Stadio della Roma, accelerata per la realizzazione del progetto

Il Romanista, A. De Angelis

Accelerata sul nuovo stadio della Roma. La giornata di ieri ha fatto registrare importanti passi avanti verso la costruzione del nuovo impianto giallorosso. Come previsto infatti l’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale é stato palcoscenico di alcuni importanti incontri volti alla predisposizione dei due documenti intorno cui gireranno le sorti di Tor di Valle, la Variante Urbanistica e la Convenzione. Partiamo dal secondo documento, quello che regolerà  i rapporti tra pubblico e privato e che andrà , una volta sottoscritto dalle parti, approvato dalla Giunta e dall’Assemblea. Su questo gli incontri tra gli uomini dell’Assessore Luca Montuori e quelli di Eurnova sono frequenti e vanno avanti già  da alcuni giorni. Un ulteriore confronto ci sarà  probabilmente mercoleda prossimo. Ma le date sono in questo caso puramente indicative, essendo gli uomini di Parnasi impegnati in una miriade di incontri, istituzionali ma soprattutto con potenziali investitori (questa settimana il costruttore romano sarà  per esempio a Milano, smentendo in questo modo chi lo voleva a Londra con la dirigenza giallorossa). La Convenzione non rappresenta un problema e la volontà  comune é quella di riuscire a produrre il documento in tempi rapidissimi.

La novità  invece arriva dalla Variante al Piano Regolatore Generale, dispositivo inserito nel verbale di determina della Conferenza dei Servizi. Proprio questo aspetto sta facendo emergere in queste ore la volontà  di riconoscere al passaggio quelle specifiche di urgenza che sostanzialmente dimezzerebbero i tempi di approvazione. Come infatti previsto nella “Relazione di accompagnamento agli emendamenti” del decreto legge 24 aprile 2017 numero 50, la Legge sugli Stadi per capirci meglio, «il verbale conclusivo é volto a ottenere contemporaneamente, a fini acceleratori, il duplice risultato della compatibilità  urbanistico-edilizia e ambientale». Ed ancora che «per ragioni acceleratorie, si stabilisce che la variante al piano urbanistico, disposta dal verbale, costituisca dichiarazione della pubblica utilità , indifferibilità  e urgenza dell’opera». Ed infine che «il verbale conclusivo costituisce la sola adozione della necessaria variante, la cui definitiva approvazione é rimessa al consiglio comunale nella prima seduta utile».

Secondo quanto scritto in queste poche righe dall’ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri verrebbe riconosciuto, grazie appunto alla Legge sugli Stadi, all’intero procedimento burocratico in essere quel regime di eccezionalità  ed urgenza che permetterebbe l’adozione della Variante in 30 giorni invece dei canonici 60. Un dimezzamento dei tempi che garantirebbe al progetto di evitare alcuni passaggi scomodi proprio a cavallo delle prossime elezioni e che quindi costituirebbe un risparmio pi๠che considerevole di tempo. Dai proponenti filtra come questa non sia una semplice interpretazione della legge, ma l’unica interpretazione possibile. Dal Comune invece sembrerebbero essere pi๠cauti. Certo quelle parole, indifferibilità  e urgenza, non sembrano lasciare spazio a molti dubbi, e per questo, anche negli uffici del Campidoglio, comincia a farsi largo questa possibilità . Un dimezzamento dei tempi che farà  storcere il naso a qualcuno, ma che invece sempre pi๠appare come unica strada possibile.

Condividi l'articolo:

83 commenti su “Stadio della Roma, accelerata per la realizzazione del progetto”

  1. Si scriveva, con Down e Attilio, tra sabato 13 e domenica 14, dell’enorme iattura che stava correndo il sistema calcio, per l’eventuale nomina alla presidenza Figc del padrone delle cornacchie formellesi.
    Non come romanisti, ma come sportivi e sostenitori del calcio italiano, siamo felici che Lotito sia fuori dalla corsa, finita male per il quorum minimo, che non è riuscito a raggiungere nonostante un impegno spasmodico e privo, infine, di un minimo barlume di orgoglio.
    Forza Roma e forza Italia.

    Rispondi
  2. Strategia di pallotta:

    Si prende semigratis la Roma da unicredit con l’impegno di risanare una parte del debito e di garantire un po’ di ricapitalizzazione, rimette in sesto un brand che comunque ha un notevole potenziale, e soprattutto costruisce uno stadio di sua proprietà che gli apre le porte del business a Roma, e che la Roma avrà sempre in affitto, garantendo introiti continui…totale investe 300/400 milioni nell’anno X e si rivende a 500/600 milioni nell’anno X+10 e in più continua a fare soldi con lo stadio e le pertinenze urbanistiche…

    Secondo voi a questo che cosa gliene frega di vincere lo scudetto….la parola d’ordine è aumentare il patrimonio sistemare la cassa capitalizzare Poco facendo plusvalenze anno dopo anno e ricomprando l’anno successivo a rate per poi rivendere in quello ancora successivo….

    La speranza è che questo stadio si faccia e che per il 2021/22 la Roma sia ceduta a chi ha davvero soldi da spendere in un progetto sportivo

    Rispondi
    • ciao pisiolo!!!

      Siete in ritardo di 6 anni nel capire questo.

      Pallotta ha gia detto tempo e tempo fa che il calcio era lontano dal piacergli e che ha preso la roma perche era un occasione unica.

      Pallotta è un imprenditore importante e da imprenditore sta gestendo la roma come una grande multinazionale, cosa che ormai le squadre sono.

      QUELLO CHE LA GENTE NN CAPISCE è che a Pallotta nn interessa calarsi nella cultura romana e romanista, lui è un americano e tale vuole rimanere.

      CONTINUO A RIPETE che lui è un genio che ha pres al roma a 20mln e la rivenderà, un giorno a piu di 600mln di euro.

      Le contestazioni si facevano ai tempi di viola e sensi, nulla di nuovo sotto il sole e proprio per questo che penso che il vero problema alla fine sia un ambiente che tratta troppo bene i giocatori e si esalta e si deprime allo stesso modo.

      TUTTI i grandi da sacchi a ranieri, da capello ad ancelotti, dicono che a roma sia difficile vincere, non perche nn ci sono soldi, ma perche a roma roma c’è un ambiente che distoglie i giocatori dal loro vero obbiettivo. La roma si franco sensi, dopo 9 anni, ha vinto il suo primo scudetto e dopo aver speso e messo la roma in crisi ( sotto il punto di vista finanziario ) non ha vinto piu quello che doveva vincere e ha svenduto tutti i suoi migliori giocatori perche questi sapevano che piu di quello nn si poteva fare.

      La roma di sensi usci l’anno prima dalla coppa italia contro l’atalanta che a quei tempi navigava tra i bassifondi della serie Be giu con la constestazione “sensi straccione”,”sensi incompetente”, NON CAMBIA NULLA.

      ECCO PERCHE A ME DI QUELLO CHE SI DICE IN GIRO non frega nulla, perche a roma è sempre la stessa storia e me ne rammarico.

