saluto Lupacchiotto….
      Peccato salutarci stasera.
      Il liverpool, continua ad essere un incubo.
      poi, certo, se il giocatore determinante e decisivo glielo vendiamo noi…..

      Rispondi
      • Concordo con te CUCS.
        Io ero il primo estimatore di Salah quando giocava nella Roma e sapevo benissimo che a 45 mln era stato svenduto. Un 55/60 sarebbero stati più che giusti per MoMo. Klopp se ne sarà sicuramente reso conto, ma nel togliere Salah fai giocare la difesa molto più spensierata in quanto Momo é un pericolo perenne.
        Ora serve poco piangere sul latte versato. La difesa del Livepool oggi ha dimostrato come molti qui gia sapevano di essre ballerina, più di quella del Barcellona. La vera sfida al ritorno sarà non di farne tre ma di non prenderne alcuno in contropiede. é difficile ma siamo in semifinale non nei gironi o negli ottavi quindi bisogna crederci.

  40. Con il barca è stato giusto festeggiare e dire bravi a tutti.
    Stasera,invece,è giusto dire : Vergognosi !!!
    A livello tattico abbiamo fatto il gioco ideale per il liverpol : Complimenti Eusebio !!! Complimenti !!!!
    Abbiamo fatto il fuorigioco a metà campo, regalando,così,due gol al liverpool !!!
    Grandi !!!
    E delle prestazioni personali dei giocatori,ne vogliamo parlare ?
    Avete capito,stasera,perché l’Argerntina non vince/vincerà nulla ? Con gente come Fazio in campo,che ti vuoi vincere ? E di JJ ? Ne vogliamo parlare ?
    Lo stesso vale per tutti gli altri giocatori in campo.
    Stasera poteva essere la partita giusta/buona per perotti : perché DF non lo ha messo in campo fin dalla metà del primo tempo ?
    Salah sta giocando come giocò il primo anno con la fiorentina.
    Possiamo criticare il prezzo con cui sia stato venduto Salah ma,lo ricordo a Tutti,la decisione di venderelo è stata presa dalla società/dirigenza, e non autonomamente da monchi.

    Rispondi
    • Il prezzo di vendita’ di Salah e di acquisto di Schick……lo deve fare Monchi.
      .non la dirigenza…che per QUESTO E’ PAGATO

      e le mezze seghe di defrel,gonalons,moreno,..e i parapleggici kardhshop e silva(o come cazzo si chiama)….li ha comprati Monchi….
      Non la Dirigenza.

      Se poi mi dici…che la dirigenza ha sbagliato perche’ ha comprato Monchi….
      allora si che ti do ragione.

      Due sessioni di mercato…e ZERO MIGLIORIE DELLA ROSA!!!!!
      Giocatori INUTILI, e buffi per anni a pagare.
      Tutto il resto e’ prosciutto sugli occh,e menomale che Monchi non e’ riuscito a vendere Dzeko…senno’ col cazzo che la vedevamo la semifinale.

      Rispondi
      • concordo sulla campagna acquisti deludente.
        Il campionato parla chiaro.
        Però, confesso, il ghigno di Monchi, ancora mi affascina.
        E la CL con la semifinale, giustifica tutto.
        Ricorderemo la stagione per questo traguardo.
        Non sarà una vittoria, a meno di miracoli, ma una grande emozione ce l’hanno regalata.
        Non stasera, purtroppo!

      • Pierrot,

        Salah non doveva essere venduto. Non è una questione di prezzo.
        monchi lo ha venduto perché gli è stato ordinato di venderlo e il prezzo base lo impone la società ,società che da,poi,l’OK al ds quando quest’ultimo riferisce il prezzo richiesto alla squadra interessata a prendere il giocatore.
        Monchi è un portavoce . Ogni cosa che fa,vendere o comprare,deve essere autorizzato dalla società.Se la società gli dice “quello costa troppo e non si compra,quell’altro lo stiamo a vendere a un prezzo troppo basso,devi chiedere di più ,sennò non glielo vendere … ” .
        Funziona così.

  41. Peccato che quando hanno alzato il ritmo noi siamo cascati nei loro tranelli e non abbiamo avuto intelligenza nella gestione della palla.. Ahi ahi al centrale e metronomo di centrocampo
    Li abbiamo esaltati e ci hanno martellato mentalmente e con i gol
    La differenza sta nel non riuscire a rallentare la loro veemenza o addirittura trasformarla in bommerang
    Non sanno difendere ne fare filtro a centrocampo
    Ti saltano addosso e verticalizzano e tanto è costruito sulla spinta dinamica
    Stasera siamo quasi fuori ma io un ragionamento su come affrontare la gara di ritorno e di come giocare sulla psicologia in campo lo farei

    Rispondi
  42. la difesa a tre tanto apprezzata contro il Liverpool non ha funzionato
    gara preparata male, troppo spazio per le incursioni avversarie e squadra lunga

    bene aver segnato i 2 gol che potrebbero illuminare qualche speranza
    ma servirà la partita perfetta a Roma
    Il Liverpool ha giocato come una provinciale ma con buoni e discreti giocatori

    Daje Roma
    insensato e idiota iniziare processi e distruzioni

    Rispondi
  43. La squadra va elogiata .
    Ha fatto male in campionato, ma ha fatto una stupenda Champion.
    Siamo arrivati dove non avremmo mai sperato.
    E chissà….
    Due riflessioni sulla società :
    Рchi ci ha probabilmente buttato fuori dalla CL ( ma facciamo gli scongiuri ) ̬ un nostro giocatore venduto per esigenze di bilancio societarie ;
    – chi ci ha portato in modo determinante alle
    Semifinali è Dzeko, messo in vendita dalla società a Gennaio.
    C’e altro da aggiungere su dove cominciate per vedere le responsabilità ?

    Rispondi
      • Al ritorno Salah giochera’ tutti e 90 i minuti…Klopp non frara’ lo stesso errore

        Firmiamo per un risultato dignitoso…ho ancora nella memoria l’ 1-7 contro il Bayern

    • Ciao CuCs,quanto tempo 🙂

      Hai messo le dita propio nelle piaghe.

