Roma-Crotone, le formazioni ufficiali, esordio per Karsdorp

La Roma ha comunicato le formazioni ufficiali della partita contro il Crotone che si disputerà  allo Stadio Olimpico alle ore 20.45. Esordio per Karsdorp con la maglia giallorossa, rientra Fazio in difesa al fianco del confermato Moreno, a centrocampo Gonalons al posto di De Rossi mentre partono dal primo minuto anche Cengiz Under e Gerson.

ROMA (4-3-3): Alisson; Karsdorp, Fazio, Moreno, Kolarov; Nainggolan, Gonalons, Gerson; àœnder, Dzeko, Perotti.
A disp: Skorupski, Lobont, Juan Jesus, Castan, Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Pellegrini, Florenzi, Schick, Defrel, El Shaarawy, Antonucci.
All. Di Francesco.

CROTONE (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Ceccherini, Ajeti, Pavlovic; Izco, Barberis, Mandragora, Stoian; Budimir, Nalini.
A disp: Festa, Viscovo, Cabrera, Simic, Martella, Faraoni, Romero, Tonev, Crociata, Trotta, Simy, Rodhen.
All. Nicola.

Condividi l'articolo:

158 commenti su “Roma-Crotone, le formazioni ufficiali, esordio per Karsdorp”

  1. Il Chelsea recupera Kanté e con lui in campo i blues sono un’altra squadra.
    Sarà difficilissimo fare risultato, ma anche solo un punto sarebbe decisivo nella corsa X la qualificazione.
    Ci arriviamo nel modo giusto, con molti titolari che hanno riposato grazie al turnover ragionato di Eusebio e forse con Manolas recuperato in extremis.
    Giocherei così:

    Alisson
    Florenzi Manolas Fazio Kolarov
    Pellegrini Gonalons Radja
    Perotti Dzeko El Sharaawy

    Daje!!

    Rispondi
  2. Schick che pagheremo in totale 42 milioni ancora non gioca, cosa ha questo ragazzo??????
    quelli rotti li prendiamo tutti noi????
    ………………

    Rispondi
    • Ciao Julia, Shick non è “rotto” … rientrante dopo avetr fatto zero preparazione estiva causa bagarre di mercato. con poco carico sulle gambe si è “stirato” al retto femorale era prevedibile ma i tifosi “fremevano/premevano” ed Eusebio ha forzato i tempi per regalargli uno scampolo di partita e far felici i tifosi – per la cronaca in quello scampolo di partita veramente esiguo ha fatto vedere piedi pregevoli – il ragazzo si farà.
      Eusebio, in questa seconda occasione, oltre che volerlo abile al 100×100 vuole che capisca bene ciò che deve fare in campo, i franchi tiratori non aspettano altro che un esordio di Shick blando ed incolore per affossare il giocatore.

      Rispondi
  3. Se non ho perso il conto dovremmo essere all’infortunio 15 e 16.
    Peres, lesione dell’otturatore esterno di destra: in altre parole gli si è otturata la pompa del carburante.
    Schick, piccolo fastidio nel calciare.
    Bando ai linguaggi immaginifici: chevolemofà? o chevolemodì?.

    Rispondi
    • Super Sport 3:
      21:40 – 23:45
      UEFA Champions League Matchday 4: Roma v Chelsea

      qui è dove la vedremo noi, inizio partita alle 21:45 >>> perché avete tolto l’ora legale
      In altri due canali fanno anche vedere le dirette di due partite della Youth League, ma non la Roma 🙁
      ore 17:00 PSG v Andelecht e ore 19:00 Celtic v Bayern Munich

      Io spero nel potere dei piccoli amuleti
      CIAO

      Rispondi
  4. Da un articolo odierno di RomaForever.it.

    Roma, la rivincita di Di Francesco contro gli inadeguati a tassametro
    Il tecnico, Alisson e la difesa stanno stravincendo il confronto con chi li aveva criticati senza un valido motivo
    Lunedì 30 ottobre 2017
    [] i veri vincitori di questa corsa verso il grottesco (patetico?) sono gli inadeguati che avevano dato dell’inadeguato a Di Francesco. La realtà ci racconta del profeta del turn over, di un allenatore che non guarda in faccia nessuno, di un tecnico che cambia anche due moduli durante la stessa partita e di una Roma che, nonostante una partita in meno, è agganciata alla zona altissima della classifica.

    Acuta osservazione anche questa: ero anch’io tra i più preoccupati dell’eventuale rigidità di DiFra – comunque la mia unica scelta per la successione di Spalletti -, rivelatosi infine di un’elasticità intelligente e totale, proprio negli aspetti sopra temuti, con particolare riguardo all’assenza di asseriti preferiti.

    Rispondi
  5. Salve a tutti,
    inizia l’attesa Champions. Ho apprezzato molto l’atteggiamento del nostro tecnico. Cambiare molto in vista di una sfida importante è un segno di personalità: significa che vuole provare il 100% per passare un turno complicatissimo, e allo stesso tempo si di portare a casa i tre punti in campionato con l’apporto dell’intera rosa. Questo i giocatori lo sentono.

    Lo spettacolare pareggio contro il Chelsea ha avuto soprattutto l’effetto di dimostrare a noi stessi il nostro potenziale, e spero sia un mattone nella costruzione di quella mentalità che spesso è stata il nostro tallone d’Achille. A livello di punti essere stati a un passo dalla vittoria e non aver vinto è un peccato, perché la distanza tra noi e l’Atletico potrebbe assottigliarsi per giocarcela direttamente con loro. Ma al momento sono loro quelli che hanno più da perdere.

    Rispondi
  6. Vorrei un attimo chiarire su due giocatori, uno è il solito defrel e l’altro è strootman.

    DEFREL: pur continuandolo a reputare un giocatore non all’altezza di fare il titolare in questa roma, penso sostanzialmente che usarlo come esterno sia un errore che lo mette in difficoltà.

    é stato preso per fare la punta ( cosa che lui è ), invece sta facendo l’esterno e si vede che non lo è.

    Da una parte defrel nn puo esser giudicato, perche sta giocando fuori ruolo, ma dall’altra, scelte, dribling, intuizioni, tiro, tutto da buttare…

    Speriamo che a punta possa ( il suo ruolo ) possa far di piu.

    STROOTMAN: ormai mi sono un po arreso con lui… oggi è un giocatore senza infamia e senza lode, non vedo in lui nulla che possa farmi ripensare a quel carroarmato che era il prio anno di roma.

    Pure lui sotto il punto di vista tecnico ha subito un involuzione notevole: prima aveva un gran piede, visione di gioco e non sbagliava quasi mai una scelta, oggi sbaglia TUTTE le scelte finali possibili, non ne azzecca una.

    Pure sotto il punto di vista fisico, è lento e perde molti duelli fisici.

    In estate, se continua cosi, davanti ad un offerta da 30mln e piu lo venderei senza colpo ferire e da li mi compro 1-2 giocatori o uno di grande qualità.

    Rispondi
    • Sicuramente non è il giocatore straordinario del primo anno, ma aspetterei prima di darlo per finito, secondo me può ancora dire la sua. Non so se è un problema di forma o mentalità, ma le somme le tirerei a Maggio.

      Detto ciò, uno scenario in cui cediamo Strootman per prendere un giocatore giovane ma forte tipo Barella è quello più realistico, e forse pure il migliore.

      Rispondi
      • de gustibus… io mi tengo Strotty ma se lo devo cedere per Barella play basso o 3/4rtista alto 1.70 gli preferisco Gerson (se si incattivisce un po) o ancor meglio Torreira.

    • defrel è stato messo a punta centrale da Di frencesco essendo lui un esterno d’attacco, la cui posizione è variata proprio per esigenze tattiche a sassuolo. ora dire che è solo una punta centrale è riduttivo ed errato, anche se difrancesco ripete che è stato preso per fare il vice Dzecko, lui nasce attaccante esterno ed ha fatto tutti i ruoli offensivi. il fatto è che nn è all’altezza. buono per una provinciale.

      Rispondi
      • LUDO, defrel nn è mai stato esterno dx, in caso esterno sx quando era in serie B un anno, ma è sempre stato una punta centrale, massimo seconda punta, ma mai stato un esterno puro e si vede: non ha dribling, nn ha fantasia e nn ha quei movimenti da esterno tipici tipo andare al cross ecc…

        Per me è un tappabuchi come lo era taddei quando lo si metteva terzino, giusto perche corre tanto, punto.

        Se fossi in defrel sarei anche un po arrabbiato da quello che sta succedendo, ma anche lui è consapevole che se nn gioca esterno nn giocherebbe praticamente mai, quindi si adatta.

    • l’ho scritto sotto come anche in passato
      dispiace perchè era un giocatore spettacolare, l’anno scorso ancora ancora faceva rivedere qualcosa del giocatore preinfortunio, ma quest’anno male male…
      fa rosciare perchè a 40m toccava impacchettarglielo altrochè, specie se si pensa che ottimi centrocampisti come benassi e bruno fernandes – che paradossalmente potevano riportarci l’estro di cui siamo orfani dalla partenza di pjanic – mentre a dirla tutta pellegrini ha molto di strootman… comunque inutile piangere sul latte versato, da una parte sarebbe stato ugualmente sbagliato cederlo su dei piedi… tutto questo per dire che se proprio dovesse arrivare qualcuno a gennaio spero sia castro o un giocatore alla politano: giovane, forte, che non costa uno sproposito e con la testa a posto!!

      Rispondi
  7. Buongiorno a tutti

    domani test “quasi” decisivo per le nostre sorti Champions ma nello stesso tempo oserei dire anche proibitivo per certi aspetti

    Partita molto complicata in cui non dobbiamo credere che sarà come all’ andata..

    Conte cambierà qualcosa ma soprattutto credo che stavolta ci attaccherà con 2 ali dietro Morata che spesso si andranno ad inserire nella terra di nessuno (dietro il mediano)

    Occorrerà molta attenzione dei centrocampisti e dei terzini che a mio parere dovranno leggere tagli dentro il campo e sovrapposizioni delle ali sulle fasce

    Domani non dovremo mai concedere lato debole e palla scoperta altrimenti ci taglieranno la difesa con regolarità

    Credo che il riposo di Kolarov e Ninja sia stato molto importante perchè insieme a Gonalons (trio di centrocampo composto dai due sopra più Strootman) dovranno essere i principali artefici della nostra prestazione

    Saluto anche con piacere il rientro di Manolas che ha sempre un conto aperto con Morata e credo che voglia definitivamente affosarlo da un punto di vista della prestazione in campo

    Pellegrini invece io me lo giocherei come arma tattica a centrocampo perchè lui ha nelle corde cambio di passo e giocata che in corso e soprattutto se la partita fosse combattuta potranno avere un peso importante.

    Chissà che stavolta non sia il turno anche di Schick in corso di gara.. infortuni muscolari e stanchezza permettendo

    Per il nostro cammino in Champions fino ad oggi non mi sarei mai aspettato di affrontare un gara con questa consapevolezza e con queste possibilità di poter passare il turno

    Quindi massima attenzione perchè loro non sono per niente morti ma anche grande consapevolezza e voglia di vincere

    Rispondi
    • il problema di domani sera con il chelasea nn è solo di natura tattica..ma anche degli interpreti perchè se gioca kanté saranno cavoli amari, speriamo sia fuori condizione, perchè di solito corre per tre

      Rispondi
  8. OT:
    Secondo me Iago Falque, esterno destro mancino, ci avrebbe fatto comodo, non ho mai veramente capito la sua cessione, io ho sempre pensato fosse un giocatore di valore, magari non un campione ma sicuramente un buon giocatore. Ad oggi, ci avrebbe fatto molto comodo.

    Rispondi
    • Buongiorno Lupacchiotto

      sinceramente detto Iago sembra proprio il calciatore “non all’ altezza” per una rosa che ambisce a traguardi importanti

      E’ un ragazzo che ha bisogno di avere continuità e di sentire fiducia, avendo un discreto bagaglio tecnico ma poca fisicità ed applicazione tattica

      Ho parlato di rosa e non di 11 titolare.. secondo me la sua dimensione è proprio dove lui gioca adesso

      Una squadra di “mezzo” dove può far apparire e scomparire il suo estro e le sue giocate

      Rispondi
  9. Lory avevo cercato di fare un’analisi seria su quelle che potevano essere le nostre possibilità concrete di miglioramento nel mercato di gennaio ma vedo che non hai colto il senso del mio discorso.
    Io non mi sto lamentando e non sto dicendo che mancano le alternative.
    Quelle numericamente ci sono.
    Piuttosto mi chiedo se le alternative in avanti siano tutte di valore.
    Dopo aver visto all’opera Under, mi sento di dire che ha grandi numeri ma anche un po’ di strada da fare per risultare decisivo ora in una squadra come la Roma. Defrel invece che avrebbe esperienza per aiutare la squadra da subito, ancora non si è visto o meglio si sono visti solo i suoi limiti tecnici.
    Avere due giocatori su sei in avanti che per ragioni diverse non sono in grado di dare un contributo concreto alla nostra causa è qualcosa che possiamo permetterci?
    È una cosa compatibile con le nostre ambizioni?
    Per te assolutamente si.
    Io invece ho qualche dubbio e mi chiedo se non sia il caso di fare il possibile per portare a casa un esterno destro a gennaio.

