De Rossi tiene la Roma in alto

Gervinho

RASSEGNA STAMPA – IL MESSAGGERO

La Roma non sbanda e riparte in Romagna: 1 a 0, meritato e probabilmente pure stretto, contro il Cesena. Per poco più di mezz’ora si è trovata terza, con la Lazio davanti, ma De Rossi, proprio nella sera in cui dovrà rinunciare alla nazionale perché escluso da Conte, ha spinto i compagni di nuovo al secondo posto, allontanandosi dal Napoli quinto, prossimo avversario il 4 aprile all’Olimpico dopo la sosta, ora a 6 punti. La terza vittoria del 2015 in campionato arriva come le altre due, a Udine e a Cagliari, in trasferta, dove il gruppo di Garcia riesce a a giocare con più concentrazione e serenità. Anche qui dove i millecinquecento tifosi giallorossi hanno definito i giocatori per tutta la gara mercenari, ricordando loro di tifare solo la maglia.

EFFETTO SORPRESA Garcia, per dare almeno un senso alla stagione (4 punti nelle ultime 5 gare del torneo prima di questi 3 in Romagna), usa le seconde linee. Così ha ritrovato il successo dopo 42 giorni, l’ultimo a Cagliari l’8 febbraio, e il gol dopo 233 minuti, rete di Keita alla Juve il 2 marzo. E, già nel primo tempo, è premiato per il coraggio. Nel suo 4-3-3 la novità assoluta è Uçan, utilizzato solo per pochi minuti (all’inizio del recupero) nella gara vinta 3 a 0, il 18 ottobre, contro il Chievo all’Olimpico. Il turco, 21 anni, entrò al posto di Nainggolan che invece ieri sera lo ha accompagnato insieme con De Rossi nel debutto da titolare. Preferito a Paredes, è sembrato più avanti del coetaneo argentino, per fisicità e personalità. Nel senso che, oltre alla qualità, ha mostrato di essere preparato per i contrasti. Ha rubato, in pressing, palloni preziosi per far ripartire i due esterni Ljajic e Gervinho che, alternandosi sulle due corsie, hanno tenuto costantemente in allarme la linea a quattro di Di Carlo. In partenza, da centravanti, ha avuto spazio anche Doumbia. Che ha cercato di migliorare il feeling con i compagni, senza però ricevere l’assistenza necessaria per andare a concludere. Florenzi, invece, è tornato a fare il terzino, con Torosidis in panchina, e Astori ha preso il posto di Yanga Mbiwa e ha spesso anticipato il volenteroso Defrel.

CORSA E RITMO La Roma ha dato l’impressione di essere più brillante. Nel senso che è riuscita a creare diverse chance puntando sull’aggressività a centrocampo e sulla velocità nelle ripartenze. Utilizzando le fasce e non solo con le ali. Con il movimento di Uçan e di Nainggolan, con la spinta di Florenzi a destra e di Holebas a sinistra. Proprio dall’incursione di quest’ultimo a fine tempo è nata l’azione del vantaggio. Con Uçan, nella posizione di centravanti, a ingannare con la copertura della palla Krajnc e a favorire il tocco in libertà di De Rossi. Il capitano di giornata, a quanto pare, si esalta contro i bianconeri romagnoli: segnò anche la seconda rete nel 2 a 0 della partita d’andata, il 29 ottobre all’Olimpico. Due gol in campionato, entrambi al Cesena (il 3° stagionale, invece, il rigore trasformato contro l’Empoli in Coppa Italia). E segnò qui pure il 13 maggio 2012, quando Luis Enrique salutò la Roma.

DENTRO ANCHE PELLEGRINI Di Carlo ha aspettato metà ripresa per cambiare sistema di gioco, passando dal 4-3-1-2 al 4-3-3, fuori il capitano De Feudis e dentro l’attaccante Rodriguez. Garcia è, invece, intervenuto in anticipo, togliendo proprio Uçan, spinto in precedenza da De Feudis in aerea (possibile rigore) e facendo esordire il diciottenne Pellegrini. Anche il giovane centrocampista della Primavera adesso viene prima di Paredes. Per dare equilibrio all’assetto ha poi rinunciato a Ljajic, inserendo Yanga Mbiwa, schierato da terzino destro con Florenzi che ha chiuso da ala sulla stessa corsia. Nel finale in campo anche Ibarbo, pure lui al debutto in campionato, per Gervinho. Nessun rischio, però, per De Sanctis: il disperato assalto del Cesena è stato controllato in scioltezza. Finalmente con personalità e autorità. Meglio tardi che mai.

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11 commenti su “De Rossi tiene la Roma in alto”

  1. Princeps ha detto:

    Il compito che Luis Enrique aveva alla Roma era oggettivamente più difficile, avendo una squadra completamente ricostruita e piena di giovani . Tuttavia senza la contestazione sarebbe comunque arrivato in Europa league.
    Nel Barcellona si è trovato una squadra composta da gente che (per la maggior parte) gioca insieme da tanti anni . Il compito era meno complicato, anche se L.E.sta mostrando ampiamente il suo valore.
    Ciò detto vi è comunque qualche problema nello spogliatoio della Roma, ma credo sia risolvibile con un po’ di coraggio….

    sta facendo vedere un bel gioco Luis?

