EDITORIALE. Quando l’indecenza diventa orgoglio

Platini Uefa
E’ lo scherzo che dura poco, è lo scherzo che poi tanto scherzo nemmeno è. L’Uefa, equivalente di una lobby corrotta dal Dio Denaro, come se le debacle arbitrali non fossero già sufficienti per un mondo cronicamente malato, infermo. Cieco. Tipo Moen in Napoli – Dnipro, tipo Ovrebo, tipo Hansson in Arsenal – Porto 2010, tipo i milleduecento lavoratori morti nei cantieri qatarioti in vista del Mondiale. Non è Uefa, ma la sostanza non cambia. E tutto muore in una censura che farebbe impallidire persino la Cina di Mao.
L’Uefa, che ciclicamente ristagna in un vortice di polemiche, discussioni, scandali.
Come oggi, 8 Maggio 2015. L’Olanda – sì, quella di Rotterdam – potrà schierare nella prossima edizione dell’Europa League una squadra in più oltre a quelle già qualificate, assieme ad Inghilterra ed Irlanda. Per Fair Play, dicono a Nyon. Lo stesso Fair Play della Barcaccia, sgretolata come sabbia dalla rabbia gelosa. La stessa indifferenza mostrata dal volto annoiato di Platini, perché infondo gli otto milioni di danni li pagheranno gli italiani. E solo loro. Tutti gli altri, se ne fregano.
Criticano.
Inveiscono.
Rimproverano.
Ma poi, voltano le spalle, attendendo una nuova vergogna. E tutto ricomincerà, è un circolo vizioso.

Il calcio ormai non è più calcio, la banana di gomma rivolta a Gervinho ancora rimbalza tra l’ignoranza e lo schifo del Feijenoord Stadion. A quanto pare, tre turni di squalifica del campo non bastano per uccidere la prepotenza di chi decide, di chi ordina, di chi smuove miliardi di euro. I soldi non sono niente, eppure sono tutto.
Quello che è successo a Nyon, pare una beffa; probabilmente non lo è. Ma solo un’ingiustizia verso chi questo sport, che inevitabilmente diventa cultura, lo ama. Cioè i tifosi. Cioè tutti coloro che gremiscono ogni Domenica uno stadio. Lo colorano. Lo riempiono di foga e grida. Ci ipotecano mezza vita dentro, e poi vedi questo scempio dell’Uefa. Non è l’Olanda il problema, anche l’Inghilterra piazzerà un’ottava squadra nella competizione europea. I vetri rotti dai tifosi del Tottenham – sempre a Roma – e gli scontri a Lille fra la polizia e gli ultras dell’Everton, evidentemente non feriscono.
Niente.
Apatia.
L’Italia non sarà l’esempio migliore, ma negli ultimi due anni ha portato rispetto a tutto e a tutti in campo internazionale. Eppure è dietro ad Olanda ed Inghilterra. Perché l’Uefa non paga i danni a Roma? Perché l’Uefa premia chi si rende colpevole? Perché l’Uefa prima condanna aspramente, poi si rintana nella sua Torre Eburnea e chiude gli occhi?
Perché infondo già quarantaquattro anni fa, Kubrik lo mise in scena: è la supremazia del Dio Denaro.

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88 commenti su “EDITORIALE. Quando l’indecenza diventa orgoglio”

  1. pevek80 ha detto:

    A Rosella Sensi il comunicato diramato quest’oggi dall’attuale proprietà della Roma proprio non è andato giù. Questa la risposta dell’ex presidente del club a James Pallotta e soci che hanno scaricato sulla precedente gestione la colpa per la multa comminata oggi dall’UEFA per il mancato rispetto delle regole del Financial Fair Play: “Hanno scritto talmente tante menzogne – ha scritto la Sensi sul suo profilo facebook – che la mia mamma sta piangendo. Con i romani non si deve mai mettere in dubbio la propria parola. Pensiamo al futuro e non infanghiamo in modo falso il passato!”

