De Rossi: “Una pugnalata al cuore vedere i nostri tifosi applaudirci e starci vicini. Il nostro valore non cambia, ma dobbiamo migliorare”

Daniele De Rossi a Sky Sport:.

Da dove cominciamo?
Dal risultato, una cosa eclatante e che non viene per caso. Cerchiamo di trovare questi punti positivi per il futuro, potrebbe servirci. Non dico che ci abbia ridimensionato, però c’è ancora tanto da fare. Però il nostro valore non cambia

Un colpo all’autostima?
Era una partita che noi e la città aspettavamo da tanto ed è un peccato non aver regalato questo risultato ai nostri tifosi. E’ una pugnalata al cuore vederli applaudire a fine partita, continuano a starci vicino e potenzialmente la stagione è ancora ricca di soddisfazioni.

C’è stato un crollo tecnico tattico?
Sicuramente c’è un dislivello tecnico contro di loro. Quando perdi 7-1 non puoi pensare che sia solo un problema mentale. L’evidenza c’è, è evidente, ma c’è anche tra loro e le altre squadre del mondo e loro. Forse tra 15 giorni faremo meglio, però non c’è una motivazione precisa per cui abbiamo preso tutti questi gol. Sicuramente faremo meglio.

Tutte le altre, a parte il Bayern, sono abbordabili. Le chance di passare ci sono tutte, però fisicamente mi ha fatto impressione la differenza. Nel primo tempo avevano un altro passo.
Probabilmente stavano meglio di noi, questo dislivello va valutato anche dal punto di vista fisico. Però quando tutto ti riesce è più facile. Anche in campionato dopo mezzora gli avversari sembrano boccheggiare ma non perché siamo più forti, ma perché non gliela facciamo prendere. Uguale oggi con loro, poi ti demoralizzi.

Non vi aspettavate un Bayern così aggressivo?
Sì corrono tantissimo, sembra di rivedere il Barcellona di Guardiola, sono tutti piccolini e rapidi ed è difficile giocare con loro. Quando prendono la palla la loro azione dura un minuto e mezzo o due, la nostra 20 o 30 secondi. Il nostro girone è ancora tutto da giocare. Abbiamo preso una batosta così in passato ma poi ce la siamo giocata ugualmente con tutti. Speriamo che tra 15 giorni non sia la stessa musica.

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21 commenti su “De Rossi: “Una pugnalata al cuore vedere i nostri tifosi applaudirci e starci vicini. Il nostro valore non cambia, ma dobbiamo migliorare””

  1. Oh, però ora non andiamo a Monaco a fare una gita, partendo sconfitti. Sono più forti, lo sapevamo e lo sappiamo, ma bisogna combattere. Con umiltà, copertura, sacrificio, determinazione, magari possiamo strappare un punto pesantissimo per il girone. Tanto lo sapete troppo bene, che noi saremo comunque qui a sostenervi.

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  2. Non sono d’accordo con chi dice colpa di quello o mancava quell’altro. 7-1 sono tanti, la squadra tutta non ha girato e loro sono troppo più forti PUNTO, può capitare. L’importante è rialzarsi subito e cmq la qualificazione è ancora alla portata, hai voija

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  3. Stesso discorso per Torosidis. Anche qui…con tutto il rispetto, ma Maicon anche stando fermo immobile in un punto qualsiasi del campo da un peso e una maggiore sicurezza alla squadra che ahimè il greco non potrà mai dare.

    Questione di carattere e carriera. Roba per pochi…

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  4. 4 papere di de santis. Mai visti tanti errori in una partia. Il primo ed il quarto da arresto immediato. Ad uno non si è buttato e su ruberà troppo fuori. Idem sull’ultimo dove inizia tutto da un suo errore.

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    • @Diggia: Quando se ne beccano 7, di solito c’è sempre anche una prestazione negativa del portiere. La Roma a Manchester dormì, però anche Doni sembrava un sacco di patate.

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    • @Diggia:

      Mha. Io non vedo tutte queste colpe. Non mi è piaciuto in occasione del secondo gol di Robben e di un uscita a vuoto su calcio d angolo (dove Nainggolan ha salvato su Muller) però per il resto che poteva fare?
      Sul primo gol la colpa è di Cole che ha concesso forse troppo ingenuamente a Robben di portarsi la palla sul sinistro (cosa che sa chiunque su questo mondo) e insaccare come voleva. Sul secondo è stato spiazzato (la difesa poteva fare meglio come De Sanctis poteva provare a buttarsi) sul terzo impossibile, sul quarto ha grandi colpe, quinto su rigore, sesto magia di Ribery e settimo tagliato fuori da Shaqiri.

      La difesa non lo ha di certo protetto ed aiutato…

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      • @Tommy91 AsRoMa: beh il primo ed il quarto sono papere. Non puoi prendere quel gol da robben per me a prescindere dall’errore di cole. Che non voglio più vedere in campo. L’ultimo ribatte un tiro e segna shaqiri. Anche qui papera. Su un tiro non si butta neanche. All’inizio un’uscita a vuoto. Per me pessimo. Poi capitano queste partite ma troppi errori in una gara sola.

      • @Tommy91 AsRoMa: Il secondo goal è un piatto lentissimo da fuori area e non era neanche angolatissimo. Capisco che è stato preso in controtempo, ma se l’è guardato. Il primo goal di Robben: gran goal, grande campione e lì le colpe maggiori sono di Cole, ma Morgan perchè ci va con la mano di richiamo?

  5. Daniele, tutto quello che vuoi, però per trovare risultati simili per le italiane nelle coppe, bisogna spulciare parecchio, tornando decenni indietro. Invece noi in relativamente poco tempo ne abbiamo beccate due di queste coltellate. Fanno troppo male. La Roma può anche perdere e non vincere niente, non è mai stato questo il problema, ma non deve crollare così. Così davvero come tifoso ci perdo la salute.

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    • @Il Principe: E poi, per carità, so che certo non lo fate apposta, però capita sempre così, che vicende personali e sportive si sposano in maniera diabolica. Proprio questa settimana ‘sto 1-7 me lo dovevate risparmiare! 🙂

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    • @Gugly_89: Completamente d’accordo,solo vedere de rossi che gioca di fioretto e senza un minimo di grinta ,cosa che lo ha reso quello che è oggi,penso a Keita che ara il campo e e domina nella sua zona e oltre! Mi spiace dirlo ma stasera si sono consolidati quantomeno dei ruoli e delle certezze:per cominciare Cole mi sembra un eventuale comprimario e non certamente un titolare mentre per far ripartire l’azione in champions serve velocità e cattiveria doti che riconducono inevitabilmente a Keita ed escludono De Rossi buono solo per i ritmi del nostro campionato.Comunque il problema esterni di difesa rimane sempre!!!

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  6. oggi + che mai forza ROMA,le grandi squadre diventano tali quando dimostrano una capacità di reazione immediata lasciandosi alle spalle anche sconfitte come quelle di stasera,dagli errori si deve imparare x poter ripartire anche + consapevoli delle proprie lacune,ma con la volontà sempre di poter migliorare x raggiungere traguardi ambiziosi.
    Garcia è un grande motivatore,stasera si è preso tutte le responsabilità da grande condottiero qual’è,ho fiducia nel mister e nella squadra che sapranno riscattarsi il prima possibile.

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