      Se aggiungiamo che quest’ anno l’unico giocatore nuovo che ha contribuito alla squadra e’ stato Kolarov..e in un paio di partite Under.

      Troppo poco..considerando quello che abbiamo perso.
      Salah,Paredes,Rudiger,Emerson, la scorsa stagione…sono stati molto piu’ decisivi dei nuovi arrivati dell’ era Monchi…tanto fumo e niente arrosto.

      Io continuo a dire che questo ci rovinera’…in pochi anni (e se non gia’ quest’ anno)…ritorneremo a giocare per un posto in Europa league e tutto grazie al visionario Spagnolo.

      E lo dico da tempo…ma a quanto pare e’ un pensiero piu’ raro di una mosca bianca.

      Rispondi
  44. Scelte tecnico tattiche sbagliate…

    Nn per questo abbiamo perso sia chiaro, il Liverpool è stato superiore grazie al duello salah Jesus ma soprattutto fisicamente che ci hanno sovrastato.

    Rispondi
  45. Di fra ha visto qualche partita del Liverpool? No perché c’è cascato con tutte le mutande nella loro tattica. Lasciare la profondità a questi è come mettere a pecora una con dietro Rocco siffredi, nn ti salvi. Abbiamo preso tre gol su quattro in contropiede fuori casa. Jesus povero andava tolto alla fine del primo, è stato perenne,ente scherzato da salah.

    Se stavamo 20 metri più bassi e più compatti avevamo più chance.

    Rispondi
  46. che figura di merda…2 assist e 2 goal…e manca mezz’ora.
    C’ e’ solo una squadra in campo…e la differenza l’ ha fatta il mercato di Monchi.

    Del resto dire che il suo migliore acquisto e’ stato Kolarov..la dice tutta.

    Non ci rendiamo ancora conto del danno che sta facendo e fara’ questo fantoccio.

    Rispondi
  47. partita interpretata bene solo per 20 minuti
    poi deconcentrazione e sbavature hanno reso il Liverpool più temibile
    in fase offensiva poco o nulla, a parte la traversa.

    speriamo di fare almeno un gol
    e di veder cambiare qualcosa

    Rispondi
      • esatto e Manolas troppo gentile
        il secondo gol comunque é un nostro regalo,
        Dzeko si tiene troppo la palla regalando il contropiede

        Certo che Klopp é un vero catenacciaro contropiedista

  48. Lorysan” Salah non fa goal decisivi..e’ molto meglio Mahrez”

    Il solo piede sinistro di Salah..vale 2 Mahrez..mortacci di chi lo criticava e di quel fantoccio di Monchi che lo ha svenduto ai saldi.

    Rispondi
  49. Ho piu’ paura oggi che contro il Barcellona.
    Romolo e Remo aiutateci voi!!!
    Daje Roma!

    Klopp e’ molto piu’ esperto di Valverde e Di Francesco.
    E Salah,perfavore ricordati di quanto ti ero affezzionato
    Speriamo bene.

    Rispondi
  50. Daglish ( da oggi detto “the pint” o “the gallon” ) ha detto quelle cose perché ,invece di pensare/ragionare con il cervello , ha pensato/ragionato con il culo. E quello è il risultato.

    Tutti sono affascinati dalla canzone dei tifosi inglesi. Bene,quella canzone,adottata come inno, non è stata scritta per la squadra ma era una canzone molto ascoltata ,a quel tempo,in Inghilterra,
    Il cantante di quella canzone poteva essere paragonato a un Morandi/Celentano nostrano.
    NOI,INVECE,ABBIAMO IL NOSTRO INNO “ROMA, ROMA “, SCRITTO APPOSITAMENTE PER LA NOSTRA ROMA . NOI SIAMO ORIGINALI, NOI SEMO ROMANI !!!!

    Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeee !!!

    Rispondi
  51. Minchia che ansia, manco per un appuntamento con una bbona….
    Daglish s’andasse a inculare quella zozza della madre che l’ha fatto coglione e ubriacone

    Per rilassarmi mi ascolto i cori…

    Dajeeeeeeeeeeeeeee

    Rispondi
  52. ora, più che mai, le parole Di Francesco!!!

    L’equilibrio della Chiesa ricorda quello della bicicletta che cade se sta ferma ma «va bene» se è in movimento. Ed è proprio dall’immobilismo, dalla rigidità del «si è sempre fatto così» che rende «prigionieri delle idee», dalle resistenze ideologiche a ogni cambiamento suggerito dello Spirto, che Papa Francesco ha messo in guardia martedì 24 aprile durante la messa celebrata a Santa Marta.

    «Quando a causa della persecuzione scoppiata a Gerusalemme i discepoli si sono dispersi e seminarono la parola di Dio — ha spiegato il Pontefice — incominciò il dialogo fra loro e la gente che non era del loro popolo, gente con un’altra cultura, un altro pensiero, un’altra filosofia, un’altra lingua, ma loro sono andati avanti».

    Umberto Boccioni, «Dinamismo di un ciclista»

    In particolare alcuni discepoli «incominciarono a predicare il Vangelo a questa gente che non era ebrea, del popolo di Dio» ha proseguito. La predicazione del Vangelo ai «pagani era una novità: una delle prime novità della Chiesa» ha fatto notare Francesco, sottolineando: «Noi sappiamo che Dio è il Signore delle novità e sempre ci viene incontro con qualcosa di nuovo, mai si ripete, mai, è originale in sé stesso».

    «Davanti alle novità di Dio ci sono atteggiamenti diversi» ha riconosciuto il Papa. «Noi, nella liturgia di oggi ne vediamo due, ambedue di resistenza alla novità, di resistenza ai cambiamenti» ha spiegato. E così, ha detto riferendosi al passo degli Atti degli apostoli (11, 19-26), «nella prima lettura, questo di predicare Gesù Cristo ai pagani è una novità e non entrava nella testa del popolo di Dio». E «per questo, quelli di Gerusalemme sono rimasti un po’ inquieti e hanno inviato Barnaba» ad Antiochia «a vedere un po’». Dunque Barnaba «ha fatto lì una visita canonica per vedere come andava quella Chiesa».

