Di Francesco trova la posizione a Nainggolan

Gazzetta dello Sport, C. Zucchelli

Il ruolo non é nuovo, perchà© l’intermedio Radja Nainggolan (a Cagliari, nella Roma di Garcia e con il Belgio) lo ha già  fatto. I movimenti perà², da mezzala d’inserimento pi๠defilata, sono una novità  assoluta, come d’altronde lo erano quelli di trequartista, che Spalletti gli aveva cucito addosso. Con il tecnico toscano Radja ha fatto benissimo ed é diventato uno dei centrocampisti pi๠completi d’Europa, l’obiettivo é replicare, se non addirittura migliorare, con Di Francesco. D’altronde, lo stesso tecnico é stato chiarissimo il giorno della sua presentazione: «Da mezzala puಠfare benissimo 18 gol. Se giocasse un po’ pi๠spostato potrebbe veder facilitati i suoi inserimenti senza palla. Voglio dire una cosa: sono stato scelto perchà© ho un certo tipo di calcio ed é giusto che lo trasmetta».

ALLENAMENTI – Ecco perchà© Nainggolan, ma anche Strootman, durante la tournà©e americana ha provato e riprovato i movimenti che chiede l’allenatore. A volte sono riusciti meglio, altre peggio, contro la Juventus si é visto che Radja ancora non é diventato completamente padrone del ruolo, ma lo diventerà . Leader della Roma, terzo capitano dopo De Rossi e Florenzi, ha scelto di legare la sua carriera e la sua vita alla Roma, per trovare la miglior sistemazione tattica c’é solo bisogno di tempo.

VERSO IL MONDIALE – Anche perchà© questa per lui sarà  una stagione particolare: nel 2014, arrivato da pochi mesi alla Roma, non é riuscito a convincere il c.t. Wilmots a portarlo in Brasile, nonostante la stampa – mai tenera con lui – ne sottolineasse le ottime prestazioni con la Roma e stavolta in Russia ci vorrebbe andare e anche da protagonista. Ecco perchà© quest’anno non puಠe non vuole sbagliare niente. La serenità  contrattuale lo aiuterà , e magari lo aiuteranno anche gli errori del passato. Qualche mese fa ha giocato a lungo in condizioni fisiche non perfette, come ha raccontato anche Pallotta, e le sue prestazioni ne hanno risentito. Quest’anno a centrocampo, con Gonalons e Pellegrini, c’ é qualche ricambio in pi๠e c’é, quindi, la possibilità  di non dover giocare sempre e comunque.

INSOSTITUIBILE – Per Nainggolan sarebbe una novità : dal gennaio 2014, in tre anni e mezzo, ha disputato 161 partite e nei 3 campionati completi che ha disputato non é mai sceso sotto le 35 presenze. Arrivato a Roma con la fama di duro é stato espulso solo una volta per doppia ammonizione e mai per rosso diretto ed é stato considerato imprescindibile da allenatori, direttori sportivi e pure direttori marketing. Lui, poi, non dice mai di no: foto e autografi praticamente ogni giorno, é talmente amato dai tifosi che gli viene perdonata anche la grande amicizia con il «traditore» Pjanic. Proprio in questi giorni sono in vacanza insieme a Montecarlo, ma stasera si divideranno: Miralem a Torino, Radja a Roma, ancora a scuola dal professor Di Francesco, a lezione di un ruolo che non é del tutto nelle sue corde ma in cui puಠfare, secondo l’allenatore, ancora pi๠la differenza. E chissà  che tra un anno i gol fatti non siano davvero diciotto.

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