De Rossi squalificato solamente per due giornate

La Lega di Serie A ha comunicato gli squalificati in seguito alla quattordicesima giornata della stagione 2017/2018. Daniele De Rossi dovrà  osservare due giornate di squalifica per “condotta gravemente antisportiva per avere, al 24° del secondo tempo, durante un’azione, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con uno schiaffo al volto un calciatore della squadra avversaria, senza procurargli danni fisici”.

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137 commenti su “De Rossi squalificato solamente per due giornate”

  1. piuttosto io farei notare come tutte le partite clou, l’inter le abbia con squadre che hanno appena giocato o giocheranno nelle coppe: roma-napoli-juve-milan. tutte queste squadre avevano prima o dopo la partita con l’inter una partita di coppa.
    andatevi a vedere i calendari: per me forse questa è una cosa un po’ sospetta

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    • ed è ancora più sospetto se si pensa che nel finale della scorsa stagione l’inter le perse tutte apposta per non qualificarsi all’EL

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  2. O.T.
    Questa è per intenditori ed esperti
    Perché la Roma di Spalletti sul 2-0 si fermava facendosi recuperare le partite,
    mentre ora l’inter gioca fino al novantesimo?

    Per via che non hanno le coppe?
    Per via della mentalità?
    Per via che ora gli gira tutto bene e viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e alle prime difficoltà andranno in crisi?

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    • Per via del fatto che nei momenti di maggiore difficoltà sono stati palesemente aiutati e che ora hanno raggiunto una tranquillità e una convinzione tale ( in gran parte per loro merito ma anche per gli aiutini) che gli permette di giocare senza troppe pressioni.

      ..e per via del fatto che le squadre che la pressione dovrebbero mettergliela, tipo la nostra, si impiccano le partite da soli per mere esibizioni di coattagine.

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      • Aggiungo una cosa, Spalletti con la Roma aiuti come quello di Bologna non n e ha mai ricevuti, la differenza tra noi e loro è solo questa perché noi siamo palesemente più forti.

        L’Inter vincerà lo scudetto però, le parole di Tavecchio sull’importanza che le squadre di Milano ritornino in auge non sono casuali.

      • L’inter ha tre punti in più, noi tre in meno
        Tre pali ed un rigore solare non dato
        Poteva chiudere la partita
        Non parlerei di coattaggine
        Siamo crollati nel finale, è questo il grande rimpianto

    • questa tua considerazione la trovo ingiusta, la roma di spalletti ha disputato molte partite macinando gioco dall’inizio alla fine, alle volte vincendo anche con risultati schiaccianti. a volte si è fatta recuperare, è vero, ma quello fa parte del gioco e di errori dei singoli, ocme probabilmente succederà prima o poi anche all’inter. le squadre di luciano giocano bene e infatti era strano che l’inter finora avesse espresso un gioco così mediocre. ma credo che da adesso in poi si rifaranno.
      piuttosto speriamo proprio che quest’anno non vincano il campionato (e io non credo che finirà così) altrimenti dovremmo veramente farci un bell’esame di coscienza sull’ambiente roma.
      ma anche se sciaguratamente dovesse essere, rifarei il cambio spalletti-di francesco altre mille volte

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  3. Momo ci sarebbe stato utile? Certamente sì. Io credo che ogni tifoso, potendo scegliere, avrebbe tenuto Salah. Non si è trattato di una scelta tecnica ma economica. La cifra strappata è stata molto buona se consideriamo che non avevamo margine temporale di trattativa. Dovevamo vendere e dovevamo farlo subito. Si può criticare la società se si pensa che avremmo potuto evitare quella situazione gestendone altre in modo diverso molto tempo prima, ma non perché ha venduto un giocatore di valore (che voleva andare via) trovandosi nella situazione in cui eravamo questa estate. A me preme molto di più avere finalmente stabilità per quanti riguarda l’allenatore. Se non riusciamo a tenere un allenatore per più di due anni, difficilmente vinceremo qualcosa.

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    • Il problema con Salah non era solo il fatto di dover rientrare in fretta nei paletti del FPF, ma anche e sopratutto la questione contrattuale.
      Momo aveva il contratto in scadenza 2019 ed il Liverpool gli offriva un contratto da circa 6mln netti a stagione, contratto del tutto fuori dalla nostra portata.
      Se non avessimo approfittato della scorsa finestra estiva per venderlo il suo contratto si sarebbe pericolosamente avvicinato alla scadenza e, come accaduto in passato con Pjanic e più di recente con Manolas, saremmo dovuti scendere a patti, accettando in cambio del rinnovo l’inserimento di una clausola rescissoria abbordabile, ovvero di svenderlo per non perderlo a parametro zero.
      Proprio perché si tratta di qualcosa di simile ad un top player, a fronte dell’interesse delle big di Premier, è impensabile competere con il loro mezzi.
      La differenza tra il prezzo ricavato da Salah e quello sborsato per Schick alla fine si aggirerà intorno ai 10 mln scarsi, poca roba quindi.
      È presto per giudicare Schick. Potrebbe rivelarsi un giocatore anche più determinante di Momo, oppure forse no. Quello che è certo che è un giocatore di 4anni più giovane che per ora si accontenta di un quinquennale da 2mln netti a stagione, mentre Salah dal Liverpool ha ottenuto un contratto X il triplo di quella cifra. Il vero fattore discriminante sta qui.

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  4. Ad agosto eravamo spacciati, pummarola e gobbi qualificati e godevano insieme alle quaglie su quanti gol avremmo preso
    Neanche per l’e.l. ci saremmo qualificati
    Ora…

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  5. Salah era il primo che voleva andare via
    Rivincita in p.l. e soldi

    Il passato è passato
    C’è da guardare al presente ed al futuro

    È un momento importante, godiamocelo!

    FORZA ROMA SEMPRE!

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  6. Godiamoci questo momento positivo della Roma senza cercare problemi inesistenti
    martedi possiamo festeggiare anche perdendo o pareggiando (meglio vincere pero’)
    ricordo questa estate ho visto i sorteggi champions da Guido Zappavigna alla fraschetta
    e ci guardavamo stupiti e impauriti per la sfiga del sorteggio.. ed invece ora siamo qui fiduciosi di passare il turno
    Daje Roma daje

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  7. “Se avessimo tenuto Salah e non avessimo preso Schick …..”
    Ale, le due cose sono slegate.
    Salah l’hai dovuto cedere per rientrare di una perdita di fine esercizio che superava i 100 ml.
    Semmai si poteva cedere qualcun altro al posto di Salah.
    Manolas no visto che aveva rifiutato l’unica proposta arrivata, quella dello Zenit.
    Kevin si diceva fosse in orbita Juve, ma non so se c’era poi stata una proposta. E comunque le cifre non superavano i 30 ml.
    Su Fazio e Radja c’era l’Inter, ma con proposte di acquisto pagabili nel 2050, in 3000 comode rate, quindi inutili.
    Peraltro Radja aveva sempre detto di voler restare e per questo aveva rifiutato Chelsea e MU.
    Dzeko lo voleva la Cina ma lui non era interessato.
    Insomma non credo ci fossero altre alternative alla cessione di Salah.
    Forse l’unica era quella di Radja se la società l’avesse pubblicamente scaricato e messo sul mercato. Ma ci sarebbe stata una sollevazione popolare.
    Per questo, per nn trovarci a giugno nella stessa situazione della scorsa stagione, col Qarabag si deve assolutamente vincere.
    Non passare il turno in CL e finire il EL avrebbe pure lo svantaggio di perdere energie preziose per il campionato, in una competizione che non ti remunera a sufficienza, a meno di non vincerla.

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    • Inutile ripeterlo
      é una cosa cosi chiara e cosi lampante che solo chi si ostina a non capire non ci arriva, e se proprio questa gente non ci vuole arrivare, meglio non sprecare fiato e tempo
      il concetto di fpf sarà stato spiegato un migliaio di volte qua dentro ed ormai pure i somari sanno che certe cessioni vanno fatte fino al 30 giugno
      ma le gente non capisce o meglio non vuole capire perche lamentarsi é piu comodo
      le tue sono parole sacrosante ma che purtroppo vanno al vento
      saluti

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  8. Salah non era determinante…peccato che la sua quindicina di goal e altra quindicina di assist…quest’ anno nella Roma,non vengono rimpiazati da nessuno dei nuovi arrivi.
    Ma 30 goal in meno che vuoi che siano…
    A fine anno vedrai quanto ” Non erano determinanti”.

    Momentaneamente abbiamo il 5º attacco del campionato
    a pari merito con la Sampdoria.

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  9. “In inghilterra era plausibili fosse andato bene, proprio perche le squadre tatticamente giocano tutte a viso aperto e lasciano spazi enormi.

    COntinuo a credere che anche facendo 40-50 goal stagionali non è un giocatore determinante ai fini di una vittoria finale e te lo dimostra il peso dei suoi goal.”

    Ragionamento illuminato….detto da chi diceva che wMahrez fosse piu’ forte di Salah.

    Infatti Mahrez con gli stessi Spazi Enormi…si sta facendo le pippe in campo.

    Tipoco ragionamento da tifoso…che quando un gran giocatore indossa la nostra maglia e’ fortisssimo…mentre quando va via diventa automaticamente un brocco.

    Con la mentalita’ da “sedotto e abbandonato” che ti ritrovi…anche se Momo vincesse il pallone d’ oro(ironicamente) lo giudicaresti un giocatore non determinante.

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  10. Ma qualcuno sta sentendo la mancanza di Rudiger? perche in estate sembrava che nn si potesse giocare senza, che fazio era una segha che nn poteva giocare in una difesa a quattro ( tutta la carriera giocata in una difesa a quattro meno una a tre con spalletti ), jesus che è il miglior difensore della roma per rendimento era diventato un rocco, moreno una segha che la serie B era il suo campionato piu adatto e cosi via.

