La Roma sempre più vicina ad Ayew

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Secondo quanto riporta il sito calciomercato.it la Roma adesso può concretizzare l’affare Andrè Ayew, appena svincolato dall’Olympique Marsiglia. Attualmente il mediatore dell’affare è a Varsavia insieme al calciatore per assistere alla finale di Europa League, successivamente l’operazione tra i giallorossi ed il ghanese verrà definita in ogni dettaglio. Al calciatore andranno 3 milioni di euro al calciatore. Il giocatore ha già salutato i propri tifosi sul profilo Instagram confermando che andrà via.

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32 commenti su “La Roma sempre più vicina ad Ayew”

  1. Gli acquisti da fare sono diversi e di conseguenza ben vengano colpi del genere a parametro 0 se ci dobbiamo mettere a spendere cifre alte anche per le riserve addio alla possibilità di prendere almeno 3 titolari davvero forti.

    Detto questo a me Ayew è sempre piaciuto ed ha delle caratteristiche che ci possono fare davvero comodo visto che non eccelliamo in queste.

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  2. Ragazzi, ho letto qualche commento in cui si suggerisce di prendere esempio dalla Juventus che compra giocatori che caratterialmente sono disciplinati. Posso essere d’accordo sono ad un certo punto. Qui non si vuole prendere in considerazione il vero problema che ha la Roma, che a me appare più che evidente.
    Parto comunque dalla Juve e sulle considerazioni fatte da altri utenti: che la Juve abbia generalmente giocatori determinati, ma non scassaballe sono d’accordo, ma non basta! Premesso che anche in tale squadra esistono delle eccezioni, ossia giocatori che altrove sarebbero probabilmente molto più indisciplinati di quanto sono a Torino: Pogba, Morata, Vidal e Tevez. Quest’ultimo, altrove veniva dipinto con un vero e proprio caratteraccio. Evidentemente , a Torino, trovando un ambiente diciplinato, con regole ferree, fatte rispettare alla lettera, ha imparato anche lui sin da subito, così come gli altri sopra nominati, che come sono andati fuori dai ranghi, sono stati immediatamente ripresi.

    Ragazzi, dobbiamo renderci conto che per creare una squadra vincente, bisogna prima di tutto creare un gruppo coeso e per farlo BISOGNA FAR RISPETTARE REGOLE piu’ o meno FERREE A TUTTI, dentro e fuori dal campo. E’ questo che succede a Torino!
    Ci eravamo convinti che quello della Roma fosse un gruppo coeso, sì, finchè tutto andava bene lo scorso anno. Invece, appena sono arrivati gli scricchiolii, si è dimostrato proprio il contrario.
    Non basta avere giocatori potenzialmente disciplinati per creare una squadra disciplinata. Se poi sento che i giocatori se ne vanno spesso in discoteca durante il campionato e non fanno vita da atleti, chi glielo permette???….vanno in trasferta a Mosca e non perdono tempo per andare a nei locali a Luci Rosse, ma cosa ci aspettiamo??? Come vogliamo vincerli sti trofei che ci auguriamo tutti?
    Bisogna prima cambiare la mentalità e far rispettare le regole, diversamente sarà sempre così…dovremo accontentarci dei secondi posti!

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  3. L’articolo 17 del Regolamento FIFA sancisce le conseguenze derivanti da una risoluzione unilaterale del contratto senza giusta causa.
    Ecco un elenco di dieci giocatori con più di 28 anni, che hanno firmato l’ultimo contratto da almeno due anni. Pagando ai rispettivi club un indennizzo stabilito dalla Fifa, potrebbero svincolarsi per poi firmare con un’altra squadra di un Paese diverso. Per farlo, devono inviare una comunicazione scritta entro 15 giorni dall’ultima partita ufficiale disputata dalla propria società di appartenenza.

    Adriano, terzino sinistro brasiliano del Barcellona (classe 1984).
    Iker Casillas, portiere spagnolo del Real Madrid (classe 1981).
    Petr Cech, portiere ceco del Chelsea (classe 1982).
    Daniele De Rossi, centrocampista italiano della Roma (classe 1983).
    Samir Handanovic, portiere sloveno dell’Inter (classe 1984).
    Ezequiel Lavezzi, attaccante argentino del Paris Saint-Germain (classe 1985).
    Bastian Schweinsteiger, centrocampista tedesco del Bayern Monaco (classe 1984).
    Wesley Sneijder, trequartista olandese del Galatasaray (classe 1984).
    Yaya Touré, centrocampista ivoriano del Manchester City (classe 1983).
    Robin van Persie, attaccante olandese del Manchester United (classe 1983).

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  4. Ecco il problema: sabatini continua a buttare nl cesso soldi x i giovani stranieri spacciati x futuri campioni. La realtà invece dice ke i migliori giocatori sno usciti tutti dal nostro vivaio (Flo + Romagnoli + Bertolacci etc..). Garcià vuole giocatori pronti, già formati ed allora? Ha senso spendere 6ml x qsto Diaz qndo già hai preso Sanabria Mendez e Ponce? bohhhhhhh

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    • @rugantino2014:

      Sono soldi che non vanno nel fair play finanziario quindi per queste operazioni il presidente può sborzare anche 1000 milioni di tasca sua senza che nessuno gli può dire niente.