    «Questa resistenza alla novità, cioè a predicare il Vangelo ai non ebrei, si vede anche nel problema che ha avuto Pietro quando è entrato da Cornelio» ha proseguito il Pontefice, citando un altro episodio raccontato negli Atti degli apostoli e richiamando «lo scandalo che poi gli hanno fatto quelli di Gerusalemme: è dovuto andare lì, spiegare cosa era successo». Ma «dopo il dialogo hanno sentito che lì c’era una cosa di Dio; che era proprio lo Spirito che li spingeva a questa novità: “Se loro, prima regola, vogliono essere di noi, che facciano tutti i riti di iniziazione ebrei e poi saranno di noi e poi il Vangelo”».

    Così «hanno pregato, hanno cercato la luce del Signore, hanno saputo discernere i segni dei tempi» ha rilanciato Francesco. E «forse hanno ricordato quelle parole di Gesù: “Lo Spirito Santo vi insegnerà tutto e vi ricorderà”». Dunque, ha proseguito il Papa, «c’è lo Spirito che dava loro questa sapienza nuova e così si sono aperti allo Spirito Santo e la Chiesa è andata avanti e i pagani sono stati ammessi alla Chiesa senza passare per i riti di iniziazione ebraica». E «questa è la grande prima novità della Chiesa e sono riusciti a fare il cambiamento». Con «una prima resistenza, ma aperta: è normale questo, è normale secondo Dio».

    In realtà «loro — ha affermato il Pontefice — sono rimasti docili allo Spirito Santo per fare una cosa che era più di una rivoluzione, un cambiamento forte: al centro c’era lo Spirito Santo, non loro; lo Spirito Santo, non la legge». Così «la Chiesa era una Chiesa in movimento, una Chiesa che andava oltre se stessa». Così «non era un gruppo chiuso di eletti ma una Chiesa missionaria: anzi, l’equilibrio della Chiesa, per così dire, è proprio nella mobilità, nella fedeltà allo Spirito Santo».

    «Qualcuno diceva che l’equilibrio della Chiesa assomiglia all’equilibrio della bicicletta: è ferma e va bene quando è in moto; se tu la lasci ferma, cade» ha detto il Papa, rimarcando che è «un esempio buono» perché ci ricorda di «andare in movimento secondo lo Spirito Santo». E «lo Spirito», che è «il centro», rende «liberi, con la libertà dei figli di Dio: se quella prima resistenza, che è una cosa umana, anche non è cattiva ma ha questa novità, va chiarita nel discernimento, nella preghiera e poi è assunta e vuole andare avanti». E «questo è un primo atteggiamento davanti alle resistenze».

    «L’altro esempio è la resistenza dei dottori della legge, che si vede bene all’inizio del Vangelo» ha rilanciato Francesco in riferimento al brano evangelico di Giovanni (10, 22-30) proposto dalla liturgia. «Già alla fine della vita, era inverno, Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone» ha spiegato il Papa. Allora «i giudei gli si fecero attorno e questo gruppetto gli diceva: “Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente”. E Gesù li guardava e rispose loro: “Ve l’ho detto e non credete. Le opere che io compio”».

    Ma loro, ha proseguito il Papa, «tornano sulla stessa domanda, sono incapaci di uscire da quel mondo chiuso, sono prigionieri delle idee. Hanno ricevuto la legge che era vita ma l’hanno “distillata”, l’hanno trasformata in ideologia e così girano, girano e sono incapaci di uscire e qualsiasi novità per loro è una minaccia». E «per questo hanno finito per Gesù. Sono attaccati alla lettera delle cose, sono attaccati a quella chiusura che loro hanno fatto ideologizzando la legge del Signore».

    «Questa resistenza è tanto difficile da guarire, ci vuole una grazia tanto grande dello Spirito Santo» ha affermato il Pontefice. Tanto che, «dopo tre anni» passati ad «ascoltare Gesù, a discutere con Gesù, a vedere i miracoli», gli domandano: «Ma allora fino a quando ci terrai nell’incertezza?». Insomma, «non hanno capito, non hanno lasciato entrare niente di Gesù: chiusi». E «questa chiusura diventa rigidità e loro non hanno lo Spirito Santo al centro. Non sono liberi figli di Dio: al centro» mettono «se stessi, chiusi, rigidi», vivendo «con quel modo di difendere la rivelazione di Dio, che era ideologico e non era aperto allo Spirito Santo che stava facendo tanti cambiamenti». Era «gente che sempre tornava sullo stesso e nessuna cosa li faceva felici».

    A loro Gesù, «con un po’ di ironia», dice: «Ma voi siete come quei bambini seduti in piazza che dicono agli altri: “vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto”. Ma nessuna cosa va bene per voi? Soltanto la rigidità alle idee e il “sempre si è fatto così”».

    «Questa è la ortodossia di questa gente che chiude il cuore alle novità di Dio, allo Spirito Santo» ha insistito il Papa. «Questa gente — ha aggiunto — non sa discernere i segni dei tempi. Vogliono una Chiesa, volevano questo, una sinagoga, una Chiesa chiusa rigida, non aperta alle novità di Dio». Invece «l’altro atteggiamento, quello dei discepoli, degli apostoli, è un atteggiamento di libertà, la libertà dei figli di Dio».

    Dunque, ha riconosciuto il Pontefice, «hanno delle resistenza all’inizio». Ma «questo non solo è umano, è una garanzia che non si lasciano ingannare da qualsiasi cosa e poi con la preghiera e il discernimento trovano la strada». Perché «sempre ci saranno resistenze allo Spirito Santo, sempre, fino alla fine del mondo».

    In conclusione Francesco ha invitato a chiedere al Signore «che ci dia la grazia di saper resistere a quello a cui dobbiamo resistere, quello che viene dal maligno, quello che ci toglie la libertà». E «il Signore ci dia la grazia» di saperci aprire «alle novità, ma soltanto quelle che vengono da Dio, con la forza dello Spirito Santo», e «ci dia la grazia di discernere i segni del tempo per prendere le decisioni che noi dovremo prendere in quel momento».