    Con mio fratello abbiamo dato un’occhiata al bilancio separato (e più specificamente al Conto Economico) dell’A.s. Roma del 2011, il quale riportava una passività di 30,6 milioni di euro. Come mi ha fatto osservare il buon Eco, il bilancio non è stato redatto seguendo i principi contabili internazionali IAS/IFRS (che in virtù del principio della prudenza sono molto più stringenti nel valutare i ricavi teorici (che non vanno quasi mai considerati) e molto più severa nella valutazione delle passività teoriche (che vanno sempre indicate in bilancio)) obbligatori solo dal bilancio successivo in quanto trattasi di società quotata in borsa! Ciò ha causato inevitabilmente un aggravio ulteriore nelle passività e una minor valutazione delle attività dal 2012 in poi (anno di utilizzo di detti principi contabili)… C’è da dire che nel 2011 era possibile ancora far gravare una parte consistente delle passività alla capogruppo che quindi ne faceva da garante assorbendo parte di quel passivo. Dal 2014 ciò non è più possibile, il passivo dell’asset resta quasi esclusivamente (alcune voci possono ancora esser imputate alla capogruppo, ma sono in numero esiguo e non rilevantissime) proprio dell’asset! Proprio per questo nell’ultimo bilancio Società come Milan e Inter (controllate da Finivest e Sars) hanno infatti visto aumentare sensibilmente il proprio passivo…. Questo per dire che la gestione Sensi non è stata oculatissima, ma gli squilibri di bilancio derivano anche da altri fattori….

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  2. La Sensi ancora parla. Ha detto che lei non e’ stata mai penalizzata dall’Uefa. Peccato che ai suoi tempi certe regole neanche esistevano. E’ proprio ridicola!

    Per non parlare di questi cialtroni dell’Uefa, a cominciara da Platini, e della giustizia sportiva italiana

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  3. Ma io ricordo un vecchio còro anni ’80 dedicato a Michel che ripeto ancora tutt’oogi :
    OH WHEN THE SAIN…
    GO MARCH IN IN…
    MA QUANNO MO::RE PLATINI ?!!

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  4. guarda per me r.sensi ha ragione poi detto da me e tutto dire io l’ho contestata sempre con educazione visto la macanza di di fondi ormai finiti e la possibilita’ che ormai la roma non poteva piu’ lottare per i vertici io auguravo un cambio di propieta’ societario che ci poteva far fare il salto di qualita’ invece dopo 4 anni oltre non vincere niente questi ogni anno si sono sempre venduti i pezzi migliori ci hanno sempre presi in giro su affermazioni tipo:saremo tra i club piu’ forti al mondo vinceremo sempre il progetto ,io quando erano venuti ero molto contento pero dopo 4 anni di delusioni e di promesse ma mantenute mi sono stufato per me sono una grossa delusione , rosella sensi ha ragione perche’ quando ha lasciato lei la as roma aveva un debito sportivo al 2011 di 11 milione di euro dico sportivamente poi l’italpetroli e’ un altra cosa certo quell’asset era indebitato di piu’ 300 milioni di euro pero’ con la gestione sportiva dell’as roma non c’entrava niente ripeto l’as roma avevo poco piu’ di indebitamento poco piu’ di 10 milioni e questo dico che rosella sensi ha ragione a dire che questi hanno detto una cosa non vera addebbitandogli i debiti da lei non fatti mai ed pure sono stati davvero poco eleganti facendo questo comunicato contro la vecchia propieta’ ora che dico mi auguro che questi se ne vanno al piu’ presto perche’ davvero mi stanno diventando sempre piu’ antipatici dale promesse mai mantenute e poi mi accorgo che loro non vogliono investire sulla squadra man pensono solo al loro bisness che e’ lo stadio io mi auguro con tutto il cuore e’ questo mi duole dirlo e non l’avrei mai detto ma visto le condizioni che siamo arrivati che a questi signori gli blocchino lo stadio che non gli lo facciano costruire cosi bloccandoli sulla cosa che loro tengano di piu’ saranno costretti a lasciare finalmente questa societa’ a qualcuno che la puo’ far diventare grande come penso tutti i tifosi della roma hanno sempre sognato uno che davvero vuole far diventare grande questa societa’ speriamo che vadano via al piu’ presto e si rendano conto che ormai il tempo e’ scaduto sempre forza-roma

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  5. A Rosella Sensi il comunicato diramato quest’oggi dall’attuale proprietà della Roma proprio non è andato giù. Questa la risposta dell’ex presidente del club a James Pallotta e soci che hanno scaricato sulla precedente gestione la colpa per la multa comminata oggi dall’UEFA per il mancato rispetto delle regole del Financial Fair Play: “Hanno scritto talmente tante menzogne – ha scritto la Sensi sul suo profilo facebook – che la mia mamma sta piangendo. Con i romani non si deve mai mettere in dubbio la propria parola. Pensiamo al futuro e non infanghiamo in modo falso il passato!”