      Mio padre faceva il giornalista per il corriere della sera e mi ha raccontato tante cose di come funziona il calcio e quello che succede in città e negli spogliatoi e ti posso tranquillamente dire che i giocatori sono lo specchio dell’instabilità della città.

      CON SENSI, VIOLA, PALLOTTA, non cambia nulla e nn è mai cambiato nulla e difficilmente cambiera qualcosa.

      Anche se venisse uno sceicco, vinceremmo uno scudetto, ma poi per altri 20 anni nn si vincerebbe nulla, quindi questa situazione nn mi tocca piu di tanto.

      Rispondi
  3. i saldi sono gia iniziati
    pietoso pallotta che dice ai media inglesi di non capire l’inglese e manipolare le sue dichiarazioni.
    il discorso di derossimaancheno regge solo perché gli altri presidenti da lui citati sono peggio.. ma non per questo il nostro debba diventare un idolo
    cosa che difficilmente diventerà tra i tifosi romanisti

    vediamo incuriositi cosa ci combineranno i geni societari
    magari sapranno sorprenderci… e chi lo sa

    Rispondi
      • il 100% dlle news parlano 50 e passa milioni dove la rom ane vuole 94 di milioni e ti parli di 40 e forse 45 di milioni…

        radja usato in quel ruolo nn vale piu di 30-40mln. Il giocatore dello scorso anno era un giocatore da 100mln.

      • Per me nn è un problema se parte, d’altronde si vede che sta a passare il tempo e gioca svogliato come strootman perché hanno già la testa da un’altra parte grazie a questa società di speculatori…ma ricordate se parte anche Radja la coperta diventa cortissima e finiamo male…

  4. Cioè questo sito nn funziona proprio, avoja a mette la password giusta mi rifiutava! Ahahahahahahaha….comunque vedo che nuovi articoli nn c’è ne sono, e siccome da bravi schizofrenici siamo nel periodo di depressione scatta in noi l’amara cinsapevolezza che perderemo a breve strootman e palmieri per la Juve a Manolas chissà per dove…

    L’unica speranza che alberga nel mio cuore è che pallotta finisca il periodo di rivalutazione del brand e del patrimonio di as Roma per poi venderci a qualcuno che i soldi ce li metta davvero…

    Monchi nn va giudicato quest’anno niente di più vero, ne riparleremo a gennaio del 2019 quando saremo di nuovo qui a bestemmiare sulle sue stronzate estive: under 15 milioni karsdrop 20 Moreno 5 Schik 42 defrel 23 kolarov 5…totale 110 milioni di euro buttati dalla finestra che ci costringeranno a giugno a vendere almeno due giocatori forti e poi a piazzare tutte queste pippe, eccezione fatta per schik ma non è detto…

    Berezinski mi sta bene, è meglio di quel sola di peres…

    Rispondi
  5. Un’altra ragione per fare un mercato giovane é legata alla necessità di non spendere cifre ingenti prendendo giocatori di prospettiva e fare plusvalenze.
    Se prendi a poco giocatori maturi (Moreno, Gonalons, Kolarov) spendi poco ma le plusvalenze non le fai.
    E le plusvalenze, come ci ha insegnato il fumante, sono una imprescindibile fonte di sostentamento.
    A proposito sentivo ieri che l’Inter dovrà fare entro giugno 70 ml di plusvalenze. Ciao Icardi.

    Rispondi
  6. Non so se il prossimo sarà un anno di rivoluzioni come pensa Lory. Rivoluzionando troppo il rischio è non vincere mai. È infatti lecito pensare che la rosa di quest’anno con un un Salah, un Rudiger ed un Paredes in più, ed uno Schick, un Karsdorp, un Defrel, un Under ed un Moreno in meno, avrebbe potuto vincere il campionato.
    Sappiamo tutti perché si sono fatte quelle cessioni obbligate, ma io non vorrei ritrovarmi il prossimo giugno nella medesima situazione.
    Se questo vuol dire vendere qualcuno ora ben venga.
    L’importante è che Monchi ci faccia vedere qualche sua perla. Giocatori semi sconosciuti che poi si rivelano campioni. Il suo mercato estivo da questo punto di vista è stato deludente. Rivoluzione o non rivoluzione vorrei si facesse un mercato giovane. Di giocatori esperti e maturi ne abbiamo fin troppi.

    Rispondi
    • Siamo già in quella situazione, la Roma deve rientrare di 42 milioni di euro più i riscatti e le rate dei giocatori acquistati dopo il 30 giugno, ergo partono strootman a 45 mio euro + pellegrini o Manolas….anche Florenzi potrebbe partire, e Radja pare già in rampa di lancio verso la Cina…dimenticate il progetto sportivo, pallotta è solo qui per speculare, la speranza è che si trovi un acquirente che abbia un progetto si economico ma anche sportivo e nn un fondo o una banca d’affari….

      Rispondi
  7. Buonanotte a tutti anche ad illo… riprovo a postare sperando di non finire per l’ennesima volta in moderazione a tempo indefinito… abbracci giallorozzi a tutti.
    Ebbene sì, son io Shoun, ho dovuto cambiare nick perchè il database non mi riconosce più anche se con il nuovo nick non è che vada meglio i commenti vanno in moderazione e non vengono pubblicati… e poi cancellati. Ad majora e S.F.M.R.

    Rispondi
  8. LorySan 14 gennaio 2018 il 22:49
    []
    quest’anno si cercherà un piazzamento champions, il prossimo sarà un anno di vere rivoluzioni dove vedremo il mercato di Monchi. Ergo sarà un altro anno di transizione dove si proverà a vincere si, ma si metteranno le basi per una roma del futuro.

    Mi dai una brutta notizia Lory: a 77 anni acciaccati, non ho tutta la vita davanti.
    Mi piacerebbe, certamente vincere e, comunque, almeno partecipare con possibilità e dignità.
    Forza grande Roma: andiamo a comandare a San Siro.

    Rispondi
  9. down under 14 gennaio 2018 il 09:27

    I miei sogni per questa stagione si sono infranti al merda Stadium.
    Rimangono piccoli ma importanti traguardi come fare bene in CL e soprattutto arrivare tra le prime 4 ma oggettivamente sono già proiettato con la testa alla prossima stagione.
    In quest’ottica sará fondamentale arrivare a giugno con i conti in ordine per non essere costretti a cessioni svantaggiose come quelle di Pjanic, Salah, Rudiger e Paredes degli ultimi 2 anni.
    Invece leggo che dobbiamo rientrare di 42 ml e che quindi entro giugno si dovrà vendere.
    Per la verità Belinazzo del Sole 24 Ore ipotizzava 2 cessioni importanti entro giugno solo in caso di mancata qualificazione in Champions.
    Non so dove stia la verità, ma se veramente saremo costretti a vendere nonostante si arrivi tra le prime 4, allora è meglio farlo subito, in questa sessione di mercato, potendo tirare su il prezzo per qualche nostro giocatore, prendendo per le palle eventuali acquirenti.
    A giugno infatti ad essere presi per le palle saremo noi e qualcosa mi dice che chi ci salverà, sanando il bilancio dell’AS Roma, sarà la Juve, prendendo a prezzo di saldo Palmieri e Lorenzo Pellegrini.
    Un film già visto, preludio per un’altra stagione, la prossima, buttata via.

