Le parole di Spalletti Totti e Rosella Sensi a Mostacciano

«Noi sportivi siamo privilegiati. Impariamo da chi soffre e cerchiamo di essere più equilibrati». Sono le parole di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, che partecipa all’inaugurazione del Roma Club degli ospedali Regina Elena e San Gallicano. «Ringrazio gli istituti per l’affetto che ci hanno dimostrato invitandoci qui oggi. Noi del mondo sport siamo privilegiati ad avere la possibilità di dare gioia alle persone che soffrono. Se poi si arriva al cuore delle persone che sono in difficoltà, questo ci completa», dice il tecnico giallorosso. «Questo -aggiunge- è il risultato massimo che possiamo ricevere dalla nostra professione. Soprattutto dalla sofferenza e dalle difficoltà dei malati dobbiamo trarre un insegnamento: dobbiamo vivere con più tranquillità e più equilibrio gli eventi sportivi. Dobbiamo avere responsabilità maggiore verso la società civile». Il calcio prova a ripartire dopo la domenica nera, cominciata con la morte di Gabriele Sandri e terminata con gli incidenti di Roma. «Soffro sicuramente meno della famiglia Sandri -dice Spalletti- ma con tutti i miei calciatori abbiamo sofferto moltissimo anche per quanto abbiamo visto succedere dopo questo dramma. Dalle parole della famiglia, che dobbiamo ringraziare in un momento di grande difficoltà, dobbiamo trarre insegnamento». Le trasferte sono state vietate: "Andare a Genova senza tifosi è sbagliato – continua – non bisogna fare di tutta un’erba un fascio. Dobbiamo diversificare perché così non risolviamo la situazione. Bisogna saper far rispettare le regole e andare a prendere i colpevoli. In curva Sud ci sono molti ragazzi che ho conosciuto e che hanno veramente valori importanti. Ci possono trasmettere degli insegnamenti". Spazio anche alle dichiarazioni rilasciate da Francesco Totti, capitano della Roma, prima di lasciare l’IFO: "Non si può intendere il calcio come lo intendono i violenti – osserva – Questo sport deve tornare ad essere un divertimento. A Genova sarà bruttissimo giocare senza i nostri tifosi". Argomento del giorno anche la Nazionale di Donadoni che domani sera in Scozia cercherà di portare a casa la qualificazione ai prossimi Europei: "Vedrò la partita  – ammette – Chi ho sentito degli azzurri? Ho parlato con De Rossi". Infine una battuta sulle sue condizioni fisiche: "A Genova ci sarò se non avrò dolore". Una pillola anche di Rosella Sensi sul futuro societario: "La Roma resta a noi".

IlRomanista

Condividi l'articolo: