Maicon presto addio alla Roma

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Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport ormai Maicon è sempre più lontano dalla Roma. Il terzino brasiliano potrebbe presto rescindere il contratto con il club anche in virtù delle complicazioni al proprio infortunio annunciate da Rudi Garcia in conferenza stampa ieri. L’allenatore francese ha dichiarato che “Il problema fa un passo avanti e due indietro. Un giorno sta bene, un altro meno ed è un infortunio delicato al ginocchio“.

Al calciatore probabilmente andrà una buonuscita dato che le varie visite a Barcellona non hanno dato i risultati sperati e sicuramente resterà ai box fino a fine stagione.

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31 commenti su “Maicon presto addio alla Roma”

  1. La roma dal derby in poi con titti ha giocato 9 partite raccogliendo 10 punti per una media di 0,9 punti.

    1 Atalanta
    0 Sampdoria
    1 Chievo
    1 Juve
    1 Verona
    3 Cagliari
    1 Empoli
    1 Fiorentina
    1 Lazio.

    La roma senza toti ha raccolto 9 punti in 5 partite, media 1,9 cioè più o meno il doppio

    1 Torino
    3 Napoli
    3 Cesena
    1 Parma
    1 Palermo

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  2. quest’estate avevo detto che sarebbe tornato dal mondiale a pezzi e che il rinnovo era una follia……e cosi è stato
    genio io o coglione l’altro?

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    • normale, avendo perso il mondiale in casa in modo epocale, mai visto. una botta terrificante. Anzi che non si sia messo (o rimesso) a bere..

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    • @rebel boy: Ma si può scrivere su questo sito??? Capisco il controllo iniziale,ma ribadisco di essere un vecchio utente che ha dovuto rifare l’iscrizione per cause legate alla perdita dell’account precedente,gradirei di poter tornare a vedere normalmente pubblicati i miei commenti. Grazie.

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    • Io credo che neppure il più ottimista dei nostri ha pensato che potesse giocsre 50 partite nella stsgione. Vista la differenza che fa quando è anche solo a due terzi delle sue possibilità si è provato ad insistere sperando in una ventina di partite a buon livello. Confidando x il resto un toro e flore come alternative.
      Purtroppo la situazione del ginocchio è precipitata ma dopo un mondiale da tirolare davsnti a Dani Alves un po’ di ottimismo ci poteva stare.
      @Tommy91 AsRoMa:

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      • @derossimaancheno:

        Tutto questo era ampiamente prevedibile. Se poi pensi di affidarti a Torosidis come alternativa stai fresco…

        Tu dirigente, allenatore o chi cazzo volete voi…come fai a pensare di affrontare una stagione volendo vincere il campionato, competendo in Champions con una coppia di terzini così!

      • @derossimaancheno:

        Sarà, ma dopo un mondiale (specialmente se parliamo di un soggetto di 34 anni) personalmente io non sarei ottimista. Soprattutto se nella stagione precedente aveva mostrato poca continuità fisica ogni 2 partite.

        Già lo scorso anno non reggeva il solo campionato + coppa Italia…cosa può far pensare ad un dirigente ai massimi livelli che dopo un mondiale un 34enne possa reggere campionato, Champions e coppa Italia? è l abc- Azzo!

      • Boh, col senno di poi è troppo facile.
        Un MAICON che si
        Fila il posto da titolare a Dani Alves a luglio si può pensare possa tenere botta almeno x un altra stsgione.
        Un Cole che 4 anni fa era tra i più forti al mondo nel ruolo e solo l’anno scorso era contitolare al Chelsea si poteva pensare potesse dare garanzie.
        Un DDR tra i migliori l’anno scorso non si poteva certo immaginarlo nelle penose condizioni viste quest’anno.
        Aggiungici le sventure di Castan e Kevin e molte delle ragioni della stagione sotto alle aspettative sono più che evidenti.
        Ripeto, co, senno di poi è troppo facile@Tommy91 AsRoMa:

      • Ora sappiamo che questa grande fiducia in molto “vecchi” è stata eccessiva, ma ad inizio stagione la rosa appariva competitiva e completa in ogni ruolo..
        Speriamo serva di lezione.
        Per i terzini sicuramente sarà così, spero che la cosa si estenda agli altri senatori.
        Un’altra stsgione a puntare su Totti, Ddr e Desantis titolari sarebbe un errore.
        Errare è umano, perseverare…….@derossimaancheno:

      • @derossimaancheno:

        Ma non è senno di poi. Son considerazioni lungimiranti che hanno fatto in molti prima che iniziasse la stagione. Su Cole tutti ci si aspettava qualcosa di più ma de qualcuno ha pensato di replicare il colpo Maicon, ha sbagliato in partenza visto che le situazioni non erano paragonabili. Le uniche cose non prevedibili son stati gli stop di Castan e in parte Strootman. Ma per il resto i campanelli di allarme si erano già visti lo scorso anno.