    Secondo me rudiger è un buon difensore a tratti ottimo o mediocre come tante volte a roma.

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  11. la mia grande amarezza di quest’anno è salah. venduto per due spicci in inghilterra. l’avessimo tenuto senza prendere schick non so come sarebbe andata a finire quest’anno.
    molti dicevano che in inghilterra non avrebbe fatto nulla… ovviamente essendo un campionato con difese meno attente rispetto all’italia sta mettendo in pratica quanto imparato qui e sta andando anche meglio

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    • 50mln non sono spicci, ma tanti soldi caro aleste.

      In inghilterra era plausibili fosse andato bene, proprio perche le squadre tatticamente giocano tutte a viso aperto e lasciano spazi enormi.

      COntinuo a credere che anche facendo 40-50 goal stagionali non è un giocatore determinante ai fini di una vittoria finale e te lo dimostra il peso dei suoi goal.

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    • Beh, proprio due spicci non direi (42 + 8 di bonus che alla fine si faranno quasi tutti se sono legati a presenze, gol e altro). Pensa che la Roma stava talmente male in estate che non è manco bastata la vendita di Salah…Paredes e Rudiger sono state vendite altrettanto fodamentali per far cassa.
      Cmq direi di aspettare e vedere se Shick riesce a far bene il ruolo di esterno…più che altro mi turbano Defrel e Under: tanti soldi spesi che per ora sembrano buttati…

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  12. Martedì c’è la gara più importante dell’anno che avrà risvolti anche nel campionato in corso.
    Servirà una gara perfetta.
    Servirà soprattutto molta concretezza sotto porta.
    Contro la Spal mi è piaciuto l’atteggiamento dei nostri ma ci siamo divorati troppi goal praticamente fatti.
    E se il VAR non avesse convalidato il goal per me irregolare di Kevin e avesse invece concesso il giusto rigore alla Spal avremo commentato un pareggio che gridava vendetta considerato che giocavamo in casa contro un avversario in 10 dall’inizio della partita.
    L’Atletico vincerà sicuramente a Londra, quindi avremo un solo risultato.
    Martedì sarà una guerra e spero che la squadra sia pronta a questo.

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    • Concordo su tutto, ma che l’atletico vinca a Londra è al massimo una concreta possibilità, non certo una certezza.
      La squadra di Gonde vista in Premier dimostra di essere in grande forma e, pur in caso di turnover, considerate le alternative di cui dispone in panca, non credo che scenda in campo per fare figure, tanto più che anche loro sanno benissimo che il primo posto nel girone è molto importante in vista degli ottavi.
      Ciò non toglie il fatto che noi dobbiamo pensare a vincere senza se e senza ma, dico solo che non scommetterei ad occhi chiusi sulla vittoria dei colchoneros a Londra.

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      • il chelsea puo anche nn vincere, tanto sarebbe cmq agli ottvavi.

        L’atletico andrà a londra con il coltello fra i denti e noi dovremmo affrontare il quarabag allo stesso modo perche si puo battere, tanto piu in casa!!!

        Con una nostra vittoria e un loro pareggio noi arriviamo primi nel girone cmq.

  13. Buongiorno a tutti.
    La formazione anti Qarabag sarà quasi sicuramente quella scesa in campo nel match trionfale contro il Chelsea.
    Unici piccoli dubbi al centro della difesa, dove le recenti, ottime prestazioni di JJesus lo mettono in ballottaggio con Fazio e Manolas per una maglia da titolare.
    Il recupero di Perotti e Radja, regolarmente in gruppo nell’ultimo allenamento, non dovrebbe essere in dubbio.
    Si tratterà dell’ennesimo test di maturità. Vincere quando serve, punto.
    L’avversario non è dei più ostici ed arriverà all’olimpico matematicamente quarto, senza obbiettivi raggiungibili e con alcune defezioni importanti in difesa.
    La nostra storia è però costellata di cadute incredibili in partite contro avversari ormai spacciati (quella ormai antica col Lecce ancora fa male) sicché una vittoria netta e senza rischi rappresenterebbe un’importante soluzione di continuità rispetto a questo doloroso passato.
    Spero che L’olimpico offra una cornice straordinaria come quella ammirata di persona alla vigilia di Ognissanti, tuttavia, nonostante la posta in palio, non essendo martedì prossimo un giorno prefestivo, temo che non sarà così.
    Confido comunque in una curva sud in grande spolvero.
    Per quanto riguarda gli avversari per la qualificazione, l’Atletico di Simeone non getterà la spugna fino all’ultimo, mentre Gonde ha già annunciato un turnover ragionato, non so se per pretattica.
    Questo stato di cose può rappresentare un rischio, poiché le motivazioni in queste partite fanno la differenza ed una vittoria dell’Atletico a Londra non è quindi da escludere. In compenso, per le stesse ragioni, non è neanche da escludere che una vittoria contro il Qarabag ci faccia guadagnare, oltre alla qualificazione, la vittoria nel girone, importantissima in chiave accoppiamenti X gli ottavi, visto che, con la nostra proverbiale zella nei sorteggi, da secondi quasi certamente finiremmo per pescare una tra City, Barca e PSG.
    Non so voi ma io sono già in tensione pre partita.
    Daje!!

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    • Il Qarabah ha pareggiato a Madrid dove noi abbiamo perso.
      Io non sono sereno per niente.
      Sarà una gara ostica che loro giocheranno senza pressioni ma comunque con la voglia di mettersi in mostra e farci lo sgambetto.
      Quella di martedì è la partita più importante dell’anno.
      Se non si passa il turno saremo costretti a cedere i migliori a giugno come fatto quest’anno con Salah.

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      • Concordo, tanto più che sereno, così come tranquillo, ha fatto una brutta fine.😬
        Non per niente ho parlato di ennesimo test di maturità e citato i precedenti nei quali, pur giocando contro squadre senza niente da chiedere, abbiamo fatto magre figure, pregiudicando obbiettivi alla portata.
        L’unica nota di ottimismo che mi sento di aggiungere è che nella partita di Madrid il Qarabag si giocava el ultime chances di approdare in EL come terza del girone, quindi aveva, comunque, ben altre motivazioni.
        Inoltre in quel periodo l’Atletico viveva, anche in campionato, un vero e proprio momento di crisi di prolificità offensiva, interrotto proprio contro di noi con Griezmann che ha trovato il modo di sbloccarsi (e che modo..).
        Concordo pertanto che non sarà una passeggiata, ma da questa squadra, per quanto visto fino ad oggi, mi aspetto una prova di grande concentrazione e determinazione. Spero solo non subentri l’ansia da prestazione.

  14. Per quanto riguarda le chance in campionato bisogna valutare diversi fattori. Innanzitutto il cammino in CL: dato per scontato o quasi il passaggio del turno, bisognerà vedere se saremo primi o secondi nel girone. Se secondi prenderemo una big e quasi sicuramente usciremo agli ottavi, se primi invece potremmo anche passare gli ottavi e arrivare ai quarti, sarebbe un gran risultato per l’Europa, ma per il campionato?

    Poi c’è la coppetta Italia: ipotizzata la vittoria contro il Torino, ci toccherà la Rubbe (calendario già acchittato). Che dire? Farli fuori sarebbe il massimo, ma ne siamo capaci? Gennaio poi sarà un mese difficile: Rubbe in coppa il 3, il 21 trasferta dal pelato, recupero a Marassi il 24 e di nuovo Samp in casa il 28…

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  15. Strootman: la fiducia nella sua ripresa si è man mano affievolita, tanto che in molti abbiamo temuto che non sarebbe tornato, non dico il grandissimo atleta pre infortuni, ma anche soltanto il più che buon giocatore di sempre.
    Ora mi sembra che Kevin si stia riprendendo sempre meglio e il gol di ieri non potrà che incentivarne l’autostima: la grinta e la rabbia non sono mai mancate, come anche la carica suonata in campo.
    Forza Kevin e forza Roma: sfonnamo ‘sto Qarabag e non ci pensiamo più, sperando che l’Atletico renda a Londra la focaccia rimediata in casa. Vincere il girone impossibile costituirebbe una soddisfazione straordinaria, oltre che un’ottima premessa per il sorteggio degli ottavi.

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  16. Quest’anno la Juve potrebbe non vincere lo scudetto.
    Non perché la consideri meno forte delle altre, anzi, per me rimane la squadra più attrezzata.
    Solo che la vedo meno granitica, più vulnerabile, mentre le sue avversarie sono più toste.
    Negli anni scorsi la Juve arrivava a marzo già con un buon distacco e questo le consentiva di gestire champions e campionato in scioltezza.
    Quest’anno non penso sarà così.
    Credo che a marzo le rimarrà incollato qualcuno, forse più di un avversario, e allora si vedrà costretta a mollare il campionato per la champions.
    Credo che l’Inter e un Napoli fuori dalle coppe siano i maggiori pretendenti allo scudo.

    Noi potremo rientrare in gioco solo se risolvessimo il nostro problema n° 1, ovvero l’attacco. Concretizziamo poco rispetto alla mole di occasioni che creiamo.
    E l’attacco sta sinora decidendo le posizioni alte della classifica.
    L’Inter segna con mezza occasione creata grazie ad un Icardi strepitoso. Se i nerazzurri stanno lassù è solo grazie all’argentino.
    Il Napoli finchè i tre tenori erano in forma era uno schiacciasassi. Ora che sembrano tre pulcini bagnati, anche i pummarola hanno rallentato.
    Anche la Juve dipende dai suoi attaccanti, basti vedere quello che è successo al San Paolo, dove la partita è stata decisa da un giocatore solo. E se Dybala e Higuain riprendessero a segnare con regolarità la Juve potrebbe ritornare presto in testa.