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  6. Come ha dimostrato il Fumante nell’anno della cessione di Lamela, Marcos ed Osvaldo, prendendo i vari Ljajic, Keivn, Gervinho e Benatia con una saldo attivo ed una squadra rinforzata, un mercato a costo zero che aumenti le qualita della rosa è possibile.
    Esempio
    Acquisti
    Handanovic/Cech/Begovic 10
    Maxi Pereira/Johnson 0
    Mendy/Willems/Masuaku/Bolielsen 7
    Romagnoli 0
    Allan/Bentaleb 12
    ayew/Konopyanka 0
    L Adriano 6
    Riscstti Radja+Ibarbo 25
    Tot 60mln

    Cessioni
    Cole, Maicon, Balza, Derossi, Totti 0 ( circa 30mln di stipendi lordi risparmiati, 20 x gli stipendi dei nuovi acquisti e 10 x il mercato)
    Torosidis 2
    Viviani 5
    bertolacci (1/2) 4
    Tallo 3
    marquinho 3
    antei (1/2) 2
    Barba (1/2) 1
    ljajic 15
    Destro 15
    Tot 50 + 10 di stipendi risparmiati

    Le cifre sono messe un po’ a spanne ma è solo x evidenziare che un buon mercato a costo zero è possibile. Questa la rosa:

    handanovic – Desantis
    Florenzi – Johnson
    Manolas – Mapou
    Castan – Romagnoli
    Mendy – Holebas
    Allan – Keita
    Strootman- Radja
    Pjanic – Ucan
    Ayew – Gervinho
    L Adriano – Doumbia
    Ibarbo – Iturbe

    22 potenziali tirolari da schierare in champion. Volendo ce starebbe pure un altro, visto che Romagnoli può essere messo nella lista B. Potrebbe trattarsi di Totti se si decide di aspettare dicembre x orendere L Adriano a parametro zero.

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    • Quoto quasi tutto.
      Pjanic deve restare.
      Radja in attesa del vero Kevin e’ una priorita’.
      Via i morti, bolliti, infortunati, scaldapanche.
      A Totti e DDR sono affezionato.
      Al capitano lascerei la decisione sul suo futuro, senza garanzie di titolarita’.
      A DDR chiederei una riduzione d’ingaggio per rimanere a Roma; se e’ quello che vuole anche lui non ci saranno problemi, altrimenti addio.
      Non sarei pero’ cosi fiscale per rimanere nei paletti imposti dall’UEFA.
      La priorita’ e’ il rafforzamento, da cui conseguono le nostre chance di primeggiare ed aumentare i ricavi, poi viene il bilancio.

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      • Sarei d’accordo al 100% con te se non fosse che DDR non si diminuirà mai lo stipendio, non dico dimezzarlo per portarlo entro il nostro tetto ingaggi ma nemmeno togliere un euro dal suo contratto.
        E perché dovrebbe? Non l’ha fatto nemmeno Balza nonostante il forfait e le parole spese. A daniele va riconosciuta un’onestà intellettuale rara tra i giocatori. In un’intervista di fine settembre ha confessato senza problemi che se la Roma non gli avesse offerto gli stessi soldi proposti in premier sarebbe andato oltremanica a parametro zero, con buona pace di interessi e colori giallorossi.
        Nella stessa intervista ha riferito del suo sogno di finire la carriera in premier, anche per assecondare gli interessi professionali della sua compagna attrice. Beh, ribadisco, the time is now!! Vedere andar via daniele ed il suo spropositato contratto sistemerebbe un sacco di cose.
        Quanto a Totti concordo sul fatto che debba essere lui a scegliere se portare a termine il suo contratto da giocatore sino a giugno 2016 oppure passare ad altro. Francesco dice che continua a giocare perché si diverte. la domanda è: continuerà a divertirsi stando stabilmente in panca?
        @down under:

  7. A questo punto farei cessioni di massa e prenderei tutti parametri zero e low cost.

    Destro, Ljajic, De Rossi, Pjanic…

    Finché non facciamo lo stadio, siamo bloccati.

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  8. Non solo la beffa, pure il danno.

    Sottolineo che avete fatto bene a scrivere questo editoriale.

    Molti non ne parlano o fanno finta di niente.

