Conferenza di Spalletti pre-Lazio

La conferenza stampa di Luciano Spalletti. Il tecnico giallorosso anticipa il derby con la Lazio, in programma domani sera allo stadio Olimpico alle 20.30.

Luciano SpallettiDerby senza Totti non convocato, ma con Vucinic. Quanto perde la Roma senza il capitano?
Purtroppo dobbiamo fare a meno del nostro capitano. Ieri eravamo più fiduciosi, pensavamo di lavorare solo con l’impatto del pallone e invece oggi gli fa male il piede anche quando cammina. Fa parte di una grande squadra, fare a meno di un fuoriclasse come Francesco. Mirko sta bene, è un pochettino affaticato dopo due partite ravvicinate dove ha speso molto, ma la cosa è gestibile. Lui sarà a disposizione.
Si fida della crisi della Lazio?
L’ho vista giocare bene la Lazio. Non ha avuto quell’equilibrio che ha contraddistinto la stagione dello scorso anno, ma ha giocato da par suo. Non ha avuto fortuna, però quella di Rossi resta una squadra tosta e scorbutica.
La coppia Tonetto Cassetti, ha ridato equilibrio alla fascia sinistra? E’ riproponobile?
Sì, ha ridato equilibrio, ma è sempre in funzione del momento degli altri calciatori. Questa rosa si può utilizzare in più modi, anche Cicinho si può mettere davanti un terzino destro.
Qual è l’elemento della Roma che non abbiamo visto in questa stagione?
Il fatto di non credere nei festeggiamenti, di non credere di aver messo a posto tutto dopo due risultati positivi. Continuiamo a prendere in considerazione il pensiero che ci sono cose ancora da migliorare. Ogni volta che l’abbiamo fatto, la squadra ha saputo sviluppare quello che vuole contro qualsiasi avversario.
La differenza tra voi e la Lazio?
In una partita come questa, non c’è nessuna differenza. Il derby trasmette sensazioni particolari.
E’ sempre favorita la squadra disperata. In questo caso la Lazio.
Ti mette in condizione di fare bene e di mettere a posto le situazioni negative.
Quanto mancherà Totti alla Roma?
Francesco è il tipo di calciatore che riesce a dare un’impennata alla partita. A dare l’imprevedibilità che cambia lo sviluppo di una gara. Pochi come lui riescono a fare questo. Però la Roma ha altre personalità e altri giocatori che possono arrivare in fondo. Anche senza Francesco. Abbiamo ambizioni importanti, altrimenti si resta dei "mezzettoni".
Come vive il derby?
La vivo in funzione di come la vivono i nostri tifosi. Dal punto di vista tecnico, vale tre punti e può essere recuperata. Ma si subisce la particolarità che viene determinata dal nostro ambiente. Per questo sarebbe importante vincere. Io sono felice quando i nostri tifosi gioiscono. Che legano la vita personale al risultato di una partita di calcio.
Cosa dirà alla squadra?
Bisogna far notare ai giocatori che la Lazio andrà a fare una partita di orgoglio e che noi potremmo ammorbidirci.
Polemica Napoli-Juventus. Il fatto che si sbagli in tutte le direzioni, è una garanzia per il Campionato?
Gli errori ci stanno, sono frutto di un calcio veloce. E di conseguenza i direttori di gara possono sbagliare di più. Dobbiamo andare avanti, fiduciosi. Non credo ai complotti, qualche volta queste decisioni dovrebbero essere accettate. 
Vucinic può essere l’arma in più del derby?
Io credo sia la squadra a mettere un calciatore nelle condizioni ideale di giocare. Però Mirko ha fatto bene nelle ultime due partite, facendo due bellissimi gol.
Cosa pensa della squalifica a Zalayeta?
Sono giuste le squalifiche ai simulatori, in questo caso bisogna starci attenti: Zalayeta cerca di saltare il portiere.
Sulla moviola in campo che pensa?