    E noi? Noi siamo comunque una squadra forte perché siamo riusciti a sopperire ad un digiuno di 2 mesi di Dzeko mantenendo un buon ruolino di marcia. Dove sarebbero Inter, Juve e Napoli con 2 mesi di digiuno di Icardi, Higuain e Mertens?
    Ma nonostante la nostre capacità di far fronte al digiuno di Edin, rimane il fatto che vincere con una sola rete di scarto come abbiamo fatto noi in molte occasioni prima o poi lo paghi. Siamo una squadra che crea molto ma finalizza poco. E questo perché dal mercato estivo sono rimasti insoluti tutti i nodi più importanti dell’attacco, ovvero il sostituto di Salah che potesse portare in dote lo stesso numero di reti dell’egiziano ed un centravanti che potesse sostituire in tutto e per tutto Dzeko.
    E qui mi tocca tirar fuori il solito adagio.
    Ma mi vedo costretto a farlo finchè leggerò commenti volti a giustificare l’acquisto di Defrel. Ora non ci rimane che sperare che Schick si confermi lo splendido giocatore visto a Genova e che Defrel possa andare oltre le più rosee aspettative.

    Ho molta fiducia in Monchi e credo lo si debba giudicare solo a fine anno, ma allo stesso tempo non posso esimermi da constatare che per ora i fatti mi stanno dando ragione visto che il nostro attacco segna troppo poco. La cosa che mi dà più fastidio è che tutto ciò era ampiamente prevedibile visto che pure io l’avevo preconizzato.
    Quanto alla nostra difesa, va detto che sinora sta facendo benone. Infatti nelle ultime 4 gare con Lazio, Atletico, Genoa e Spal, su 5 reti subite, 3 sono arrivate per calci di rigore per falli evitabilissimi.

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  17. A me Gonalons piace e l’ho detto da subito. Così come insisterei a far giocare sempre Strootman.

    Il primo ha bisogno di tempo, ma le qualità si vedono tutte in fase di possesso… non si giudica un giocatore in tre partite; l’altro quast’anno ha il compito di spaccare il gioco avversario aggredendo il portatore, è normale che perda di lucidità.
    Stiamo lì, siamo presenti, sosteniamo la squadra fino alla fine e avanti tutta martedì sera!!
    Da oggi abbiamo un Manolas molto felice in più.

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  18. Io credo che anche quest’anno la favorita resti la juventus. E mi dispiace, perché il mito della juve troppo forte per essere sconfitta alla lunga diventa una scusa per non puntare mai davvero allo scudetto.
    So che molti utenti inorridiscono all’eventualità, ma io credo che uno scudetto al Napoli potrebbe scuotere un po’ le acque e che la cosa sarebbe salutare. In fondo non credo sia un caso che la Roma abbia vinto il suo ultimo scudetto un anno dopo rispetto a quello della Lazio.
    Mi sono presentato più volte come ottimista, ma non credo che potremo vincere lo scudetto quest’anno. Per una serie di motivi. In primo luogo ci sono ancora dei problemi di gioco non totalmente risolti (le ingenuità difensive e la poca concretezza in attacco rispetto al gioco creato). In secondo luogo la Roma deve ancora dimostrare di essere guarita da quella sindrome che storicamente la fa cadere nei momenti più importanti. Io mi auguro di sì, ma aspettiamo una controprova. In terzo luogo, trovo difficile vincere lo scudetto senza aver iniziato la stagione chiaramente con questo obbiettivo ed essersi attrezzati di conseguenza. Mi spiego: sono convinto che per vincere lo scudetto la Roma dovrebbe essere in grado di fare potenzialmente non un punto in più rispetto alla diretta avversaria, ma almeno 5 o 6. Questo margine potenziale si ridurrà durante l’anno per vari fattori (mettiamoci un po’ di sudditanza psicologica per la quale le società più potenti vengono trattate un po’ meglio).
    La Roma è un’ottima squadra con un allenatore che può essere un potenziale Big dei prossimi anni (Zeman più attenzione alla difesa: praticamente il sogno di ogni tifoso, se si conferma!), però non credo che quest’anno sia attrezzata per fare 6 punti in più della Juve e del Napoli. Ma se accadesse, la mia gioia sarebbe doppia!

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    • Purtroppo è così, io non ci penso manco per il cazzo allo scudetto perché le puttanate stanno sempre dietro l’angolo come ad esempio è accaduto a Genova. Oltre alle consuete mancanze di Pallotta in campo gestionale e di investimenti corretti abbiamo sempre più di qualcuno in squadra che è instabile mentalmente e caratterialmente per raggiungere certi traguardi. Il saper discernere chi è adatto alla missione finale e chi no è un gravissimo problema di questa società da sempre, problema risolto per un anno solo da Capello che sappiamo tutti chi sia e di che pasta è fatto. Quest’anno mi accontento del via libera allo Stadio e di una dignitosa qualificazione Champions per tutto il resto siamo ancora molto indietro.

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  19. Manolas ha rinnovato fino al 2022, bene.
    Non riesco a trovare informazioni su clausola e stipendi,qualcuno che mi può aggiornare?

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  20. Vedo pubblicato un mio messaggio senza il testo che ho scritto, ma con una serie di citazioni non fatte. Non so perché.
    Mi scuso co gli utenti

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  21. Per DERO.

    Siccome sono l’unico ad aver parlato di Gonalons evidentemente ti riferivi al mio commento. Ma tra fare un’osservazione e trovare capre respiratorie o proporre emarginazioni ce ne passa.
    Ieri Eusebio ha richiamato più volte il francese e alla fine l’ha sostituito anche perché a rischio secondo giallo. Considerato che nelle gerarchie Gonalons viene ormai definitivamente dietro a DDR, le voci circa un nostro interessamento per Badelj potrebbero quindi non essere solo fuffa: semplice osservazione.
    Quanto a DDR auspicarci una punizione per il gesto
    stupido non voleva dire cercare un capro espiatorio ma solo pretendere venisse fatta la cosa giusta. Penso che Daniele sarebbe potuto sopravvivere ad una bella multa e ad una fascia tolta per qualche partita: mi sembra il minimo sindacale.
    E non vorrei ora essere accusato di trovare un’altro capro espiatorio dicendo che Manolas merita di farsi la panca col Qarabag dopo l’ennesima cazzata che poteva costarci cara; spazio a Fazio e JJ.

    Rispondi
    • Caro Downunder, io leggo i commenti di tutti, ma spesso non faccio caso all’autore.
      In effetti rileggendo sotto confermo che a parlare di emarginazione di Gonalons sei stato tu, ma il mio discorso era più generale e non riguardava te, ma la tendenza, più volte riscontrata in molti commenti, di prendere di punta giocatori che magari attraversano un periodo no e considerarli definitivamente finiti, ovvero irrimediabili pippe.
      Come ho scritto prima è successo in passato con grandi come Dzeko e più di recente con Kevin. Ora sembra tocchi a Gonalons.
      Diverso è criticare una o più prestazioni deludenti, come fai tu ora giustamente cn Manolas, come è stato corretto criticare aspramente il gesto di DDR col Genoa o la prestazione di Gonalons a Baku.
      Quello che dico io è che una o più rondini nin fanno primavera, mentre spesso alcuni tendono a trasformare una o più prestazioni non all’altezza in un trend irrimediabile.
      Se proprio vogliamo personalizzare il discorso secondo me tu questo lo fai un po’ con Defrel.
      Ricordo la tua grande passione per Alario e la tua delusione per l’arrivo del francese al suo posto, ma Defrel in giallorosso ha giocato troppo poco ed alla fine non così male da bollarlo come irrimediabile pippa.
      Il senso del mio post era quello.
      Parere personale, ovviamente.

      Rispondi
      • Quando un giocatore veste la maglia della Roma e lo fa con serietà e professionalità avrà sempre il mio rispetto.
        A Defrel non posso fare nessun appunto. Si vede che è un bravo ragazzo che si è sempre impegnato e non ha mai fatto casino.
        I miei post critici in realtà sono rivolti a chi l’ha preso.
        Io non lo volevo sin dallo scorso gennaio perché lo reputavo inadatto a fare il vice Dzeko e sinora i fatti mi hanno dato ragione visto che mai il povero Dzeko ha potuto rifiatare.
        E non si può dire abbia giocato poco. Le sue chance le ha avute anche se in altri ruoli, ma le ha sempre fallite. Ma anche quand’anche tornasse a giocare sui livelli del Sassuolo non cambierei la mia opinione perché rimane il fatto palese che Defrel abbia caratteristiche completamente diverse da Dzeko che impongono alla squadra di cambiare il modo di giocare con lui in campo nel ruolo di centravanti. Parere personale ovviamente 😜.

  22. derossimaancheno, mi sembra chiaro che qualsiasi giocatore contrapposto a daniele de rossi è messo in cattiva luce.

    Ti faccio leggere cosa scrive vocegiallorossa su gonalons ieri:”REGIA DI? – Assente De Rossi per squalifica, Gonalons non è in serata. Impreciso, lento, rischia l’espulsione essendo già stato ammonito. Non è un caso che Di Francesco lo richiama per inserire Gerson.”

    Io di impreciso e lento conosco uno e si chiama DDR, poi fate voi.

    ieri fa una partita ordinata, smista il pallone in maniera veloce e si fa sentire in mezzo al campo.

    Ma io questi aggettivi lo sentiti anche quando si parlava di keita e di paredes, che erano migliori di ddr, ma messi in cattiva luce da stampa e radio per far esaltare il capitano.

    Non è un fenomeno, lo sapevamo tutti, ma ora sembra trattato e considerato come lo era taxidis o bradley.