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  53. Salve a tutti,
    attendendo la sfida di stasera non ho potuto fare a meno di notare l’enorme credito che la Roma si è guadagnata nel suo cammino in Champions. Ascolto tifosi dell’Inter, del Napoli, del Milan, ipotizzare scenari in cui la Roma arriva in fondo è addirittura…non diciamolo. “Sarebbe bellissimo “, docono i nostri avversari.
    Con la testa sul nostro cammino, come è gousto che sia, forse non ci rendiamo conto fino in fondo dell’enormità della cosa. Noi, che veniamo sempre presi in giro come gli eterni incompiuti, come i soldati fanfaroni della commedia plautina, ora abbiamo i nostri rivali al nostro fianco, che addirittura ipotizzano eventi inimmaginabili fino a pochi mesi fa. La grandezza della Roma sta anche in questo: anche i nostri avversari ci sono accanto, mentre non si può dire la stessa cosa per altri che evidentemente hanno coltivato ideali diversi.
    Ciò che chiedo oggi è di non disperdere questo tesoro che senza dubbio ci aiuterà nel prossimo futuro; di far vedere che questo è il nostro posto e che lotteremo fino alla morte agonistica pur di andare avanti; più di tutto, che siamo orgogliosi di chi siamo e di cosa facciamo. Al di là del risultato, vorrei che chiunque guardasse le prossime partite fosse costretto a esclamare:”Ma allora questa è la Roma!”

    Rispondi
  54. Gliela do io la risposta giusta a Dalglish…
    “Mio caro (si fa per dire) ex giocatore dei Reds, la cosa più sacrosanta da dire su quella partita sai qual è? Te lo dico io: è che voi avevate in campo un portiere dal comportamento palesemente e vergognosamente antisportivo, tale Grobelaar. Che durante tutta la partita e SOPRATTUTTO nel momento cruciale dei rigori adottò un comportamente che un qualunque altro abitro con gli attibuti avrebbe severamente sanzionato, dapprima con un giallo e poi col rosso da espulsione. Se questo fosse accaduto, come era giusto che fosse, mio caro Dalglish, puoi stare più che sicuro che quella partita sarebbe finita con la vittoria, meritata, della As Roma e che quella coppa oggi sarebbe in bacheca a Trigoria”.

    E dimmi, caro Dalglish, dimmi onestamente se hai mai più visto, in una finale di Coppa Campioni, un portiere muoversi in quel modo farsesco e clownesco per ridicolizzare e innervosire gli avversari e soprattutto dimmi – tu che ti permetti di accusare gli arbitri – se hai mai visto un altro arbitro lasciarglielo fare impunemente”.

    Sai che ti dico… chi di rigore ferisce… hai visto mai che il tuo Liverpool lo sbattiamo fuori proprio con un bel rigoretto al 90′?

    Sempre Forza Roma e tanti saluti ad Anfield Road.

    Rispondi
  55. Dalglish era forte ma era una merda in campo, rissoso e stronzo, un bastardo ubriacone scozzese e oggi si conferma merda anche in vecchiaia, la Roma stravinse 5-0 col Dundee perché due ce li annullarono, li distruggemmo, io c’ero e fu bellissimo li rullammo proprio. La finale era meritata e avremmo meritato anche di vincerla. C’ero pure lì e piansi come il bimbo che ero e credetemi nn ero il solo a distinti sud a lacrimare dopo 12 ore dentro lo stadio. Forza Roma, nn andiamo lì con il ricordo andiamo per giocarcela sempre tenendo presente che sono due partite e loro sono alla nostra portata molto più di quanto nn lo fossero 34 anni fa. Forza Roma !

    Rispondi
  56. Ha ragione NiJi89 (beato lui ed il suo anno di nascita……), sull’amore che lega i tifosi alla Roma.
    Un esempio che mi ha commosso (e che alcuni utenti del sito hanno letto sulla chat telefonica che ci unisce, tra i “Roma Nord”) perchè riguarda mio figlio, ultras (nel cuore…) che da Ottobre studia a Madrid.
    Nato a Torino, nel 97, giallorosso sfegatato, per eredità paterna.
    ha visto l’andata con il Barcellona, al Nou Camp 8io non ce l’ho fatta ad andare, da Madrid per lui è stato facile e ha speso poco.
    Questo ha scritto, su un post su Facebook, alle 12.45 (8 ore prima) del giorno della partita del ritorno.

    “Credo che Roma Barcellona sia l’essenza del Romanismo. Sperare di vincere qualcosa quando già sappiamo che sarà quasi impossibile farcela. Sognare, perchè tanto è l’unica cosa che ci rimane da afre. lo è da mercoledi scorso che sogno un 3-0 all’Olimpico, ci credo ora e cio crederò stasera alle 20.45.Pazzo e illuso che non sono altro.me toccherà soffri n’antra volta. Che la mia voce dalla Spagna sia con la vostra allo Stadio Olimpico.
    Forza Magica Roma”

    A fine partita, vista in un pub di Madrid, mi ha chiamato dopo un pianto liberatorio.
    Gioia immensa e rara, per chi ama i colori giallorossi.
    Vissuta a Madrid, il giorno prima di Real – Juve.
    Vale triplo.
    Ma l’essere giallorossi è davvero una condizione non facile.
    Speriamo.
    La paura Рanche da padre Рdi nuove delusioni cocenti, ̬ tanta.
    Speriamo.
    non dico altro.
    Ma onore alla nostra passione.

    Rispondi
    • Mio figlio e Derossimaancheno, nell’impresa, ci credevano.
      Io no, lo confesso.
      hanno meravigliosamente avuto ragione loro……

      Rispondi
      • Caro amico mio, quel post di tuo figlio, Radja4, ha emozionato anche me perché fotografava perfettamente, con sintesi e poesia, la nostra condizione di quel momento.
        Non eravamo però certo gli unici a crederci, ma oltre a quelli rimasti a casa, almeno uno stadio di cuori giallorossi che, lo si è capito da prima del fischio iniziale, non erano certo lì in gita o per ammirare le gesta del pallone d’oro.
        Come ho scritto nella nostra chat del “gruppo nord” vedere dal vivo Roma-Barca mi ha insegnato il vero significato dell’espressione “dodicesimo uomo in campo”, talvolta utilizzata con troppa enfasi riferendosi al potere del tifo di aiutare la squadra.
        Ma i motivi di orgoglio X quella partita sono anche altri.
        Nonostante il fatto che Iniesta, come i suoi compagni, accortosi della malaparata, rimaneva a terra più del dovuto per far passare il tempo, all’uscita dal campo tutto lo stadio gli ha tributato un applauso di rispetto per l’uomo ed il giocatore che è stato.
        Quel gesto a mio avviso ha dato ulteriore benzina ai nostri e contribuito a fiaccare la loro resistenza, perché ha reso palese che quel popolo trepidante sugli spalti non era solo ciecamente fedele ai propri colori, ma anche animato da valori autentici ed inossidabili.
        È vero, essere romanisti non è una condizione facile, ma in alcune occasioni si rivela un privilegio unico.