    Rispondi
    • Tralasciando il fatto che io ho compreso e ho risposto al tuo commento, i giocatori che hai come defrel possono essere utili se utilizzati nei loro ruoli, cosa contraria se lo metti esterno.

      under, per dire, è giovane ma puo contribuire.

      Lo ripeto down, hai 6 attaccanti piu florenzi ( volendo ), altri posti nn ci sono, mi sembra una cosa normale questa a meno di un infortunio ( sperando di no ), quindi voler uno in attacco mi sembra una richiesta prima di realtà logica.

      Se defrel avesse segnato 3-4 goal, oggi staremmo parlando di altro, ma il vero problema sono i goal mancati dei centrocampisti e pure questo è un dato di fatto.

      Con salah hai perso i suoi goal, ma con lui anche quelli di radja e si vede, ma nn mi faccio tutti questi problemi.

      AMBIZIONI? Cosa vuol dire? teoricamente te li puoi permettere i giocatori a gennaio, ma nn ne hai bisogno, perche ripeto, numericamente stai bene cosi e devi ancora vedere shick, quindi aspetterei per dire di aver bisogno di qualcuno, perche oggi nn hai bisogno di nulla.

      Rispondi
      • io farei le carte false per castro del chievo
        ce poco da fa cairo se ne intende a parte la sfagiolata col serbe ci vede lungo e non perde occasione per dimostrarlo
        ha tutto quel ragazzo e sono sicuro che messo nel contesto a lui congeniale esploderebbe come il suo compagno di merende papu
        andatevi a vedere i suoi video oltre ad avere destro sinistro, ha corsa, dribling, passaggi filtranti ed uno strepitoso colpo di testa

        è vero mi direte a centrocampo siamo pieni ma sarebbe un acquisto alla raggia, ovvero uno che verrebbe con l’idea di fare la seconda linea e poi diventerebbe un giocatore chiave… a malincuore se la lavatrice non dovesse riprendere e ci dovessero ripresentare un offerta dai 35m in su farei lo scambio anche in chiave bilancio

        down datti pace con defrel, vai avanti da st’estate, porca paletta!
        vuoi vedè che se lo elogi d’incanto sto povero figlio mi comincia a segnare 🙂 scherzi a parte non è un iturbe bis, è vero che s’inceppa sul finale ma almeno centra la porta e la maggior parte dei passaggi e dei dribbling, son certo che tornerà affidabile anche se dal sasso si doveva prendere politano

        perfortuna che non è arrivato berardi di cui mi son sempre esposto negativamente, oltre ad avere un rendimento al quanto altalenante è fatto di cristallo, giusto lui mancava a trigoria

        OT i bookie danno favorita per pochissimo la vittoria nostrana

  10. Tre gol, tre 1-0, nove punti!
    Avanti così!

    Il culo di quelle che stanno avanti, prima o poi finirà!
    Siamo in rodaggio, dobbiamo ancora cominciare!

    Fanculo strisciati, pummarola e quelle merde goliardiche!

    FORZA ROMA SEMPRE!

    Rispondi
  11. NN CAPISCO DI COSA VI LAMENTATE: Abbiamo 2 giocatori per ruolo in QUALSIASI posizione del campo, di buona e ottima qualità.

    In attacco nn ti manca nulla, se non un esterno dx PRONTO, ma puoi tranquillamente cambiar modulo, ma ragazzi basta lamentarsi e parlare di MANCANZA DI ALTERNATIVE, perche hai tutto per competere e arrivare in fondo.

    Si è rotto karsdorp, mi dispiace ed amen, ma ora sembra che senza di lui nn si possa giocare a calcio… maddai…

    Rispondi
  12. Buona sera a tutti, senza sapere ne’ leggere ne’ scrivere dico la mia:
    di centravanti abbiamo Dzeko ,Shick e (piaccia o no 🙄 ) Defrel, altri nn ne occorrono …il ruolo scoperto era e rimane l’esterno dx offensivo,dato che Under nn pare essere per il momento all’altezza, e Florenzi sarà quasi sempre utilizzato come terzino .
    Vero è che soldi per comprarne uno che ci faccia fare il salto di qualità nn c’è n’è , e mi sa che alla fine rimarremo così come siamo.

    Rispondi
  13. Il discorso GM è che davanti pur avendo un’alternativa per ruolo, in realtà abbiamo in questo momento solo 3 giocatori di livello: Edin, ElSha e Perotti.
    Defrel non riesce nemmeno più a giocare sui livelli medi espressi nel Sassuolo. E di quei 10 goal a stagione che di solito faceva, ne abbiamo bisogno come il pane.
    Under è ancora molto timido e non sembra in grado di essere un cambio che può modificare il corso di una partita, tanto che Eusebio gli preferisce Gerson.
    E anche quando Schick sarà arruolabile, per quanto scritto sopra avremo comunque solo 4 giocatori di livello per tre posti.
    E non potremo utilizzare Florenzi, che sa giocare anche in avanti, in quanto Bello de nonna ora è destinato a fare solo il terzino.
    Insomma dispiace fare sempre il solito discorso. Ma se avessimo preso un centravanti da Roma e non da Sassuolo o Cesena come Defrel, adesso non saremo nella situazione di dover dipendere totalmente da un solo giocatore come Dzeko, sperando che si conservi sempre integro e pimpante. E di alternative in estate ne avevamo e anche più economiche di Defrel. A parte il mio pupillo Lucas Alario, ricordo che un certo Muriel era sul mercato a 20 ml, Zaza a 18, Chicarito a 16.
    Per questi motivi se ci fosse a gennaio la possibilità di prendere qualche giocatore di valore in avanti credo che lo dovremo fare.

    Rispondi
    • gerson è un centrocampista e under è un esterno del 97 al primo anno in italia che viene dalla turchia… Mi pare una forzatura fare la tua osservazione.

      Defrel pur considerandolo NON DA ROMA, ha sempre fatto la punta e oggi sta facendo l’esterno… 10 goal li fece da PUNTA non da esterno. Si vede che esterno nn sa giocare e nn capisco perche si continui con questa cosa che fa male al ragazzo; in città gia è il nuovo iturbe.

      Perche a gennaio devi prendere un giocatore offensivo? ne hai 6 per 3 ruoli, mi pare sovrabbondanza visto pure che florenzi puo fare l’esterno alto.

      Quello che MANCA non sono i goal dell’esterno, ma i goal dei centrocampisti come pellegrini e radja che a quanto pare nn riescono proprio ad essere incisivi per quanto riguarda le segnature.

      Rispondi
  14. Sì Down 16:33, mi rendo conto del tuo ottimismo non acritico: non so Ben Arfa che, come al solito, conosco solo di nome, ma gli altri non ce li daranno mai per la (tutt’altro che) belle facce di Monchi o Baldissoni.
    Quanto a quel che ci manca in attacco, spero che, prima o poi, riusciremo a testare senza rischi SchicK, che abbiamo portato a casa con tanto impegno e tanti euri.
    Le carenze dell’esterno dx basso le fronteggeremo, spero, con Florenzi e Peres, nella ricorrente attesa di Karsdorp, mentre quelle di quello alto potrebbero avvenire con un cambio di modulo a due punte, che già abbiamo.
    I soldi che ci mancano, a questo punto, potrebbero non servire.

    Rispondi
  15. Credo che a gennaio non potremo spendere un euro, visto anche l’ultimo bilancio, a meno di non cedere qualcuno (direi anche no).
    E affari a zero euri non sono certo giocatori del calibro di Mahrez a meno di non chiamarsi Inter che tramite Suning porterà gratis a Milano giocatori di qualità che militano in Cina.
    Quindi o prendiamo un semplice upgrade o niente.
    Al momento la rosa non è implementabile da un punto di vista numerico per quanto riguarda gli over 21 a meno di non cedere Castan, mentre non ci sono limiti per gli under 21.
    Arrivati all’11ma giornata direi che ci manca qualcosa in attacco.
    Non per niente abbiamo segnato meno dell’anno scorso.
    Detto questo un Ben Arfa in rotta col PSG , in prestito, io me lo porterei a casa volentieri. 😎
    Se poi il Barcellona è così generoso da darci sempre in prestito Deulofeu anche meglio! 😄
    E se a Leicester in un raptus di follia decidono di prestarci Mahrez stappo pure la bottiglia di Champagne! 🎉🍾

    Rispondi
  16. Ormai siamo a Novembre quindi a soli due mesi dal mercato invernale.
    Voi cosa cambiereste?
    A inizio stagione io avrei detto un centrale di livello (Gimenez?) ma la difesa sta rendendo cosi bene che non sembra necessario.
    A centrocampo siamo supercoperti.
    Col ritorno di Schick che verrà adattato a esterno un esterno destro non sembra necessario, e se proprio va preso va scelto uno di livello perchè come riserve ci sono già Under/Defrel/Gerson/Florenzi..

    Rispondi
  17. Sarò onesto, non vedo la necessità di prendere un esterno destro a tutti i costi. O meglio, ci starebbe anche bene fosse di ruolo, ma come dice lupacchiotto o lo prendi forte (nuovo tentativo per Mahrez?) oppure è meglio rimanere con quelli che abbiamo.

    Rispondi
  18. ALEX27
    *E meno male, era ben ora!! Il brutto però è che hanno aspettato di romperne una decina prima di accorgersene. E i danni sportivi ed economici qualcuno li sa quantificare?*

    Ciao Alex,
    concordo sulla necessità di fare prevenzione, come immagino la maggior parte degli utenti, e mi sembra che il pensiero di chi frequenta il sito sia meno discordante di quanto sembri.

    Su questa faccenda mi pare che il disaccordo non nasca tanto per la questione in sé, quanto sulla ‘misura’ e sulla ‘polarizzazione’ di certi giudizi.
    Dire che c’è un problema grave da risolvere è una cosa che mi trova totalmente d’accordo, ma a volte questa considerazione viene usata da alcuni tifosi come prova lampante di una società abitata da incompetenti totali che sbagliano ogni decisione. Su questo non sono d’accordo, ma preciso subito: dire che la nostra non è una società di incompetenti non vuol dire affermare che tutto vada sempre bene.
    Uso il tuo messaggio unicamente come spunto di riflessione e non perché in disaccordo con te.

    Non credo di essere incoerente se non mi schiero totalmente pro o totalmente contro. Ricordo che su questo sito meno di due mesi fa si poteva leggere della necessità di esonerare Di Francesco come unica cosa sensata da fare. Io non riesco ad avere convinzioni così perentorie.

    Credo-sempre da profano e senza vantarmi di competenze che non possiedo- che una società debba indagare le motivazioni di ogni infortunio, fosse anche per preservare un singolo giocatore da problemi futuri.
    Allo stesso tempo ricordo che il problema dei troppi infortuni era già stato sollevato in passato, e ai tempi dei problemi di Florenzi il dottor Mariani, in teoria un luminare del campo, a esplicita domanda rispose che si trattava di pura casualità. Certo non è detto che avesse ragione, e la stranezza della nostra situazione impone una riflessione, ma quando una società collabora con un medico riconosciuto nel campo che ti dice che non puoi prevenire cose del genere, come fai a scoprire quale sia la causa? A chi ti rivolgi? Se non trovi la risposta puoi provare a cambiare qualcosa e vedere se le cose migliorano, ma non esista una risposta semplice a una situazione così particolare.
    Mi scuso con gli utenti per il lungo off-topic.

    Rispondi
  19. FAZIO RINNOVO – “Grazie Roma, grazie alla squadra e grazie a tutti i romanisti!”. Queste le dichiarazioni di Federico Fazio, riportate sul suo profilo Instagram dopo il rinnovo fino al 2020 con il club giallorosso.

    Ottimo. Se lo merita.

    Rispondi
  20. Riconsolamose co’ l’ajetto.
    Abituati, meglio, purtroppo, rassegnati, a situazioni di rincalzo, due titolari pe ruolo non bastano più: almeno di esterni bassi ne servono tre.
    Siamo davvero allo sbando e allo sfascio.

    Rispondi
      • Spero in un equivoco: sbando e sfascio si riferiscono, palesemente, al numero di giocatori necessari per ogni ruolo (per i terzini almeno tre), per riuscire a mettere in campo una squadra completa.

