Aldo Maldera: “La Roma lotter? con l’Inter!

Aldo Maldera, intervenendo a "Unico Grande Amore", su Teleradiostereo 92.7, ha dichiarato:
 
Aldo Maldera"Liedholm per la mia carriera è contato tantissimo, mi ha insegnato cose che sono servite e che oggi i tecnici moderni ancora insegnano, a testimonianza di come fosse, trent’anni fa, avanti anni luce rispetto al resto dei tecnici. Con lui vinsi uno scudetto a Milano segnando dieci gol, grazie anche ai movimenti che appresi da lui, che era immenso anche da calciatore. Poi in parte ricambiai accettando il trasferimento alla Roma, che inizialmente valutai con scetticismo, perchè avevo dubbi su una squadra che veniva da un campionato perso in modo dubbio a causa del gol annullato a Turone. Pensavo "che ce vado a fa’", poi mi convinsi, e ancora una volta dovetti dare ragione al Barone, visto che a Roma ho vinto, ci abito da tanti anni e le mie figlie sono romane a tutti gli effetti. Anche per questo spero che la Roma possa vincere a Milano domenica, ha i mezzi per farlo, è in progresso, ed è ora che vinca. Credo che possa lottare con l’Inter fino all’ultimo, i nerazzurri hanno giocatori decisivi, soprattutto forti fisicamente, ma la Roma deve credere nello scudetto, ha i mezzi per trionfare.
Cicinho è un esterno che troverebbe forse meno difficoltà giocando "alto", non essendo un terzino puro come ad esempio è Panucci. E poi per l’ambientamento ci vuole tempo, lui come tutti i terzini brasiliani ama di più la fase propositiva, cosa che in un campionato tattico come quello italiano può rallentare il famoso ambientamento. Diamo tempo a Cicinho, che tra l’altro è stato fermo a lungo a causa di un grave infortunio.
Molti miei colleghi hanno ammesso di assumere troppi farmaci? Io ho avuto la fortuna di giocare in due club, Milan e Roma, che già trent’anni fa erano all’avanguardia e che prestavano attenzione massima ai medicinali da somministrare. Per questo non ho avuto esperienze, nè dirette tantomeno indirette, sull’uso di farmaci dopanti".

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