  57. Ricordo molto bene Dalglish, che giocava bene, ma non è uno sportivo: opinioni in libertà per innervosire gli avversari dei suoi connazionali.
    Non conosco la mamma, Down 21:00, ma Troia è uno di quei posti che non ho visitato e oggi, a 77 anni
    Credo che per il figlio di cotanto seme l’indifferenza sia la punizione più severa.

    Rispondi
  58. Io non ero ancora nato quando si giocò quella finale maledetta, però leggere qui i vostri ricordi, anche se ovviamente sono bruttissimi ricordi, lasciatemelo dire, mi emoziona. Perché trasmettono tutto l’amore e la passione che legano i tifosi alla Roma. E probabilmente è anche per le numerose sofferenze che questo legame è qualcosa di unico.
    L’attesa è snervante, ma che bello vivere queste sensazioni! Comunque vada!
    Forza Roma! Forza Romanisti!

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  59. Liverpool, Dalglish: “La Roma non meritava la finale nel 1984, stavolta non ci arriverà”

    Kenny Dalglish entra a gamba tesa su Liverpool-Roma. I suoi riferimenti sono innanzitutto a quella finale di Champions di 34 anni fa. Ne ha scritto sul portale “Sundaypost.com”.

    “Devo ammettere che la mia mente è tornata diverse volte negli ultimi giorni a quando abbiamo sconfitto la Roma sul loro campo per vincere la Coppa dei Campioni nel 1984.
    Prima di tutto, non riesco ancora a credere che per la finale sia stato permesso di giocare allo Stadio Olimpico, visto che era una partita casalinga. Questa è stata una mossa irresponsabile della UEFA.
    Alcuni episodi della partita sono ancora abbastanza chiari nella mia mente: Phil Neal che segna per portarci avanti, così come il pareggio prima dell’intervallo di Roberto Pruzzo.
    Ai tempi supplementari ci furono poche azioni. Ai rigori quello che non ho mai dimenticato è stato il modo in cui il nostro portiere, Bruce Grobbelaar, ha parato. Oscillava le gambe sulla linea di fondo e faceva tutto il possibile per far innervosire i giocatori italiani. Era tipico di Bruce, ma nessuno di noi sapeva che si sarebbe comportato in quel modo. Era totalmente improvvisato. Bene, funzionò. Francesco Graziani ha sbagliato e Alan Kennedy ha segnato il rigore decisivo per regalarci il 4-2.
    C’era la sensazione in noi che la Roma non meritasse veramente di essere lì. Il Dundee United avrebbe dovuto essere in quella finale. Hanno perso 3-2 contro la Roma in semifinale e tutti hanno avvertito che la sconfitta era in circostanze sospette.
    Successivamente è stato rivelato che l’arbitro di partita per la tratta di ritorno a Roma, il francese Michel Vautrot, era stato corrotto da un dirigente della Roma.
    Ha negato a Jim McLean e ai suoi giocatori la possibilità di giocare in finale. Anche a 34 anni di distanza, è vergognoso sapere che il furto è avvenuto. Ciò è assolutamente inaccettabile e dovrebbe essere intrapresa un’azione retrospettiva.
    Usare tattiche subdole non è un modo per raggiungere il successo. I dirigenti del nostro calcio dovrebbero agire e assegnare punizioni.
    Martedì sera non ci sarà niente di negativo in un pareggio. Non vedo l’ora, per il Liverpool vincere senza subire gol sarebbe favoloso.
    La squadra di Jurgen Klopp ha ragione di voler segnare in trasferta, questo renderebbe molto difficile raggiungere la finale per gli italiani.
    Tuttavia, non sto sottovalutando la Roma: hanno mostrato un’incredibile fiducia e pazienza per rimontare tre gol fino a sconfiggere il Barcellona ai quarti, è stato un risultato incredibile.
    Per ottenere una vittoria, il Liverpool deve solo essere se stesso, rilassarsi e giocare a modo suo.
    Essere in semifinale è un’indicazione del lavoro che hanno fatto in questa stagione, e una conferma che molte cose sono state fatte nel modo corretto.
    Ho la sensazione che il Liverpool andrà in finale, davvero. Klopp ha alcuni calciatori eccezionali, da Robertson a Mo Salah, da Virgil van Dijk a Roberto Firmino. Anfield sarà un fattore e tutti noi vogliamo un’altra notte memorabile”.

    Rispondi
    • Uno che tira fuori certe accuse dopo oltre 30 anni e alla vigilia del remake Liverpool Roma è un poveraccio figlio di buona donna.
      Fossi nella Roma gli scatenerei addosso un centinaio di avvocati, CUCS in testa

      Rispondi
      • Un saluto a te, caro down under.
        La partita con il Liverpool, come ho detto, mi ricorda momenti incredibili ed una delusione rara, unica ed irripetibile (la finale persa in casa…)
        Vidi Roma – Dundee allo Stadio.
        Partita regolarissima, con rigore del 3-0 (lo ricordo ancora benissimo) nettissimo.
        Ricordo bene, anzi benissimo il divano dove vidi, invece, a Torino, la finale.
        Non riuscii ad alzarmi per mezz’ora, alla fine.
        Ricordo bene, anzi benissimo, anche il fatto di cui oggi parla Dalglish, con miope ed erroneo tempismo.
        Sintomo – scendiamo nel concreto – di debolezza.
        Ti confesso che non mi piacque la tempistica con cui la Roma – fu la Roma a denunciare una richiesta di denaro per “ammorbidire” l’arbitraggio nella semifinale con il Dundee – si mosse.
        Non fu una pagina piacevole, lo confesso.
        Non ne ricordo i particolari, ma la storia non mi piacque.
        Anche per questo, ho un ricordo di quella Cl, davvero orribile.
        La Roma squadra, però, e la partita la vidi allo Stadio, non ebbe bisogno di aiuti.
        E nella finale, le cose andarono proprio come ha detto Dalglish, solo una cosa dimentica: il goal del Liverpool fu segnato dopo una carica su Tancredi, non fischiata, ed un rinvio sfortunatissimo, con rimpallo, che regalò a Neal il pallone dell’1-0.
        Non guardiamo indietro.
        Domani sera ce la giochiamo alla pari, senza aver ricevuto aiuti, anzi avendo subito torti evidenti.
        Dalglish se ne faccia una ragione.