    —————————————————————————————————————————

    Cominciando col dire che la roma quale big dovrebbe vendere? gli unici veri big della roma sono allison e forse radja se gioca nel suo ruolo di trequartista, gli altri nn sono big.

    Palmieri e pellegrini? Se si continua cosi palmieri giocherà 3-4 partite in un anno calcistico e la juve spendere 25-30mln per un giocatore fermo da un anno? a cosa gli serve pellegrini se puntano emre can?

    Cominciamo a nn essere distruttivi gia oggi, perche realisticamente alla juve nn serve ne palmieri ne pellegrini.

    Anzi, vi dirò di piu, quest’anno si cercherà un pizzamento champions, il prossimo sarà un anno di vere rivoluzioni dove vedremo il mercato di Monchi. Ergo sarà un altro anno di transizione dove si proverà a vincere si, ma si metteranno le basi per una roma del futuro.

    Rispondi
    • Di Big ne abbiamo molti.
      Non confondere big con fuoriclasse.
      Oltre ai due che hai citato te, gli altri che consentirebbero di rientrare di una somma ingente (30-40 ml) sono Manolas, Florenzi, Kevin, Pellegrini, Dzeko, Schick e forse pure Perotti.
      La Juve il prossimo anno ristrutturerà le fascie. Andranno via Lichtsteiner, Asamoah e forse Alex Sandro. Un Palmieri a sinistra gli farebbe comodo. Anche a centrocampo sarà rivoluzione, con Marchisio, Khedira e Sturaro in partenza. A prescindere se arrivassero Emre Can o Goretska (gran giocatore), Pellegrini alle cifre della clausola è un affare.

      Rispondi
  10. Condivido anch’io tutti i problemi di collegamento riscontrati dagli altri. L’altro giorno ho dovuto ripristinare una password che era corretta…

    Qualche giorno fa ho scritto che le analisi di molti utenti del sito sono più interessanti e ben scritte di quelle che si trovano sui giornali. Infatti, anche qui, ammetto di non leggere quasi mai gli articoli ma di scorrere subito la pagina fino ai commenti. Apro una nuova pagina solo dopo un segnale di Ave, non perché c’è un articolo nuovo.

    Detto questo, mi sembra uno spazio di incontro troppo prezioso per essere perso. Capisco e condivido lo stress, mi domando se possono esserci, a mali estremi, metodi o luoghi di incontro alternativi, altri siti o forse addirittura una chat privata. Non me ne intendo abbastanza, ma mi spiace leggere di eventuali abbandoni. Non solo non vinciamo nulla; non possiamo nemmeno lamentarcene liberamente 😔😔😔

    Rispondi
  11. Un ringraziamento a Giemme,Attilio,Down e a tutti gli altri,per la solidarietà umana : siete Uomini Veri e Romanisti Veri.
    In questa società senza valori di nessun tipo,non è cosa da poco avere della solidarietà da parte da chi discende dall’Homo Sapiens Sapiens.
    Sono umanamente orgoglioso di cononscere telematicamente persone come voi e tanti altri di questo forum( spero un giorno di conoscervi personalmente magari bevendoci una bella birra nel mio Pub irlandese preferito il 17 marzo o anche prima )

    Sono riuscito a entrare e pare che funzioni il collegamento.
    Anche io non ho ricevuto nessun messaggio da chi gestisce questo sito . Una domanda : ma Gorzio esiste (nel senso è un uomo in carne e ossa) oppure è un’entità telematica ?

    Ai posteri l’ardua sentenza…

    Spero che il collegamento funzioni sempre,

    Ad Maiora e Forza Roma !!!

    Rispondi
  12. magari …un giorno…lontano nel tempo….potrò parlarvi di come la squadra con i colori di Atene riuscì a salvarsi dalla doverosa cancellazione da tutti i campionati nazionali grazie ai buoni uffici di chi era al vertice dell’ Esattoria di Via dei Normanni……con il candidato alla presidenza della Lega pro. che tutti i giorni, con auto blu del comune di Roma, veniva a rompere il cazzo a chi sapeva avrebbe avuto un debole per quelli che hanno portato il cacio a Roma.

    Rispondi
  13. Almeno una generazione precedente caro Attilio: i miei primi furono Risorti e Palletta Albani, Andreoli, Maestrelli, Tre Re, Dell’Innocenti, Arcadio Venturi, poi venne anche Renzo, Bacci, Lucchesi, Merlin e Tontodonati, che poi ritrovai al Pescara dal 1954 al 1956.
    Come ho già scritto, sono l’unico del sito retrocesso e tornato in A l’anno dopo.
    Grande quantità di incerti e di incertezze, ma anche enorme fierezza di essere romanista da e per sempre.

    Rispondi
  14. …certo,…essere considerati reietti giallorossi da chi ha cominciato a guardare le sorti della ROMA da poco più di dieci anni, fa davvero male a chi ha iniziato con Manfredini e Lojacono…

    Rispondi
  15. Mi associo, ahimè, a Romanista 15:21, Attilio 16:36 e Down 16:49.
    Anche a me è capitato, per un intera giornata, venerdì 12, di non riuscire a commentare, proprio per gli stessi problemi denunciati da Down.
    Ma di problema ce n’è anche un altro: tecnicamente io capisco poco i meccanismi del web e mi limito agli atti ripetitivi che conosco e mi portano al risultato voluto.
    Io di pw ne ho cambiate quattro, sempre con l’esito password non corretta scritto da Romanista: ricordo anche un imbarazzante immagine di bicchiere scosso.
    Alla fine ho rinunciato: il giorno dopo tutto bene, come niente fosse stato.
    Capisco Down affezionato al sito nel quale ha incontrato, come anche tutti noi, tanti amici, che Attilio definisce con affetto capaci di commentare con estrema ragionevolezza tutto quanto si riferisce alla nostra Roma.
    Non so neanche se si tratti di questioni tecniche risolvibili dai titolari del sito: gli stessi problemi, una volta su tre, mi sono capitati anche entrando da Explorer.
    Sono con voi e con le vostre decisioni.
    Ciao carissima nipotina Julia: sono certo di poterti chiedere quanti sono: quanti sono?
    Un abbraccio a tutti e forza Roma sempre.

    Rispondi
    • Carissimo Giemmo……..felice che tu ci sia……purtroppo non è semplice entrare qui, come avrai potuto verificare………ed è un peccato…..credimi….difficilmente si riesce a trovare un sito di persone civili come noi……ma probabilmente questo non paga in questo mondo web in cui chi strilla e bestemmia più forte ha sempre ragione…….
      un caro saluto.