    RIPETO, non è un fenomeno, ma secondo me nn è inferiore a ddr e lo vedremo e per me l’ho gia visto.

    Rispondi
    • Caro Lory, quell commento, letto diversamente, dice anche diverse cose vere e condivisibili.
      È vero che Gonalons è stato sostituito perché rischiava seriamente il rosso ed è vero che in qualche apertura e qualche passaggio è stato preciso.
      Sulla lentezza non concordo, sopratutto se paragonato a Daniele, ma che la prestazione di ieri di Gonalons possa essere commentata così ci può anche stare, mentre ci sta meno che da una prestazione del genere discenda il fatto che il giocatore è una pippa irrimediabile, visto che a Londra è stato tra i migliori ed a Benevento il migliore in assoluto dei nostri.

      Rispondi
  23. Mi stavo guardando il calendario di coppa italia, michia…
    Dopo aver affrontato il torino, batterlo non è per nullla scontato, viene la Juve e se poi si batte la Juve con tutta probabilità si affronta il Napoli in semifinale, insomma non proprio un calendario agevole..

    Rispondi
  24. Prima me gratto, poi commento

    Dilemma del momento
    Scudo ai gobbi, pummarola o pelatone?

    Ragazzi ci siamo anche noi!
    Non abbiamo nulla di meno!

    Abbiamo perso dei punti, ma succederà anche ad altri

    Quindi AVE dice
    FORZA ROMA SEMPRE!

    p.s.
    Ora sotto coi Quarabbacchesi!

    Rispondi
  25. In questo momento di logorrea acuta voglio scrivere un’ultima cosa.
    Considero l’episodio di DDR chiuso, sono contento che finalmente non se ne parli più e spero di vederlo in grande spolvero contro il Qarabag.
    Volevo però evidenziare che con quei due punti regalati in più oggi saremmo ad un punto dalla Rube ed a due dalla vetta, nonostante la partita in meno ancora da giocare.
    Dico questo non per colpevolizzare ulteriormente Danele nostro, ma per evidenziare che, tenuto anche conto di come è arrivata la sconfitta con l’inter, numeri allla mano abbiamo tutte le carte in regola per puntare al bersaglio grosso.

    Rispondi
  26. Non comprendo l’esigenza che hanno alcuni nostri tifosi di dover per forza individuare un capro espiatorio, un elemento in rosa verso il quale rivolgere critiche radicali, proposte di cessione o di emarginazione.
    Prima è stato il turno di Dzeko ed ancora ieri mi è parso di leggere in un commento delirante il nomignolo Edin “cieco”, quando il bosniaco, al netto di qualche gol sbagliato, oltre ad aver consentito di girare l’inerzia della partita col rosso a Felipe ed ad aver sbloccato il risultato, si è reso protagonista di un match sontuoso da fuori categoria.
    Poi è toccato a Strootman che per alcuni non era e non sarebbe più ritornato quello di una volta ed andava ceduto, a costo di svenderlo.
    Ora che Kevin si è nuovamente presentato in versione carrarmato ed, oltre ad aver dominato il centrocampo sia da mezzala che da centrale nel finale, ha pure sfondato la porta, sembra essere venuto il turno di Gonalons.
    Maxime quest’anno ha alternato ottime prestazioni, come ad esempio quella in casa del Chelsea e quella contro il Benevento, ad altre decisamente deludenti, tipo quella in casa del Qarabag.
    Quella di ieri la giudicherei appena sufficiente, ma ciò nonostante il suo l’ha fatto, facendo da diga a centrocampo, consentendo un fluente giro palla e contribuendo a mettere in ghiaccio la partita già nel primo tempo.
    È stato sostituito nel secondo tempo non per la prestazione, ma per prevenire il rischio di espulsione, sempre possibile per un giocatore duro come lui già gravato da un giallo.
    Secondo me per caratteristiche è un elemento perfetto per completare il nostro centrocampo, dove altri come Gerson è Pellegrini appaiono in forte crescita, ma per età e mancanza di esperienza necessitano di alternative come il francese.
    Gonalons, a dispetto dell’esperienza e del passato da Capitano di lungo corso del Lione, sembra però subire un po’ le aspettative, tant’è che la peggiore partita l’ha giocata proprio contro il Qarabag, dove quell’errore di controllo della palla che ha favorito il loro gol l’ha mandato letteralmente in palla.
    Trovo quindi che andrebbe supportato anziché proposto per l’emarginazione, anche perché in altre partite come quella di Londra ha dimostrato tutte le sue qualità ed un elemento di quel tipo in rosa ci serve eccome.

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  27. Buongiorno a tutti.
    Tenuto conto della partita in meno potenzialmente siamo alla pari della Rube ed ad un punto dalla vetta, ma vincere in casa della Samp non sarà facile, quindi ci andrei cauto a parlare di aggancio.
    Quello che è certo è che le quattro davanti sono racchiuse in pochissimi punti ed anche le quaglie sono lì, sicché la lotta per la vetta quest’anno è avvincente ed incerta come, per quel che posso ricordare, non lo è stata mai in serie A.
    Mai come in questa stagione conterà la tenuta nel lungo termine e, nonostante il fatto che il Napoli continui ad esprimere il calcio migliore, la profondità delle rose di Roma e Rube e la mancanza di impegni europei per l’Inter me le fa vedere in prospettiva meglio attrezzate, salvo che i partenopei ricorrano pesantemente al mercato a gennaio.
    Venendo al breve termine, nelle prossime due che ci separano dalla sfida in casa dei gobbi abbiamo un calendario favorevole con Chievo e Cagliari e dobbiamo approfittarne.
    La prossima, che peraltro cade dopo le fatiche di champions, vedrà la sfida tra Rube ed Inter ed in quella successiva il Napoli avrà la complicata trasferta in casa del Toro.
    Schick ed Emerson sono da considerarsi come due nuovi innesti di primissimo livello e ci daranno una grossa mano.
    Ora però testa al Qarabag.
    Daje

    Rispondi
  28. Come previsto i pummarola cominciamo a perdere colpi. Toccherà assistere al settimo scudo zebrato? Oppure alla vittoria del pelato? Entrambe le opzioni sono per noi romanisti insopportabili.
    Ci vorrebbe un filotto sorprendente, tipo andare a vincere al Mer.da Stadium (assai difficile) e anche nel recupero a Marassi in modo da arrivare in testa a fine gennaio.
    Bisognerebbe che tutti i tasselli andassero alloroposto: Emerson si riprende il ruolo che gli compete, Schick comincia a segnare e a far segnare, Dzeko ricomincia a fare gol a raffica, Manolas e DDR in panca per un po’ per non regalare rigori a casaccio… ecc. ecc.

    Rispondi
  29. Ieri all’Olimpico abbiamo assistito ad un evento straordinario
    Un palo che magicamente si è trasformato in gol!
    Non ero più abituato😎

    Rispondi
  30. Da regolamento l’espulsione c’era. Il problema, semmai, è che il regolamento viene applicato oppure no anche sulla base della forza societaria della squadra che lo compie. Non ho mai visto un giocatore della juve espulso a pochi minuti dall’inizio per un fallo così.

    Da questo punto di vista la Spal potrebbe avere qualche rammarico, anche se oggettivamente strapparci un pareggio ieri sarebbe stato difficile da parte loro. Ciò che è triste è proprio il fatto che in altri tipi di partite non accadrebbe. Prendersi la responsabilità di valutare un presunto rigore dell’Inter contro di noi è molto più oneroso che essere fiscali con la Spal (e,nelle situazioni che contano, ci toglie punti).

    Rispondi
  31. Gara dominata e riaperta solo dopo un’altra sciocchezza di Manolas reo di un fallo vistoso quanto inutile.
    L’espulsione c’era ma non capisco come in epoca VAR abbiano potuto darci buono il goal di Kevin visto che il faraone era chiaramente in fuorigioco.
    Detto questo 37 tiri in porta, 15 nello specchio, sono la fotografia di una gara a senso unico.
    Se finiva 10:1 ci poteva stare visto che abbiamo sbagliato l’impossibile sotto porta.
    A memoria i più significativi (dimenticherò qualche altro episodio):
    – tap-in di Dzeko su tiro di Kolarov
    – Dzeko involato verso la porta tira sul portiere
    – Gerson che manca aggancio facile sotto porta
    – faraone che cicca la palla sotto rete
    – colpo di testa moscio di Schick

    Per questo le dichiarazioni dei dirigenti della Spal sono penose.
    Se pensano di averci regalato punti ieri difettano di obiettività.
    Credo che dopo la gara con la Spal Gerson e Pellegrini hanno scalato le gerarchie a centrocampo mentre non mi sorprenderei se Gonalons venisse d’ora in poi messo ai margini. Parere personale, come regista arretrato trovo che Milan Badelj sia perfetto per Eusebio considerata la sua capacità di verticalizzare.

    Rispondi
    • nn capisco cosa volete da gonalons… sono sincero, lo so sfonda ogni partita.

      Messo ai margini? per aver fatto cosa? aver commesso cosa? perche badelj è superiore?

      Rispondi
  32. Buona partita facilitata: in cambio un rigore generoso: sulla ribattuta difesa dormiente con citazione particolare per Jesus.
    E ora testa al Qarabag, squadra dura e tosta anche se il Chelsea gliene ha fatto sei in casa quattro in trasferta.
    Forza Roma. Dajeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.

    Rispondi
  33. Napoli 38
    Juve 37
    Inter 36*
    Roma 34*

    Speriamo in almeno un pareggio dell’Inter domani anche se la vedo dura che perdano punti contro il Chievo……

    Rispondi
  34. Una ROMA senza affanni
    Testa a martedì
    Massima concentrazione e giochiamo come sappiamo fare
    Gara delicata dal punto di vista nervoso

    Daje DIFRA e Daje RAGAZZI!