      • Qualche rischio c’era, ma Cole a differenza di Maicon è un giocatore integro, per cui sulla carta i rischi erano inferiori a quelli corsi con il brasiliano.
        anche toro era reduce da un ottimo mondiale per cui come alternativa a Maicon appariva adeguata.
        @Tommy91 AsRoMa:

      • @derossimaancheno:

        Sì ma cole a differenza di Maicon non conosceva l Italia e il calcio italiano. Non conosceva la lingua, forse neanche adesso. Veniva da un campionato totalmente diverso. Poi gli inglesi in Italia storicamente non hanno fatto benissimo. Non a caso la sua partita migliore è quando siamo andati a “casa sua” in Inghilterra contro il city! Ci si doveva aspettare un possibile fallimento. Anche per questo è stato preso holebas.

  3. down under ha detto:

    Ciao Hannibal. Ricordo la motivazione data dal Saba. Non mi aveva convinto nemmeno allora. Credo che il fumante sia in fondo un romanticone quando invece a volte per il bene della societa’ che ti stipendia e’ meglio essere dei cinici amministratori.
    Di solito sta al giocatore con le prestazioni in campo dimostrare di meritarsi il rinnovo (vedasi la Juve con Liechtensteiner).
    Nel caso di Maicon il rinnovo peraltro e’ arrivato a problema del ginocchio noto.
    Altra prova dell’incompetenza dei nostri medici.

    Su qesto possiamo essere anche daccordo, quando mi parli dell’incompetenza del comparto medico.
    Io non sono un dottore ne un preparatore, quindi prendo le distanze da affermazioni tipo “è stata sbagliata la preparazione” però, se 3 indizi fanno una prova, le prove a carico sono molte.

    La cinicità amministrativa è richiesta e determinante se tu vendi un bene dal quale devi ricavare profitto. Qui parliamo di persone e del servizio che ti prestano. Il noto problema al ginocchio di Maicon, per stessa ammissione di Garcia di ieri, si pensava fosse meno grave del previsto: come fai a dire al giocatore che al rientro ti avrebbe dovuto traghettare fino alla fine della stagione, con in ballo ancora tutto, “l’anno prossimo non ci sarai più”? non ci metterebbe impegno, arrancherebbe comprensibilmente.

    Il Maicon di inizio stagione, di questa stagione, sarebbe titolare ancora oggi e, probabilmente, anche l’anno prossimo. Il Maicon di questo inizio stagione non lo cambierei con Bruno Peres nemmeno in 100 vite.
    E’ grande, purtroppo anche anagraficamente, e questi drammi fisici possono succede da un momento all’altro, è arrivato il suo turno ed ora sarà ringraziato dalla Roma con una buon’uscita del tutto meritata, noi avremo un terzino nuovo di zecca e si potrà andare avanti.

    Ma non puntiamo il dito su società e giocatore per questo rapporto prolungato, visto che ha preso un instradamento vitale del tutto, oserei dire, naturale.

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    • Mah, avrai ragione anche tu, ma ricordo che in autunno il procuratore aveva messo pressione al fumante. Bastava dirgli: ne riparliamo a marzo e tutto si sarebbe risolto senza che la societa’ versasse l’ennesimo obolo come buonuscita dopo quella a succhia capezzoli Borriello, profumati stipendi ai lungodegenti Kevin, Balza e Castan, laute commissioni a Mascardi, stecche per Raiola……..

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  4. Prima che parta il carosello, solito, contro proprietà e Sabatini, lo stesso Walter ha spiegato il perchè del rinnovo.

    Non poteva dire, a quello che sarebbe dovuto essere il terzino destro titolare 2014 – 2015, “Tira le cuoia questa stagione e poi vai a morire dove più reputi opportuno”. Con che spirito l’avrebbe affrontata Maicon, questa stagione, se non fosse stato fermato prima dagli infortuni?
    Con un campionato ed una coppa italia da vincere ed una Champions da onorare?
    Con lo spirito di un giocatore che non si sente parte del progetto presente e futuro della società.
    Che è un pò quello che capita al Milan da diversi anni, visto che perdono vagonate di giocatori a parametro zero ogni anno e che ne acquisiscono altrettanti con la stessa formula.