    Vorrei dire una cosa:
    Finché ci saranno rivalità estreme tra tifoserie italiane, non si andrà da nessuna parte.
    Va bene gli sfottò, ma basta con queste rivalità, anche tra Roma e Lazio.
    E’ uno sport, non una guerra.
    Roma e Napoli…

    Se qui pensassimo a difendere la faccia da italiani a quest’ora avremmo piu’ organizzazione, piu’ parola rispetto a quelle di un becero pseudo ex calciatore.

    Tra Fifa e Uefa, si fanno a gara per chi è piu’ “imbarazzante” e ci vorrebbe poco ad usare un pizzico di cervello. Poi dicono e parlano dei club o delle tifoserie, l’esempio deve venire dall’alto, non si può pretendere dalla base se poi chi sta in alto fa tutto fuorché onestà e rispetto.

    Mettiamo 100 arbitri di porta, poi non segnalate un fuorigioco del Dnipro.

    E dicono che la tecnologia costa di piu’: un paio di telecamere non costano quanto 2 arbitri di porta pagati in 38 e + giornate, le telecamere le metti 1 volta sola…ma dai!!!

    Il replay costa zero, magari sarebbe l’arbitro ad usufruire in diretta del replay e a mostrarlo ai capitani…

    Facciamo l’occhio di falco per vedere 1 volta ogni non si sa quanto per vedere se la palla è entrata oppure no e poi diamo rigori inesistenti e fuorigioco fasulli.
    Falli da espulsione senza nemmeno mostrare il giallo.

    All’arbitro quanto costa uno Smartphone + un applicazione dedicata alla moviola?
    Oh se vogliono esagerare si prendessero un Iphone da 32 Gb da 1.000 euro pagati dalla Serie A ma intanto dai giustizia sportiva e non spendi nemmeno chissà quanti soldi.

    1.000 euri in 38+ partite non mi sembra questo costo impossibile.

    E diamo un posto in piu’ all’Olanda, eh si perché ci ha voltati le spalle quando doveva
    risarcirci

    E poi ci abbiamo un ministro che dice sempre: “Abbiamo evitato il peggio”.

    Alla faccia dell’evitato, hanno distrutto dei monumenti di Roma.
    Fosse stato a Firenze o Torino, avrei detto la stessa cosa.

    Quando impareremo in Italia che i veri rivali non sono le squadre italiane ma quei capoccioni dell’estero?

    Purtroppo qui non abbiamo uno che ha un vero potere all’estero e quindi ci mettono tutti i piedi sopra. Avrebbero dovuto squalificare la squadra fino al risarcimento e riparazione dei danni a Roma…

    Platini go out!

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  9. L’errore piu’ grande che potremo fare adesso e’ limitarci nel potenziamento della squadra per timore delle sanzioni.
    Questo porterebbe ad un impoverimento della rosa e quindi alla possibilita’ di non arrivare tra le prime tre il prossimo anno.
    Abbiamo gia’ adesso una buona base di partenza.
    Con pochi acquisti mirati e magari con un nuovo allenatore potremo primeggiare in Italia.
    NON DOBBIAMO COMMETTERE L’ERRORE DI CEDERE I PEZZI MIGLIORI.
    Anzi questo e’ il momento di raddoppiare, visto che le milanesi prima o poi torneranno grandi, il Napoli rimane una realta’ solida e la Lazio gioca sporco in ambiti extracalcistici.
    Dovessimo invece cagarci addosso per timore di non raggiungere gli obiettivi fissati dall’UEFA, facendo una similitudine con la vita reale, noi (Roma) finiremo come l’Italia stritolata dall’austerity mentre i paesi ricchi come la Germania (i grossi Club europei) conservano una posizione dominante grazie a Platini, mafia, sponsor e favoritismi.
    Per assurdo quindi dopo questa sanzione dobbiamo investire e potenziarci, non l’incontrario.
    Difficile sara’ farlo con intelligenza facendo acquisti “sicuri” che ci consentano di mantenere il vantaggio acquisito sulle milanesi senza andare in bancarotta.

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    • @down under: Finché non si fa lo Stadio, saremo una squadra autofinanziata.

      Cessioni inevitabili: Destro e Ljajic, forse Pjanic e Nainggolan. De Rossi si deve ridurre lo stipendio o anche lui va da un altra parte.

      Il fair play finanziario è giusto, ma è limitato a se stesso.