    Rispondi
  35. Direi tutto molto bene, in una partita facilitata da un episodio, per una volta, a nostro favore.
    Ottimo allenamento per la partita con il Qarabag.
    Spero in un pareggio, stasera tra juve e napoli.
    Tra le due – se deve voncerne una -meglio la juve.
    il napoli, che ci ha battuto in casa, non deve scappare….
    E noi, il 23 ce la giocheremo allo Juventus Stadium…..
    Il nostro campionato, come gli anni scorsi, passerà da li…..
    Daje

    Rispondi
  36. Bravi tutti, poco da aggiungere, gle ne avremmo potuti tranquillamente farne tre in piu ma va bene anche cosi.
    Se proprio devo trovare un pecca, è che in certi frangenti qualche giocatore ha peccato di egoismo per tentare la conclusione personale da lontano.
    Bene Dzeko che si sblocca, mi sarebbe piacuto vederlo fuori nel secondo tempo per farlo riposare ma va detto che non è che abbia corso parecchio oggi.
    Dei subentranti Gerson è quello che mi è piaciuto di più.

    Rispondi
  37. Prestazione ingiudicabile per via dell’espulsione. Ora dentro Schick ed Emerson (mi sembra che in tanti si siano dimenticati di che razza di giocatore sia). Forza!

    Rispondi
  38. non sottovalutiamo questo incontro, una bella tripletta di Shick nel primo tempo e poi gestione in vista della gara conto il qarabag

    Rispondi
  39. Alex27
    “Sono d’accordo sulle critiche a Monnchi e lo dico fin dal mercato estivo. Mediamente il tifoso romanista ci mette un po’ di tempo per digerire le scomode ma palesi verità”

    Non so se la caratteristica del tifoso della Roma sia quella di non accettare verità scomode, di solito è famoso per entusiasmarsi oltremodo e altrettanto fortemente disperarsi.

    Prendo atto del fatto che alcuni tifosi abbiano bocciato senza riserve l’operato di Monchi dopo un’unica sessione di mercato per di più svolta appena arrivato alla Roma. I numeri che hai citato sono netti, per carità, ma io preferisco attendere un tempo più lungo per un giudizio definitivo: dire che un qualunque DS della serie B ci avrebbe costruito una squadra da scudetto spero sia un puro esercizio retorico, perché è davvero un’esagerazione a mio parere. Io tendo ad avere fiducia nel suo modo di fare, forse faccio parte di quei romanisti che negano l’evidenza!

    PierrotGiallorosso
    “Se fosse vero che la clausola e’ da 35 milioni….Monchi e’ un pagliaccio.”
    “distrugge la qualita’ della squadra costruita de Sabatini in 5 anni.”

    Manolas è un giocatore che percepisce meno del suo valore di mercato da molto tempo. Sabatini non aveva risolto questa situazione, portando il giocatore non troppo lontano dalla scadenza del contratto in una situazione che non era a vantaggio del difensore. Queste cose pesano a favore del giocatore durante una trattativa, e ti danno una minore forza di contrattazione. A mio parere dunque bisognerebbe come minimo dividere le responsabilità tra i due DS e la società.

    Rispondi
    • Al tifoso romanista mediamente cascano solo le palle a leggere simili commenti. …e Val sia chiaro che nonostante usi il tuo commento per entrare in codesta discussione nn ce l’ho con te.

      Rispondi
    • Al tifoso romanista mediamente cascano solo le palle a leggere simili commenti. …e Val sia chiaro che nonostante usi il tuo commento per entrare in codesta discussione nn ce l’ho con te.

      Rispondi
  40. L’operato di Monchi lo valuteremo a fine stagione. Adesso è presto.
    Ma è indubbio che lo spagnolo ha dovuto fronteggiare un mercato difficilissimo dovendo onorare dei pagheró che assommavano a 40 ml circa e a ripianare sostanziose perdite di gestione dovute al mancato accesso in CL ( – 90 ml?), il tutto entro la fine di giugno.
    Non è colpa sua se non si è scatenata un’asta per Salah e aver strappato comunque 42 m + 8 bonus è stato un risultato onesto. La cessione di Paredes a 23 ml + bonus è stata buona, quella di Rudiger a 35 ml + bonus è stata ottima.
    Nonostante 100 ml di vendite contabilizzate a giugno, abbiamo comunque chiuso il bilancio con oltre 30 ml di perdite.
    Questo fa capire quanto eravamo malmessi.
    Sugli acquisti degli attaccanti non posso certo passare per un giustificazionista avendo criticato aspramente da subito l’acquisto di Defrel.
    Però le cifre vanno riportate correttamente.
    Quest’anno Karsdorp ci costa 14 ml + 5 ml bonus, Defrel e Schick 5 ml a testa, il che fa 24 ml, non 80.

    Rispondi
    • Amen. Aggiungo, Karsdorp e Schick non erano stati comprati rotti, eranco acciaccati, ma, sopratutto l olandese ha avuto un infortunio serio a stagione in corso. Dire che Rüdiger non è stato rimpiazzato è una puttanata visto che la difesa rende pure meglio dell anno scorso. Il sostituto di momo lo vedremo d ora in poi. L unica cosa che mi sento di criticare a monchi è la clausola di Pellegrini (non mi esprimo sul contratto, ancora non ufficiale, di manolas) per il resto ha assemblato un ottima squadra.

      Rispondi
    • secondo me l’operato di Monchi lo vedremo tra due o tre anni
      ora ha fatto quello che ha potuto con le poche risorse e le tante e obbligatorie cessioni
      senza dimenticare gli impicci ereditati da Sabatini.

      Rispondi
  41. Per quanto riguarda Edin, ovviamente la mia era solo una battuta per ridere, e mi auguro che il bosniaco ricominci già da oggi a segnare.
    Sta di fatto però che l’anno scorso fece 39 gol in stagione e quest’anno è molto al di sotto. E la squadra tutta ha segnato molti meno gol della scorsa stagione.
    Difficile non chiedersi il perchè.

    Rispondi
  42. Sono d’accordo sulle critiche a Monnchi e lo dico fin dal mercato estivo. Mediamente il tifoso romanista ci mette un po’ di tempo per digerire le scomode ma palesi verità, sta di fatto che questo spagnolo ha fatto spendere alla Roma 80 pippi per comprare tre giocatori di cui uno era rotto prima ancora di arrivare, l’altro ha giocato 18 minuti da agosto e Defrel – almeno fino ad oggi – si è rivelato il cugino sfigato di Iturbe, il che è tutto dire. Un Ds di serie B con 80 milioni ti costruiva una squadra da scudetto.

    Questi sono i numeri, per quanto voi vogliate dire o pensare. Il resto sono solo chiacchiere e stanno a zero.

    Rispondi
  43. “Come riporta iltempo.it, Manolas percepirà circa 3 milioni di euro (2,8 più premi). Nel contratto dell’ex Olympiakos è stata inserita anche una clausola rescissoria da oltre 35 milioni di euro. Nei prossimi giorni ci sarà l’annuncio, che è però ormai solo una formalità.”

    Se fosse vero che la clausola e’ da 35 milioni….Monchi e’ un pagliaccio.

    Dopo la merda di clausola a Pellegrini,un ‘ altra schifezza di clausola a Manolas.
    Diceva che non eravamo un supermercato!
    Ma glielo hanno detto che il “black friday” e’ finito…

    Questo in due mercati distrugge la qualita’ della squadra costruita de Sabatini in 5 anni.

    Un mercato estivo dove e’ stato incapace di sostituire bene Rudiger e Salah.
    Dove il suo migliore acquisto e’ stato kolarov…un giocatore all fine della sua carriera.

    E Clausole rescissorie che neanche le squadrette di seria A mettono piu’.

    Spero propio sia una Bufala.

    Senno’ il vero Pelato di Merda si dimostrera’ essere sto pagliaccio.

    Rispondi
    • Era da un po che non ti leggevo, per fortuna che sei tornato, mi mancavano i tuoi commenti cosi equilibrati e per niente affrettati 😉 un saluto

      Rispondi
  44. niji89 1 dicembre 2017 il 11:57
    Ho seguito la “diatriba” del sito su DDR, come spesso succede si creano due fazioni opposte. Personalmente sono più dalla parte di chi, riconoscendo l’errore, tende a perdonarlo e a considerare chiuso il capitolo. (Confesso di essere poco oggettivo nella valutazione in quanto Daniele è da sempre il mio idolo in assoluto).
    []
    Stasera dovremo cercare di sbloccare e chiudere la partita il prima possibile e poi magari fare qualche cambio impostandoci in modalità “gestione”.

    Daniele è stato l’idolo, anche quale sfortunato protagonista di Capitan Futuro, di molti di noi: fenomenale in difesa e impostazioni con lanci lunghi e precisi di oltre 50 metri. Ha sempre avuto il vizietto dei nervi scoperti, che ha ripetutamente condizionato il suo rendimento e l’immagine della Roma e dell’Italia. Stavolta, in tempo di Var a tutti noto e da tutti auspicato, l’ha fatta troppo grossa: sia come atto indegno, sia come successiva sceneggiata. Come ho scritto sotto, io l’avrei mandato a casa: le necessità tecniche non devono influenzare e sminuire comportamenti gravissimi.
    Mia opinione.
    Gestione di una partita a risultato acquisito: sperando ci si arrivi presto, non troverai alcun allenatore disposto a confessare la capacità della sua squadra alla predetta gestione. Si va sempre in campo per vincere e per continuare a segnare fino all’ultimo secondo dell’ultimo recupero.

