Le interviste del dopogara (Atalanta-Roma)

Mexes a Roma Channel

“Vittoria importante, soprattutto perché veniva dopo la sosta. All’inizio dormivamo un po’ dietro e abbiamo preso quel gol. Totti e Mancini hanno fatto due grandi gol, siamo contenti e ora pensiamo al Torino. Dobbiamo ancora lavorare molto per stare dietro l’Inter. Noi non molliamo, aspettiamo un loro sbaglio”.

Totti a Roma Channel
“Siamo allegri per una vittoria così importante. Iniziare l’anno positivamente era la cosa più importante. Voglio arrivare a 200 gol prima possibile. Il mio gol lo dedico a Mario Brozzi  che ha avuto un problema, sappiamo che è una cosa tranquilla ma gli siamo vicini lo stesso, anche perché senza di lui non si può andare avanti. L’Inter va avanti ma non  dobbiamo mollare. Abbiamo le possibilità di fare bene, dobbiamo mantenere il secondo posto e allontanare la Juve. Sinceramente spero di riconfermarmi capocannoniere della serie A, sono vicino a Trezeguet. E’ un mio obiettivo. Mancini ha dimostrato di essere un grande giocatore, è riuscito a trovare un gran gol ma soprattutto importantissimo”.

Spalletti alle Radio

“Nella partita ci siamo entrati bene, con un po’ difficoltà dovuta al gol. Siamo stati costretti a subire, ma nei novanta minuti la squadra è stata concentrata nello scorrimento. Oggi abbiamo fatto abbastanza bene. Prima del gol di Totti abbiamo messo Mancini davanti al portiere due volte. L’Atalanta sa stare bene in campo, portare via tre punti non è stato facile. Sul futuro di Mancini non rispondo più, si creano dei discorsi che non occorrono. Si leggeva nel viso la sua volontà e la cattiveria di determinare il risultato. Nel finale era stanco, l’ho tolto per questo motivo. Totti ha dato impulsi importanti in campo, e poteva dare di più. Lui ormai non ci fa più l’effetto sorpresa, tutti sanno che fa gol. L’Atalanta può darsi che abbia fatto bene, ma anche noi in alcune occasioni non abbiamo fatto male. Io nutro fiducia nella mia squadra. L’Atalanta è una buona squadra e ti crea problemi soprattutto al centro. Non ho visto se il gol annullato fosse buono, era difficile da valutare”.

 

Aquilani alle Radio

“Sarebbe stato bello segnare, ma sono rientrato e l’importante era quello. Ho giocato poco. Ma sono contento di riaver toccato il terreno di gioco. L’Inter continua a vincere e noi dobbiamo sperare in un loro passo falso. Io mi auguro di giocare bene, con continuità e di farmi trovare pronto per Donadoni”.

Totti a Mediaset
Ieri Spalletti ha detto: "Se ci saranno delle punizioni, non so se le calcerà Totti". Fortunatamente ha cambiato idea…
"Non è che ha cambiato idea, al momento ho cercato di calciare perché me lo sentivo e sono stato fortunato".
Segno che stai benissimo, anche con la caviglia?
"Diciamo di sì. Però ancora ho abbastanza dolore, soprattutto quando calcio di collo. Cerco di stringere i denti e andare avanti".
Ha vinto la Roma, ma ha vinto anche l’Inter
"Abbiamo vinto entrambe. Certo è che se l’Inter dovesse vincerle tutte, sarà molto difficile recuperarla. L’importante è tenere lontana la Juventus e, se i nerazzurri dovessero fare un passo falso, cercare di riavvicinarsi".
E’ frustrante il campionato con questa Inter?
"Le statistiche parlano chiaro. L’Inter è un gradino sopra a tutte le altre. Lo sta dimostrando, sono due anni che lo dimostra. E noi cercheremo di mantenere il loro passo. Se dovessimo riuscire a prenderle qualche punto, ancora meglio".
Alcune statistiche ti danno a 199 gol, altre a 198…
"Sinceramente non lo so, non è facile. Ma 198 o 199 non cambia. Spero di arrivare a duecento già col Catania e festeggiare davanti al mio pubblico".

Totti a Sky

Sulla gara
“Abbiamo subito per i primi venti minuti, poi siamo venuti fuori e abbiamo vinto. L’importante era cominciare bene”.
Sull’Inter e sul campionato
“Certo, è difficile recuperare se l’Inter vince sempre. I nerazzurri sono un gradino sopra a tutti. Comunque è importante anche allontanare la Juve, tenerci il secondo posto e sperare in un passo falso della capolista”.
Oggi hai segnato il tuo 198esimo gol…
“Spero di poter festeggiare l’obiettivo duecento gol, domenica in casa col Catania”.

 

Spalletti a Sky
Roberto Mancini ha detto che non credo che sbaglierà mai…
“Diventerebbe un’imposizione cercare di stimolare la squadra a raggiungere l’Inter. Riprendere tre risultati pieni ai nerazzurri non sarà facile. Loro dovrebbero fare un campionato normale e noi dovremmo vincerle tutte. Non è facile. Bisogna alzarsi in piedi e applaudire quello che fanno gli altri e fargli i complimenti”.
Si aspettava la reazione di Mancini?
“Nel primo tempo ha fatto molto bene. Noi abbiamo sempre avuto e avremo fiducia nelle sue qualità. A volte giocatori di questo calibro passano dei momenti no. Lui sa quanto crediamo in lui e oggi ci ha dato una mano per vincere la gara. Negli occhi gli si leggeva la voglia di determinare alcune situazioni. A fine gara gli sono capitate un paio di occasioni, poteva fare anche di più”.
Su Totti
“Francesco a fatto gol, ed era importante. Anche lui può fare di più, con le sue qualità”.
Arrivare a quota duecento sarà uno stimolo in più per Totti?
“Se un calciatore fa due gol a partite, ma nelle possibilità ne ha cinque, anche se ne fa due ha fatto poco. Dobbiamo allargare il margine delle possibilità: Totti ha qualità importantissime e può fare di più di quello che ha fatto. Si dà sempre forza a chi fa gol, ma se poi non partecipa più allo sviluppo della partita, gli altri fanno una fatica maggiore e a non poter mettere nella gara la qualità che potrebbero mettere. Oltre al gol, vanno fatti determinati ragionamenti, la corsa, e cose del genere”.
Quali sono state le difficoltà in questi due anni?
“L’Inter ha fatto qualcosa di irripetibile, sia lo scorso anno che in questa stagione. Noi andremo sempre a tentare di fare qualcosa in più. Questa squadra ha fatto molto bene anche senza Totti. Per raggiungere l’Inter ci vorrebbero altri due-tre campioni di livello mondiale, perché io non trovo appunti da fare ai miei calciatori che permettono di colmare le differenze che ci sono”.

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