Prime prove con modulo a due punte

Il Messaggero, S. Carina

Dzeko o Schick, Schick o Dzeko. E se alla fine giocassero entrambi dal primo minuto? Sa, perchà© dopo numerose riflessioni, Di Francesco é orientato a mettere da parte la margherita e a schierare i due attaccanti domani contro la Spal. La tentazione é grande. La consapevolezza che potrebbe essere un rischio pure. Il timore, infatti, di accelerare i tempi come accaduto il 16 settembre scorso (quando rientrando dopo un problema al retto femorale, 15 minuti con il Verona furono fatali sino a domenica scorsa) ha frenato Eusebio sino a marteda. Poi ieri, nelle prove tattiche pi๠indicative della settimana, la sorpresa. Non Schick al posto di Edin ma Patrick insieme al bosniaco. Di Francesco, se non ci saranno intoppi o ripensamenti dell’ultima ora, sembra essersi convinto. àˆ da qualche giorno che ci sta pensando. Già  a Genova, lo aveva lasciato intendere nel post-gara, dopo aver visto gli 8 minuti finali dell’attaccante contro i rossoblà¹: «Difficile dare giudizi per chi gioca cosi poco tempo. Ma i suoi minuti mi lasciano buone sensazioni. E entrato bene in partita, poteva anche far gol nel finale. Se puಠpartire dal primo minuto venerda? Lo valuteremo». E le ultime valutazioni spingono verso il semaforo verde. Anche perchà©, con l’allenamento di ieri svolto senza avvertire nessun tipo di problema al piede, Schick ormai é da gioveda scorso, subito dopo la partita persa dalla Roma a Madrid contro l’Atletico, che si allena con i compagni. Adesso é pronto anche a tornare in campo dal primo minuto, partendo nel 4-3-3 da destra, pronto ad accentrarsi. Le sorprese in ottica Spal, non sono finite qui. Perchà© a riposare in mediana stavolta dovrebbe toccare a Nainggolan. Radja sinora non ha giocato soltanto contro il Benevento (20 settembre) e il Bologna (28 ottobre): praticamente una volta al mese. E visto che il calendario lo permette, domani potrebbe finalmente tirare il fiato per poi tornare marteda contro il Qarabag.

RINNOVO KOSTAS CI SIAMO – Spazio dunque al centrocampo formato da Pellegrini, Gonalons e Strootman. In difesa invece si rivedrà  Manolas, rimasto a riposo a Genova. Per il greco siamo ormai in dirittura d’arrivo per quanto riguarda il rinnovo contrattuale, una telenovela che va avanti ormai da un anno e mezzo. Anche dalla Roma, off record, viene confermato come sia in atto un’accelerazione importante. Parti dunque vicine. Da quanto trapela, l’intesa sull’aumento dello stipendio del calciatore é già  stata trovata: Kostas guadagnerà  3 milioni pi๠bonus che gli permetteranno di arrivare a 3,5. Stipendio dunque adeguato ai big della rosa. Rimane da definire l’entità  e la validità  della clausola rescissoria. Il calciatore vorrebbe fosse libera, dunque valida sia per l’Italia che per l’estero. La Roma preferirebbe soltanto la seconda opzione e che si avvicinasse alla soglia dei 40 milioni, ritenuta perಠeccessiva dal calciatore e dal suo agente. Divergenze in via di soluzione. Il prossimo incontro tra le parti potrebbe essere quello decisivo. Manolas é pronto a prolungare la sua avventura in giallorosso. Monchi ieri é stato a Salerno per testimoniare a un processo (per mobbing) che vede protagonista il suo amico Maresca (che ha portato a Siviglia) contro il Palermo e Zamparini.

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