      Rispondi
  16. mi sorge il dubbio che quanto scriviamo qui non sia gradito….troppo logici…troppo romanisti veri…troppo amanti di questa disgraziata squadra…..

    TROPPO ROMANISTI…..

    magari può dare fastidio a qualcuno………

    Rispondi
  17. Laddove si soffocano le opinioni di chi liberamente esprime il suo pensiero………

    …per leggerezza….per noncuranza…..per menefreghismo….per insipienza …per …forse…disprezzo di chi ha creduto di essere in un sito libero…senza confini o limiti…..

    lì, caro gestore,….si palesano le vere intenzioni del padrone…..
    Peccato…credevo si fosse in un ambiente diverso da tutti gli altri——

    AD MAIORA, caro

    Rispondi
  18. Per entrare nel forum ho dovuto cambiare la password !!!
    cosa molto strana e inquietante !!!

    La password l’ho digitata in modo corretto per molte volte,ho risolto correttamente l’operazione matematica (quando richiesta) ma non riuscivo a entrare ( mi diceva sempre ” password non corretta ” )

    E’ successo anche ad altri ? Che succede a questo sito ?

    Non mi era mai successa una cosa simile !!!!

    Mi sono collegato per fare gli auguri a Julia per il suo compleanno .

    Un saluto anche a Giovanni ( Lupogio )

    Sto pensando di non collegarmi più.

    Rispondi
    • capita anche a me……vorrei entrare nel sito, ma mi si nega l’ accesso non so per quali motivi….ho scritto anche su FB le mie rimostranze, che chiaramente restano lettera morta…..mi spiace enormemente, in quanto solo qui ho trovato persone di livello, capaci di commentare con estrema ragionevolezza tutto quanto si riferisce alla nostra ROMA.
      Se non si riesce a gestire un sito,…forse sarebbe maglio chiedersi da chi tale sito ha creato…se non sia meglio dedicarsi alle scommesse di amendola,……ex tifoso giallorosso…che si è fatto conoscere come uno dei tifosi pentiti di tifare per l’ unica squadra della capitale.

      Rispondi
    • Ciao romanista.
      Hai ragione questo sito è diventato un’inferno.
      Tra errore 504, hoops it seems ….., password errata, sembra che ci sia una regia per allontanare gli utenti.
      E se oggi gli unici commenti sono il tuo e i miei direi che ci stanno riuscendo alla perfezione.
      Anch’io per commentare ho dovuto cambiare la password.
      Credo che chi gestisce questo sito per correttezza avrebbe dovuto informare il forum di questi cambiamenti e dare una spiegazione dei vari problemi che si verificano al login.
      Ma tutto tace.

      Rispondi
  19. “Tutto deve cambiare perché tutto resti come prima…”

    che c’azzecca lotorchio?! Dopo sventura e tavecchio…mi sembra di dover affermare un altro luogo comune “non c’è due senza tre”.…. e dopo questa sfilza di ovvietà e luoghi comuni… (lungi da me difendere Pallotta, sa difendersi da solo o indefendibile fate vobis), niente di nuovo sotto il cielo giallorosso, stessi cori, stesse gesta, … caccia li sordi, bla bla bla e via dicendo, che amarezza.
    Abbracci Giallorozzi dalla terra di moderalandia….. francè daje, fatte vivo.

    Rispondi
  20. I miei sogni per questa stagione si sono infranti al merda Stadium.
    Rimangono piccoli ma importanti traguardi come fare bene in CL e soprattutto arrivare tra le prime 4 ma oggettivamente sono già proiettato con la testa alla prossima stagione.
    In quest’ottica sará fondamentale arrivare a giugno con i conti in ordine per non essere costretti a cessioni svantaggiose come quelle di Pjanic, Salah, Rudiger e Paredes degli ultimi 2 anni.
    Invece leggo che dobbiamo rientrare di 42 ml e che quindi entro giugno si dovrà vendere.
    Per la verità Belinazzo del Sole 24 Ore ipotizzava 2 cessioni importanti entro giugno solo in caso di mancata qualificazione in Champions.
    Non so dove stia la verità, ma se veramente saremo costretti a vendere nonostante si arrivi tra le prime 4, allora è meglio farlo subito, in questa sessione di mercato, potendo tirare su il prezzo per qualche nostro giocatore, prendendo per le palle eventuali acquirenti.
    A giugno infatti ad essere presi per le palle saremo noi e qualcosa mi dice che chi ci salverà, sanando il bilancio dell’AS Roma, sarà la Juve, prendendo a prezzo di saldo Palmieri e Lorenzo Pellegrini.
    Un film già visto, preludio per un’altra stagione, la prossima, buttata via.

    Rispondi
  21. Le dichiarazioni di Pallotta sono state inopportune (fatte in un momento di crisi della squadra) e ingenue (possibile che non si sia reso conto che avrebbero scatenato un putiferio?).
    Ma in fin dei conti ha affermato solo di aver collaborato con le forze dell’ordine per isolare e punire dei delinquenti, ergo ha fatto quello che dovrebbe fare ogni cittadino onesto.
    Ma in Italia, e specie nel mondo del calcio, dove uno dei cori preferiti è “celerino infame”, questo modus operandi non omertoso è visto come un attacco alla tifoseria.
    Di sicuro quanto avvenuto scava un solco netto e incolmabile tra Pallotta e gli ultras e di fatto vanifica tutti i tentativi fatti per mesi per riportare i tifosi in curva sud.
    Io sto e staró sempre fa parte della legalità ma fatemi dire che un Presidente che sa usare solo il bastone non fa bene il suo compito.
    Ogni tanto bisogna usare anche la carota, far sentire la propria vicinanza ai tifosi, spendere qualche parola di elogio ed incoraggiamento nei loro confronti, ringraziarli, far sentire loro che si è animati dalla stessa passione.
    In questo Pallotta è zero.

    Rispondi
  22. Solite parole sante Down 19:59.
    Lotito non è una questione di capacità, ma di decenza: il nuovo che ritorna, dopo le forzate dimissioni del suo complice Tavecchio e del loro fiduciario Ventura.
    Abbiamo sperato che dal male potesse essere partorito il bene del nostro calcio, con la ristrutturazione dell’intero sistema dalle scuole e dai giovani, modello Germania, ma con un’ipotesi tanto sciagurata ci assesteremmo di nuovo lontani dal circolo virtuoso in quello vizioso.

    Rispondi
    • Mi sembra di ricordare che Lotito venga dal mondo della monnezza: un ambiente che gli sta a pennello, come le sue attuali attività complementari.
      Speriamo che ci resti e ci sguazzi, magari interessandosi della virtuosa differenziata, che interpreti quale fetido garofano all’occhiello della sua giacca, senza procurare ulteriori guai al nostro sport.