      E’ ovvio che squadre che hanno già uno stadio hanno fatturati maggiori, qui se devono da na svejata tutti (società e burocrazie varie). Non si può parlare di crescita del club se prima non facciamo lo stadio.

      Il problema è sempre lo stesso: l’Italia.

      La nostra burocrazia riesce a limitare di brutto le stesse società, imprese, aziende italiane e in Italia, favorendo ovviamente quelle dell’estero. Non parlo solo di calcio.

      Quando ci sarà qualcuno a fare gli interessi della Nazione per cui governa?

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  10. CALCIOMERCATO ROMA SANZIONI FAIR PLAY FINANZIARIO/ ROMA – Sono arrivate in giornata le sanzioni inflitte dalla UEFA alla Roma per il mancato rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario, al termine dell’accordo transattivo raggiunto dalla società giallorossa con la massima federazione calcistica europea. Al club di James Pallotta, oltre alla riduzione della lista Uefa e ad una multa di 6 milioni di euro (2 da pagare subito, gli altri soggetti a condizionale) è stato imposto il raggiungimento del pareggio di bilancio entro la stagione 2017/2018, con un deficit permesso di soli 30 milioni di euro per le stagioni 2016 e 2017.

    Queste sanzioni costringono i giallorossi a rivedere le strategie di calciomercato per la prossima estate. Fondamentale sarà raggiungere il secondo posto in campionato e conquistare così l’accesso diretto alla prossima Champions League che garantirebbe, tra premi UEFA e introiti di sponsorizzazioni, una cifra vicina ai 50 milioni di euro. Soldi necessari ad una società che dovrà fare attenzione sul mercato, dove praticamente dovrà spendere solo quello che riuscirà ad incassare. Un ‘modus operandi’ che la società statunitense, al netto delle violazioni sul Fair Play Finanziario, sta già cercando di adottare da qualche stagione.

    Diventa più difficile, a questo punto, la permanenza di Nainggolan nella capitale, vista la valutazione di 16 milioni di euro che il Cagliari fa della seconda parte del suo cartellino. In bilico anche il futuro di Astori e Ibarbo, entrambi a metà con i sardi come Nainggolan. Per la Roma, sarà importante anche disfarsi di ingaggi onerosi come quelli percepiti da Maicon e Ashley Cole, entrambi adesso più vicini all’addio. Possibile anche la cessione di un ‘big’, Pjanic su tutti, per fare cassa e racimolare un ‘tesoretto’ da investire sul prossimo mercato.

    Ricapitolando:
    1 bisogna qualificarsi x la champions
    2 possiamo spendere ciò che incassiamo
    3 dobbiamo disfarci di incassi pesanti ed inutili

    Punto 1 – gioca la squadra che vince ed il prossimo giornalista che si stupisce perché Totti sta di nuovo in panca lo aspetto sotto casa 😈

    Punto 2 – un buon mercato a parametro zero è possibile, speriamo che Sabatini torni quello di un anno fa..

    punto 3 – via Cole, Balza, Maicon. Totti dovrebbe finire la sua incredibile carriera non da seduto in panca. Non è il tipo. A giugno passasse a fare il dirigente. DDR all’indomani del suo contratto da nababbo disse che se la squadra un giorno avesse avuto l’esigenza di liberarsene lui ne avrebbe preso atto. Beh, the time is now!!!

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    • Io spolli astori e mapou li manderei via anke come curci lobont e skorupsky…metterei come terzo portiere marchegiani e come primo handanovic…@derossimaancheno:

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  11. Proposta di Champions Proletaria 😀 😀 😀

    Champions League A a 16 squadre scelte secondo la forza economica….ovvero le 16 piu’ ricche d’ europa….

    Giocano solo tra di loro e il Monte premi e’ 1/3 di quello destinato alla Champions B

    Nella champions B GIocano le rimanenti squadre non forti economicamente.
    Pero qui il Monte premi e’ il triplo.

    Nello spazio di alcuni anni Molti Club ” poveri” potrebbero presto tornare a competere economicamente con le Regine d’ Europa…..

    Che ve ne sembra ragazzi??????????????? 😀 😀 😀 😀

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    • @PierrotGialloRosso: La cosa migliore è fare una unica Champions a 64 squadre e pagarle bene a tutte. L’Europa League non serve a nulla.

      Il Barça e co guadagnano anche sugli introiti Champions.
      Non credo che arriverebbe un punto per dargli meno soldi e cmq
      non andrebbero mai a favorire le squadre piu’ deboli economicamente.