    Non fa piacere a nessuno essere messi alla porta, specialmente in un momento delicato della propria vita come può essere la fine dell’attività agonistica come nel probabile caso di Maicon.

    Che ci terrei a ricordare abbia sacrificato molti soldi per venire da noi, soldi che al City gli spettavano di diritto ma che ha preferito non riscuotere perchè aveva da dimostrare al mondo di essere ancora il numero 1.
    Cosa che beniamini come Perrotta e Taddei, per esempio, non hanno fatto, rimanendo giocatori della Roma fino all’ultimo giorno di contratto sebbene corressero più i magazzinieri di loro.
    O come ha fatto Balzaretti, idolo della tifoseria solo ed unicamente per il gol nel Derby, ma che ha continuato a precepire il suo lauto stipendio sebbene non più idoneo all’attività agonistica.
    Parole sue.

    La risoluzione del contratto è una ipotesi percorribile, percui non me la sento di muovere critiche alcune alla società.

    Critiche che invece sono state accantonate, o non vengono mosse, nei confronti della vecchia proprietà, che qualcuno ha anche il coraggio di paragonare a questa con toni nostalgici, che fece triennali a Perrotta e Taddei, su citati, sebbene fossero ex giocatori da un pezzo, sebbene sapessero che a breve la proprietà sarebbe stata acquisita, nel pieno sprezzo della correttezza.

    A Maicon è stato fatto un biennale e, probabilmente, uscirà con una buona uscita (meritata, visto che la sua assenza la sentiamo anche oggi) come aveva sub comunicato Sabatini nella conferenza stampa di presentazione ad Ibarbo.
    Poi si dice non mantenga le promesse, mica si costruisce “così”, con uno schiocco di dita, una potenza calcistica.

    Ci sono dei passaggi da affrontare, e la Roma ha abbondantemente bruciato le tappe in questi due anni.

    Io sono contento e sto con Pallotta, non è un terzo posto, dopo un secondo l’anno passato, che mi farebbe cambiare idea.
    L’idea non l’avrei cambiata nemmeno con un sesto posto, ma a me piace non farmi male, cosa che non posso permettermi di dire per tutti.

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    • Ciao Hannibal. Ricordo la motivazione data dal Saba. Non mi aveva convinto nemmeno allora. Credo che il fumante sia in fondo un romanticone quando invece a volte per il bene della societa’ che ti stipendia e’ meglio essere dei cinici amministratori.
      Di solito sta al giocatore con le prestazioni in campo dimostrare di meritarsi il rinnovo (vedasi la Juve con Liechtensteiner).
      Nel caso di Maicon il rinnovo peraltro e’ arrivato a problema del ginocchio noto.
      Altra prova dell’incompetenza dei nostri medici.

      Rispondi
    • Bravo cannibale, concordo e la tua “prevenzione” è opportuna visto che qui impazza il tiro a Rudi ed al Fumante.
      Maicon è arrivato da noi rinunciando ad un contratto da 6mkn l’anno x accettarne uno dimezzato Pur di poter giocare ancora ad alti livelli.
      È stato uno dei protagonisti dell’anno scorso, ovviamente anche stimolato dal mondiale in casa.
      Anche al 70% sarebbe ancora determinante e tra i terzini più forti del campionato, per questo si è provato ad insistere e per le ragioni da te evidenziare si è rinnovato il contratto.
      Maicon è un uomo vero, non uno che sta a scroccare lo stipendio fino alla scadenza stile Julio Sergio.
      Sarà lui il primo, se la situazione appare compromessa, a tirare i remi in barca e rescindere.
      @Il_Cannibale:

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  5. ma ancora co tottigo, se gioca allora l’infortunio era vero e non è cambiato nulla

    mi aspetto che il prossimo anno pallotta prenda in mano personalmente la situazione e faccia un discorso faccia a faccia con il capitano, se non lo farà allora si che sarà un paraculo, altro che striscioni e voglia di riformare il calcio italiano

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    • @22.07.1927: Siamo ad un bivio… Pallotta vuole vendere le magliette grazie a Totti… ma al tempo stesso puntare ancora sul capitano vuol dire perdere altro tempo e fare l’ennesima stagione disastrosa… vedremo a breve che succederà…

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