      Rispondi
  23. Un saluto dalla terra di moderalandia….
    tanto per fa 2 risate so andato a legge la mierda su sporcmediaset… tutti che comprano di tutto… toppe pleier de qua toppe pleier de la… nella sezione Roma: “nessun acquisto il FPF incombe”.
    A regà fino a che non avremo un barlume di “potere mediatico” non andremo da nessuna parte. Il ninja se era di una strisciata valeva 70 milioni idem con patate per strotman, per non parlare di colui che appena un paio di mesi fa ha segnato 38 gol, in un unica stagione (più tutti i gol che si è mangiato).. non meno di 100 milioni.
    S.F.M.R.

    Rispondi
  24. Lotito forse si candiderà per la presidenza FIGC forte dell’appoggio di 12 club di serie A.
    Il problema non è la legittima aspirazione dell’individuo (pronto poi in primavera a buttarsi nell’agone politico), ma sono quei club che hanno dato la loro disponibilità a votarlo (Milan, Samp, Udinese, Napoli ….). Ma possibile che questi club non trovino una convergenza su un candidato più decente? Se venisse eletto presidente FIGC e se poi finisse pure in parlamento si verrebbe a creare un conflitto d’interesse grande come una montagna.

    Rispondi
  25. Un abbraccio a tutti anche ad illo… sperando che francesco si rifaccia vivo… altrimenti rimango in moderazione a tempo indefinito.
    Qui è “Shoun” dalla terra di moderazione, che vi scrive sotto le spoglie di “KamiKaze”, visto che il database del sito si rifiuta di riconoscermi come utente… nonostante i lustri di “militanza” in questo forum.
    S.F.M.R.

    Rispondi
  26. Finalmente si vede qualcuno: ciao a Dero 13:57 e Val 16:04.
    Confermo il mio affetto e la mia stima per tutti e due, con Viola che seguiva solo la Roma e Sensi che coltivava anche altri interessi, in particolare quelli petroliferi, che ha finito col pregiudicare per quelli della della Roma: vedi Batistuta, già avanti con gli anni, ma punta mitraglia, l’acquisto più costoso della Roma, prima di Schick.
    Due grandi padri della nostra storia, che senza di loro sarebbe stata diversa e più modesta.

    Rispondi
  27. D’accordo con Derossimaancheno su Pallotta.

    Vorrei aggiungere che, pur non avendo vissuto il periodo con Viola come presidente, ricordo abbastanza quello di Sensi. E’ la presidenza con la quale ho iniziato a tifare, per questo ne ho un ricordo molto emotivo, e inoltre sono legato nel ricordo a Sensi anche per lo scudetto e per una lotta aperta contro gli arbitri, in un mondo del calcio che sembrava arrivato a livelli di corruzione davvero preoccupanti.

    Devo aggiungere, però, che si è trattata di una dirigenza molto più contestata di quanto non possa sembrare ascoltando i tifosi oggi.

    Leggo di due presidenti, Viola e Sensi, galantuomini e molto rispettati, ma io ricordo di aver sentito spesso, ai tempi di Sensi, molti tifosi lamentarsi dicendo: “Viola sì che era un galantuomo! Altro che Sensi.” Se potessimo andare indietro nel tempo, credo che rimarremmo stupiti di cosa si dicesse all’epoca di questo presidente.

    Faccio questo discorso per dire che, parlando di Pallotta, si tende a pensare al passato e a ricordare un’età dell’oro che forse non era tale o che, forse, all’epoca, non era riconosciuta come tale.

    Anche per questo tendo a essere molto accorto nei giudizi nei confronti di questa società, che ci ha promesso grandi vittorie senza realizzarne ancora nemmeno di piccole, è vero, ma che onestamente non è la peggiore che potremmo avere in questo momento.

    Rispondi
  28. Buongiorno a tutti.

    Come sostituto di Peres, tra Darmian e Juanfran preferisco di gran lunga Bereszynski.
    Come caratteristiche mi sembra l’ideale per il gioco di Eusebio ed in più, a differenza degli altri due, può essere schierato in champions.

    Il paragone tra Pallotta da una parte e Sensi e sopratutto Viola dall’altra è semplicemente improponibile.
    Il fatto è che ad oggi dei presidenti stile Viola che sanno di calcio e vivono la squadra come una famiglia allargata, con l’odore di sudore e dell’erba appena tagliata nel naso, s’è perso lo stampo.
    Pertanto, dovendo scegliere tra vari magnati ed affaristi a vario titolo interessati, tra chi consegna la curva alla n’drangheta, spericolati affaristi cinesi che azzardano un warrant con le più blasonate società di calcio a livello mondiale, egocentrici maneggioni come preziosi, Ferrero o zamparono, figuri che utilizzano la società di cui sono proprietari per coltivare mire politiche, tutto sommato dico che c’è di peggio.
    Pallotta farebbe bene a star zitto perché non capisce che per la nostra cultura uno che collabora con le forze dell’ordine è comunque un infame, anche se lo fa per eliminare dalle curve chi ci va coi coltelli o per attaccare adesivi criminalmente dementi.
    Però a 21esimo secolo inoltrato siamo ancora con la difesa culturale delle puncicate e questo non è facile né da digerire né da compredere per ogni individuo mediamente civilizzato, non solo X mr James.

    Rispondi
  29. L’assenza del padrone, Lory 13:57, si riflette sul morale dei tecnici, allenatore e giocatori, perché non può essercene un vice.
    Viola era di Aulla, metà strada tra La Spezia e Livorno, Sensi romano: entrambi con la Roma nel cuore, come tutti noi.
    Presenti nella buona e nella cattiva sorte, come mariti della nostra amata.
    Hanno vinto uno scudetto a testa che, per le nostre abitudini, è quasi tutto.
    Li ho vissuti entrambi: il primo da giovane quarantenne, il secondo da maturo sessantenne; non violentare il mio pensiero e il mio cuore.
    Li amo come la Roma.

    Rispondi
  30. florenzi, chi? 3 miliardi, ma siamo matti, sa far tutto ma non eccelle in nulla vendiamolo!
    è romanista e di Roma, guai a chi vende bello de nonna.

    naingollan, chi? Quello che beve, fuma e bestemmia, è vecchio vendiamolo!
    è un guerriero, da sempre il fritto, guai a chi vende il ninja.

    elsha, chi? Si nasconde due partite su tre, estetica de plastica, nun ce serve.
    è l’unica riserva di perotti e quando serve si sacrifica a destra, guai a chi vende il faraone.

    … e cosi via ad libutum !!!! Regà se dovemo decide.

    Un saluto a tutti, sono Shoun, mi sono rifatto il nick, visto che il database del forum non mi riconosce più. Chissà se pure questo commento va in moderazione a tempo indeterminato.
    S.F.M.R.

    Rispondi
  31. Però ragazzi con tutto il bene del mondo, parlate di sensi e viola con un provincialismo senza precedenti, fatemelo dire anche se ho meno della metà dei vostri anni.

    La mentalià la si acquisisce anche con il capire cosa hai vinto e cosa no.

    In 30 anni ( e anche piu ) di Dino viola e dinastia Sensi ( e figlia ) abbiamo vinto 2 scudetti e qualche coppa italia, non so se ci spieghiamo.