Non sono d’accordo. Ci possono essere situazioni di gioco finite in cui non si può tornare indietro. Ad esempio, il fuorigioco che ci è stato fischiato contro a Firenze. Le decisioni vanno accettate. Sui rigori, sui fuorigioco e in tutte le fasi di sviluppo di gioco. Si farebbe più confusione.
Domenica abbiamo visto un grande Cicinho a Milano. E’ possibile vedere Panucci basso e Cicinho alto?
E’ possibile tutto. Ci ha giocato Cassetti avanti che dal punto di vista fisico è più potente. Può essere tutto. Anche se sono convinto che il brasiliano renda più partendo basso.
Un pensiero sull’intercettazione che riguarda Rossi e Lotito?
Io non entro nel merito, è fuori di dubbio che lui sia una persona per bene.
Non è sacrificato Perrotta quando gioca Vucinic?
Secondo me no. Forse con Francesco, per caratteristiche, può sposarsi meglio attaccando la profondità. Con Mirko di meno che a volte lo fa da solo. Ma sono dettagli che i ragazzi sanno sistemare da soli.
Un Cicinho in queste condizioni, le dà un imbarazzo ulteriore nel scegliere la formazione titolare?
I quattro esterni stanno tutti bene e possono giocare. Domenica sono entrati subito nella gara, come comportamenti e come intensità. Hanno preso subito possesso dell’andamento della gara, domani farò di tutto per scegliere al meglio.
E’ corretto dire che la Lazio vi ha imbrigliato meglio degli altri?
Loro hanno più densità in mezzo al campo. E devi aprire gli spazi giocando sulle fasce. Lo scorso anno facemmo bene nella prima parte, poi il gol di Ledesma ci ha scombinato i piani. In quel caso le partite sentite, ti possono penalizzare.
Ha pensato che l’ultimo derby la Roma l’ha vinto senza Totti?
Non ci faccio caso a queste statistiche, conta quello che farà la squadra.
Eppure c’è chi ci fa caso alla scaramanzia.
Per me poco. A me è bastato vedere i miei in faccia oggi nello spogliatoio e la loro voglia di vittoria.
In caso di rigore, chi lo andrà a battere?
Si fa la conta… Scherzi a parte, ci sono sempre quei cinque o sei che lo possono tirare, poi si deciderà sul momento.
Stasera restate in ritiro?
Per me è sempre uguale. Ho saputo da Scaglia che tutti hanno aderito, è una cosa spontanea.
Nella Lazio mancherà Mauri. Quanto peserà questa assenza?
A noi manca Totti, a loro manca Mauri. Ognuno ha i suoi assenti. La Lazio numericamente ha una buonissima rosa, un po’ di difficoltà ce l’hanno per le doppie partite settimanali. E’ troppa l’importanza che si dà al risultato e i calciatori ne subiscono il peso.
Non crede che Vucinic da prima punta possa rendere al meglio?
Come prima punta può dare qualcosa di più nell’imprevidibilità e nella fantasia, ma lui contro lo Sporting ha segnato un grande gol da punta esterna. Lui sa fare tutti e due i ruoli, in futuro ne riparleremo.
Chi sarà il capitano domani?
Ci devo pensare bene. Mi sembra a trabocchetto la domanda… Ci sarà un solo romano in campo? Non ho lavorato all’anagrafe, non lo so.
Vi ha fatto piacere la visita di Morales, presidente della Bolivia?
Ci ha fatto piacere. Soprattutto è un uomo di sport, lui è convinto che molto del sociale possa passare attraverso le situazioni di sport. E lui conosce molte cose di noi, perché apprezza il calcio.
Che cosa vi siete detti?
Ci siamo scambiati delle maglie. Lui ci ha dato quelle della Nazionale, noi gli abbiamo date quella della Roma di Totti. Lui conosceva bene Francesco.
Brighi si fa sempre trovare pronto. Meriterebbe di più?
E’ un ragazzo eccezionale, è un ragazzo serissimo. Poi quelli che ho scelto da far giocare titolari, mi danno tanto, ma lui meriterebbe di giocare di più. Ha un grande impatto nella partita, come anche Giuly.

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