  21. Con l’infortunio di Karsdorp muta l’impiego di Florenzi passato da jolly a terzino destro.
    Ora abbiamo 2 giocatori per ogni ruolo, tranne il 5 difensore centrale Castan, il lungodegente Nura ed il terzo portiere Lobont.
    Messa così sembrerebbe una rosa al completo ma restano alcuni elementi di debolezza.
    Mi preoccupa il fatto che appena Dzeko si ferma nelle realizzazioni fatichiamo a segnare.
    Defrel non si sblocca e Under appare troppo timido.
    E qui torna fuori, il solito irrisolto problema del sostituto di Edin.
    Il rientro di Shick potrà fugare o meno le mie preoccupazioni ma resta il fatto che impiegando il ceco da centravanti e non da ala come da programma, si impoverirebbe l’out di destra dove Under e Defrel non la buttano dentro nemmeno con le mani ma soprattutto appaiono una spanna sotto gli esterni di sinistra ElSha e Perotti.
    Considerato che ora viene a mancare un’alternativa in avanti come Florenzi, voi acquistereste un’esterno destro a gennaio?
    Io penso che un Ben Arfa in prestito potrebbe regalare assist preziosi a Dzeko. Il francese non mi ha mai esaltato ma oggettivamente tra lui e la coppia Under–Defrel non c’è storia.

    Rispondi
    • Si ma dici che gli esterni alti di riserva non segnano nemmeno con le mani e vuoi prendere il francese che segna pure lui pochissimo

      Rispondi
    • A mio avviso un esterno destro ci vuole.
      Florenzi può fare quel ruolo ma secondo me rende mooolto meglio da terzino, mi sembra più a suo agio in quella posizione.
      Tuttavia non un Ben Arfa o giocatore di quel valore, spendere 10/15mln per un giocatore mediocre non serve a molto, ti ritrovi un mezzogiocatore, a quel punto meglio tenersi Flore e Under e risparmiare i soldi per prendere un esterno destro coi controcazzi in estate.
      Resta da vedere come Schick renderà da esterno, non è detto che dobbiamo andare a cercarne uno se il ceco si adatterà bene.
      Anzi probabilmente punteremo su quest ultima soluzions per non far stare uno tra Schick e Dzeko in panca e per non rendere l’acquisto di Defrel totalmente inutile.

      Se proprio dobbiamo prendere un esterno dx, adorerei uno tra Chiesa e Berardi, ma stiamo parlando di giocatori sopra i 30mln di valore.

      Rispondi
  22. Val 29 ottobre 2017 il 07:39
    []
    Chi l’avrebbe detto! Un allenatore ‘integralista’ e con una squadra a ranghi ridotti riesce a portare a casa risultati facendo pochi goal e grazie a un’ottima difesa.
    Forse dovremmo iniziare a considerare anche Di Francesco un valore aggiunto di questa squadra.
    Ottima proposta Val, che accetto con entusiasmo: DiFra era la mia prima, e per la verità anche unica, scelta al momento dell’addio di Spalletti.

    Rispondi
  23. Noto con piacere che finalmente la maggior parte degli utenti si sta rendendo conto di ciò che sostenevo già da tempo sugli infortuni.
    Scrive Val 28 ottobre 2017 il 10:30
    Quanto successo a Karsdorp sembra aver fatto scattare un campanello di allarme anche dentro la società.

    E meno male, era ben ora!! Il brutto però è che hanno aspettato di romperne una decina prima di accorgersene. E i danni sportivi ed economici qualcuno li sa quantificare?

    Racconto un aneddoto personale: ad agosto ero in vacanza in Toscana e seguivo ogni giorno Radio Sportiva. Quando si ruppe Nura annunciarono la notizia col titolo: Roma, corsia d’ospedale… ed era ancora agosto.

    Rispondi
    • Io lo dico da una vita, si potevano imputare alla sfortuna due tre infortuni ai legamenti ma gridare alla sfiga dopo quattordici era da ingenui, la cosa grave però non era che ci credessimo noi ma gente pagat fior di milioni per amministrare una società sportiva.

      Oltre tutto la maggior parte hanno colpito i terzini, la cosa più logica che viene da pensare è che c’è qualcosa che non va nella preparazione atletica di quei giocatori che giocano in quel ruolo, Pavoni ha fornito una chiave di lettura interessante, potrebbero lavorare in quella direzione e vedere se il problema stia effettivamente nei metodi di lavoro. Certo è molto grave che ci siano voluti 14 infortuni gravi per spingerli a prendere decisioni. Nel frattempo abbiamo compromesso anni e anni di lavoro. Normal e Lippie, a prescindere se siano colpevoli o no, andavano cacciati molto tempo fa, come cacci l’allenatore quando la squadra non vince, questa era la prima decisione da prendere.

      Rispondi
      • Chi parla ancor di sfortuna guardasse come sono distribuiti gli infortuni legamentosi nelle altre squadre, la più iellata ne ha avuti due, quella è sfortuna, 1/2 di media nell’intera serie A contro i nostri 14 è uno sproposito, la nostra non è più media statistica ma costante matematica, qualcosa che si reitera sistematicamente per via di qualche motivo purtroppo non ancora rilevato.

  24. Considerato il quadro generale, a me la partita non è dispiaciuta. Esteticamente soporifera e con un po’ di sbavature, non posso non ricordare che queste partite in passato non le vincevamo. Prima o poi un goal lo concedevamo a chiunque.

    Chi l’avrebbe detto! Un allenatore ‘integralista’ e con una squadra a ranghi ridotti riesce a portare a casa risultati facendo pochi goal e grazie a un’ottima difesa.
    Forse dovremmo iniziare a considerare anche Di Francesco un valore aggiunto di questa squadra.

    Ovviamente mi aspetto un cambio di atteggiamento con il Chelsea e non posso dare per scontata un’altra prestazione eroica come la precedente, ma onestamente, fin qui, questa Roma sta facendo più di quanto paventato da tutti i giornalisti sportivi e da tanti esperti di calcio. Speriamo di continuare.
    Ora inizia la parte più difficile. L’infortunio di Karsdorp rende il rientro di Shick ancor più fondamentale per dare una marcia in più alla squadra. Finora ci siamo sempre detti che la Roma avrebbe cambiato volto in meglio quando i titolari in infermeria fossero tornati. Se Shick non dovesse avere l’effetto dirompente da Top Player che ci auguriamo, la Roma non avrà la marcia in più che tutti ci siamo augurati. Ma fin qui ce la siamo cavata egregiamente.

    Rispondi
  25. Ennesima partita insoddisfacente, illuminata da un ElSha stratosferico e con un Defrel decente e un buon De Rossi, finché lo hanno retto fiato e gambe. Gran bel Florenzi, ottimo Fazio che deve perdere, però, quei due vizietti alla Peres: se hanno quelle amnesie nella stessa azione, sono guai seri. Peres non se le è fatte mancare neanche stasera ma, per fortuna, non si è sovrapposto all’argentino.
    Buona lunga notte a tutti.

    Rispondi
  26. Aggiungo De Rossi male a mio avviso, qualche buon lancio ma perde un sacco di palloni e la squadra gioca molto più orizzontalmente rispetto a Gonalons. Contro il Chelsea mi aspetto il francese e in estate un rimpiazzo di DDR.

    Comunque come dice 22.07.1927, a tratti si è visto pure un bel calcio con dei bei fraseggi/triangolazioni e delle buone incursioni dei centrocampisti e tagli delle ali alternate purtropp a momenti di sbandamento grossolani che possono costare cari.

    Rispondi
  27. Avanti così.
    Non so quante squadre tra quelle che ci stanno davanti avrebbero vinto con Crotone e Bologna cambiando 8 giocatori su 11. Forse solo la Juve.
    Ricordo che il Napoli al completo contro il Bologna ha stentato parecchio al Dall’Ara.

    Le mie pagelle
    Alisson 7 partita di grande attenzione, anche una paratona (inutile visto il fuorigioco)
    Florenzi 7,5 sembra quello pre-infortunio
    Fazio 7 una sola sbavatura non macchia una gara da dominatore là dietro
    JJesus 6,5 prestazione più che sufficiente, senza grandi errori
    Peres 5,5 alcune amnesie difensive gravi in una gara altrimenti appena sufficiente
    Moreno 6 non fa danni
    DDR 6,5 si riscatta dopo l’ultima apparizione deludente
    Strootman 5,5 sembra giochi col freno a mano tirato
    Pellegrini 7 fa bene entrambe le fasi con grande qualità
    Gerson sv
    Defrel 6 strappa la sufficienza, ma fallisce l’ennesima chance
    Dzeko 6,5 numeri di gran classe, giocatore insostituibile
    Perotti 6 fa quello che doveva fare, senza acuti
    El Shaarawi 7,5 una perla, il goal, che arricchisce una prestazione sontuosa

    Rispondi
    • mezzo voto in meno a ddr e un mezzo voto in piu a Defrel, per il resto concordo con te.
      Ti sei scordato Moreno, anche lui autore di una buona partita.

      Rispondi
  28. Il massimo risultato con il minimo sforzo.

    Di nuovo come contro Torino e Crotone, gioco poco spumeggiante, ma va data anche questa volta l attenuante che stiamo facendo tantissimo turnover e che quindi è chiaro che la macchina sia poco oliata.
    Nel frattempo invece la difesa non sembra soffrire minimamente i cambi e funziona molto bene. In questo senso benissimo.
    Secondo me siamo sulla buona strada, sarà anche vero che non giochiamo come il Barcellona, ma i risultati continuano ad arrivare nonstante pali/infortuni/rotazione/giocatori fuori ruolo.
    Defrel non mi è dispiaciuto, sembra fare tutto bene per poi sbagliare l ultimo passaggio. Gli serve il gol per sbloccarsi ma oggi è sicuramente più che sufficiente a mio avviso.
    Gerson quel poco che ha giocato mi è piaciuto.
    Ottimo anche che finalmente arrivono gol dai calci d angolo (cosa che l anno scorso non succedeva mai).
    Meglio vincere 6 partite 1 a 0 che una 6 a 0.
    I gol arriveranno, la squadra ha dimostrato come contro il Chelsea e Inter che se vuole sa giocare bene, probabilmene si sta puntando primariamente ai punti/rotazioni più che al bel calcio, che son sicuro arriverà. Di Fra sta facendo un ottimo lavora secondo me.

    Rispondi
  29. Qualche riflessione sparsa:

    Defrel meglio del solito, ha contribuito alla manovra e servito anche qualche buon pallone per dzeko

    Gerson decisivo nel recuperare il pallone su una possibile ripartenza ma non coprendo bene il pallone nell’azione successiva ha rischiato di innescarne un altra molto pericolosa

    Fazio ottimo, Moreno quel poco che si è visto affidabile, Pellegrini meraviglioso tuttocampista, El Sha bel gol e partita priva di amnesie sul piano offensivo, ha fatto il suo

    Di Francesco bel giocatorino, da tenere d’occhio

    Squadra che a lunghi tratti mi è piaciuta, solida, fraseggi con verticalizzazioni veloci, si vede che i giocatori stanno apprendendo sempre di più gli automatismi di di fra. Troppa sofferenza alla fine, andava chiusa ma ci teniamo i tre punti anche come iniezione morale in vista dell champions

    Rispondi
  30. Riposto il commento di Roma Crotone e Torino Roma ok il risultato il gioco io scusate ma nn lo vedo ma sarà tutto sto turn over che nn ci fa capire molto…defrel si conferma come e peggio di iturbe…comunque finché si vince tutto ok, certo per una squadra che dovrebbe essere il manifesto dell’offensiva vincere tre partite con punizione rigore e calcio d’angolo è un po’ strano ma va bene così… col Chelsea vedremo la formazione migliore che è senza dubbio questa:

    Panzone
    Florenzi fazio jesus kolarov
    Radja gonalons pellegrini
    Elisha dzeko perotti

    Rispondi
  31. partita anche questa cosi cosi
    ma vincerle giocando cosi é sempre una grande impresa
    l’importante é non mollare
    per me Allisson é superiore a Scesny e non di poco.
    al primo anno Scesny era inguardabile

    Daje bene i 3 punti!

    Rispondi
  32. Benissimo Florenzi terzino.
    Contro attaccanti piccoli e rapidi è il suo pane.
    Il problema sarà quando avrà di fronte gente tipo Mandzukic o Perisic.
    Gran gol del faraone il cui apporto in fase realizzatova sarà fondamentale.
    Buone iniziative di Defrel che però continua a sbagliare di tocco.
    Serve il raddoppio per evitare patemi come col Crotone, anche perché glia traccianti avversari di stasera sono molto più pericoloso di quelli dei calabresi.

    Rispondi
  33. Bene tutti.
    Forse Kevin un po’ sotto-ritmo e Peres non proprio a suo agio a sinistra.
    Ma considerato che ne abbiamo cambiati 8 su 11 rispetto alla gara col Crotone, direi che la squadra sta rispondendo bene.