  60. Finalmente: con tanti finanziari in equipe aver buttato via tanti anni è stato proprio uno scandalo.
    Non so chi dobbiamo ringraziare, ma neanche chi buttare giù dalla torre: nell’incertezza, ciascuno al proprio posto.
    Roma, nun fa la stupida domani sera

    Rispondi
  61. Ciao a tutti,è un vero piacere ritrovare il sito con tanti utenti !
    Riguardo lo sponsor a me non dispiaceva affatto la maglia “incontaminata” ,ma ben vengano nuovi introiti che ci permetteranno di aumentare la competitività della rosa;
    Riguardo la partita di domani a me stanno piacendo queste sensazioni,anche di attesa,visto che sono quasi nuove per la maggior parte di noi ……
    FORZA ROMALÉ ROMALÉ ROMALÉ

    Rispondi
  62. Sullo sponsor: era ora! troppo tempo abbiamo dovuto aspettare e il fatto che si sia concretato appena la squadra sia arrivata in semifinale non è casuale…
    Sullo scudetto: come Val e derossimaancheno spero vinca il Napoli. Lo meritano quanto noi e vedere la Juve con un pugno di mosche in mano a fine anno sarebbe impagabile (il che significa anche Coppa Italia al Milan).
    Sulla Champions: domani ci sarà da lottare, cercare di tenere i ritmi bassi e segnare (almeno un gol). È difficile ma non impossibile. Mi incuriosisce la formazione che schiererà Eusebio. Daje Roma!

    Rispondi
  63. Ottima notizia quella del main sponsor .. credo anche “prestigioso ed importante”

    circolano cifre intorno ai 40 milioni fino al 2020/2021 .. Una plusvalenza assicurata per 3 anni insomma

    speriamo che sia la volta buona che questo giugno non sia come i precedenti ovvero lacrime e sangue..

    Magari con le semifinali di champions riusciamo ad avvicinare altri sponsor minori che possano contribuire ad aumentare questi ricavi

    Adesso voglio un volo in prima classe… a partire da domani

    Rispondi
  64. Finalmente uno sponsor…era ora. Tra Juve e Napule le odio entrambe. Ma se devo proprio scegliere allora preferisco la Juve. Il Napule mai. Mai e poi mai. Sarebbe davvero terribile vederli festeggiare.

    Rispondi
  65. Buongiorno a tutti,
    so di attirarmi molte critiche ma a me personalmente uni scudetto al Napoli non dispiacerebbe affatto. In parte perché amo molto quella città, in parte perché il fastidio per certi atteggiamenti juventini che io trovo ipocriti non è lenito dall’abitudine a vederli trionfare (anzi: per me si acquisce).
    Soprattutto, però, ho la speranza che la cosa sarebbe positiva per il campionato e implicitamente per noi.
    Quando per due volte in poco tempo fai più punti di quanti tu non ne abbia mai fatti nella tua storia e questo non ti serve nemmeno ad avvicinarti alla possibilità di vincere il campionato, è probabile che la Juve diventi un alibi. Certo: è brutto che sia qualcun altro a dimostrati che si può, ma non dimentichiamo che il Napoli ha puntato su Sarri anche quando si candidata allo scudetto e poi arrivava terzo, e questa continuità sta dando i suoi frutti. Avessimo avuto noi l’andamento del Napoli degli ultimi anni, avremmo chiesto la testa dell’allenatore molto prima di vederlo competere per il campionato a tre giornate dalla fine.

    Rispondi
    • Ciao Peter non ti nascondo che è tosta tenere a bada adrenalina e tensione
      Io x domani pomeriggio una bella seduta x completare un tatuaggio e cosi’ almeno spero di stemperare almeno in parte l attesa per l evento

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  66. Come disse una volta il solito Bonucci zebrato a un giornalista che lo stava intervistando, caro Lumi 11:17, sono completamente d’accordo con te a metà.
    Condivido quelle che devono essere le nostre attese logistiche, ma sono tra coloro che hanno fiducia.
    Alla reazione a un eventuale svantaggio penserà DiFra: non sarebbe la prima volta; anzi, di recente abbiamo anche imparato a recuperare.
    E a proposito di spazi, dovremo evitare di lasciare scoperte le linee di passaggio lunghe: l’ideale per i lanci per Momo, anche se il conforto viene da Manolas che ha detto se lui è velocissimo, lo sono anch’io. Giusto il suo, ma questo dev’essere l’atteggiamento di tutta la Roma, che non deve partire, né sentirsi, mai battuta.
    SempreForzaMagicaRoma.

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    • Caro giemme
      La copertura dei lanci lunghi x momo é la base
      Lo spazio che io sostengo é quelli dove agisce Mane ma soprattutto si inseriscono i loro incursori
      Io non mi sento battuto e sono tra quelli come anche Val che al sorteggio scorso sostenevano come il Barcellona non fosse più quello di una volta
      Consapevolezza si ma tanta concentrazione
      La posta si fa alta adesso ergo dobbiamo stare attenti

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  67. Domani è tosta!

    io no so se ci sono le stesse condizioni iniziali come la partita del Camp nou ma vedo troppa convinzione in giro solo perchè si chiama Liverpool e non Real

    Ci sarà pressione di tutto lo stadio ed in Inghilterra è terribile quando spingono, inoltre loro sono una squadra abituata a convertire l’ entusiasmo in energia

    Bisognerà avere oculatezza e tenere la calma sempre in campo anche se dovessimo andare subito in svantaggio e non avere frenesia nella giocata offensiva

    Dovremmo essere accorti nelle coperture preventive degli spazi soprattutto sulla linea dietro ai mediani

    Io vorrei solo che domani ci saranno gli occhi e la ferocia nei ragazzi come contro il Barca

    Carattere ed attenzione!