    NOI SIAMO SEMPLICI, un presidente romanista, anche mediocre, ma basta che ci fa stare buoni e fila tutto liscio, tipo con rosella sensi.

    A ME NN FREGA NULLA DELL EPAROLE DI PALLOTTA a me frega di quello che fanno sul campo e di come faranno ad arginare il buco che abbiamo fatto in un mese.

    Stop, punto.

    Pallotta distante, distaccato? e sti ca**i dove ce li mettete?

    Rispondi
    • guarda che io mi riferisco alle ultime dichiarazioni rilasciate a Londra
      Dino VIOLA non era romano ma diceva sempre cio’ che i romanisti volevano ascoltare
      idem i Sensi…
      Pallotta dopo Bate Borisov non capisce i fischi, sparla di Totti, sparla di Sabatini, fucking idiots, dopo l’addio di Totti parla di stadio e ora parla del nord civile (dimenticando Cucchi, gli scooter, le bombe carta…)
      Pallotta é un coglione.
      la Roma non é lui.

      Rispondi
  32. pallotta è un delirio continuo
    unico presidente cosi lontano dalla realtà
    la sua visione del calcio distruggerà il tifo e farà della Roma un brand e basta.
    Imprenditore squilibrato e pericoloso.

    Rispondi
    • Pallotta come imprenditore è squilibrato e pericoloso? è un genio sotto questo punto di vista, non gli si puo dir nulla.

      Acquista la roma a 19 mln piu debiti e oggi vale piu di 500mln la AS Roma e con lo stadio il valore potrebbe andare sui 700mln facili.

      Poi che sia distaccato e che la roma per lui è solo un ivnesitmento mi pare un ovvietà da 7 anni e mi soroprendo che ancora ci sia qualcuno che dice il contrario e che si meraviglia.

      Rispondi
      • eppure una merda come lotito o un produttore cinematografico come DL hanno vinto più di lui… persino il peggior Milan della storia
        pallotta ce la mette proprio tutta per farsi odiare

      • su questo è vero, ma RIPETO e lo farò sempre, che la roma stacchi la spina, succedeva con villa e con sensi, nn dimentichiamo.

        Che nn sia romanista e ch3 veda le persone solo come un mezzo per guadagnare, mi sembra un ovvietà.

        Se perdi col torino è colpa di pallotta? è piu contestato pallotta che i giocatori che entrano in campo… assurda sta cosa cmq.

  33. Anche Rebel 23:02 di ieri sera è un salto nella realtà: siamo qui a lamentarci dei favori alle squadre forti, alla Juve per capirci, prima perché era il datore di lavoro più importante, poi perché i campionati li acquista.
    Ma a noi, che ci cambia?
    Con la mentalità e i poveri mezzi della nostra presidenza, della nostra dirigenza e della nostra squadra quando mai potremo arrivare a vincere qualcosa?
    I nostri santi Dino e Franco veglino su di noi.

    Rispondi
  34. Questo momento di crisi di risultati fornisce l’occasione per vedere in azione i media che si occupano della Roma, e che qui hanno una funzione simile a quella che ha il Coro in teatro: amplificare l’emotività del momento, a volte positiva, a volte negativa. Seguire il flusso e fondersi totalmente con la tifoseria, cosa che permette loro di avere un discreto seguito.

    Il problema, a mio parere, nasce quando questo ‘fenomeno’ presenta se stesso come ‘informazione’, perché quello che è assolutamente lecito se detto da un tifoso, che non può non vivere con passionalità le situazioni e non può non misurare i risultati anche sulla base delle proprie speranze o timori, diventa apertamente scorretto se detto da qualcuno che si presenta come opinionista/giornalista. Il tifoso non ha l’onere di informare, quello è un ruolo che dovrebbe avere un giornalista, e che non dovrebbe dimenticare.

    In una sorta di gioco delle parti, si assiste a volte a commenti di tifosi su un blog che sono molto più analitici e giornalisticamente ponderati rispetto a quelli che si ascoltano in radio o si leggono in un articolo.

    Suggerire che Monchi non abbia alcuna esperienza e dimostrare questa affermazione dicendo che ha venduto due giocatori come Immobile e Luis Alberto, è un esempio di non-informazione, perché si prendono a dimostrazione della propria tesi solo due esempi su tanti, e si pretende che questi rappresentino il quadro completo. E’ lecito pensare che Monchi non abbia fatto bene fin qui a Roma. Suggerire che abbia sempre fatto male è cattivo giornalismo.

    Dire che, dato che Nainngolan è stato punito per aver bestemmiato in diretta, anche Monchi dovrebbe esserlo per il mercato estivo, per di più da un fantomatico ‘ente morale Roma’, sono parole che in bocca a un giornalista, per come io vedo la professione, rasentano il delirio. Praticamente si dice che la società dovrebbe istituire una commissione punitiva che distribuisca multe a un Ds quando i giocatori non sono in linea con il rendimento sperato.

    A prenderla sul serio, questa affermazione aprirebbe scenari per lo meno grotteschi: ci sarebbe un processo interno? Sarebbe permesso al Ds di difendersi, magari dicendo che è stato l’allenatore a usare male gli acquisti (puniamo dunque lui), o presentando consulenze mediche per dimostrare che era impossibile prevedere la rottura di un crociato?
    Sarebbe un bel modo per costruire una società seria e far venire da noi i migliori professionisti del mondo…

    Rispondi
  35. qui c’è bisogno di una benedizione.
    Cari fratelli e sorelle,

    do il benvenuto a voi, rappresentanti dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici, in occasione del vostro Congresso nazionale, e ringrazio il Presidente per le sue parole.

    Vorrei proporvi tre punti di riflessione e di impegno: la cultura dell’incontro, l’alleanza tra scuola e famiglia e l’educazione ecologica. E anche un incoraggiamento al fare associazione.

    Per prima cosa, vi ringrazio per il contributo che date all’impegno della Chiesa per promuovere la cultura dell’incontro. E vi incoraggio a farlo, se possibile, in maniera ancora più capillare e incisiva. In effetti, in questa sfida culturale sono decisive le basi che vengono poste negli anni dell’educazione primaria dei bambini. Gli insegnanti cristiani, sia che operino in scuole cattoliche sia in scuole statali, sono chiamati a stimolare negli alunni l’apertura all’altro come volto, come persona, come fratello e sorella da conoscere e rispettare, con la sua storia, i suoi pregi e difetti, ricchezze e limiti. La scommessa è quella di cooperare a formare ragazzi aperti e interessati alla realtà che li circonda, capaci di cura e di tenerezza – penso ai bulli –, che siano liberi dal pregiudizio diffuso secondo il quale per valere bisogna essere competitivi, aggressivi, duri verso gli altri, specialmente verso chi è diverso, straniero o chi in qualsiasi modo è visto come ostacolo alla propria affermazione. Questa purtroppo è un’“aria” che spesso i nostri bambini respirano, e il rimedio è fare in modo che possano respirare un’aria diversa, più sana, più umana. E per questo scopo è molto importante l’alleanza con i genitori.