    Rispondi
  34. mamma mia che golazzo di elsha
    fazio pure non si stava a regolà
    floflo finalmente sta tornando ai livelli della partita col verona
    male purtroppo strootman e ddr che alterna aperture della madonna a due passaggi consecutivi intercettati benino anche peres che malgrado non abbia sfornato neanche un cross in un paio di occasioni ha saltato gli uomini come birilli
    duro compito quello del mr sul decidere o meno di far rifiatare geko
    da una parte sarebbe positivo preservarlo in vista del chelsea dall’altra fargli ritrovare il gol staremo a vedere forza magica asr

    Rispondi
  35. mamma mia che golazzo di elsha
    fazio pure non si stava a regolà
    floflo finalmente sta tornando ai livelli della partita col verona
    male purtroppo strootman e ddr che alterna aperture della madonna a due passaggi consecutivi intercettati benino anche peres che malgrado non abbia sfornato neanche un cross in un paio di occasioni ha saltato gli uomini come birilli
    duro compito quello del mr sul decidere o meno di far rifiatare geko
    da una parte sarebbe positivo preservarlo in vista del chelsea dall’altra fargli ritrovare il gol staremo a vedere forza magica asr

    Rispondi
  36. Del Bologna temo i due esterni, Di Francesco e soprattutto Verdi.
    Entrambi, vorranno mettersi in mostra, dal momento che la Roma li sta monitorando.
    Tra Dzeko e Kolarov avrei fatto riposare il primo.
    Questa deve essere la serata di Defrel. Speriamo che si sblocchi.

    Rispondi
  37. formazione ragionata e preparata per la gara di martedi
    una Roma “normale” non dovrebbe avere problemi contro questo Bologna
    speriamo di non rivedere una gara simile a quella contro il Crotone

    FORZA ROMAAAAA!!!!!!

    Rispondi
  38. Roma (4-3-3): Alisson; Florenzi, Fazio, Jesus, Peres; Pellegrini, De Rossi, Strootman; Defrel, Dzeko, El Shaarawy.

    Formazione di stasera che nn mi convince. ….speriamo bene

    Rispondi
  39. Ragazzi però un po di onestà intellettuale non guasta mai, rudiger quando si è rotto era in nazionale già da parecchio, la seconda operazione di strootman è stata fatta per rimediare ad un’operazione sbagliata fatta in precedenza, nura e Pellegrini si allenavano principalmente in primavera, con altri preparatori. I numeri mi sembrano gonfiati. Poi oh, beati voi che avete conoscenze tali da poter parlare di determinati tecnicismi di cui io non riesco a disquisire. Poi perdonatemi ma proprio perché si però di recidive, non credete che ci sia una predisposizione da parte di a giocatore ad avere infortuni di questo tipo?
    Sono sicuro che comunque si possa indagare per eventuali cause e concause, e che verrà fatto, perché nell’as Roma lavora gente seria.

    Rispondi
  40. Voi che formazione schierereste stasera?
    Ecco la mia:
    Allison
    Peres-Fazio-Jesus-Kolarov
    Pellegrini-De Rossi-Strootman
    El Sharaawy-Dzeko-Perotti

    Se le cose si mettono bene (doppio vantaggio) i primi cambi devono essere Defrel per Dzeko, Under per Perotti, Moreno per Kolarov.
    Forza Roma

    Rispondi
  41. Pavoni: “Follie”. Norman e Lippie verso l’addio
    I preparatori americani lasceranno Trigoria a fine stagione. Arrivarono a Roma in seguito alla crisi tecnica di fine stagione 2014/2015
    Venerdì 27 ottobre 2017
    La decisione è stata valutata da tempo, ma non era nelle intenzioni della società annunciarla, tanto meno adesso che potrebbe essere scompostamente strumentalizzata nella tempesta di passioni che l’infortunio di Karsdorp ha (ri)sollevato: Darcy Norman e Ed Lippie, i due preparatori americani fortemente voluti direttamente dal presidente Pallotta, a fine stagione lasceranno Trigoria. Non sarà un distacco traumatico perché i due professionisti continuano ad avere la stima del boss, ma dell’opportunità di mantenerli in organico alla fine Pallotta ha discusso spesso (e mal volentieri) con diverse anime della società e alla fine si è convenuto sulla scelta del divorzio consensuale. Non sono trapelati dettagli sui tempi d’uscita, così come la società non ha mai voluto ufficialmente confermare né la durata del contratto né gli alti costi d’ingaggio riconosciuti ai due nordamericani (Norman è canadese, Lippie di New York) che furono portati a Roma dal presidente in seguito alla grave crisi tecnica di fine stagione 2014/15, quando anche Garcia fu fortemente messo in discussione e poi confermato quasi di controvoglia (e infatti durò solo altri sei mesi).
    Norman, ex sciatore di buon livello, aveva maturato esperienze come preparatore in diversi sport prima di concentrarsi sul calcio, con collaborazioni con il Bayern Monaco dal 2008 al 2011 e successivamente con la Nazionale tedesca. La sua qualifica alla Roma è Director of Performance. Lippie, invece, ha cominciato a lavorare nel calcio nella Mls con i New England Revolution nel 1998, ha un curriculum lungo così e indubbiamente gli ha giovato essere il preparatore personale proprio di Jim Pallotta. Lui è Head performance coach, tipo capo allenatore delle prestazioni sportive, o qualcosa del genere. Indubbiamente il loro ruolo non è stato gradito dagli allenatori della Roma: Garcia li ha dovuti accettare (memorabili gli ingressi in campo di Norman sul campo di Pinzolo tra gli applausi dei tifosi presenti mentre Garcia rimaneva da una parte), Spalletti li ha fortemente ridimensionati e Di Francesco li ha accettati senza mai mostrare il suo entusiasmo. Da un po’ si occupano solo di attivazione muscolare, di trattamenti in palestra e di prevenzione infortuni: non possono dire di aver raggiunto risultati brillanti. Tanto per raccontarne una, sulla gestione dell’infortunio di Schick Di Francesco e i preparatori sono entrati in rotta di collisione (con sottolineature sulla responsabilità di rimetterlo in campo già con il Verona) e Pallotta si è trovato a dover gestire l’ennesimo malumore sul tema.
    Nessuno può obiettare sulle loro competenze, ma sui metodi di lavoro sono diverse le voci contrarie. Anche in società sono diversi ad aver maturato perplessità evidenti. Ieri invece ne ha espressa una molto chiara Pierfrancesco Pavoni, eccellenza dell’atletica leggera (unico centometrista italiano ad arrivare in una finale mondiale) e gran tifoso della Roma: «Mi è capitato di vedere su Roma Tv – ha detto ieri a Tele Radio Stereo – i lavori fatti alla vigilia della partita e ne scrissi su un blog, manifestando le mie perplessità». Che scrisse? Tra le altre cose anche questi concetti: «Ho visto Karsdorp fare skip (una corsa veloce sul posto, ndr) su una pedana elastica. Per me è il più grande obbrobrio mai visto. Questo fa danni veri. Mai e poi mai correre o saltare su pedane elastiche. Danneggiano gravemente il meccanismo di accumulo e restituzione dell’energia elastica durante il rimbalzo a terra. Va bene per far divertire i bambini nei parchi/giochi. Per il resto è un eresia biomeccanica. Se questa filosofia di training è anche quella che viene attuata per la squadra siamo messi male sia per le prestazioni che per i rischi di lesione. Qualsiasi risultato ottenuto dai nostri giocatori/allenatori è con handicap: hanno un camion sulle spalle e non lo sanno». Gli stessi concetti che ha ribadito nel suo intervento radiofonico, con una premessa («non voglio accusare nessuno, porto solo la mia esperienza di sportivo professionista che ha maturato conoscenze specifiche nell’ambito della preparazione atletica di alto livello») e una bella postfazione: «Io sono romanista e grido sempre Forza Roma. Ma ci sono delle cose che non capisco. Una di queste riguarda la rinuncia a dei professionisti che hanno fatto la fortuna di questa società nell’ambito della rieducazione degli infortuni. Mi riferisco ad esempio a Silio Musa, il più grande riabilitatore che la Roma abbia mai avuto. Uno che è riuscito a rimettere in campo un giocatore come Emerson dopo la rottura del crociato in 4 mesi e mezzo. Uno che ha tenuto in piedi Aldair. E uno che ha lavorato molto bene anche con il crociato di Di Francesco. Eusebio dovrebbe ricordarlo bene. Ma poi entriamo in un campo che non è di mia competenza. Io aggiungo solo una cosa: Forza Roma».

    Mi sembra che anche questa testimonianza di un grande velocista italiano, che ha potuto assistere ai sistemi di allenamento della Roma, assuma grande significato tecnico, nei confronti di metodi scriteriati e capaci di fare rapidi danni.

    Rispondi
  42. Sono d’accordo con Val 10:30 e Lupacchiotto 11:47 che condividono Down 08:30.
    Tempo fa avevo chiesto se qualcuno fosse al corrente di indagini di carattere preventivo.
    Quello che non condivido, naturalmente a livello societario, è avere atteso tanto, e tanti crociati rotti, per indursi a questo passo fondamentale, che dovrebbe trovare, tra l’altro, nell’infermeria di quasi tutte le società di calcio, enormemente al di sotto delle nostre medie, tanto materiale di esperienza e riflessione, che alla nostra società sono mancate nonostante il numero, comprensivo di recidive, esorbitante e largamente in doppia cifra, di questo tipo gravissimo di infortunio, che incide pesantemente sui conti con il mancato utilizzo di una costosa risorsa e la costosa necessità di procurarsene altra.
    Effettivamente, come ho letto sotto, magari per altre questioni, amministrativamente valiamo davvero poco.
    Altra aspetto che non condivido è Erminio 03:46. Se un giocatore presso le squadre di provenienza, Karsdorp in Olanda, giocava tranquillamente senza rompersi niente, arriva a Roma e si rompe il crociato è evidente che, indipendentemente dal tempo trascorso sui nostri campi di allenamento, la responsabilità non può che essere attribuita a preparatori, dirigenti o qualsivoglia professionista fuori campo della as Roma, senza escludere quella dei campi in erba sintetica che, pare, incidano anche essi in maniera significativa su questo tipo di lesioni.
    E insomma, sempre colpa della Roma.

    Rispondi
  43. uno o due legamenti rotti possono essere anche sfortuna ma 13 no.
    non lo so se è per colpa del campo o di come si allenano ma Karsdorp è arrivato già mezzo rotto
    a luglio dicevano che era una cosa da poco e rientrava in 3-4 settimane, poi sono passati anche agosto settembre e quasi tutto ottobre, e subito alla prima partita si rompe il legamento
    👿

    Ma in questa settimana sono molto arrabbiata con gli Idioti fascisti che hanno fatto gli adesivi di Anne Frank.
    Cosa hanno al posto del cervello? Per me hanno una sostanza marrone puzzolente.
    E poi lotito che dice “ogni anno porteremo a Auschwitz 200 tifosi la**ali” dimostra anche la sua ignoranza della storia, perché il lager dove era Anne Frank era un altro (Bergen-Belsen)
    Ridicolo. Se non parlava era meglio

    Rispondi
  44. “Aggiungo io, fare un check up clinico e radiologico a tutta la rosa per vedere se ci sono giocatori con situazioni predisponenti alla rottura (lesioni parziali, lassità …).”

    Questa penso sia un ottima idea Down, forse ora non è il momento migliore visto il calendario, ma durante la sosta dopo la fiore andrebbe assolutamente fatto.
    Il rischio grande è che altri giocatori si rompano, e prevenire è meglio che curare.

    Rispondi
  45. Mi associo al messaggio di Down.
    Quanto successo a Karsdorp sembra aver fatto scattare un campanello di allarme anche dentro la società. Anche in conferenza Di Francesco parla di un problema da valutare e non di sfortuna.

    Una squadra con le possibilità economiche della Roma, se vuole vincere, non può permettersi di affrontare interi campionati con giocatori indisponibili per infortunio e altri che devono riprendere il ritmo perché appena rientrati da un infortunio. Questo, alla lunga, ci fa perdere punti preziosi per strada. Sono rimasto sbigottito come molti per l’infortunio. Ora torno ad essere moderatamente ottimista per la volontà di trovare soluzioni. La squadra mi piace, l’allenatore anche. Speriamo bene.

    Rispondi
  46. Il commento di Erminio era rivolto principalmente a chi ora prende spunto dal discorso infortuni per affossare la società o fare polemiche pretestuose.
    A me sembra peró che la maggior parte dei commenti degli utenti di questo sito, molti fatti a caldo, senza essere stati indottrinati dai media romani, è stato un mix tra rabbia, incredulità e preoccupazione.
    Non mi sembra siano stati fatti processi sommari.
    Quello che si chiede alla società è di fare un’analisi seria di questo fenomeno perché i numeri sono così impressionanti che a questo punto non possono essere legati solo alla casualità. Ed è proprio questa la cosa più preoccupante, perché c’è il timore che la strage non sia finita.
    Il fatto poi che a infortunarsi siano sempre i giovani e mai i vecchietti, come emerso ieri in conferenza, è un’altro dato significativo.
    Facendo un calcolo di quanto ci ha perso sinora l’ASRoma da tutti questi infortuni si arriva a un risultato raccapricciante. Parco giocatori svalutato, rosa impoverita, obiettivi falliti, insomma un disastro.
    Come ha detto ieri Eusebio bisogna fare prevenzione.
    Il che significa, d’ora in poi evitare tutti quegli esercizi fisici che possano sollecitare troppo i legamenti del ginocchio.
    Allenare la squadra su superfici idonee (campi in erba sintetica e superfici sintetiche delle palestre sono notoriamente più pericolose per le ginocchia dei manti erbosi naturali).
    Aggiungo io, fare un check up clinico e radiologico a tutta la rosa per vedere se ci sono giocatori con situazioni predisponenti alla rottura (lesioni parziali, lassità …).
    Effettuare visite mediche ai neo acquisti in maniera ancor più rigorosa. Se Karsdorp ha impiegato 4 mesi per rientrare da un banale intervento di meniscectomia è sempre sfortuna? O invece qualcosa non è stata fatto ad arte: la rieducazione, l’intervento o la valutazione delle condizioni cliniche iniziali.