    Rispondi
    • grande Giemmo condivido entrambe le riflessioni che proponi. in fin dei i campionati si vincono con gli episodi, senza contare la componente di frustrazione che con tutte probabilità subirà la squadra. al derby ti arrivo pure a capì, pure totti su balotelli (come spiegato nel precedente articolo) ma così a gratis come capitato in quei di di marassi NO

      Rispondi
    • Mandarlo a casa mi sembra un pochino eccessivo. Comunque accetto e rispetto la tua opinione ovviamente.
      Per quanto riguarda la gestione della partita sono d’accordo con te, il mio era solo un augurio per non dover correre al 100% e rischiare fino al 90′.

      Rispondi
  45. Ho seguito la “diatriba” del sito su DDR, come spesso succede si creano due fazioni opposte. Personalmente sono più dalla parte di chi, riconoscendo l’errore, tende a perdonarlo e a considerare chiuso il capitolo. (Confesso di essere poco oggettivo nella valutazione in quanto Daniele è da sempre il mio idolo in assoluto).
    Entriamo in un ciclo di partite molto impegnativo, speriamo di arrivare a Natale con tante belle prestazioni e punti e con la qualificazione Champions. Confido che Shick sia definitivamente arruolabile perchè ora ci fa molto comodo e dal poco che si è visto sembra davvero forte!
    Stasera dovremo cercare di sbloccare e chiudere la partita il prima possibile e poi magari fare qualche cambio impostandoci in modalità “gestione”.
    Questa volta anche la società merita applausi per la politica prezzi che sta attuando per le prossime partite, Coppa Italia compresa.
    Daje Roma Daje! Voglio solo star con te. Un saluto a tutti!!

    Rispondi
  46. Prego Alex 11:09, non ricominciamo col <i<cieco, sia perché l’anno scorso ha avuto numerosi e ottimi spunti di vista, grazie anche agli efficacissimi occhiali egiziani, ottimi anche nella Premier, sia perché, senza la i abbiamo quella che speriamo la sublime alternativa o, come spero io, dopo il necessario e doveroso riposo di Edin, il suo complice nel tentativo di minare le difese avversarie, che ora dovranno raddoppiarsi o dividersi per fronteggiare entrambi.

    Rispondi
  47. Il problema – volendo fare una battuta per sdrammatizzare – è che il pelato c’ha Icardi che “vede” molto bene la porta, mentre noi c’abbiamo Edin “Ceco”… speriamo che il signorino Patrick abbia una vista migliore…

    Rispondi
  48. Non ci posso credere… il responsabile della comunicazione degli sbiaditi Diaconale (in)degno compare del suo presidente marcio Lotirchio ha scritto una lettera di protesta alla Rai perchè in un servizio sulla violenza neofascista si parla anche della curva lazziele e a suo dire ci sarebbe diffamazione… il personaggio in questione però dimentica di dire che lui è anche uno dei consiglieri di amministrazione della stessa Rai!!!

    Porca pupazza, vi rendete conto? E il conflitto di interessi in questo Paese ce lo siamo scordato tutti, vero?

    I marci sostengono anche che gli adesivi su Anna Frank sono stati messi apposta dai tifosi romanisti… e certo come no, e magari noi romanisti abbiamo anche alzato il braccio di Di Canio col telecomando quella volta che ha fatto il saluto romano!
    Senza parole.

    Rispondi
  49. Comprendo le preoccupazioni di Down 00:27 sulla stanchezza di Dzeko e finisco con il condividerle, anche se non vedo l’ora di vederli insieme in un attacco a due punte con Edin a sx e Patrik a dx che disegnano volute nelle zone rispettive e l’altro che fa la diagonale verso il centro per il contatto.
    A me, per lo meno, piacerebbe così.
    Buone notizie da Dero 08:07 sui rinnovi e 08:17 sulle crepe rubentine: mai augurare il male a nessuno, ma noi stiamo alla finestra, come la sora Bice, che sapeva tutto di tutti.

    Rispondi
  50. In attesa del big match del San Paolo si registrano crepe in casa Rubentus.
    Probabilmente daranno forfait sia Manzukic che Iguain ed i gobbi saranno costretti a giocare con Dybala inedito falso nove.
    Inoltre, indiscrezioni non smentite raccontano di una lite furente nello spogliatoio, con i senatori da una parte, ed un nucleo di stranieri tra i quali Dougas Costa, Asamoah ed Alex Sandro dall’altra.
    Forse anche Insigne verrà risparmiato a causa di un affaticamento muscolare, ma volendo fare una previsione mi sembra che la bilancia penda verso i partenopei.

    Rispondi
  51. Buongiorno a tutti.
    Per Manolas stamane, sia su quello della gazza che su altri siti, si parla di accordo firmato, ma l’uinico parametro pubblicato è il nuovo stipendio, che per alcuni sarà 2,8mln più bonus, per altri di 3 più bonus. Nulla si dice dell’eventuale clausola inserita nell’accordo, né per quanto riguarda il suo ammontare, né circa l’ambito di validità (generale o solo X l’estero).
    Stiamo a vedere, ma la notizia del prolungamento X ulteriori tre anni è comunque buona, perché col contratto in scadenza 2019, a luglio si rischiava di doverlo svendere.

    Anche Perotti, in una recente intervista, ha detto che le trattative per il suo rinnovo sono a buon punto è che non ci saranno problemi.

    Dei big in scadenza 2019 resta quindi solo Florenzi, ma per il suo legame con la piazza è quello che desta meno preoccupazioni.

    Preoccupazioni le desta invece Luca Pellegrini, gran talento nel ruolo di terzino sinistro che avrebbe potuto rendere più accettabile l’ipotesi di una cessione milionaria di Palmieri, il quale, avendo il contratto in scadenza 2018 e Raiola come procuratore, potrebbe beffarci andandosene a parametro zero non appena ristabilito dall’infortunio (nelle prossime partite sarà in campo con la primavera per completare il recupero).

    Rispondi
  52. Anche se è intrigante vedere all’opera Dzeko con ai lati ElSha e Schick io proverei a far riposare Edin. Le ultime uscite del bosniaco sono state insufficienti; è un rischio riproporlo.
    La gara con il Qarabag è la più importante. Vale il passaggio del turno, ovvero decine di ml di euro e Dzeko ci in quell’occasione.
    E sarebbe pure il caso di vedere all’opera Moreno, se non domani quando? E magari far fare uno scampolo di partita a mPalmieri.
    I miei 11 contro la Spal.
    Alisson
    Peres Manolas Moreno Kolarov
    Pellegrini Gonalons Strootman
    Under Schick ElSha
    Cambi:
    Gerson per Under
    Palmieri per Kolarov

    Rispondi
    • ciao down concordo, geko merita di accomodarsi comodamente in panchina mentre schick di essere titolare e farci vedere cosa fare nel suo habitat naturale, per quanto riguarda under, se non oggi quando?

      Rispondi
  53. Stadio della Roma, martedì potrebbe essere il giorno decisivo
    30 novembre 2017
    Salvo sorprese, martedì sera, il 5 dicembre potrebbe esserci il via libera alla costruzione dello Stadio della Roma a Tor di Valle.

    Crederci ancora, nonostante gli anni e anni di prese per i fondelli, non costa più che non crederci.
    Crediamoci, in attesa dell’immancabile rinvio di domenica 5 dicembre.

    Rispondi
  54. @ Ave 17:19.
    Clausola Manolas: la Roma la vuole valida solo per l’estero lui anche per l’Italia chissà perché…
    La tua risposta credo risieda nei puntini che la dicono lunga.
    Juve o Inter: con chi è già d’accordo?

    Rispondi
    • Se veramente non vuole la clausola esclusivamente per l’estero vuol dire che ha già un accordo pronto. Fossi nella società, se Manolas proprio la vuole mantenere pure per l’italia la clausola, dovrebbe provare ad alzarla almeno a 45mln se no ci saluta rotta Milano/Torino per ben meno.

      Rispondi
  55. sembra che per il contratto di Manolas, ci siamo quasi
    nodo da sciogliere la clausola rescissoria

    la Roma la vuole valida solo per l’estero
    lui anche per l’Italia

    chissà perchè…

    Rispondi
  56. un turno di riposo anche a Dzeko non sarebbe sbagliato
    è molto che non segna, forse affiora un po di stanchezza e per una punta anche nervosismo

    Schik dall’inizio e poi vediamo strada facendo quello che succede

    Edin fresco e riposato per martedì
    a volte la panchina non fa male

    Rispondi
  57. Anche luce della conferenza stampa di Eusebio, giocheremo così:

    Alisson;
    Peres, poiché squalificato in champions, sicché Flore va preservato;
    Due tra JJesus, Kostas e Fazio al centro, con l’ultimo principale indiziato per la panca;
    Probabile esordio di Emerson a sx, magari come subentrante a Kolarov nella ripresa;
    Pellegrini-Gonalons-Strootman a centrocampo;
    Uno tra Schick e Gengiz a destra, con probabile alternanza tra i due;
    Dzeko al centro ed El Sha a sinistra.

    Rispondi
  58. De Rossi: “Chiedo scusa ai miei compagni, al mister e ai tifosi”

    oramai è fatta, guardiamo avanti
    ha sbagliato è siamo tutti concordi nel dirlo
    poi c’è chi pensa che la società si sarebbe dovuta comportare in modo diverso nei suoi confronti
    chi no

    p.s.
    Manolas nel derby ha procurato il rigore che avrebbe potuto riaprire la partita
    “un stupido fallo”

    il pallone che passa nell’area piccola del portiere, è suo tutta la vita
    anche Alisson ha le sue responsabilità

    ora sotto con la Spal e il Qarabag
    il passato è passato

    c’è tempo per tutto!

    Rispondi
  59. “”Salah goleador fa ricca la Roma: si avvicinano i bonus per raggiungere i 50 milioni

    Con 17 gol in 21 partite con la maglia del Liverpool, l’egiziano è la più grande sorpresa della Premier. E la Roma può sorridere””

    La piu’ grande sorpresa della Premiere???

