La Roma attende gli sviluppi del proprio investimento estivo

Il Tempo, E. Menghi


Il nuovo non paga, allo Stadium si riparte dalla «vecchia» Roma. Pi๠Kolarov, l’eccezione che conferma la regola, l’acquisto azzeccato in mezzo a tante scommesse che finora, per motivi diversi, hanno tradito le aspettative. «Il problema non é vendere, ma comprare male», iniziava cosa il mercato estivo di Monchi, tra cessioni illustri e arrivi promettenti che nel bilancio del primo spezzone di stagione non sono riusciti a dimostrare il loro valore. Qualcuno ha appena cominciato, vedi Schick, un gol, un rigore procurato e un palo alla terza da titolare, altri si sono persi tra panchina e infermeria: i nuovi volti non hanno fatto fare il salto di qualità  alla squadra, che si é riconosciuta di pi๠nelle solite facce, quelle che conoscono il tab๠dell’era americana, mai una vittoria a Torino contro la Juventus.

Da loro si ripartirà , aspettando che i 125 milioni di euro investiti per migliorare la rosa con 8 acquisti diano i frutti sperati (la cifra tiene conto del tetto massimo raggiungibile, compresi bonus e riscatti, mentre sono 63 i soldi già  versati). Nella Roma B eliminata dalla Coppa Italia hanno giocato 5 giocatori nuovi, compreso il subentrato Pellegrini, nella versione A compare il solo Kolarov in una struttura collaudata. Il serbo ha firmato 3 dei 5 gol arrivati dalle new entry, ha collezionato 1.859 minuti in stagione, mentre gli altri 7 tutti insieme ne contano 3.179. Pellegrini é il 14° uomo per utilizzo, si é sbloccato contro la Spal ma non riesce a trovare continuità  nel rendimento. Gonalons é il vice di De Rossi, che a 34 anni fa spesso ricorso a panchine ristoratrici garantendo l’alternanza in regia, ma in un ruolo chiave come questo le prestazioni poco convincenti del sostituto francese creano qualche incertezza di troppo. Moreno ha avuto appena 6 occasioni e senza la Coppa Italia difficilmente riuscirà  a migliorare i suoi numeri.

Con la frettolosa uscita di scena, infatti, il calendario giallorosso si é «semplificato» e da qui a maggio sono al momento in programma solo 4 turni infrasettimanali, il recupero del match con la Sampdoria, la 14esima giornata del girone di ritorno di campionato ad aprile con il Genoa e gli ottavi di Champions League con lo Shakhtar Donetsk. Persino l’Inter senza Europa rischia di giocare di pi๠se dovesse approdare in semifinale nella competizione nazionale, a meno che la Roma faccia sognare la città  ottenendo il pass per i quarti nel palcoscenico pi๠affascinante. Per ora sono pi๠le lunghe settimane di lavoro di quelle fitte di impegni che hanno invece riempito la prima parte di stagione, perciಠdiminuiranno le chance per le seconde file. Under ha avuto 10 partite a disposizione per un totale di 375 minuti, ma rimane un oggetto misterioso che fatica ad inquadrare la porta. Nessun gol da lui, nà© da Defrel, fermo da quasi un mese per una contusione alla rotula ormai guarita: ieri ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e punta a farsi convocare per la Juventus. L’ex Sassuolo é al terzo stop da quando é nella capitale (il primo di natura muscolare, poi caviglia ko), ma Karsdorp é stato persino pi๠sfortunato e tra due operazioni al ginocchio é riuscito a fare una breve apparizione di 82 minuti col Crotone, fatale. Lo stesso ritardo di condizione di Schick é dovuto a una serie di infortuni che si é finalmente messo alle spalle: il gol in Coppa é l’iniezione di fiducia che gli serviva, ma con la Juventus difficilmente Di Francesco punterà  sulla scommessa da 42 milioni, perchà© la «vecchia» Roma funziona meglio e nel big match scudetto é l’unica cosa che conta.

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