    Rispondi
  47. Ciao Erminio,
    concordo in pieno col tuo ultimo ultimo messaggio. I tifosi della Roma tendono a vivere tutto con grande passionalità e dunque è facile eccedere sia nell’esaltazione che nella critica. Quando a farlo sono i tifosi, e non le radio, credo che la motivazione sia proprio l’amore viscerale. Se facciamo una buona partita non stiamo solo giocando bene ma siamo da scudetto; se qualcosa non funziona tutta la società è composta da sprovveduti e peracottai. Come per una persona che si ama alla follia in una storia turbolenta, se questa ci tradisce non possiamo amarla un po’ meno: almeno in quel momento dobbiamo odiarla! Apprezzo molto questo sito perché molto vario nelle voci e sempre pronto alla discussione.
    Ieri ho cercato di notare il fatto che Pallotta, pur con diversi difetti, cerca spesso di portare a Roma ciò che lui percepisce come il meglio sulla piazza. Ha fatto così anche con Norman e Lippie per cui, pur tra tante critiche condivisibili, ho fiducia che il problema venga affrontato e la pacatezza e fermezza di Di Francesco nel parlarne è una cosa che mi rassicura abbastanza. Forza Roma.

    Rispondi
  48. Giemmolette 27 ottobre 2017 il 19:56
    Defrel ha dimenticato come si gioca a pallone, Down: a mio parere ha esaurito i suoi bonus.
    Spero che a Natale qualcuno se lo prenda come pacco dono.

    Defrel deve segnare. Ora serve il suo contributo. Sarebbe un grave errore riproporre uno Dzeko stanco che non segna da 3 turni di campionato.
    Defrel ha dimostrato in questi anni di saper segnare a tutte le squadre e di portare a casa un bottino di almeno 10 reti a stagione. Non è ammissibile che il giocatore preso per fare il vice Dzeko sia ancora a secco. Le sue occasioni per metterla dentro le ha sempre avute ma le ha spesso sbagliate goffamente. Non può essere una giustificazione di questo digiuno il fatto di essere un attaccante mediocre. Attaccanti del suo valore (Thereau …..) sinora sono risultati decisivi nelle loro squadre.

    Rispondi
  49. più che il numero in sè dei crociati la considerazione disarmante è il fattore di recidiva: florenzi, emerson, rick, strootman e mi pare pure rui! questo è il vero guaio!! da profano con una conoscenza pressocchè nulla di esercizi fiosioterapeutici e delle condizione di trigoria temo che il problema riguardi quest’ultimo

    Rispondi
  50. Perdonatemi se sono sembrato critico con voi, ma ricondurre l’infortunio di chi come karsdrop si è allenato un mese scarso con noi all’incompetenza, di cui molti (anche se non tutti)parlano, di preparatori, dirigenti o qualsivoglia professionista fuori campo della as Roma, mi sembra pretestuoso.
    Probabilmente qualcosa si cambierà (oggi leggevo sul romanista che cambieremo i famosi preparatori americani) perché l’incidenza di tali infortuni è a dir poco singolare a prescindere da karsdrop. Però ragazzi io vedo sempre la solita tendenza ad affossare, e mi riesce difficile partecipare al tiro al bersaglio quotidiano, a costo di sembrare qualcuno che difende la Roma a prescindere. Oggettivamente, andando nello specifico, non riesco ad immaginare dei professionisti internazionali, con il curriculum di lippie e Norman, come degli spacca crociati buoni a nulla. Ok che uno dei due con il calcio ha avuto poco a che fare, ma non credo che il “cambio di sport” possa incidere su un qualcosa del genere, in questa misura, non mi viene proprio logico pensarlo. Ci sarà qualcosa di specifico a cui ricondurre il tutto? Non ne ho la minima idea, e non vedo perché dovrebbero saperlo speaker in radio o giornalisti sportivi. Il tifoso può permettersi di dire qualsiasi cosa, non dovrebbe incidere più di tanto il singolo, però svegliamoci che sui grossi numeri poi si comincia a parlare di ambiente, il famoso ambiente Romano (nutrito e direzionato ad hoc da stampa e radio). Non a caso tendiamo tutti (o quasi) a giocare allo stesso gioco di chi campa di polemica in radio, senza avere (a differenza loro) nulla da guadagnarci. Probabilmente lo si fa per moda, perché lo fanno tutti e quindi considerato “normale”.

    Rispondi
  51. Buona serata a tutti…abbiamo 2 record: i crociati e i legni! Se i primi possono essere imputati a diversi fattori, preparazione, campi di Trigoria, sfiga, tournee negli Usa, i secondi si riferiscono a una sola parola: SFIGA! E non si può definire altrimenti perché se su 66 legni colpiti in queste giornate 11 sono nostri (16% e abbiamo una partita in meno delle altre) non si può dare altra spiegazione… il mio consiglio appena possibile un viaggio a Lourdes

    Rispondi
  52. Credo che il riposo di Dzeko sia imminente, ma un riposo attivo, contando sul supporto di Schick al suo fianco, il bosniaco partendo dalla sx e il ceco dalla dx: sarà difficile vedere, come oggi capita puntualmente a Edin, una nostra punta in mezzo a tre avversari. Patrik ha una grossa garanzia che vogliamo trasformare in speranza: non è un terzino.
    Ho letto qui sotto le interessanti considerazioni di Neruda 10:43 sulle quali la società deve riflettere con immediata tempestività, perché la situazione è gravissima e il patrimonio della squadra si depaupera in maniera inarrestabile.
    Esaminiamo, dunque, l’integrità e la fragilità degli atleti; facciamo allenamenti mirati a salvaguardare la predetta integrità; sottoponiamo ad attenta critica la parte fisica e atletica, cacciando senza pietà preparatori e terapisti incapaci; interpelliamo i più validi esperti per esaminare l’adeguatezza dei terreni di allenamento e infine, questo è mio personale contributo, facciamo un viaggio, invece che negli Stati Uniti, a Lourdes, per implorare una benedizione salvifica, rivolgendoci anche, magari, a un esorcista locale.
    Così non possiamo andare avanti e non andremo da nessuna parte.

    Rispondi
  53. Domani mi auguro che Dzeko riposi.
    Defrel potrebbe avere l’ennesima opportunità per far ricredere i criticoni come me.
    È ora che si svegli. Mi sembra in versione Dzeko prima maniera, molle ed impaurito. Tiri fuori gli attributi. Anche se non sarà un campione pretendo un rendimento come ai tempi del Sassuolo. Ora, specie dopo l’infortunio di Karsdorp, tutti devono dare qualcosa in più, specie gli attaccanti, visto che verrà a mancare il contributo di Florenzi che verrà stabilmente spostato a terzino.

    Rispondi
    • Siamo tutti colpiti dall’ennesimo grave infortunio Erninio. Nessuno è un’espertone. Nessuno ha le verità in tasca. Credo sia normale parlarne. A te sembra normale quello che sta succedendo?

      Rispondi
    • Ciao Erminio,
      dato che tiri in ballo tutti gli utenti, dico che da parte mia non volevo dare l’impressione di fare l’espertone. Se ciò è avvenuto me ne scuso. Ho letto su altri siti commenti perentori sulle possibili cause:i campi di trigoria, i tacchetti, i preparatori. Non su questo sito, dove mi pare che molti abbiano fatto riflessioni denunciando subito la propria incompetenza in materia. Abbiamo tutti condiviso uno sbigottimento per una situazione che non ci aspettavamo e ci siamo augurati -similmente a quanto detto da Di Francesco- che se ne indaghino le cause per capire se qualcosa può essere migliorato. Al limite chiamando un esorcista se la cattiva sorte è effettivamente la causa;-) Saluti giallorossi

      Rispondi
    • Ciao Erminio,
      dato che tiri in ballo tutti gli utenti, dico che da parte mia non volevo dare l’impressione di fare l’espertone. Se ciò è avvenuto me ne scuso. Ho letto su altri siti commenti perentori sulle possibili cause:i campi di trigoria, i tacchetti, i preparatori. Non su questo sito, dove mi pare che molti abbiano fatto riflessioni denunciando subito la propria incompetenza in materia. Abbiamo tutti condiviso uno sbigottimento per una situazione che non ci aspettavamo e ci siamo augurati -similmente a quanto detto da Di Francesco- che se ne indaghino le cause per capire se qualcosa può essere migliorato. Al limite chiamando un esorcista se la cattiva sorte è effettivamente la causa;-) Saluti giallorossi

      Rispondi
  54. Ormai la frittata Karsdorp è fatta.
    Ma a me preoccupa il futuro.
    13 crociati in 3 anni significa almeno 4 all’anno. Chi sarà il prossimo?
    Si trovino le cause SUBITO!
    Non ho elementi per giudicare i preparatori atletici ma sicuramente sono loro i maggiori indiziati per questa situazione. Sullo staff medico mi rimane il ricordo di un componente che andato in TV a tranquillizzare il pubblico sulle condizioni di un giocatore veniva poi smentito poche ore dopo dalla risonanza che evidenziava una rottura legamentosa. Spero non sia lui a valutare i neoacquisti altrimenti stiamo freschi!

    Rispondi
  55. Di Francesco oggi:
    “Non ci avevo pensato, gli aspetti sono tanti. Per migliorare la situazione bisogna lavorare tanto in prevenzione e trovando una soluzione. La prevenzione è alla base per evitare gli infortuni.”
    Questo per chi continua a sostenere che sia tutto un caso. Se ti alleni bene e sei preparato, non cadi male e non ti fai male.

    Rispondi
  56. Pierfrancesco Pavoni – romano e romanista, unico sprinter italiano a raggiungere una finale ai Mondiali (Roma 1987) nei 100 e nei 200, argento mondiale con la 4×100 con Stefano Tilli, Carlo Simionato e Pietro Mennea – mercoledì 11 ottobre, tre giorni prima di Roma-Napoli, commentava via internet sul blog Fatti di Pallone ciò che aveva visto facendo lo zapping e finendo su Roma Tv: «Ho visto riprese in palestra –scrive – dove i giocatori si cimentavano in diversi esercizi. Fino alle andature con skip tutto bene… poi mi è preso un colpo». Oggi, dopo l’infortunio di Karsdorp, il decimo legamento crociato saltato alla Roma negli ultimi 18 mesi, c’è bisogno di approfondire il discorso. Pavoni ci torna su: «Parlo solo pensando alla mia esperienza personale, io mi allenavo per andare a 43 km. orari, ho avuto maestri come Carlo Vittori e Carmelo Bosco e mai mi avrebbero fatto fare quello che ho visto in quel servizio. Il calciatore, in fondo, deve essere un po’ velocista e un po’ mezzofondista e alcuni di quegli esercizi sono in totale contrasto con la mia esperienza».
    Un esempio, per favore. «Karsdorp che faceva skip veloce sul posto su una pedana elastica. Mai e poi mai correre o saltare su pedane elastiche. Vanno bene per i bambini al parco, ma danneggiano il meccanismo di accumulo e restituzione dell’energia elastica durante il rimbalzo a terra. Credo sia un’eresia biomeccanica. C’è l’allenamento per la prestazione e quello riabilitativo. Non so se quella metodica influisce sugli infortuni, ma è qualcosa che io di sicuro non farei. Non esprimo giudizi, ci sarà un responsabile alla Roma che adesso si dovrà interrogare e capire cosa non va. I preparatori che sono alla Roma vengono dal mondo del calcio? Se non è così devono chiedersi se il loro bagaglio culturale possa andar bene lavorando con i calciatori… Eusebio Di Francesco è uno che in merito ha avuto una propria, dolorosa esperienza e sa bene cosa deve fare. Francesco Totti si faceva toccare solo da determinate persone, forse basterebbe guardare indietro per risolvere il problema…». Una critica alla Roma? «Non scherziamo, io sono romanista e faccio altro, mi occupo di attrezzature mediche all’avanguardia e non di riabilitazione. Però quello che ho visto in quel filmato, e qui parlo da ex atleta di alto livello, mai lo avrei fatto».