    Ed io che credevo che,la piu’ grande sorpresa della Premiere…fosse Mahrez.

    Ah no…mi sono sbagliato. Mahrez sara’ la piu’ grande sorpresa della serie A
    perche’ a gennaio lo compriamo noi .

    Scherzi a parte, speriamo che Monchi non sia uno di quelli che entra in fissa con un giocatore e insista a comprarlo.
    Meno male non ce lo hanno venduto per 40 milioni..tocchiamoci gli zebedei e preghiamo che non arriva.

    E c’ era chi questa estate diceva che con lui,
    la Roma sarebbe stata chiaramente piu’ forte della Roma con Momo.

    Rispondi
  60. Torno per l’ultima volta sull’argomento DDR per dire che, a mio avviso, hanno ragione entrambi, quelli che ritengono che una multa salata sarebbe stata forse utile per una stigmatizzazione ufficiale del gesto, ma anche quelli come Peter che ritengono che sia opportuno smettere di trascinare la vicenda per evitare inutili polemiche interne autolesioniste.
    Penso che i compagni avrebbero potuto arrabbiarsi per il gesto del loro Capitano se questi avesse perseguito altri intenti che non quello di fermare l’avversario, ma sinceramente, anche se inizialmente un piccolo dubbio l’ho avuto, non credo in una malafede autolesionista di Daniele, sicché penso che si sia trattato semplicemente di un grave errore.
    Che questi gesti facciano parte del calcio, piaccia o non piaccia, è una realtà, il grave errore è stato quello di fare una cosa simile nella nostra area sull’1 a zero e pensare di farla franca nell’epoca del VAR.
    Seppure di portata minore, un brutto errore è stato anche lo stupido fallo di mano di Manolas nel derby, ma non per questo Kostas viene proposto per la lapidazione.

    Rispondi
    • amen

      stavo facendo lo stesso ragionamento
      anche se magari io mi affeziono di più ai romani e quindi tendo ad essere di parte
      in pratica le critiche ci stanno tutte, gli insulti invece no
      voltiamo pagina

      Rispondi
    • Non vedo analogie tra De Rossi e Manolas: ferma la volontarietà, restano la mancanza di rispetto verso un collega, verso la società e verso se stesso, oltre alla plurilamentata recidiva.
      In altre parole, quello di De Rossi è un reato volontario, quello di Manolas un fallo volontario: differenza solo apparentemente banale.

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  61. Buongiorno a tutti.
    La nostra prima avversaria di Coppa Italia sarà il Toro, contro il quale giocheremo il 20 dicembre, tre giorni prima della sfida in casa della Rubentus.
    La CI è l’unico trofeo concretamente alla nostra portata, visto che per ora in campionato ci sono almeno due/tre avversarie più accreditate ed in una gara di durata i valori tendono ad emergere, mentre la vittoria in champions è una vera e propria chimera per tutte le squadre italiane.
    Nonostante ciò preferisco coltivare il sogno di competere per uno scudo difficilmente raggiungibile, piuttosto che ambire ad una Coppa che personalmente trovo poco interessante.
    D’altro canto la nostra fame di trofei è ormai atavica, sicché il tentativo di andare avanti nella coppa nazionale va fatto e seriamente.
    Dovrà quindi essere bravo Eusebio a gestire sapientemente le rotazioni in modo di schierare contro il Toro una formazione comunque competitiva, pur avendo come principale obbiettivo quello di arrivare all’antivigilia con l’undici top.

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    • Buongiorno Dero
      effettivamente il turno di CI del 20.12 porta a delle riflessioni in merito alla formazione da schierare in quanto 3 giorni sono molto pochi per il recupero totale del calciatore soprattutto in virtù anche del viaggio aereo per andare al merda Stadium.
      Differente è invece la partita di domani in quanto avrai 5 giorni per il pieno recupero dei calciatori prima della sfida decisiva di Champions, semmai bisognerà ruotare qualcosa nella gara del 10.12 contro il Chievo.
      Quindi domani al netto degli assenti ed al netto degli indisponibili in Champions non mi aspetto nessun calcolo del mister in merito a rotazioni ed esclusioni per riposo.

      Infatti conterà avere massima concentrazione ed applicazione contro una squadra che si difende bene e sa pungere con gli strappi e forse delle deboli è quella con la miglior organizzazione di gioco complessiva (al netto dei valori dei singoli calciatori).
      Quindi avanti contro la SPAL e da sabato testa al Qarabag con tutti gli effettivi

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  62. Peccato!
    Niente Carpi per noi, come il Pordenone per l’Inter e il Cittadella per la Lazio, ma un ottimo Torino che, fin dall’infanzia, riscuote la mia simpatia, ovviamente per essere la più forte squadra italiana e per la terribile tragedia di Superga.
    Ce la giocheremo, con un grande Iago Falque e un Belotti in costante crescita.
    Per noi occhio alla Spal, e poi tutti in poltrona a godersi Napoli Juve.
    Mio nipote Alessio, unico mio cruccio la sua fede quaglica, mi chiede sempre tu nonno per chi tifi?.
    Venerdì sera dirò per tutte e due: come ho scritto sotto, un punto per uno farà male a entrambe e ci consentirà di recuperare quelli smarriti domenica scorso.

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    • Ciao Giemme
      in merito alla fede quaglica di tuo nipote hai mai pensato di defenestrare il padre? o chi gli ha inculcato questa brutta cosa?

      Si scherza ovviamente..anche se fossi in te un discorsetto più approfondito lo farei col bimbo..

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      • A monte di questa cosa, caro Lumi, c’è una storia lunghissima.
        Mia moglie andava con il padre a vedere gli allenamenti che la Lazio svolgeva all’epoca, anni ’50, al Sanlorenzartiglio, campo romano in zona stazione Tiburtina.
        Ne è nata una simpatia mai diventata tifo.
        Dal nostro matrimonio è nato un primo figlio maschio di fede giallorossa e una femmina che, per vicinanza alla mamma e istinto muliebre, si è immaginata laziale, ma anch’ella solo simpatia.
        Il marito, mio genero, è laziale più convinto, la figlia primogenita si dichiara tale e il maschietto lo è con i sentimenti.
        Cerco di vivere il rispetto nella mia famiglia: non mi sento di interferire, ma viviamo i derby come tenera contrapposizione.

  63. Peter Pan 29 novembre 2017 il 12:20
    per me restano esagerazioni che in parte sono giustificate con i due punti persi ma anche da tanto rancore nei confronti di Danielino
    Roma ama i figli di Roma
    e li perdona!

    Nessun rancore Peter.
    Personalmente Daniele è sempre stato il giocatore della Roma che mi ha fomentato maggiormente, ancor più di Francesco Totti.
    Ma non vedo cosa ci sia di male a dare una punizione.
    Come GM anch’io punisco i miei figli quando la combinano grossa e questo non vuol dire che io non li ami.
    E aggiungo anche una cosa.
    Non escludo che la cazzata di Daniele abbia fatto girare le scatole a più di un giocatore della rosa.
    Se così fosse (e per me lo è), la punizione della società avrebbe chiuso la faccenda, mentre il perdono lascia in seno alla squadra un risentimento che potrebbe minare in futuro la serenità dello spogliatoio.
    Inutile dire che alla Juve si sarebbero comportati diversamente.

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  64. @ Val 14:01.
    Anche secondo me la fascia aggrava il fallo inqualificabile e il perdonismo di Peter 12:20 minaccia di giustificare un atto vergognoso, che altera gravemente l’immagine della società.
    I miei figli li ho desiderati, li ho amati e li amo, ma la cecità non è strumento di educazione.
    Dati i reiterati precedenti, purtroppo, non credo che la cosiddetta condanna esemplare, peraltro già ignorata, possa modificare certi ricorrenti isterismi.

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  65. Peter Pan
    *Roma ama i figli di Roma
    e li perdona!*

    *DDR non é un giocatore qualunque é il capitano!*

    Salve Peter,
    si tratta di decidere quale metro di misura utilizzare. Il gesto e la manfrina successiva sono meritevoli di condanna senza pensare che chi critica sia in cattiva fede. Non conosco nessun tifoso che aspetta i passi falsi di De Rossi per il piacere di colpirlo. Apprezzo i bei gesti e condanno quelli in cui è impresentabile. Io non credo che le critiche siano esagerate e il fatto che lui sia il capitano rende ai miei occhi il fatto più grave, non meno. Al contrario credo che solo delle condanne senza se, ma e però possano portare il giocatore a riflettere su quanto fatto. Sono di Roma e fa piacere anche a me avere romani in squadra, ma non credo nei bonus-romanità. Per il resto: forza Roma!

    Rispondi
  66. Come giocherei contro la Spal:

    ——————- Allison ——————–
    Peres ——– mano – Jesus ——– Lola
    ——- pellegrini – gona – radja ———
    Under ———– shick ———— perotti

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  67. basta con sta storia (massacrante e sadica) su DDR

    pensiamo al prossimo incontro che stranamente si giocherà il venerdi alle 18
    e poi alla qualificazione champions contro il Quarabag.

    Il campionato é lungo e quasi tutte le squadre avvertono un calo in questo periodo
    i due punti persi fanno male ma anche le altre ne perderanno: tranquilli!

    Daje Roma daje!!!!

    Rispondi
  68. D’accordo con Down Under,
    una multa pecuniaria commisurata ai guadagni e pubblica (il salvadanaio interno ha dato l’impressione di un perdono) e perdita per un periodo della fascia da capitano. Sarebbero stati messaggi forti allo spogliatoio e fuori, e forse anche per il giocatore, che è troppo intelligente per essere recidivo senza sapere di essere protetto. Non stiamo parlando di un Edmundo, in fondo. Quando dice:”Ho trovato quello che si è buttato”(come se fosse una novità e lui non lo avesse mai fatto) De Rossi ci sta dicendo che il calcio si gioca così, che non ha fatto nulla di speciale ma che qualche volta si viene colti sul fatto. Per questo avrei preferito un’azione più decisa da parte della società.