    E qui veniamo al secondo punto, cioè all’alleanza educativa tra la scuola e la famiglia. Io sono convinto che il patto educativo è rotto; è rotto il patto educativo tra scuola, famiglia e Stato; è rotto, dobbiamo riprenderlo. Tutti sappiamo che questa alleanza è da tempo in crisi, e in certi casi del tutto rotta. Una volta c’era molto rinforzo reciproco tra gli stimoli dati dagli insegnanti e quelli dai genitori. Oggi la situazione è cambiata, ma non possiamo essere nostalgici del passato. Bisogna prendere atto dei mutamenti che hanno riguardato sia la famiglia sia la scuola, e rinnovare l’impegno per una costruttiva collaborazione – ossia, ricostruire l’alleanza e il patto educativo – per il bene dei bambini e dei ragazzi. E dal momento che questa sinergia non avviene più in modo “naturale”, bisogna favorirla in modo progettuale, anche con l’apporto di esperti in campo pedagogico. Ma prima ancora bisogna favorire una nuova “complicità” – sono cosciente dell’uso di questa parola –, una nuova complicità tra insegnanti e genitori. Anzitutto rinunciando a pensarsi come fronti contrapposti, colpevolizzandosi a vicenda, ma al contrario mettendosi nei panni gli uni degli altri, comprendendo le oggettive difficoltà che gli uni e gli altri oggi incontrano nell’educazione, e così creando una maggiore solidarietà: complicità solidale.

    Il terzo aspetto che voglio sottolineare è l’educazione ecologica (cfr Enc. Laudato si’, 209-2015). Naturalmente non si tratta solo di dare alcune nozioni, che pure vanno insegnate. Si tratta di educare a uno stile di vita basato sull’atteggiamento della cura per la nostra casa comune che è il creato. Uno stile di vita che non sia schizofrenico, che cioè, ad esempio, si prenda cura degli animali in estinzione ma ignori i problemi degli anziani; o che difenda la foresta amazzonica ma trascuri i diritti dei lavoratori ad un giusto salario, e così via. Questa è schizofrenia. L’ecologia a cui educare dev’essere integrale. E soprattutto l’educazione deve puntare al senso di responsabilità: non a trasmettere slogan che altri dovrebbero attuare, ma a suscitare il gusto di sperimentare un’etica ecologica partendo da scelte e gesti di vita quotidiana. Uno stile di comportamento che nella prospettiva cristiana trova senso e motivazione nel rapporto con Dio creatore e redentore, con Gesù Cristo centro del cosmo e della storia, con lo Spirito Santo fonte di armonia nella sinfonia del creato.

    Infine, cari fratelli e sorelle, voglio aggiungere una parola sul valore di essere e fare associazione. E’ un valore da non dare per scontato, ma da coltivare sempre, e i momenti istituzionali come il Congresso servono a questo. Vi esorto a rinnovare la volontà di essere e fare associazione nella memoria dei principi ispiratori, nella lettura dei segni dei tempi e con lo sguardo aperto all’orizzonte sociale e culturale. Non abbiate paura delle differenze e anche dei conflitti che normalmente ci sono nelle associazioni laicali; è normale che ci siano, è normale. Non nascondeteli, ma affrontateli con stile evangelico, nella ricerca del vero bene dell’associazione, valutato sulla base dei principi statutari. L’essere associazione è un valore ed è una responsabilità, che in questo momento è affidata a voi. Con l’aiuto di Dio e dei pastori della Chiesa, siete chiamati a far fruttare questo talento posto nelle vostre mani.

    Grazie. Vi ringrazio per questo incontro e benedico di cuore voi, tutta l’associazione e il vostro lavoro. Anche voi, per favore, pregate per me.

    Rispondi
  36. Eh si. Succede ancora. Capita ancora quello che dice: ma non avete visto quel rigore che non è stato dato????? Ma non avete capito che così il calcio muore??? Ecc.ecc.ecc…Si vabbeh. Allora diciamo che oggi,così come negli ultimi anni,la Juventus è di gran lunga (a dir poco) la squadra più forte d’Italia. Basta guardare la loro seconda squadra che è più forte della prima squadra della Roma. E c’è poco da dire. Con le seconde linee la Juventus potrebbe tranquillamente vincere il campionato. Detto ciò… Ma se anche la Juventus perdesse quache punticino a causa di aiuti arbitrali,ma che cambierebbe se poi la Roma non è in grado nemmeno di battere il Sassuolo in casa e se le piglia pure dall’Atalanta all’Olimpico??? O se perde praticamente tutti gli scontri diretti??? O se spende barche di milioni di euro per giocatori rotti o fuori forma o scarsi???? Che c’entrano gli altri???? Mistero.

    Rispondi
  37. Tutti i membri della Roma, padrone, direttore, allenatore, giocatori, sono usciti di testa: condivido in pieno chi ha osservato che puoi anche incontrarti a Londra, ma in un momento delicato come questo tu presidente vieni a Roma per parlare con Monchi, con Di Francesco e anche con i giocatori. Devi essere sul pezzo, devi far sentire la presenza. I giocatori ti devono vedere, altrimenti sei uno che non esiste.
    Non trovo niente di strano in un cambio di modulo: ammissione di colpa o no sprofonderai ugualmente e la responsabilità non potrà che essere tua.
    La Juve ha cominciato a comprare le partite, non a rubarle, ma a pagarle, ai tempi di Boniperti, che mandò un centimetro a Viola per misurare il fuori gioco di Turone, con tanto di moviola falsificata in Rai. Alla Juve hanno tolto due scudetti solo perché le azioni sugli altri erano prescritte.
    Oggi, però, vince perché è la più forte, a parte questioni alla Cagliari che ormai fanno parte del Dna, vizi difficili da rinunciare.

    Rispondi
  38. ma come fate a parlare dei problemi della roma dopo quello che si è visto tra juve e cagliari, passa tutto in secondo piano

    datevi una svegliata, perché è per colpa della gente come voi che il calcio può continuare a permettersi di andare avanti sulle basi della disonestà, io qui invece vedo solo tanti bei gufi che non vedono l’ora che la roma perde per ricicciare fuori e dire che l’avevano detto, alcuni è un anno che non scrivono, tra un po’ rispunterà fuori pure pio daceto sicuro

    Rispondi
    • naingollan è un trentenne beve non fa vita d’atleta, vendiamolo…. guai a chi tocca il ninja.
      strotty non è più quello di prima, sbaglia i passaggi a 5 metri, vendiamolo…. guai a chi tocca la lavatrice.
      florenzi, stipendio da top? Ma che siamo scemi? Sa far tutto ma non eccelle in niente, vendiamolo…. guai a chi tocca bello de nonna.
      … e così ad libitum. Ciao dal vostro strizzacervelli ha ha ha … e SempreForzaMagicaRoma

      p.s.
      sono Shoun ma il dannatissimo database del sito non mi riconosce… esiste WordPress 4.9.1 daje Francè, ce la puoi fare.