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    • @22.07.1927:

      non ho visto il “clasico”, ma ho visto Barcellona Manchester City di coppa. Il City è riuscito a tirare (fuori) solo al 70esimo. Ho visti i giocatori del Barca fare molte più verticalizzazioni rispetto alla Roma, però hanno giocato molto molto bene. Fossero stati più cinici poteva uscirne una goleada già al primo tempo.

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    • @22.07.1927: Direi di sì,anche se vi sono stati momenti di discontinuità a metà stagione.Poi mi pare il solito gioco del Barcellona,Luis sta proseguendo sulla scia di Guardiola e Vilanova.Soprattutto stanno giocando molto bene in champions league,come ha detto giustamente Ecovian.

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  2. Non sono qui per fare proclami ma:

    1)UCAN: finalmente titolare. Chi lo ha visto in passato sapeva il suo valore. Perchè Garcia solo ora lo rischia? PER FAVORE TITOLARE ANCHE LA PROSSIMA.

    2)Le ali: passarla al centro no è?

    3)i Cambi: ma che cambi ha fatto garcia? yanga terzino? pellegrino (che mi è piaciuto) al posto di paredes? Psicologicamente lo uccidi un giocatore se metti un primavera! E poi gervinho sempre in campo… Garcia più coraggio!!!!

    4)La squadra: meglio del solito perchè non c’erano i cincischioni in campo tipo pjanic e totti che fanno 4000 tocchi prima di passarla. Anche naingollan oggi prima di passarla gli dovevano strillare nelle orecchie. La palla va data subito al compagno libero!

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  3. dopo che avevano chiesto a novembre più soldi per eventuali vittorie in campionato e coppe ed aver ricevuto un bel no (giustamente già sei pagato e i premi erano già inseriti nel contratto…) tornano alla vittoria oggi dopo 4 mesi di vuoto neurologico….
    perché? perchè manca poco alla fine del campionato e ormai sei fuori da qualunque cosa non sia il secondo posto che vuol dire soldi per la società e stipendi pagati per i giocatori….
    spero che la società abbia le palle per fare un bel repulisti di tutto lo schifo che è presente nello spogliatoio, perchè se L. Enrique sta vincendo un campionato in spagna e da noi sembrava il mentacatto del torello un motivo ci sarà stato…. (certo direte ma la ha messi… però con le dovute proporzioni qua in italia non c’è il Real madrid da battere, ma la juve con dei giocatori che hanno preso scoppole da squadre della danimarca….).
    Strapagati in campo per fare il bello e cattivo tempo non ne vogliamo più, la società ha detto no a Benatià per non creare precedenti tenendosi in casa i “precedenti” che aveva (DDR e compagnia bella) ma ora deve mantenere la linea dura e vendere tutti quelli che vogliono il male della Roma e il bene del proprio tornaconto, solo così si diventa una grande società tra le prime al mondo.

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    • @ReKal69: Quella dell’aumento di stipendio e della richiesta premi è stata una cosa fastidiosa anche secondo me. Che poi chi ha chiesto l’aumento sta facendo pena in campo.

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    • Il compito che Luis Enrique aveva alla Roma era oggettivamente più difficile, avendo una squadra completamente ricostruita e piena di giovani . Tuttavia senza la contestazione sarebbe comunque arrivato in Europa league.
      Nel Barcellona si è trovato una squadra composta da gente che (per la maggior parte) gioca insieme da tanti anni . Il compito era meno complicato, anche se L.E.sta mostrando ampiamente il suo valore.
      Ciò detto vi è comunque qualche problema nello spogliatoio della Roma, ma credo sia risolvibile con un po’ di coraggio….

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  4. 😐 BENO MALE CHE HA VINTO. CON QUEL PUNTO LA ROMA HA POTUTO RITORNARE A ROMA. 😡 SPERO CHE GARCIA HA CAPITO CHI DEVE METTERE IN CAMPO PER AVERE UN RISULTATO POSITIVO CON GIOCATORI MOTIVATI E CARICHI DI RABBIA AGONISTICA. 🙂 ANCHE SE IERI SI SONO MANGIATI MOLTI GOAL. VOLEVO VEDERE SE C’ERA UN ‘ALTRA SQUADRA DIVERSA DAL CESENA COSA AVREBBERO FATTO. 🙂 BISOGNA ESSERE PIU CATTIVI SOTTO PORTA E PIEDI MIGLIORI. 🙂 SPERO CHE CON IBARBO IN RIPRESA E CON UN DDR.IN RECUPERO SPERO CHE QUESTA ROMA POSSA TENERSI IL SECONDO PERCHE’ IERI PER PURO CASO NON E’ STATA RAGGIUNTA E SORPASSATA DALLA LAZIO. 😯 🙂

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