    Rispondi
    • aggiungo un altra cosa, a testimoniare la poca lungimiranza con cui opera questa società

      più persone che erano all’olimpico per la partita mi hanno detto che karsdorp, quando gerson era a terra,si toccava il ginocchio e chiedeva il cambio, nessuno dalla panchina l’ha notato. La mia è una supposizione, può essere anche che il problema di kardorp non fosse ancora così grave in quel momento della partita, visto che poi ha continuato a giocare a a calciare senza avere particolari problemi. Con una maggiore attenzione magari ci saremmo evitati la lesione

      Rispondi
    • Ad onor del vero, c’e’ anche da dire che si sono fatti passi da giganti nelle tecniche di allenamento negli ultimi anni, praticamente in tutte le attivita’ sportive. Puo’ darsi pure che Pavoni non sia aggiornato. Ma rimangono i dubbi sui troppi infortuni.

      Rispondi
  57. Norman fu preso quando c’era Garcia in un periodo in cui il francese pensava a tutto meno che ad allenare la squadra con intensita’. Io penso che Pallotta fece la scelta giusta a prendere Norman vista la situazione patentica in cui ci trovavamo.
    Tuttavia, sembra che Norman prenda uno sproposito. Ora io mi chiedo, la Roma sembra meglio preparata di una qualunque squadra di Serie A? Io dico di no. Anzi, forse e’ un gradino sotto alla media, anche considerando che quest’anno stiamo facendo molto turnover e questo dovrebbe consentirci di avere calciatori freschi e ridurre gli infortuni muscolari. Allora e’ giusto strapagare Norman quando alla fine non fa la differenza in positivo (e forse la sta facendo in negativo)?

    Rispondi
  58. Secondo me è colpa dei preparatori… Guarda caso sono tutti giovani in rampa di lancio. Che vengono da campionati poco allenanti come possono essere primavera olandese ecc. Tutti ragazzi di una certa esplosività. Real e barca prendono giocatore già affermati e pronti a giocare ogni tre giorni. Io credo che la crescita fisica deve essere costante e non repentina come richiede il calcio di oggi.

    Rispondi
  59. Circa la poca competenza di chi segue i giocatori della Roma, mi sembra di ricordare che Strootman insistette per essere curato in Olanda e non fu una scelta azzeccata, a quanto si disse poi.

    Non ho i mezzi e le competenze per fare ipotesi, ma pensare che dei medici, o addirittura dei procuratori, siano in grado di valutare, visitando un giocatore, la possibile rottura futura dei legamenti, pur valutando una buona condizione generale, immagino sia una cosa davvero difficile da fare.
    Per quanto si possa criticare Pallotta, bisogna dargli atto che in molti ruoli societari cerca di prendere ciò che lui percepisce come il meglio nel mercato. È stato così per Monchi ed è stato così per i preparatori atletici. A chi dovrebbe rivolgersi adesso per sbrogliare questa situazione?

    Rispondi
    • premesso che non sono prevenuto nei confronti di Pallotta anzi, l’ho difeso in molte situazioni anche qui sul blog, ma ho iniziato a criticarlo solo dallo scorso anno qnd molte dubbi su suoi comportamenti nella gestione della società mi hanno fatto fatto prendere consapevolezza che ha dei limiti enormi. in primis ha lui imposto i preparatori a prescindere dall’allenatore. qsti sono i primi responsabili dell’infermeria della roma.
      i giocatori vengono a roma e si rompono, sono qsi tutti terzini, ancora a pensare al caso?
      ha fatto una scelta che reputo essere “arrogante” che non solo nn ha pagato ma ha portato un danno alla società. poi lasciamo stare i quadri intermedi della roma, gli addetti stampa, la gestione dei roma club, il marchio e gli sponsor dal Main ai più piccoli per finire con lo stadio….mi spiace sta dimostrando di non conoscere né l’ambiente né è stato in grado di affidarsi a persone adeguatamente preparate.
      qst’anno però la scelta è andata su Gandini e ne sono contento perchè uomo di esperienza…speriamo bene anche se sappiamo come sta andando la gestione dello sponsor..ma soprattutto che imponga un cambio nella gestione della preparazione e dei fisioterapisti e medici

      Rispondi
  60. PUO’ ESSERE SOLO IL “CASO”?

    non ci credo
    troppe situazioni reiterate:

    scegliamo gente fragile? no
    vengono allenati male? forse
    non vengono seguiti bene fisicamente? boh
    i terreni suoi quali si allenano sono adatti? boh

    La Roma e’ un LAZZARETTO E OGNI VOLTA QUESTI INFORTUNI MINANO LA SUA CAPACITA’ DI CONCORRERE FINO IN FONDO.

    Troppe situazioni si ripetono e’ arrivato il meomento di tutelare il patrimonio Roma per chi la gestisce….altrimenti il prossimo terzino che acquisteremo rifiutera’ di giocare a Roma con noi.

    oltre ai problemi di sviluppo del gioco ci perseguitano infortuni gravi.
    Ci vuole uno studio capillare di cosa non va dentro la ROMA.

    Rispondi
    • Per prima cosa credo sia giusto licenziare subito Norman e Lippie ed affidarsi ai preparatori DiFrancesco e poi valutare se sia il caso di rifare il fo do dei campi di alle allenamento a Trigoria di cui in passato alcuni allenatori si sono lamemtati. Soluzioni a basso costo ma efficaci da subito.

      Rispondi
  61. ANcora con la storia delle ginocchia di cristallo? strootman mai avuto un infortunio prima di roma, idem karsdorp che è venuto a roma un menisco da ripulire ( routine per gli sportivi e non )…

    Secondo me è che si allenano male, nn c’è altra cosa secondo me.

    Rispondi
    • Ciao Lorysan,
      Forse si allenano male, ma i problemi si sono avuti con almeno tre allenatori diversi che, si suppone, impostassero la preparazione in tre modi diversi. I conti non tornano nemmeno così, purtroppo.
      Lippie fu preso perché i giocatori della Roma erano spesso fuori forma e correvano poco, dunque la società andava già a correggere un problema precedente, è ora si trova nella stessa identica situazione.

      Rispondi
  62. “Pisiolo 27 ottobre 2017 il 08:00

    Ha le ginocchia di cristallo questo è nn è il primo che viene a Roma con questa caratteristica”

    ma dai, in Olanda non si era mai fatto male, non c’é motivo di etichettarlo come giocatore di cristallo. Troppi giocatori hanno ricevuto infortuni gravi una volta arrivati a Roma mentre prima erano sani. C’é qualcosa che non quadra nella Roma, non nei giocatori, senno gli infortuni non sarebbero cosi tanti e sempre nella stessa zona del corpo

    Rispondi
  63. Con due terzini destri (peres Florenzi) e due sinistri (emerson kolarov) si sopravvive quindi nn è un infortunio da tagliarsi gli zebedei, ma la cosa grave che spendi le ventine di mi,ioni di euro per comprare giocatori che si rompono in continuazione…ora, accade anche agli altri ma perché noi succede con questa continuità imbarazzante? Quando abbiamo preso questo karsdrop un giorno arriva il giorno dopo è a ripulire il ginocchio, 4 mesi fuori, ieri sera gioca dopo la partita lo intervistano Chen è contento un’ora dopo ha l’altro ginocchio spaccato e manca altri cinque mesi…Schlick 42 milioni infortunato e mai visto, strootman infortunato 2 anni Florenzi operato due tre volte tra ricadute e cazzi vari…poniamoci due domande: 1. quando si comprano i giocatori si valuta appieno e bene l’aspetto fisico e della resistenza? I medici di a si Roma e i preparatori sono in grado di capire davvero se uno può giocare?

    Risposte: col cazzo che al real si fanno i crociati, perché alla prima sola che rimediano gli spaccano il culo all’olandese truffatore di turno che ti appioppa un giocatore con le ginocchia di cristallo…alla Roma coi suoi ds pittoreschi e garibaldini qualche sola si può dare…i medici della Roma sono di media fascia probabilmente inzeppati da qualcuno perché nn capiscono mai se e quando esce come c’è da operare se un giocatore può rigiocare e quanto…i preparatori diventano gli unici responsabili anche se la società gli da giocatori fisicamente più deboli per giocare 60 partite ufficiali e una ventina di amichevoli in giro per il mondo…

    Ripeto nn ricordo un crociato rotto al real o al Barcellona e giocano sempre più di noi e con maggiore intensità: che i nostri ds imparino a valutare bene anche l’aspetto fisico delle ginocchia prendendo esperti del settore prima di dilapidare tesoretto inesistenti…

    Rispondi
  64. Buongiorno a tutti.
    Condivido con Down Under la depressione per la sanguinosa perdita.
    Karsdorp era il tassello mancante all’11 titolare.
    Florenzi potrà sostituirlo in determinate partite, ma non certo contro avversari atleticamente fuori portata tipo Manzukic, Perisic, Carrasco etc..
    Peres fa anche intravedere cose buone e sembra potenzialmente più in grado di fronteggiare atleticamente certi attaccanti, però accompagna sempre (sempre!) queste cose positive ad errori marchiani che non possiamo permetterci.
    A questo punto Difra dovrà sperimentare due diverse opzioni.
    La prima è quella di lanciare finalmente il talento Nura, ma anche in questo caso “infortuni permettendo”, visto che il giovane negli ultimi due anni è stato vittima di una vera e propria macumba.
    La seconda è quella di adattare il rientrante Palmieri a destra, cosa già sperimentata con successo da Spalletti nel finale dell’anno scorso.
    Resta, tra infortuni e pali collezionati, la sensazione di un fato non proprio amico.
    Anche per questo e più che mai Sempre Forza Roma.

    Rispondi
    • Ciao Dero,
      lo scoramento è determinato dal fatto che è un inconveniente al quale non si può porre rimedio, almeno in tempi brevi. Ragionevolmente la stagione dell’olandese è praticamente finita.
      Ma ora urge un’analisi seria del fenomeno. Derubricarlo solo a sfiga è come mettere la testa sotto la sabbia. Rimane l’amarezza di non aver potuto lottare per lo scudo nel primo anno di Garcia anche a causa dell’incidente di Kevin. L’anno scorso stesso copione con Florenzi e Rui che sarebbero serviti come il pane. Ora Karsdorp.
      Se le nostre ambizioni scudetto vengono fermate da infortuni Pallotta deve indagare seriamente questo massacro.

      Rispondi
      • Concordo.
        Il fenomeno ha assunto proporzioni talmente anomale che un’indagine “epidemiologica” si impone, anche perché l’alternativa è quella di attribuire responsabilità senza cognizione di causa.
        Concordo anche sulla difficoltà di risolvere a breve il problema, anche se le due soluzioni sopra indicate potrebbero rappresentare un degno tentativo.
        Il giovane (ma non più bambino) Nura ha le potenzialità per essere un grande terzino destro ed Eusebio è l’allenatore giusto per tirarle fuori.
        Personalmente, visto anche come viene centellinato nella primavera, penso che ci siano problemi fisici tuttora irrisolti, ma potrei sbagliarmi e, ripeto, le potenzialità ci sono tutte.
        Emerson è un gran terzino ed ha dimostrato di poter giocare bene anche a destra, dove tra l’altro può sfruttare meglio il buon tiro da fuori.
        Il suo recupero servirà anche per far rifiatare Kolarov, ma la possibilità di adattarlo all’occorrenza a destra resta concreta. Nel suo caso dipenderà però dalla velocità con la quale recupererà il ritmo partita.
        Qui credo Downunder stia la differenza rispetto alle stagioni precedenti.
        La maggior profondità/qualità della rosa rende potenzialmente risolvibili anche situazioni come questa, sebbene resti una perdita grave.

    • buongiorno a tutti,
      non può essere una soluzione palmieri a dx, sinceramente nn lo vedo bene nemmeno in una difesa a 4 nel suo ruolo a sinistra avendo un fisico anche più gracile di florenzi, avendo anche dei tempi difensivi ancora da consolidare, quindi potrà essere un buon sostituto di kolarov solo in determinate partite probabilmente a dicembre ( Palmieri è l’ideale a sx con un modulo 3 5 2). il problema karsdorp ha scoperchiato definitivamente il problema dei preparatori, norman e lippie, sono loro i responsabili dal 2015 della preparazione e della prevenzione agli infortuni….ovviamente imposti a suo tempo da Pallotta. piccolo estratto giornalistico ” Ed Lippie è meno noto del collega Norman, ma è altrettanto importante nella rivoluzione attuata dal presidente Pallotta nel 2015. “Sono l’head of performance. Assieme a Darcy Norman ho la responsabilità dello stato fisico dei calciatori. Facciamo in modo che i ragazzi stiano sempre in forma e ci impegniamo per prevenire gli infortuni”, le sue parole pubblicate sul sito della Roma”. ora di loro si lamentò Garcia, poi spalletti, ma dico si può essere più arroganti di pallotta nel voler mettere dei preparatori che dovrebbero essere a panaggio del tecnico, della sua filosofia e dei sui tempi. spero anche sulla scorta del rientro di palmieri che in alcune partite il buon Di fra valuti il 3 5 2, in qsto modo perderemmo l’effetto kolarov ma acquisiremmo florenzi e palmieri (esterni di centrocampo) ed un raja più vino a Dzeko…

      Rispondi
  65. Deprimente e inspiegabile, Down 21:32. Senza precedenti né, spero, successori, anche se, credo, nessuno vorrà più venire a fare il terzino alla Roma.
    Bisognerebbe riconoscergli un’indennità di rischio, come ai cassieri in banca.

