“Abbiamo un periodo di partite ancora importante e determinante, da affrontare con la giusta mentalità â€.
Luciano Spalletti ha commentato cosa la sconfitta interna per 2-1 contro il Napoli.
“Nel finale di partita si é visto che la squadra ha avuto un comportamento totalmente diverso: io non ho nessun vantaggio a dire che i miei calciatori sono stanchi, per me quindi non é cosa e lo hanno fatto vedere negli ultimi minuti della sfida. Secondo me parlare di stanchezza peggiora la situazione, sono quindi discorsi nei quali non voglio essere coinvoltoâ€.
La reazione nel rush finale del match ha portato al gol di Strootman che ha accorciato le distanze, ma i giallorossi non sono riusciti a trovare il pareggio anche grazie a un miracolo di Reina in controtempo sul tiro deviato di Perotti.
“Loro sono stati molto pi๠bravi nella velocità e nel far girare palla nel primo tempo. Non siamo mai riusciti a incastrarci tra le loro linee e a innalzare i ritmi della partita affinchà© loro non ritrovassero le posizioni negli spazi in cui ci hanno fatto penare per riconquistare la palla. Quando gli altri sono bravi a girare la palla ti ammucchiano e ti tolgono la lucidità per fare i passaggi utili a liberare l’uomo. Nel primo tempo, quindi, i nostri avversari hanno meritato il vantaggio perchà© sono stati i pi๠bravi, ma nel secondo é stata tutta un’altra partita e c’é stata anche un po’ di casualità â€.
Sembrava che avessi trovato il sistema di gioco migliore per questa squadra, ma dopo una grande partita a Milano con la Lazio avete perso in modo netto e oggi per 60 minuti non si é vista la solita Roma. Cosa é successo?
“Mercoleda non abbiamo perso in modo netto, non abbiamo fatto benissimo e i nostri avversari sono stati bravi a sfruttare le loro qualità . Oggi nel primo tempo non siamo stati coraggiosi nel tentare qualche giocata volante o veloce, per trovare l’uomo fra le linee. E loro ci hanno creato difficoltà nel riconquistarla per tutto il primo tempo. Quando nella ripresa abbiamo fatto pi๠uno contro uno, senza fare troppe coperture, si é allora vista una squadra con uno spirito diverso e che aveva una fluidità e una forza fisica differenteâ€.
Salah in panchina é stata una scelta tattica?
“Sa, in base alle ultime due partite che aveva giocato ho deciso di dare pi๠spazio a Perotti ed El Shaarawy. Tutta colpa mia se c’é stato qualcosa di sbagliato. E loro secondo me hanno fatto abbastanza bene, non sono stati aiutato dalla squadra perchà© non siamo stati corti e non siamo saliti abbastanza con la linea difensiva. I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare. A volte si incide di pià¹, a volte meno. Il risultato non c’é stato ma l’impegno non é mancatoâ€.
Forse manca un po’ di qualità in difesa quando le squadre vi vengono a prendere alte?
“Sa, oggi anche Fazio che ha pi๠qualità ha trovato meno spazio per giocare. Loro ti vengono ad aggredire bene e ti portano tutta la squadra addosso. Spesso, a causa del loro pressing, non ci siamo riallungati per bene e abbassati con i trequartisti per metterli in difficoltà tra le linee. Abbiamo avuto difficoltà e abbiamo sempre giocato la palla male. Non siamo stati tranquilli, coraggiosi e precisi. Da questo punto di vista c’é da migliorareâ€.
Discorso Scudetto definitivamente chiuso?
“Lo scudetto dipenderà dalla Juventus, ma é un discorso tosto e molto duro. Quando esci sconfitto da questi scontri diretti si ribaltano il morale e l’entusiasmo. La squadra é forte, il Napoli é forte, noi siamo altrettanto forti e le partite problematiche sono ancora tante. C’é da giocare, ragionare nella maniera giusta, rendersi conto della situazione che si vive, affrontando i problemi in maniera professionale con coerenza e con competenzaâ€.