ECCO PALLOTTA – Logico che questo dialogo a distanza non faciliti per il momento il rinnovo di contratto di Spalletti («Ho fatto un favore a non rifirmare. Secondo me anche la dirigenza ha gradito. All’allenatore precedente hanno pagato anche gli anni di contratto»). Una cosa perಠé certa: Pallotta ha grande stima per l’allenatore e per questo a suo modo tende la mano. «Ha ragione Luciano. Mi piacerebbe essere a Roma di pià¹, ma il lavoro fatto sul nuovo stadio nell’ultimo anno é stato incredibilmente importante e io avevo bisogno di farlo. Un 2Â0 sul Lione come regalo di compleanno? Non mi servono doni. I giocatori e la squadra mi hanno già regalato quattro anni fantastici».
EREDI – Impressioni? Pallotta terrebbe volentieri Spalletti, di cui apprezza l’ottimo lavoro, ma sa che é un allenatore ambizioso e caratterialmente «impegnativo» per i dirigenti. Come infatti lo stesso allenatore ha fatto presente al presidente che sabato parlava di «lanciare i giovani», é una cosa che si puಠsenz’altro fare, ma «l’ossessione per la vittoria» di cui parla il tecnico, meglio archiviarla. Morale: se quest’ultimo deciderà di andare via, il casting parla di big come Mancini o Emery, oppure «rivelazioni» come Gasperini o Di Francesco. Una cosa é certa: per i tifosi l’addio di Spalletti darebbe la sensazione di un ridimensionamento. Toccherà a Pallottaconvincerli del contrario.
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6 commenti su “Tutti i temi del presente e del futuro: Pallotta e Spalletti, Monchi ed il nuovo Stadio della Roma”
partita persa da spalletti, in un disastro tattico pompato da un atteggiamento ansioso..
squadra nevrotica e frettolosa, quando si aveva tutto il tempo di creare, altro che lanci lunghi..
salah con le squadre chiuse sparisce.. perotti è l’uomo giusto per queste partite.. non capire queste cose è da ciechi..
eliminare i terzini per due esterni offensivi è una follia tattica.. sei sbilanciato e attacchi confusamente..
far battere i calci d’angolo a de rossi è una idiozia..
prendere gol tutti uguali nelle partite che contano è da incompetenti.. (napoli, lazio, lione)..
la rosa è competitiva ma c’è un casino in campo che è inguardabile..
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partita persa da spalletti, in un disastro tattico pompato da un atteggiamento ansioso..
squadra nevrotica e frettolosa, quando si aveva tutto il tempo di creare, altro che lanci lunghi..
salah con le squadre chiuse sparisce.. perotti è l’uomo giusto per queste partite.. non capire queste cose è da ciechi..
eliminare i terzini per due esterni offensivi è una follia tattica.. sei sbilanciato e attacchi confusamente..
far battere i calci d’angolo a de rossi è una idiozia..
prendere gol tutti uguali nelle partite che contano è da incompetenti.. (napoli, lazio, lione)..
la rosa è competitiva ma c’è un casino in campo che è inguardabile..
ma questo è Montalbano, non Spalletti!! ma come parla, ma che arie si da in conferenza stampa e poi in campo siamo ridicoli!!
La delusione é grande pero’, forse perché era un percorso abbordabile per la Roma,
si poteva arrivare tranquillamente in finale ed invece ci siamo complcati la vita con una squadra mediocre come il Lione.
Il Lione non é una squadra forte
Siamo stati noi a non essere all’altezza del compito
eri in vantaggio a Lione (2-1)!!
Non solo fisicamente sei stato inferiore ma anche mentalmente
sulla gara di ieri niente da rimproverare
a parte qualche occasione sprecata, ma non parlerei di iella e cazzate varie.
non c’è gioco , stanno giocando solo di nervi .
unica opzione palla in mezzo e incrociamo le dita
ok….
Incrociamo le dita, perché molto dipenderà dal risultato di domani sera….