      Rispondi
  12. Il calcio moderno é una grande merda
    i tifosi moderni altrettanto
    il calcio non é uno spettacolo teatrale
    non deve nemmeno diventare solo business
    impresa alle spalle di noi poveri coglioni
    che ci emozioniamo per l’inno della champions

    Rispondi
  13. si facessero il loro campionato real madrid chelsea man utd juve milan barcellona bayer monaco & CO e che gli altri finalmente possano competere realmente alla pari , con una distribuzione della ricchezza uguale.

    Rispondi
    • @aleste85: Mica male come idea…..e a chi vince la champions B….un monte premi ingaggi uguale a chi vince la Champions A….per esempio 60 mioni di euro 😀

      Con lo Scopo di fare uscire dalla poverta il Club che la Vince per poi farla competere in un Futuro e ad armi pari nella Champions A 😀 😀 😀 😀

      Rispondi
  14. ok la multa di 8 milioni e la limitazione per la rosa, ma i ricavi champions non ce li hanno tolti, no?
    cosi fosse direi che poteva anche andarci peggio

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    • La multa è di 2 mln + 4 sospesi, nel senso che non verranno pagati se in futuro rispetteremo i parametri.
      Poco più del costo del prestito oneroso di Spolli……@King Schultz:

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      • insomma quindi non è cosi catastrofica la situazione
        però, ora si più che mai dobbiamo stare attenti a come assembleremo la nostra rosa………vediamo che tocca fa..@derossimaancheno:

  15. Autogol,rigore inventato (come quello dato ieri al river plate, tacci loro …),tiro da 79 metri che entra all’incrocio dei pali,gol al 94 esimo minuto,quello che ve pare,ma domani vinciamola ‘sta cazzarola de partita.

    Platini, solo nella juve potevi giocà !!! Sei il degno compare degli agnelli,di blatter,di tosel,di tavecchio,di lotito e di moggi !!!

    Rispondi
  16. ci lamentiamo della uefa,
    tutta questa indignazione, questo ribrezzo che quasi quasi fanno ridere..
    se si pensa che altro non sono che un riflesso del mondo reale.
    L’economia non ha nulla di etico e dignitoso o democratico…

    I piccoli club dovrebbero unirsi e boicottare queste competizioni
    ma purtroppo Blatter e Platini sono zoccole che nessuno riuscirà e destituire.

    Rispondi
  17. Ho la sensazione che se vinciamo col Milan gran parte del lavoro per il secondo posto e fatto…la Lazio ha l’Inter che ha il sangue agli occhi e gioca bene con le grandi…l’ultima sara lazio napoli e qualcuno perdera i punti…

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    • A milano giara voce che l’inter non vuole andare in Europa cosi’ il fair play x quest’anno non la tocca e puo’ fare il mercato che vuole 😉

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    • Sei cosi sicuro che l’Inter voglia andare in Europa?
      Specie dopo la sentenza di oggi se non vanno in Europa il blocco rose si concretizzera’ piu’ avanti.
      Non credo l’Inter giochera’ alla morte con la Lazio.
      Il Milan ferito mi fa piu’ paura.

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    • @CapitanPresente: Secondi siamo, e secondi resteremo.
      La lazio ha dato il massimo ed è “spompata”.
      Garcia da tre giornate sembra pensare al futuro.
      Questo da più voglia di fare ai giocatori che resteranno.
      Ma una volta arrivati secondi, cerchiamo solo di non considerarla un’annata positiva.
      Non abbiamo vinto nulla, ed abbiamo il 9 attacco della Serie A.
      Basta chiacchiere e magliette.

      Rispondi
      • @CommandoUltraCurvaSud:
        Garcia sta scoprendo le carte ora…e’ qualcosa ma ha comunque sbagliato a non farlo a dicembre

      • @CommandoUltraCurvaSud:

        E tra l’altro le magliette per me se le possono ficcare in culo…sai che bell’affare vendere le magliette ma svuotare lo stadio

  18. derossimaancheno ha detto:

    Con la rosa ridotta a 22 giocatori occorreranno 2 giocatori x ruolo, più romagnoli ed altri giovani inseribili nella lista B, compreso il terzo portiere che sarà Marchegiani.
    I 2 per ruolo dovranno quini essere tutti all’altezza ed integri.
    Via quindi gli over 30, possibilmente tutti!