    Rispondi
  69. Nella vicenda di Genoa ne escono male in primis il giocatore, in secondo luogo la società.
    Inutile dilungarsi sugli effetti del gesto di Daniele, sono già stati abbondantemente illustrati. Piuttosto va detto che il buonismo della società ha alimentato poi una buona parte della gogna mediatica.
    E questa è la cosa che mi dà più fastidio. Veder processare DDR dagli antiromanisti. Se la società l’avesse punito come meritava avrebbe tolto Daniele dalla pubblica lapidazione.
    Sarebbe stato autolesionistico ed esagerato metterlo in tribuna o fuori rosa.
    Ma dal momento che Daniele è persona intelligente, avrebbe compreso la punizione di una fascia tolta (temporaneamente).
    Inoltre, visto che ha dimostrato sinora di saper curare bene il suo portafoglio, avrebbe rosicato parecchio per una sostanziosa multa.
    Il contributo volontario è una fesseria.

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    • per me restano esagerazioni che in parte sono giustificate con i due punti persi ma anche da tanto rancore nei confronti di Danielino
      Roma ama i figli di Roma
      e li perdona!

      Rispondi
      • Peter con tutto il rispetto, ormai si sa cm ragioni e se lo avesse fatto gonalons, per dire, diventavi una furia.

        Lo scorso anno veniva massacrato paredes, l’anno prima ancora Keita, quest’anno gonalons, ma tutti e tre erano e saranno superiori per rendimento a ddr.

        Hanno sfondato gonalons per una partita brutta con il quarabag ma nn ho sentito nessuno dire a de rossi, dopo Roma Napoli ( dove fa la stessa partita del francese in Champions ), nulla, ma solo un classico “può capitare”.

        Nn mi sembra un esagerazione dire che DDR vive degli allori che questa città gli concede e di infinite scusanti.

      • @lorysan

        “si sa come ragioni” non é corretto perché non é quello che tu pensi
        a me non é mai interessato e piaciuto distruggere i giocatori della Roma a campionato in corso.
        Anzi a dire il vero non mi piace proprio fare analisi sui giocatori, Defrel incluso
        DDR non é un giocatore qualunque é il capitano!

      • Peter ovvio, nn ho l’arroganza di spargere verità assolute, ma il buonismo nn ci ha mai fatto vincere nulla e quello che ho esposto prima penso sia una cosa chiara a tutti.

        Io tifo la Roma, non ddr o altri, ma la Roma è magari se tutti tirassero la Roma avremmo più trofei in bacheca.

  70. Completamente d’accordo Lory 20:33, il danno d’immagine per la società, del quale si è reso irreparabilmente responsabile, è anche il suo.
    Mi auguro che il tuo auspicio, Val 23:30, possa verificarsi, non solo fino alle prossime scuse.
    La recidività, purtroppo, è caratteristica ricorrente del prode Daniele.
    Proviamoci sì, ora, a voltare pagina: per due giornate, d’altro canto, saremo tranquilli.

    Rispondi
  71. *Lorysan*

    Salve Lorysan, i momenti in cui De Rossi è stato cruciale in negativo io credo che abbiano origine anche a problemi tecnici e di tenuta fisica. De Rossi da alcuni anni fatica ad essere brillante fisicamente per periodi lunghi. Inoltre, pur essendosi prestato a compiti fortemente difensivi da un certo punto in poi, è pur sempre un adattato di classe nel ruolo, che fa della lettura delle azioni e della cosiddetta ‘garra’ i propri punti di forza. A tutti i difensori capita di propiziare un goal avversario, ma quando si è cresciuti ricoprendo quel ruolo, certi movimenti potenzialmente pericolosi si riesce a evitarli con più facilità.

    Se il tuo discorso, come credo, vuole dire che il bilancio dell’apporto di De Rossi non è in linea con quanto ha guadagnato e guadagna alla Roma, credo che questa sia una verità che nessuno ignora. L’investimento della Roma su di lui è stato pesante. Lui spesso è stato fondamentale, e altrettanto spesso incostante. Col senno di poi le stesse cifre ci avrebbero forse permesso un sostituto all’altezza, ma Roma è una piazza in cui il bonus-romanità è importante e dobbiamo accettare che se ne tenga conto nelle scelte. Lui resta una pedina importante della squadra.
    Come ho abbondantemente espresso sul sito, non ho apprezzato il gesto né le decisioni della società in merito. Ora però è il momento di voltare pagina e sfruttare il giocatore per quello che può dare, sperando che il fatto che i tifosi si siano arrabbiati di più rispetto al passato lo induca a controllarsi maggiormente.

    Rispondi
  72. @ LorySan 18:31-
    Sul tuo n. 3 mi sono ampiamente espresso proprio qui sotto.
    Sui primi due, invece, spero tu non voglia sostenere la malafede di De Rossi: sarebbe opinione inaccettabile e incondivisibile e, prima ancora, immotivabile, precedenti compresi.
    Casualità, spiacevole, ma mera casualità.

    Rispondi
  73. Ripropongo gran parte del commento su Stadio della Roma, la Regione Lazio potrebbe dare il via alla variante urbanistica inserito alle 19:02 di ieri,
    La blanda decisione del giudice sportivo non cambia di una virgola il mio pensiero, aggravato dal danno di immagine arrecato alla nostra gloriosa tradizione di sportività e di rispetto.
    L’analisi sul gestaccio di De Rossi non si può ridurre ai due punti persi.
    La serietà e l’identità di una squadra, anzi di una società, passa attraverso i comportamenti dei suoi rappresentanti, in questo caso addirittura del suo capitano.
    Non ho affatto apprezzato le decisioni della Roma che ha limitato il proprio intervento a una blanda forma di volontariato.

    De Rossi: nessuna multa dalla Roma. Verserà una quota nel “salvadanaio” di spogliatoio
    Lunedì 27 novembre 2017
    La Roma non multerà De Rossi per l’espulsione rimediata ieri nel match contro il Genoa. Verrà applicato invece il regolamento interno di spogliatoio, secondo il quale chi commette infrazioni versa una quota in un “salvadanaio” che a fine anno sarà devoluto interamente in beneficenza. E anche De Rossi, dopo l’episodio di ieri, metterà mano al portafogli per “ripagare” l’errore commesso.

    Quanto?
    Facciamo due conti su quanto vale un campionato buttato via e facciamo che sia quello, anche se resta tutto da dimostrare che, in mancanza, avremmo potuto vincere il titolo.
    La contabilità dei punti persi ieri e dei tanti guadagnati negli anni trascorsi, non risolve il problema del soggetto Roma martirizzato da questo gesto dequalificante: non ho esultato per il calcione nel sedere di Balotelli che Totti riuscì a rifilare dopo averlo inseguito per tutto l’Olimpico in una partita di Coppa Italia di qualche anno fa, non lo farò per questo.
    Lo sport è altro, compresa l’accettazione delle provocazioni, ammesso che ieri Lapadula se ne sia reso responsabile, e l’astensione dalle simulazioni. Fattispecie, ripeto, aggravate dalla fascia al braccio.
    Cos’ha di emotivo il gesto di De Rossi? O vogliamo tornare ai tentativi di giustificazione della testata di Zidane a Materazzi, sulla asserita offesa a non ricordo più quale donna della sua famiglia?
    Nessuna compassione, nessuna pietà.
    Per me, a casa per sempre e massimo della multa, altro che salvadanaio.

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  74. Cmq per chi ha la memoria corta, solo da inizio stagione a oggi DDR impicca più di una partita in maniera pesante:

    1- Roma Napoli: de Rossi regala inspiegabilmente un pallone ad insigne davanti alla porta che solo batte Allison. La partita finisce 0-1 per i napoletani.

    2- Svezia Italia: de Rossi devia un tiro svedese, che era destinato tra le braccia di Buffon, reputato autogol. La partita finisce 1-0 per la Svezia.

    3- Genoa Roma: de Rossi da uno schiaffo in area della Roma a lapadula, senza logica con conseguente espulsione e goal dei genoani. La partita finisce 1-1.

    Solo con tre partite de Rossi pregiudica in maniera DECISIVA le sorti dei tre scontri.

    Nn è puntare il dito, ma posso anche citare Roma porto, ma nn lo faccio più le tante altre partite dove ê pesantemente insufficiente.

    Rispondi
  75. ..finchè in Italia c’è questo buonismo pernicioso che non da esempi concreti, le cose stagneranno sempre cosi’….ci vorranno secoli forse x cambiare una mentalità che ci pone come un paese non normale..

    Rispondi
    • Sono d’accordo. Non avrei voluto che la Roma lo mettesse in tribuna perché, coattaggine insopprimibile a parte, il suo contributo ci serve e anche questi turni di squalifica sono un danno grosso per le prossime partite. Però avrei voluto una punizione che lo facesse almeno desistere in futuro, perché nessuno di noi crede che questa sia l’ultima intemperanza del nostro capitano.

      Invece i distinguo sono arrivato puntuali e il problema è diventato che ‘si è fatto beccare’. L’antisportività del gesto non si è purtroppo consumata solo nello schiaffo ma è continuata con la simulazione e le lamentele con l’arbitro addirittura dopo la visione della Var. Eppure durante l’intervista la cosa rilevante era:”Ho trovato uno che si è buttato”. Spero che l’uso di questa nuova tecnologia faccia cambiare l’attitudine diffusa per la quale è giusto picchiare se non ci si fa vedere.

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