    Rispondi
  66. Non so voi, ma la notizia di Karsdorp mi ha depresso profondamente.
    È innegabile che veniamo a perdere un giocatore fondamentale in un ruolo che Peres e Florenzi per motivi diversi non potranno mai interpretare al meglio.
    Questo significa un ridimensionamento delle nostre ambizioni, anche perché a gennaio è inverosimile che noi si vada sul mercato a prendere un terzino destro avendo pure Nura in rosa.

    Rispondi
  67. Io semplicemente non ha parole. Un fulmine a ciel sereno. Ha giocato ottonta minuti senza un contrasto che faccia pensare a un infortunio cosi grave tant’é che manco lo stesso se ne é accorto. É semplicemente incredibile, e al contrario di Florenzi o Strootman qua non si puo parlare di ricaduta perché é l’altro ginocchio, e a pensare che era gia pronto da un bel po e che lo abbiamo schierato solo ieri per ragioni precauzionali.
    Si deve trovare una soluzione a questo grandissimo problema che sta costando soldi alla societa e più importante punti alla Roma. Non so se sia il preparatore o magari le particolari zone di campo di trigoria dove corrono i terzini ma c’é qualcosa più della semplice sfiga.
    Vorrei solo capire cosa ha fatto il tifoso romanista che ogni anno dobbiamo soffrire cosi. Finisce che i terzini qui mancono vogliono venire più, fare il terzino della Roma é un lavoro più pericoloso dello stunt-man ad oggi.

    Rispondi
  68. Quando oggi ho saputo della notizia sono rimasto inebetito e tramortito come mai prima… non ho più parole, faccio solo tre ipotesi e poi mi taccio e resto in silenzio.

    1) Un karma divino negativo e ineluttabile

    2) Una responsabilità palese e al limite del penale dei preparatori (forse bisognerà chiamarli in altro modo)

    3) Un errore clamoroso in campagna acquisti, un giocatore che forse era già fragile (al di là del suo aspetto fisico) e che andava valutato e monitorato meglio, prima di buttare al cesso altri 23 milioni di euro.

    Rispondi
  69. Mirante ha una lesione muscolare e salterà la partita con la Roma.
    Speriamo che il secondo (Da Costa – ‘na pippa rara) come spesso capita non faccia la partita della vita proprio contro di noi.
    Ho ancora negli occhi le parate di Abramov.

    Rispondi
  70. @aleste

    Una riflessione su Gerson: secondo me non è una mezzala. Ora non so dirti ora se abbia (o meno) il margine per ricoprire quel ruolo in futuro, ma è indubbio che l’equivoco tattico sta tutto nella compresenza di DDR e Gonalons in squadra.

    Ne avessimo avuto anche uno solo dei due magari di questi tempi lo avrebbe già provato lì.

    Rispondi
    • Circa le caratteristiche tecniche ed atletiche concordo.
      Gerson è divenuto un centrocampista fisicato, alto oltre 180 cm e con le spalle larghe, come Daniele e Maxim.
      Come questi, grazie al fisico ed ad una buona tecnica, ha un buon controllo e gestione della palla sotto pressione, e come questi ha la tecnica ed il modo di giocare a testa alta che possono farne un buon regista arretrato.
      Rispetto a Gonalons e DDR gli manca però l’esperienza.
      Sebbene Gonalons sia superiore sotto molti aspetti a DDR, spesso quest’ultimo gli viene preferito per la maggiore sapienza tattica, derivante dalla Quasi ventennale esperienza nel campionato italiano. Sotto questo aspetto Gerson di pagnotte ne deve mangiare ancora qualcuna e non è un caso che Difra scelga sempre mediani arretrati d’esperienza (vedi Manganelli al Sassuolo).
      Capire quando scalare sulla linea dei difensori, quando verticalizzare, quando salire in avanti e quanto andare a riempire il buco lasciato da un compagno in proiezione offensiva è un’arte che richiede intelligenza tattica e si perfeziona col tempo.

      Quindi concludendo concordo a metà con te.
      Gerson potrà diventare un buon regista arretrato ma per farlo deve prima accumulare esperienza a questi livelli ed apprendere dagli esempi che ha in rosa.
      Il potenziale tecnico ed atletico comunque c’è.
      Detto questo, secondo me può giocare anche da mezzala (normalmente i giovani partono da lì per poi spostarsi al centro con l’età, vedi DDR) ed anche da finto esterno alto contro il Chelsea non ha sfigurato.

      Rispondi
    • si debbo dire che posso condividere il tuo pensiero, onestamente ho sempre pensato che potesse giocare più avanti.
      però è decisamente lentino per fare il trequartista in europa… forse in brasile va bene anche se una possibilità vera in quel ruolo gliela darei .
      se non dovesse essere un trequartista lo proverei anche io davanti alla difesa a quel punto

      Rispondi
  71. Non so cosa ci sia sotto, o se è solo sfiga, ma fatico a pensare che Norman, dopo aver fatto il preparatore del Bayern Monaco e della nazionale tedesca campione del mondo nel 2014, sia diventato improvvisamente un incapace.

    Rispondi
  72. Non c’è solo il numero generale di infortuni a essere un campanello d’allarme. Ad essere strano è anche il fatto che un calciatore alla prima presenza dopo una lunga riabilitazione per un problema a un ginocchio si infortuni il ginocchio opposto.

    Non sono un ortopedico ma posso immaginare che i tempi di recupero del calcio moderno si siano accorciati sempre di più per esigenze varie, e forse non tutti i corpi reggono certe pressioni, o forse altre strutture si vanno a sovraccaricare.

    Ciò che colpisce è come questa notizia arrivi come un fulmine a ciel sereno. Nessuno scontro particolare durante la partita, nessuna preoccupazione dopo l’incontro.

    Rispondi
  73. e dopo i 13 infortuni muscolari.. abbiamo fatto 13 anche con i crociati….

    sarei curioso adesso di vedere la nuova moda che si diffonde tra i calciatori della Roma…

    ormai elongazioni femorali e crociati sono troppo diffusi.. Vediamo adesso per essere sul pezzo quale nuovo infortunio viene fuori..

    ma vaffanculo va..

    Rispondi
  74. 13 crociati in pochi anni è un numero impressionante.
    Non può essere solo un caso.
    Diagnosi errate/farlocche?
    Giocatori che arrivano già rotti o quasi?
    Campi di allenamento che predispongono ad infortuni?
    In Ospedale se una complicanza presenta percentuali anomale si fanno Audit clinici per capire le cause di tali fenomeni.
    Pallotta dovrebbe fare lo stesso.
    Questa cosa merita di essere investigata anche perché alla fine questo significa perdere risorse, rinunciare ad obiettivi, insomma perderci tanti soldi.
    Fare il terzino a Roma è diventato il mestiere più pericoloso del mondo.

    Rispondi
    • Ciao down
      credo che sui 13 falcheduno possa starci.. ma su tanti io nin mi sento di metterci la firma..

      Hai sottolineato tanti aspetti che andrebbero approfonditi seriamente all’ interno della società

      La cosa potrebbe anche puzzare di .. truppa

      e ti dirò io sono scettico anche sul crociato di Milik del Napoli … l’ho vista la dinamica ed il post e non mi sembrava per niente tragicissima.

      Rispondi
      • Ciao Lumi.
        Escluderei proprio che vengano operati giocatori che non lo necessitano.
        Sarebbe un’assurdità!
        Una roba fuori dal mondo!
        Le indagini radiologiche parlano chiaro non possono essere interpretate. E pure le indicazioni chirurgiche non si improvvisano.
        Ma non si può dare la colpa solo alla sfortuna.
        I numeri sono esagerati e impongono un’analisi seria.
        Io ad esempio mi chiedo perché mai Karsdorp sia rimasto fermo così tanto tempo dopo una banale operazione al menisco.
        È stata fatta una diagnosi corretta?

  75. C’è una cosa che non capisco.
    Dopo la partita Karsdorp ha rilasciato interviste a Roma TV ed altri dove si diceva contento come un bambino per l’esordio, di aver giocato per 80 minuti e si riprometteva di giocare mglio alla prossima.
    Poco dopo esce la notizia del crociato rotto.
    Possibile che non se nei sia accorto nel dopo partita?

    Rispondi
    • hai capito Dero

      questo stanotte è stato portato in clinica e si sono accorti che aveva un crociato rotto…

      capisci crociato rotto? uno che fa 80 minuti ed esce correndo ha un crociato rotto da essere operato entro 12 ore?

      Capisci che a prescindere dalla prevenzione sul tipo di infortunio e con questo concordo ampiamente con Ludoviko nel post sotto, tutti i calciatori che hanno subito traumi al ginocchio in 16/18 ore sono stati anche operati per crociati rotti?

      A me non la cosa non torna proprio per niente..

      Ma è possibile che sto ragazzo a cui è stata applicata una borsa del ghiaccio quando è uscito dal campo sia così forte da non sentire la mancanza del ginocchio mentre cammina?

      Ma è possibile mai che è solo e sempre operabile e non esista una terapia conservativa?

      Lo sai chi negli ultimi 3 anni ha fatto terapia conservativa per il legamento e non è stato operato? E’ stato Dzeko che a settembre del 2015 dopo l’ infortunio al ginocchio nella partita in casa prima di una gara Champions si fece visitare in Germania se non ricordo male ma comunque da un medico di sua fiducia..

      Ecco questo è il mio pensiero in merito e ti dico che questa cosa non la penso da oggi..

      Rispondi
  76. ALTRO PEZZO DEL MERCATO ….andato

    Negli ultimi anni troppi infortuni tutti gravi
    Qualcosa non va e non puo’ essere solo sfortuna
    e se anche fosse solo sfortuna allora occorre RIMEDIARE…

    si fanno male quelli buoni…mica gli altri!

    Per il bene della Roma spero gli Dei conservino Kolarov – geko
    altrimenti…la vedo dura….

    Povero Karsdorp!

    Che male abbiamo fatto!

    Rispondi
  77. Dico anche a Monchi di comprare almeno 5 giocatori in piu’ a gennaio, altrimenti a marzo giochera’ solo la primavera. E preghiamo che non succeda nulla a Dzeko – e’ un miracolo che non si infortuni mai.

    Rispondi
  78. Se io entro nel ring con Tyson, dopo 30 secondi sono in ospedale. Tutto questo e’ casuale? Ovviamente no.
    Allo stesso modo, dei calciatori preparati male e’ piu’ probabile che si infortunino. Una buona preparazione riduce gli infortuni muscolari ma anche altri tipi di infortuni perche’ un calciatore ben preparato e’ piu’ reattivo, ha piu’ equilibrio, ed evita gli impatti pericolosi (come un buon pugile evita o almeno riduce l’impatto del pugno di un Tyson). In altre parole, una buona preparazione non elimina gli infortuni ma reduce la probabilita’ che essi avvengano. Una buona preparazione fa si’ che l’atleta abbia una musculatura uniforme e bilanciata, e questo di nuovo aiuta molto per muoversi bene in campo. Anche i piccoli particolari possono fare la differenza.
    Mi pare evidente che ci siano troppi infortuni e che il caso non possa spiegare tutto questo.

    Rispondi
  79. Ma porca M……. poi dice che uno nn deve bestemmiare.
    Ma assumete n’esorcista a Trigoria va! !!!
    Ecchecazzo c’è un limite a tutto!

    Rispondi
  80. non sono un medico o fisioterapista ma ho giocato tanto a calcio e ancora lo pratico, non sono coincedenze sfavorevoli, non è possibile saremmo sulla coda estrema di una gaussiana, non è possibile.

    Rispondi
    • Florenzi (2), Rui, Emerson, nura, L.Pellegrini e Karsdorp.
      Ok, 7 crociati in un anno è improbabile che sia una coincidenza, ma qual’è la causa?
      Se è colpa della preparazione perché solo ai terzini?
      Boh

      Rispondi
      • bisognerebbe vivere a trigoria per dare una risposta con un buon grado di attendibilità, di certo un legamento si rompe anche perchè non c’è un’adeguata copertura muscolare (es. vasto mediale), per contrasti ma (nessuno si è rotto per un contrasto) anzi quasi tutti si sono sbriciolati da soli senza neanche torzioni particolarmenti gravi. certo che si rompono in prevalalenza chi fa dell’allungo una propria caratteristica ed appunto i nostri terzini, qundi almeno una preparazione preventiva per gli esterni doveva essere ipotizzata..

  81. cioè abbiamo subito 12 crociati in 3 anni e mezzo di attività..

    se facessimo la somma di tutte le squadre di A in questo arco temporale ci arrivano tutte insieme a questo numero?

    Sono sconcertato e scioccato sinceramente

    Rispondi
  82. Bruttissima notizia, totalmente inaspettata.

    Ci sono infortuni e infortuni, questo è vero, ma quando c’è una concentrazione media troppo più alta rispetto alle altre squadre la società ha il dovere di indagare il problema a 360 gradi. Maggiore è il numero di infortuni, minore è la possibilità che siano tutti casi sfortunati.