      Rispondi
  39. Siccome stiamo vendendo al Sassuolo la nostra primavera, io proverei ora a riportare a casa qualcuno dei nostri.
    Primo tra tutti Scamacca, prima che la Juve se lo accaparri.

    Rispondi
  40. bene.. difra ha detto ke continuerà col 4-3-3? allora prepariamoci a sprofondare sempre più giù in classifica. xkè i problemi nn sono solo mentali ma anke tattici.
    nll’arco di poco, il caro Eusebio farà la fine di Zeman e garcià 2.0.

    Rispondi
    • Non poteva dire altrimenti.
      Avesse detto che si cambiava modulo voleva dire ammettere che la Roma non sta girando per colpa dei suoi schemi.
      Ma non siamo la Juve che può permettersi di tenere in panca Dybala.
      Se Schick non dovesse rendere da esterno anche Eusebio dovrà cambiare tattica.
      Sarebbe uno spreco utilizzarlo solo come vice Dzeko.

      Rispondi
      • xme si sta incaponendo e ki si fossilizza su un solo skema fa brutta fine a Roma. tra l’altro così dimostra ke a livello tattico sta proprio asciutto. xkè il problema nn è solo inserire Schick, ma anke la posizione di altri giocatori (Radja e Kevin su tutti). è dall’inizio dlla stagione ke la squadra nn ha metabolizzato il 4-3-3. a parte il pressing alto (lo può fare kiunque finkè ti regge il fiato) nn si è visto uno straccio dl suo gioco. xkè coi giocatori ke ha nn può farlo. ma ki dve verticalizzare ql paracarro di derossi? o la mummia gonalons? ma si può fare sfiancare il ninja sulla fascia ke qndo arriva a tirare la spara in curva?

  41. Ma vi rendete conto, porca paletta, che Lotito ha preso Immobile per 10 milioni e noi ne abbiamo spesi 40 per Schick???!!!

    40 la Rubbe li ha spesi per Dybala, ma stiamo parlando di un giocatore che la sua parte la sta facendo, con alti e bassi se vogliamo, ma comunque la fa.

    Ma dove vogliamo arrivare con questa dirigenza, con questi errori madornali e giganteschi? Come dice giustamente Rebel boy, era meglio tenersi la stessa rosa spallettiana e non comprare nessuno, se comprare significa prendere pipponi al posto di ottimi giocatori, che tra l’altro erano già collaudati e ambientati nella rosa.

    Ma vuoi mettere quanto incideva uno come Salah? E con chi lo hai sostituito? Non a caso stiamo segnando la metà dei gol che segnavamo l’anno scorso.

    Rispondi
  42. Che sollievo leggere che finalmente quasi tutti gli utenti del forum hanno capito quello che scrivevo ancora ad inizio campionato, cioè che su Monchi avevo molte perplessità e che secondo me stava spendendo male i soldi.

    Forse ai più saranno sfuggite le umili parole di Giampaolo, che Shick lo ha allenato ben prima di DiFra, ilquale sosteneva a chiare lettere che non sarebbe mai stato un esterno e in quel ruolo non poteva rendere.

    Leggo che vogliono dare via, ovviamente, anche Luca Pellegrini, che secondo me è un talento che dovremmo tenerci stretto. Ecco come si fa programmazione alla Roma.
    Riporto qualche commento di opinionisti vicini alla Roma e con i quali concordo in pieno.

    E’ inevitabile che il tifoso della Roma sia esulcerato per le vergognose prestazioni dell’ultimo mese: al di là delle frottole che racconta qualche pifferaio magico, la stagione della Roma al momento è di fatto già terminata. Con il quinto posto al fallimento sportivo si sta aggiungendo anche quello finanziario. Perché ci si riunisce tutti a Londra? Qual è il reale interesse del presidente della Roma? Pallotta continua a reiterare sempre gli stessi errori. Se è stato punito Nainggolan, perché l’ente morale Roma non sanziona anche Monchi, che dopo aver sperperato un centinaio di milioni dice pubblicamente che la società non ha un euro per fare mercato? MAX LEGGERI

    Prendere Monchi non ha portato frutti, anzi. Sono dubbioso sulla sua conoscenza del calcio italiano e anche internazionale. Si è liberato di due come Immobile e Luis Alberto… TONY DAMASCELLI

    Puoi anche incontrarti a Londra, ma in un momento delicato come questo tu presidente vieni a Roma per parlare con Monchi, con Di Francesco e anche con i giocatori. Devi essere sul pezzo, devi far sentire la presenza. I giocatori ti devono vedere, altrimenti sei uno che non esiste. ANTONIO FELICI

    Rispondi
  43. Stando alle voci, Peres, Castan e Kevin sono i giocatori con maggiori possibilità di partenza in questo mercato.
    Io sono ancora dell’idea di aspettare che Strootman torni il giocatore stratosferico pre-infortunio, ma se fosse, cosa ne pensate di questo mercato?
    Peres 9 ml OUT
    Strootman 45 ml OUT (clausola)
    Castan OUT prestito
    Verdi 20 ml IN
    Darmian IN prestito
    Barella o Torreira 34 ml IN

    Rispondi
    • se devi comprare un centrocampista, un terzino ed un esterno d’attacco dopo soli 4 mesi di campionato vuol dire che hai toppato clamorosamente la campagna acquisti estiva.

      Rispondi
    • Peres pagato 14 nn lo puoi dare a 9.
      verdi sta bene al bologna.
      darmian in prestito nn te lo danno.
      barella è un idea e tatticamente serve.
      torreira è forte ma è un centrale, quindi a sto punto prendi Badelj e risparmi pure..

      Rispondi
  44. Ma dai? Avevamo bisogno di 60mln prima di luglio… E su… Tutta la squadra ha fallito … E poi cosa ? Giusto giusto i tre scontri diretti. Aspettiamo la Champions e il campionato che è ancora lunga.

    Rispondi
  45. Fate uno striscione per Monchi alla prossima in casa, non solo per Pallotta e per igiocatori, anche questo signore si merita le contestazioni adesso.
    Non accampiamo scuse sul fatto che i soldi sono pochi, se è venuto a Roma lui sapeva tutto e quindi colpevole alla pari di Pallotta e di tutti gli altri, si prendesse le sue responsabilità e se non ce la fa si dimettesse, cazzo!!!

    Rispondi
  46. Scrivo qui,ma mi riferisco al precedente articolo su Monchi. Non era meglio risparmiare e tenersi i 3 che son partiti??? Visto e considerato CHI è arrivato al loro posto decisamente si. Gioca la Roma di Sabatini. Di Monchi su 124 milioni di budget se ne impiegano solo 15 come osserva Gorzio. Un fallimento totale. Ed è giusto che Monchi sia chiamato a rispondere dei suoi innumerevoli e costosissimi errori. Proprio lui che diceva che il primo problema è comprare male. Alla faccia…tra giocatori scarsi ed altri rotti o ancora fuori forma la Roma non ha praticamente seconde linee.

    Rispondi

Lascia un commento