    Attenzione, perché quando leggera sia, è paradossalmente molto pesante cm sanzione, mi spiego il perché:

    22 giocatori, significa che non ti puoi permettere giocatori che non corrono, non ti puoi permettere punti deboli.

    DEVI PRENDERE GENTE PRONTA, GENTE DAL COTANTE RENDIMENTO.

    NON SI PUÒ PIÙ SBAGLIARE.

    Maicon, cole, balzaretti, de rossi, Totti… Gente che il prossimo anno non ti puoi permettere.

    CA SARÀ DA DIVERTIRSI IN QUESTO MERCATO ESTIVO…

    Rispondi
  19. Un articolo come si deve. Il grido all’indecenza deve essere generale.
    Perché succedono ste cose all’Italia? E perché soprattutto a Roma?
    Ci credono pecoroni. Pensano che tanto noi non reagiamo. E in effetti hanno ragione…
    l’uomo grande mette i piedi in testa a quello piccolo. Ovunque è così. E a noi oltre al piede in testa,ci mettono pure altro da un altra parte…
    se le domande sono queste,le risposte sono semplici. è più facile non far niente che prendere provvedimenti. Tanto i romani so pecoroni…
    che poi sto discorso è estendibile a tutti gli italiani. Pensate che ancora paghiamo le tasse al corrotto governo ladrone…negli altri paesi le rivoluzioni ci sarebbero state. Qui invece paghiamo…

    Rispondi
      • E il coglione americano che dice adesso? Che dilettante allo sbaraglio, chiedesse scusa almeno ai tifosi sto cafone senza cravatta ma vaff…!!!

      • Caro Lory è il suo modo di farci prendere sempre per il culo da tutti che mi fa imbestialire, non lo sopporto più mi ha rotto il cazzo bella papale papale!

  20. Con la rosa ridotta a 22 giocatori occorreranno 2 giocatori x ruolo, più romagnoli ed altri giovani inseribili nella lista B, compreso il terzo portiere che sarà Marchegiani.
    I 2 per ruolo dovranno quini essere tutti all’altezza ed integri.
    Via quindi gli over 30, possibilmente tutti!

    Rispondi
    • Quello che ho pensato anch’io.
      Giocatori bolliti (Cole) infortunati cronici (balza), a rischio (Maicon), giovani incompresi se rimane Garcia (sanabria, Paredes, verde, Ucan), mezzi giocatori (Lobont), non ce li potremo piu’ permettere.
      Dovranno essere 22 potenziali titolari.

      Rispondi
  21. Sebastian Kolliakos ha detto:

    Regà, non c’ho parole. Appena finito di scrivere questo pezzo, con tutta la rabbia che ribolliva dentro, leggo della riapertura della Curva della Juventus.
    Cioè… ma mi passa anche la voglia, dai.

    questo non lo avevo letto 😕
    pena sospesa per fargli festeggiare con lo stadio pieno, la solita soluzione all’italiana.

    E come sempre, tre pesi e tre misure.
    Dico tre, perché c’è la misura Juve, la misura Roma, e la misura Resto della serie A

    Rispondi
    • @amarcord: Che te devo dì… no davvero non ho parole, perché ormai questa è l’epoca in cui uno striscione è punito maggiormente di una bomba carta. Questa è l’epoca in cui le parole sono punite maggiormente della morte, o della sventata morte ( Se quella bomba carta fosse esplosa pochi metri più là, staremmo a parlare di ben altro ). Che vuoi che ti dica…

      Rispondi
      • Le elezioni sono alle porte, il popolo bue va ammansito. 2/3 degli elettori sono rubentini.
        Per me la spiegazione sta principalmente qui ….. ed è anche la ragione x la quale non provano nemmeno a salvare la forma: più è spudorata più il tifoso Rubentino è felice, più è disposto ad “accroccarsi prono” alle prossime elezioni…
        @Sebastian Kolliakos:

      • @derossimaancheno: ….concordo, ma quest’anno non hanno nemmeno dovuto rubare per vincere un campionato davvero mediocre.
        A parte la Roma dei primi mesi, non hanno avuto avversari all’altezza, le milanesi sono nel periodo peggiore degli ultimi anni, il napoli è a -20 perché non ha una difesa forte come il suo attacco.