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  68. Si dice che sperare non costa niente: allo stesso prezzo si può, e si deve, anche credere.
    Il sogno continua, il sogno si avvera, domani sera in diretta su Canale 5 alle 20:40.
    Per tutti, ma non per Dero 09:13? Ma è possibile che su un aereo, tra l’altro proveniente dall’Inghilterra, non ci sia un televisore collegato con Anfield?
    Dopo l’esultanza legata alla difesa del posto Champions – la Lazio a pari punti arriverebbe dietro a noi – prepariamo per bene le sfide rimanenti, in particolare la Juve, e speriamo in un bel pareggio tra Lazio e Inter all’Olimpico, da godere in contemporanea al Mapei Stadium, dove il Sassuolo, salvo o non salvo, è squadra larghissimamente alla nostra portata.
    SempreForzaMagicaRoma.

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  69. Concordo con Alex 27.
    La partita con il Liverpool (ma essere in semifinale della CL, è un sogno che mai avremmo – io per primo – pensato di vivere…godiamocelo……) mi ricorda un trauma.
    C’ho messo 10 anni a (forse) riprendermi.
    Sul campionato, da Giallorosso “torinese” dal 1982, accolgo con disappunto la notizia che allo Juventus Stadium, quest’anno, hanno vinto Napoli e Lazio.
    Ce la potevamo giocare e il Napoli – meno forte della Roma – lo sta dimostrando.
    Spero (è una parola grossa, anzi un verbo…, in realtà me ne frega poco……) che non lo vinca il Napoli.
    Non li amo, neppure un pò.
    Neppure la Juve, ma a loro sono abituato…
    Il nostro sogno, ora, meritato, dalla squadra (e da Dzeko, che non ho mai amato, ma che da tre mesi, sta facendo vedere quella personalità straripante che è mancata per due anni, anche quando faceva tanti goal), da DIFRA, e – soprattutto – dai tifosi, è questa semifinale, tra l’altro contro una squadra alla nostra portata.
    Certo, penso al Liverpool, e mi vengono gli incubi.
    La guarderò, da solo, silenziosamente, senza audio….
    incorociando le dita….

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    • Buongiorno a te caro CUCS ed a tutti.
      Quella finale la ricordo bene anche io.
      Ricordo che quel giorno c’era l’eclissi ed io, ragazzino, mi interrogavo sui possibili influssi del fenomeno.
      Ricordo che prima della partita mi attraversò un gruppo di suore appena scese dal pullman e qui, sempre da ragazzino (vieppiù stolto e maleducato) percepii il presagio come non dei migliori ed ostentai loro inutili corna scaramantiche.
      Il ricordo dell’odioso Grobelar che caracollava sulla linea di porta tuttora mi provoca un sentimento d’odio vivo.
      Devo però dire che l’emozione provata quest’anno all’olimpico, prima contro il Chelsea e poi, nonostante tutto e tutti, contro il Barca, mi ha ripagato di molta della frustrazione subita in questi anni.
      Il Napoli per poter competere con una Rube dotata di una rosa dalla quale si ricaverebbero due squadre fortissime ha dovuto mollare tutto il resto.
      A differenza di te spero per loro ne sia valsa la pena, perché se è vero che anche a me stanno poco simpatici, i ribentini li odio con tutto me stesso, più della Lazie e più di tutti, e dopo le dichiarazioni post Real di Buffon, Benatia etc.. spero più che mai in una loro Caporetto, sicché tiferò i ciucci in campionato ed il Milan in Coppa Italia.
      Anzi, spero proprio che saremo noi alla penultima a regalare lo scudo ai partenopei.
      Noi, a differenza del Napoli, non abbiamo rinunciato alla champions per tenere le energie in vista del campionato. È stata forse una scelta dettata dagli eventi, ma col senno di poi una grandissima idea.
      Purtroppo non potrò vedere la partita d’andata perché sarò sull’aereo di ritorno da Edimburgo dove sono ora.
      Ho addirittura pensato di mollare la famiglia e prendere un treno dai qui per Liverpool, per poi tornare in aereo da lì, ma poi ho desistito.
      In ogni caso, come col barca, qualunqie sarà il risultato di Liverpool, mi gusterò il ritorno all’Olimpico con la solita cieca Fede nei nostri colori.
      Sempre forza Roma!

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  70. … non mi pronuncio perchè io quella finale contro i Reds me la ricordo ancora, quei rigori sbagliati e quel sogno infranto. Forse quella sera fu il simbolo di una squadra che, come spesso è accaduto alla Roma, arriva ad un passo dal traguardo ma non riesce a vincere per una serie incredibile di eventi sfavorevoli. Vedasi “er go de Turone”, Roma Lecce e tante altre occasioni mancate.

    Concordo sul fatto che questo campionato avremmo potuto giocarcelo, ma dobbiamo anche essere realisti… se stiamo a – 18 ci sarà un motivo. Francamente non so chi lo meriti, non la Juve Scabia per i ben noti motivi, ma nemmeno il Napoli che ha avuto quella caduta di stile del buzzurro Sarri e il suo dito medio.

    Spero solo che gli zebrati non vengano a vincerlo alla penultima a Roma, sarebbe l’ennesimo schiaffo insopportabile.

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  71. La bella vittoria di Ferrara ieri è stata “rovinata” da risultati che per noi non sono ideali… quaglie e intertristi hanno vinto e la qualificazione dovremo sudarcela fino all’ultimo secondo. Avremo Chievo e Cagliari che si devono salvare e sarà tosta.

    In più la vittoria del Napule farà sì che la Rubbentus, a meno di clamorosi ribaltoni dei napoletani nelle prossime due gare, verrà a Roma alla penultima a giocarsi lo scudetto. L’unico “punto a favore” per noi è che tre giorni prima avranno la finale di Coppa Italia nella quale consumeranno parecchie energie.

