Stadio della Roma, un impianto che favorirebbe il rilancio dello sport italiano

Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Corriere della Sera, D. Dallera – La telenovela stadio nuovo della Roma sta vivendo puntate noiose. Da una parte la società  di Pallotta e il costruttore Luca Parnasi, decisi a passare dal pensiero all’azione, dall’altra l’amministrazione Cinque Stelle che governa la città  pronta a bloccare ogni investimento che sfiori la parola sport. Prima l’Olimpiade 2024 con un bel no a Cinque Cerchi, e pensare che con l’elezione di Donald Trump, un presidente dotato di scarso spirito olimpico, la forte candidatura di Los Angeles ha smarrito parte del suo appeal a favore di Parigi. Ci fosse stata in gioco ancora Roma: chissà â€¦ Il no della sindaca Raggi allo stadio é meno convinto di quello olimpico, ma comunque ha l’effetto di paralizzare tutto. Tutta questa negatività  nonostante governo e regione abbiano già  dato il loro consenso e promosso il progetto dello stadio griffato e voluto da Pallotta, presidente della Roma. Stando ben lontani da schieramenti e giochi politici, che non ci riguardano, é utile capire l’importanza di uno stadio all’altezza di Roma, di una Capitale. Innovativo, polifunzionale, accogliente per le famiglie, un modello che sappia conquistare il mondo, che vada oltre i confini europei, che assomigli ai templi dello sport americano, perchà© copiare bene non é affatto un peccato. Il calcio italiano deve darsi una mossa, appoggiare una nuova creatura, ha bisogno come il pane di un impianto ricco di fascino: i nostri stadi sono vecchi, inospitali, un pugno nell’occhio e pure nello stomaco. Ecco perchà© a Torino a vedere la Juventus si va sempre volentieri: lo Stadium bianconero, nella sua dimensione umana, raccolta ed elegante, rappresenta un invito quasi irresistibile. La Juventus vince in Italia (e in Europa) perchà© dotata di talento, ovvio, campioni veri, ben guidata in società  e in panchina, ma anche perchà© sostenuta dalla forza collettiva e umana di uno stadio. Ai fini del risultato ha un suo ruolo, importante, se poi si pensa all’immagine, al marketing, lo Stadium é fonte di felicità  economica. Anche su questo aspetto non ci sono dubbi.

Ci pensi Roma politica prima di demolire un progetto di uno stadio nuovo. Sassuolo con Squinzi e Udine con Pozzo hanno già  intrapreso la strada che porta allo stadio di proprietà . A Firenze, Della Valle é dietro la curva (di quella strada virtuosa). A Milano si parla molto, per ora si fa ben poco, ma i segnali per un decollo ci sono. L’Inter già  cinese e il Milan che lo sta per diventare, sempre se il closing diventerà  realtà , uno stadio nuovo prima o poi lo faranno. A Roma si faccia uno sforzo per superare le beghe politiche, per uscire dal pantano delle divisioni, c’é un progetto, approvato da chi governava prima la città , d’accordo, ma su quell’idea si puಠdiscutere, quel progetto con i dovuti aggiustamenti deve diventare realtà . In attesa non c’é solo la Roma giallorossa: aspettano ansiosi sport e calcio italiano.

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