        Se anche noi non avessimo sofferto di pareggite, avrebbero avuto aiuti mirati negli eventuali momenti di difficoltà

      • Già, come l’anno scorso quando gli aiuti sono arrivati scientificamente nel momento del bisogno. Se ad una squadra come la rube attuale dai una stampella nel momento di difficoltà la competizione è finita prima di cominciare.
        @amarcord:

  22. Bell’articolo, complimenti.
    Forse anche tu allora sei d’accordo, che i problemi del calcio non sono gli striscioni maleducati di Roma – Napoli
    Modo maleducato, evitabile, sguaiato, di rispondere (in assenza di prese di posizione della Società) alla supremazia ed alle falsità del Dio denaro, cui ti riferisci così bene.
    Calcio che non mi piace.
    Ma domani si tifa AS ROMA, allo Stadio, a Milano.
    Vado li, e fischierò Destro, malgrado abbia segnato più di tutti i nostri attaccanti messi insieme, ed anche se farlo andare via è stato segno di debolezza enorme.
    Ma c’è solo la AS Roma.
    Daje!

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  23. Sono sollevato, la sanzione di 2+4 è leggera.. Soprattutto perché con gli introiti di quest’anno di coppe il bilancio sarà sicuramente in pari. Ora però serve, più di prima, il secondo posto!

    La riduzione della rosa conta pochissimo, considerate che quest’anno abbiamo portato Borriello Cole Curci e Strootman (rotto)..

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    • Già, tra l’altro ad esempio Romagnoli potrà essere messo nella lista B, quindi in più rispetto ai 22 della lista A. In ogni caso cominciamo ad andarci in champion…..

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  24. un posto in europa in più agli olandesi dopo quello che hanno fatto a Roma
    un posto in più agli inglesi ???? quelli che non fanno salire un uomo sulla metro di Parigi per il colore della sua pelle

    ……………………………….
    questo è il calcio. Uno schifo totale, sono davvero tentato di smettere di seguirlo.
    Ma la passione per la Roma è troppo forte

    Poi c’è la “grande invenzione” 🙄 di platini ——> il FPF….. che serve solo a mantenere intatto il potere di è già più forte e ricco.

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  25. Si l’UEFA e’ uno schifo, Tosel e’ uno schifo ma le disgrazie no vengono mai sole :

    che e’ sta robba aooooo .???????

    “Fair play finanziario, sanzione UEFA: multa di 6 milioni e rosa ridotta (COMUNICATO UFFICIALE)
    Roma accetta che sarà oggetto di una limitazione del numero di giocatori che può includere nella lista A ai fini della partecipazione alle competizioni UEFA. Roma può registrare un massimo di 22 giocatori in lista A, al posto del potenziale massimo di 25 come previsto dalla normativa sulla concorrenza in materia”

    ma che cazz pork cazz vabbé smetto che c’é la censura ma il senso e’ quello : parolacce e bestemmie !!!!

    parolacce e bestemmie !!!! TANTE !!!!!!

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  26. La Roma ha ricevuto della sanzioni da parte dell’UEFA in merito alle violazioni dei parametri del Financial Fair Play, così come l’Inter. In casa giallorossa ammonta a 2 milioni la multa + 4 con condizionale e riduzione della rosa per le coppe europee a 22.

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    • @pevek80:

      Il problema che l’anno prossimo il bilancio dovrà essere attivo,quindi o entriamo in champions come secondi e facciamo un accordo con un grande sponsor oppure bisogna vendere mezza squadra per far mercato..una volta uno co sta società si consolava dicendo “il futuro é nostro”..ora il futuro é sempre di piu un incognita.

      E meo male che questi poi so geni della finanza

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  27. ODIO LA JUVE E QUEL CHE RAPPRESENTA

    PER ALCUNI LA VITA E’ SEMPRE PIU’ FACILE

    PER ALTRI OLIO DI GOMITO E VASELINA

    PLATINI FDP

    MORI

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  28. Comunque la questione sarebbe semplice.
    Il CONI, FIGC o chi cazzo per loro manda una letterina a quel rotto in culo francese e juventino di Platini dicendo che non accogliera’ tifosi di queste “meritevoli” squadre olandesi ed inglesi in Italia.

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  29. I soliti noti 😐
    Meno male che ho ancora molta passione per questo sport ma tutto ciò ti fa vacillare dici bene sebastian

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  30. Regà, non c’ho parole. Appena finito di scrivere questo pezzo, con tutta la rabbia che ribolliva dentro, leggo della riapertura della Curva della Juventus.
    Cioè… ma mi passa anche la voglia, dai.

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