    Rispondi
  83. aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah
    Karsdorp rottura del crociato
    ma porca troia ma che cosa abbiamo fatto di male agli dei che ci mandano tutte ste maledizioni??????

    povera Roma e povero ragazzo

    Rispondi
  84. mah qua i crociati saltano come non mai.. basta che uno dei nostri mette male il ginocchio e subito si opera..

    Sinceramente detto la cosa inizia a puzzare.. non da un solo verso ..

    sui calciatori si stipulano i contratti di assicurazione… non vorrei dire cazzate ma inizio a pensar male anche io

    Rispondi
  85. Ho letto anch’io della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro di Karsdorp, infortunio subito durante il secondo tempo della gara: in altre parole, ci ha anche giocato sopra.
    Credo dobbiamo farci le domande di Romanista 11:09, anche per non continuare nella politica dello struzzo, per noi oltremodo dannosa, indipendentemente dalle considerazioni di Barba 11:23, da considerare e accettare con beneficio di inventario.

    Rispondi
    • Gli addetti hanno parlato di una botta di gioco ricevuta fortuitamente dal calciatore, tant’è che ha continuato a giocare e quindi il crociato ha ceduto a fine gara dopo gli ultimi stress meccanici sopportati nei minuti finali di gioco.

      Rispondi
  86. Karsdorp si è rotto il crociato (quello del ginocchio sinistro,quello che era il ginocchio “buono” ).

    Ancora parliamo di jella (come si dice a Roma) oppure ,finalmente,vogliamo parlare di preparatori ,preparazione e staff medico,incapace/inadeguato ?
    In questo caso l’allenatore c’entra poco.
    Qui è colpa di chi ha scelto questi fenomeni incapaci…!!!!

    Rispondi
    • Credo sia dovuto ad una botta ricevuta e non questa volta ad allenamenti fatti male, poi potrebbe rientrare anche la fragilità propria del soggetto.
      A Gennaio basta comprare un terzino destro buono perché l’olandese si rivedrà ad Aprile-Maggio e sfanculare Peres che fa ridere.

      Rispondi
  87. Non mi sento di condividerti, Ale 09:25.
    D’accordo per il risultato, anche se, come scritto con Alex sotto l’altro articolo alle 10:28, tempo fa avrei firmato per avere la miglior difesa della serie A (che di norma è associata a primo posto e vittoria finale). Invece dev’essere proprio un campionato anomalo questo, perché siamo quinti.
    La mia stessa riflessione, Alex: non per fare le vittime, ma le cose cambiano solo quando il precedente ci farebbe comodo.

    Un risultato diverso dallo striminzito 1-0, invece, sarebbe stato ingiustificato da una prestazione troppo sotto le righe e di fronte a una squadra, come dicevamo negli anni passati quando queste gare le pareggiavamo ad andar bene, ben messa in campo: i pali sono tiri sbagliati, perché la rete, e quindi il gol, sta in mezzo.

    Rispondi
  88. io devo essere onesto preferisco vincere 1-0 che 3-1.
    sarò vecchio stampo ma in due partite abbiamo preso forse 2 tiri in porta. è un segnale importante… come sostengo sempre è con la difesa che si raggiungono risultati. l’attacco ti fa vincere le partite, la difesa ti fa vincere i campionati.
    rispetto alle idee iniziali in cui di francesco era dipinti come novello zeman bisogna ricredersi, a faticare non è la difesa ma l’attacco.
    ma le cose sono probabilmente collegate; l’attenzione che mette la squadra in fase difensiva , il suo equilibrio spostato in difesa probabilmente condiziona la prestazione in attacco.
    sottolineo però che abbiamo preso anche 2 pali. avessimo vinto 3-0 nessuno avrebbe fiatato

    Rispondi
  89. gerson deve capire una cosa molto semplice;
    nella serie A (come in qualsiasi altro campionato professionistico) ti imponi se sai fare bene qualcosa. lui in interdizione è mediocre, ergo non è quello su cui deve puntare per imporsi.
    ha dei piedi educati, protegge bene la palla e vede linee di passaggio interessanti.
    secondo me in questo frangente gli sta mancando personalità ed un po’ di “follia” per osare qualcosa che non sia il compitino semplice. fa sempre la cosa più facile quando invece i suoi mezzi gli potrebbero consentire di fare molto di più. non significa fare idiozie folli in mezzo al campo, ma semplicemente ogni tanto cercare un passaggio che non sia a 2 metri di distanza

    Rispondi
  90. anche ieri sera con una squadra misera come il crotone la roma vince con uno striminzito 1-0 con rigore generoso.
    non sto vedendo un processo di crescita tattico, anzi e nn può essere sminuito dalla presenza di pseudo riserve in campo, in primis perchè defrel dovrebbe conoscere perfettamente gli schemi del mister, il problema è che è scarso. pagato un fottio ma scaso, nn ha mai dimostrato niente e continua a dimostrare anche a roma il niente, per qui tutti a dire finalmente abbiamo un’alternativa… a cosa? perchè è un’alternativa a Dzecko ? scherziamo?
    Under, impalpabile, un iturbe meno esplosivo. fin qui è andato male.
    Gonalons è l’unico che può far girare la squadra tutta e sta migliorando ma quello che serve a questa squadra è un grande regista arretrato rapido di pensiero.
    nanigollan spaesato ed irriconoscibile, di chi è la colpa?
    se nn ci fosse stato Kolarov e ci metto in parte anche Dzecko, la roma stava nella parte destra della classifica….Atalanta, torino crotone e ci metto pure Chelsea perchè senza quello strappo di Kolarov non so se avremmo pareggiato quella partita.
    la fase offensiva è povera di idee e soluzioni e se levi Dzecko e kolarov andrai sempre in difficoltà infatti nelle rotazioni nn entrano mai e trappoco saranno spompati

    Rispondi
  91. 2 chiavi di lettura opposte possibili:

    I lettura (quella negativa)
    La Roma mostra dei limiti mentali che ieri non hanno pregiudicato il risultato ma potrebbero essere fatali in altri contesti. La sindrome del tacco-punta, già denunciata anni fa da Spalletti, torna a farsi sentire. Per una squadra che si lamenta di subire goal su rimpalli sfortunati la possibilità di un pareggio casuale avrebbe dovuto portare a giocare con più accortezza. Under, Gerson e soprattutto Defrel male. Radja stanco. Così il Chelsea ci mangia.

    II lettura (quella positiva)
    La Roma si riposa e vince una gara giocando non benissimo, come fatto tante volte dalla juve negli anni passati. In modo simile addormenta la partita e il reparto arretrato non sembra subire mai veri pericoli, mentre negli anni passati il risultato sarebbe stato sul filo fino all’ultimo. Dunque una partita che non dice nulla sull’atteggiamento futuro della squadra. Arriveremo alla prossima sfida col giusto riposo.
    Under e Gerson: un conto è giocare con accanto un Radja a mille e uno Strootman sempre coriaceo, un altro è fare scintille da soli quando anche i veterani sono mosci. Vorremmo fossero già pronti a spaccare il mondo, ma non perdiamo la speranza che possano esserlo domani.
    Defrel: sappiamo tutti che non è un acquisto di Monchi. Se Difra lo ha voluto, e se Difra è un ottimo allenatore, il giocatore non può essere solo questo.

    Rispondi
  92. Buongiorno

    3 punti presi con il minimo sforzo ma anche con poca concentrazione in campo.

    Il gioco non è stato spumeggiante ma la ricerca della qualità e della fluidità quando fai un turn over ampio è più difficile da raggiungere.

    Proprio su questo aspetto credo che si debba focalizzare l’ attenzione. Roma e Juve sono le uniche 2 squadre che possono permettersi di cambiare profondamente l’ undici titolare e addirittura con i 3 cambi pensare di escludere dalla formazione almeno 2-3 calciatori determinanti.
    Ed infatti sono le 2 squadre che pur non esprimendo il calcio champagne di un Napoli o l’ euforia di una Lazio che prevede effettivi 15-16 calciatori zitte zitte sono lì dietro a chi in questo momento va con il vento in poppa.

    Ieri sinceramente non mi è per niente piaciuto la gestione delle situazioni di Dzeko apparso molto egoista in alcune scelte e troppo vincolato a scaricare sempre palla su Kolarov

    Gerson ha fatto 2 passi indietro per la prestazione ma soprattutto quello che mi fa incazzare è che non riesce a sviluppare velocità di pensiero.. questo è un limite

    Under molto abulico ma soprattutto un pesce fuor d’acqua per la posizione in campo

    Defrel.. mamma mia..forse sente un po di pressione .. da esterno mostra dei limiti tecnici sconfortanti.. sarebbe il caso che Difra lo riservasse esclusivamente a prima punta come arma tattica perchè ha una progressione che gli permette di inserirsi dietro i difensori evitando il fuorigioco

    Moreno ha fatto una partita di sostanza in cui Fazio accanto a lui è stato splendido ma il Messicano è stato sempre attento e poi con la palla nei piedi non trema mai

    Gonalosn per me il migliore in campo insieme a Perotti – il francese ieri ha mostrato il suo repertorio di recupero ed uscita pulita con palla – pressione sull’ uomo e ricerca della verticalità

    Karsdorp felice di vederlo ma naturalmente ha bisogno di condizione.. calcia la palla in maniera tale che anche per un cross non ha bisogno di troppo campo per eseguirlo

    adesso ci aspetta una gara contro il Bologna dove bisognerà essere più dentro la partita e cercare più cinismo e meno finezze ( il numero dei tacchi di ieri è vomitevole per me e denota poco rispetto per l’ avversario)

    Resta il fatto che non si contano quanti calciatori sono stati ruotati e ne manca ancora qualcuno..

    Diamo atto al mister che questo operato permette di avere tutti dentro la rosa mentalmente parlando e di poter chiedere ad ogni singolo uomo in qualsiasi momento venga chiamato in campo di dare più di quello che potrebbe..

    Questo si chiama CONSIDERAZIONE E RISPETTO DEL CALCIATORE

    Rispondi
  93. Eusebio ha voluto testare alcuni elementi stasera. Vittoria striminzita, col minimo sforzo. È andata bene. Una gara che certifica che la panchina non è lunga come si poteva sperare. Under e Gerson hanno ancora molto da imparare. Giusto comunque averli testati col Crotone. Temo però che questa gara li faccia retrocedere pesantemente nella considerazione del tecnico.

    Alisson 6.5 interventi semplici ma sempre attento nello smistare palloni
    Karsdorp 6 compitino. Difficile pretendere di più alla prima. Mi aspetto di più.
    Florenzi sv
    Kolarov 7 il nostro attaccante più pericoloso. Qualche leziosismo di troppo nel finale.
    Fazio 7 un muro e regista aggiunto
    Moreno 6,5 solido e concreto
    Naingollan 5 cercasi Radja disperatamente. Lento e impreciso. Senza nemmeno l’usuale garra.
    Gerson 5 ordinato nello smistamento del pallone, ma mai un’iniziativa, se non col Crotone quando? Un passo indietro rispetto al Chelsea
    Gonalons 6,5 Il migliore là in mezzo
    Pellegrini 6 porta un pó di verve
    Under 4,5 anonimo, leggerino, non incide. Non sembra essere in grado di cambiare le partite. Onestamente stasera un Keba Coly, un Verde, un Ricci, avrebbe fatto meglio del turco. Delusione.
    Dzeko 6,5 incomincia a sentire il peso di dover sostenere da solo l’attacco. Rimane sempre il più pericoloso. Ha bisogno di una spalla e di un’alternativa.
    Perotti 7 Le azioni più pericolose partono sempre dai suoi piedi
    Defrel 4 tiri sbilenchi, palle ciccate, controllo approssimativo del pallone, palle perse, stop sbagliati. Molto peggio di quello che già non si sapesse. Manca solo che vada a sbattere contro gli avversari e la metamorfosi sarà completa.

    Rispondi
  94. Abbiamo preso un po’ sottogamba il match, ma si sono viste anche oggi delle cose buone. Odiosi certi colpi di tacco ed altre giocate leziose, ma alcune trame di prima sono state molto belle. Ennesimo clean sheet, anche se 2 gol fatti nelle ultime 3 partite sono un po’ pochini. Forza Roma!

    Rispondi
  95. Vittoria di misura sul Crotone con un rigoretto regalato. Con una una Roma piena di nuovi acquisti in campo. Defrel non è un giocatore da serie A. Continuo a pensare che l’unico nuovo acquisto degno di nota della Roma è Kolarov. Pellegrini anche. Il resto soldi buttati. Aspetto di vedere Schick.

    Rispondi
  96. Uomo di m…ondo 25 ottobre 2017 il 13:17

    Salve a tutti!
    Mio pronostico per stasera :
    Roma vs Crotone 3-1
    Marcatori dico: Edin , Perotti (se gioca) e ElSha (da subentrante nel secondo tempo)….

    E uno l’ho preso :mrgreen:

    Rispondi

Lascia un commento