    Unico vantaggio l’ultima giornata: noi a Sassuolo contro una squadra già salva mentre quaglie e milanesi si scanneranno all’Olimpico e, spero, una delle due resterà fuori. Il biscotto non lo vedo probabile, dovrebbero verificarsi troppe coincidenze.

    Sul Liverpool per scaramanzia non mi pronuncio.

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  72. Ho visto la partita della Rubentus contro i ciucci. Quanti rimpianti! Avremmo potuto essere li anche noi. Comunque…Forza Magica. Martedì…chi sarà‘ a dire “ad un mio segnale scatenate l’inferno”?

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    • Concordo, quest anno la Juve veramente non era imbattibile ma si sapeva che col cambio dirigenziale e di allenatore avremmo perso punti per strada, un vero peccato perché ce la potevamo giocare.
      Ora la Juve verrà a Roma col sangue agl occhi perché obbligata a vincere, sarà un finale sudatissimo.

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      • Il finale sarà forse sudato, ma prima di venire a Roma la Rubentus col sangue agli occhi andrà in casa dell’Inter.

  73. @ Attilio 18:16 e Val 20:41, ricordo che quella disgraziata finale che, tra l’altro, si è giocata in casa nostra, è rimasta una pietra nel nostro cuore: spero davvero che frà Daniele contribuisca a sostituirlo con un cuore di carne il che, fratellino, può accadere solo con il mandare a casa i Reds.
    @ Lupacchiotto 19:30 ricordo che la partita di Liverpool, nella quale 11 lupi andranno a sbranare 11 malcapitati inglesi, si gioca martedì 24 aprila h. 20:45.
    Buona notte a tutti.

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  74. Sia Inter che Lazio vincono, la qualificazione ce la dovremmo sudare.
    La prossima in più sarà col Chievo ancora non salvo quindi anche li consumeremo parecchie energie.
    Comunque non sono più nella pelle per mercoledi, spero che i giocatori vadano tosti senza le gambe tremanti, si può fare!

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  75. Niente da fare: hanno stravinto tutte e due.
    Ma niente è facile in casa Roma: ci dobbiamo guadagnare tutto col sudore della fronte e delle gambe. Lo faremo anche stavolta.
    Daje Roma: 11 lupi che vanno a sbranare quelli che si avventurano ad Anfield.

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  76. ..il sito sta morendo…io stesso non entro più come prima, e mi limito a guardare ciò che scrivono gli amici giallorossi…..peccato…

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      • …chissà che fine ha fatto….era blasfemo come non pochi….irridente ed irriguardoso…eppure …meglio i suoi sproloqui che il silenzio assordante di oggi…

    • Ciao Attilio,
      probabilmente si tratta anche di una carenza di argomenti, perché è difficile dare una lettura a giorni così importanti: la vittoria di ieri è stata una prova di forza, non ancora di maturità. Finora le partite più belle (Chelsea, Napoli, Barcellona) le abbiamo fatte in momenti di sfiducia nei confronti della squadra. Ora sono quasi spaventato dal fatto di andare a giocare una sfida importante dopo una vittoria così limpida. Sono in attesa di scoprire che Roma vedremo, e se avremo la forza combattere ‘all’ombra’ anche di fronte a un’armata meno travolgente di quella appena sconfitta in Champions.
      Confido in Di Francesco che fin qui non mi ha mai deluso, confido nel fatto che ha già visto i giocatori perdersi dopo una bella vittoria e avrà pensato a come evitarlo, confido nel fatto che questo allenatore integralista è in realtà una persona che riflette e mette in conto di poter cambiare per cambiare la squadra. Confido, ma non so né posso sapere. Quello che chiedo a questa Roma, come scrissi anche prima della sfida contro il Barcellona, è di non perdersi, di non cadere negli errori passati, di non regalare nemmeno un centimetro di campo, di restare concentrata e combattiva e di crederci. Se vedrò questo, vedrò la Roma che voglio, e vincere o perdere sarà un’altra questione.
      Nel frattempo, per la prima volta in vita mia, posso sognare una finale.

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      • Caro Val,
        dalle due ultime righe del tuo scritto devo dedurre che sei abbastanza giovane, anche se le tue riflessioni sono sempre pacate, riflessive e denotanti, grazie anche all’ italiano fluente che a volte ti invidio, un equilibrio raro e degno di una persona con grande cultura.
        …Il sogno di una finale è davvero un sogno a dir poco sublime…e se davvero non lo hai mai vissuto, ti assicuro, io ragazzo ultrà sessantaquattrenne, che è una delle cose più belle che la squadra del tuo cuore possa regalarti.
        Siamo romanisti e, come tali, destinati a soffrire per ogni risultato positivo della nostra amata…
        ma,…credimi…COME NOI, NESSUNO MAI.

        Un caro abbraccio giallorosso.

      • Caro Attilio,
        non sono così giovane da non essere nato l’anno di quella triste finale, ma ero troppo piccolo per ricordarlo. Immagino che in casa si sia seguita, ma non certo per senso di appartenenza perché mio padre ha sempre tifato per la juve (nostra madre ha salvato me e mio fratello da questa triste sorta).

        Ti ringrazio di cuore per gli apprezzamenti nei confronti del mio modo di scrivere, ma ti assicuro che la saltuaria invidia è ingiustificata: tu sei un esempio anche per la lucidità e chiarezza con le quali esprimi il tuo pensiero: a te invidio il dono della sintesi che a me manca.
        Destinati a soffrire, è vero. Come in ogni grande amore!

  77. …non so se i media siano aggiornati….ma dopodomani ci giochiamo una finale di CL….eppure pare che Milan Benevento sia la top notizia del giorno………anzi….fate ‘na bella cosa…nun ne parlate pe’ gnente….stamo tutti mejio….

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  78. Addirittura ora due sponsor??? Ne basta uno ma che paghi bene. Leggevo che oggi a Ferrara giocherà il nuovo acquisto Silva al posto di Kolarov e che Schick giocherà in sostituzione di Dzeko. Speriamo bene ma per ora Schick rimane una sola immane alla pari dei vari Iturbe,Doumbia etc.etc. solo che lui è costato di più.

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