      Purtroppo i giocatori forti si devono prendere quando nessuno li conosce tipo Cavani, se vi aspettate che possiamo spendere e spandere per giocatori gia fatti non è così purtroppo non siamo il Barca o il Real possiamo fare un unico colpo sui 25-30 milioni e comunque il giocatore in questione deve avere uno stipendio nei parametri del nostro monte ingaggi.

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      • ..scusa ma cavani nn è proprio l’esempio giusto. è esploso nl napoli. prima stava a palermo e aveva fatto buon campionati ma niente di eccezzionale, tanto ke fu pagato neanke tanto. si magari noi possiamo fare solo un grande colpo.. ma gli acquisti giusti qlli ke poi ti fanno crescere cme squadra sno qlli tipo: benatià, Pjanic, Strootman.. no astori o doumbià..

      • @rugantino2014:

        Guarda fare 13 reti a Palermo non è semplice e le ha fatte per 2 stagioni, alla prima solo 5 ma calcola che è arrivato giovanissimo e si doveva anche ambientare, chiaramente aveva ampi margini di miglioramento, poi sta al DS individuare giocatori con più potenzialità da prendere quando non ci sono sopra tutti gli operatori di mercato dei vari club.

        E’ esploso a Napoli definitivamente: 1° perché il Napoli rispetto al Palermo era una squadra più forte di conseguenza ha potuto sfruttare la maggiore qualità dei compagni di squadra ed il gioco più di attacco della nuova squadra 2° dopo 3 stagioni in Italia è diventato più maturo e conosceva gia molto bene il campionato italiano.

  5. Una delle caratteristiche vincenti degli odiati rubentini è che quando vanno a prendere un giocstore prima valutano il lato caratteriale. Le teste matte e gli smidollati non gli intessano.
    Questa è una cosa che dobbiamo copiare da loro perchè i giocatori forti ma con carenze caratteriali non ti fanno voncere nulla, a meno che non si chiamino Maradona.
    Per questo sarei contento dell’arrivo di Ayew, buon giocatore ma sopratutto di gran carisma e carattere. Vendendo Ljajic e prendendo lui avresti una quindicina di mln di saldo attivo, magari da destinare al riscatto di Radja, ed un giocatore magari un pò meno talentuoso ma complessivamente più utile e con più personalità.
    Tra l’altro, pur giocando esterno anche nell’OM, è uno che sa Farsi valere in area, di testa e non solo, e noi abbiamo bisogno di esterni con queste caratteristiche.

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      • Chi ha visto Adem nel girone d’andata non può non esserne rimasto favorevolmente impressionato. Tra l’altro è ancora giovane e x l’acquirente sarebbe comunqie un investimento a cifre intorno ai 15mkn. Ricordo che Cerci, di 3 anni più vecchio, l’anno scorso è ststo pagato dall’Atletico quasi 20mln. In alternativa si potrebbe provare a piazzare Gervi, per il quale sono già arrivate offerte intorno a quella cifra.
        @rugantino2014:

      • @derossimaancheno: adem fa parte dlla lunga skiera di giocatori diamanti grezzi (copyright Rudy) ke nn hanno continuità (tipo lamela) ke poi nl calcio moderno fa tutta la differenza. Xò a parte destro e giocatori minori è l’unico cedibile. Gervaìs no.. è importante xla Roma, è uno di qlli ke fa la differenza.
        Sappiamo qst’anno cme la coppa d’africa lo abbia svuotato.
        poi si sa.. nl mercato tutto può succedere.

      • Gervi oggi compie 28 anni. Se non lo vendi adesso non lo vendi più.l’anno prossimo potrebbe riprendersi ma anche deludere come quest’anno. Con Iturbe, Ibarbo, Ayew, Ljajc ed il Jolly flore il reparto sarebbe comunque ben coperto, sopratutto se prendi una punta tipo Lacazette che gioca anche esterno. Con l’offerta giusta lo cederei.
        @rugantino2014:

  6. ..bisogna vedere se vuole venire nl nostro campionato. è un buon giocatore ma a 3ml riskia di stare in panca se prima nn cedi qlkuno in attacco.

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  7. Boateng come Ayew a zero non sarebbero male.

    Boateng può fare il trequartista nel 4312 e Ayew una specie di seconda punta. Si può vendere anche Gervinho… 😐 Non so ma non mi convince più così tanto!

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    • @Skontrino: Boateng no perfavore … lo ha cacciato via lo Schalke per poca professionalita’.
      Se viene a roma lo fa per andare in Discoteca 😯

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      • @ivan gamberini: Gervinho non lo puoi schiodare da Roma sino a quando non va via Garcia… altrimenti venderei anche lui.

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