Pjanic, Ljajic e Totti: quanta qualità per Garcia!

Ljajic contro l’Atalanta si è ripreso la squadra Giallorossa con una prestazione da vero fuoriclasse, prendendo per mano la squadra e gestendo il gioco offensivo, toccando più palloni di Totti. Velocità, dribbling elegante ed efficace, gran tiro e quindi “fucile” sempre carico, ma anche estrema facilità di passaggio, sia nel trovare spazi apparentemente inesistenti, sia nel trovare il modo per mandare il pallone lì. Per stasera, il tecnico francese potrà contare sulla qualità di Pjanic, Ljajic e Totti, tre giocatori dai valori tecnici assoluti, che al pallone non danno solo del tu, ma che con questo vanno anche a cena fuori.

Il bosniaco tornerà oggi dopo lo stop forzato, dovuto alla squalifica, e riprenderà da subito il proprio posto al centro del campo, settore in cui tocca a lui accelerare e rallentare i ritmi, galleggiando spesso tra il ruolo di interno e quello di trequartista. Il gioco della Roma è spesso passato per i piedi del bosniaco ex Lione: una certezza per Rudi Garcia, che ha rilanciato Miralem dopo una stagione in cui era stato messo in discussione da Zeman.

Non solo Pjanic e Ljajic: davanti ci sarà anche il Capitano, il numero 10, il giocatore più tecnico della rosa, che con il pallone sa fare qualsiasi cosa, da sempre. Totti non è un attaccante, non è una seconda punta, non è un trequartista: Totti è ciò che vuole, nella zona del campo in cui ritiene di dover essere in quel momento, ed è lo scrittore più bravo con le parole del calcio. Le sue poesie sono le migliori, dai colpi di tacco ai cambi di gioco d’esterno, al volo o da fermo.

Questa sera la difesa Viola dovrà cercare di gestire il pallone nei momenti in cui non sarà fra i piedi di questi tre fuoriclasse. Non solo però: enorme qualità anche nella difesa tutta brasiliana, con un trequartista arretrato come Maicon. Se la Roma riuscirà a fare il match, come suo solito, tagliando i rifornimenti per Borja Valero, la mente e non solo della Forentina, poi sarà tutto nei piedi di Ljajic, Pjanic e Totti: tre artisti magnifici, in grado di “creare” calcio laddove non c’è, il calcio più bello ed armonioso.

La Roma dovrebbe scendere in campo così: 4-3-3 – De Sanctis; Maicon, Toloi, Castàn, Dodò; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Gervinho, Totti, Ljajic.

Photo Credits | Getty Images

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11 commenti su “Pjanic, Ljajic e Totti: quanta qualità per Garcia!”

  1. partita utile solo xvedere se Laijc azzecca 2prestazioni importanti di fila.. e cme se la cava Toloi cn un attacco + serio..

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  2. Magari Ljajic si liberasse la mente dalle sue chiusure e dalle sue incertezze. Lui è uno che sa fare la differenza. Lui è un gervinho più tecnico. E’ uno k sa fare gol più difficili. Magari potesse esprimersi con le sue potenzialità. Nn ci sarebbe bisogno di acquistare un esterno in più. Ciao.- 😆 😆

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  3. Magari Ljajic si liberasse la mente dalle sue chiusure e dalle sue incertezze. Lui è uno che sa fare la differenza. Lui è un gervinho più tecnico. E’ uno k sa fare gol più difficili. Magari potesse esprimersi con le sue potenzialità. Nn ci sarebbe bisogno di acquistare un esterno in più. Ciao.-

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    • Più che altro lui nn è un esterno, ma è un 3/4artista seconda punta, cn grandi doti tecniche…

      Diciamo che è un pastore più offensivo.

      @lamberto:

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  4. Appunto perché c’é sia Pjanic che Totti ljalic dovrebbe stare in panca..metterei Florenzi,una garanzia sia in fase di possesso che in fase difensiva con continui recuperi..ma si sottovaluta questo grande giocatore solo perché non ha un grande dribbling o una visione di gioco a 360 gradi. Ricordiamoci inoltre che per la fiore gioca cuadrado e dalla sua parte abbiamo dodo che per carità é migliorato,ma c’è ne vuole per contrastare la seconda migliore ala del campionato ( dopo gervais ovvio) quindi un aiuto in più su quella fascia e la fiore é bloccata,perché in attacco visto le assenze di gomez e Rossi non hanno grande qualitá. L’osso tesso borja valero se gli si mette un uomo vicino è parecchio meno pericoloso e la roma questa cosa la Sa fare (vedi Pirlo in coppa Italia). Io mi preoccupo quindi di cuadrado e sappiamo tutti che ljalic non eé di certo l esterno che si sacrifica.

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    • Mo nn esageriamo, florenzi nn è un gran giocatore, è un buon giocatore nulla più,nn esageriamo.

      Ljajic se gioca cm l’ultima che tornava cm florenzi recuperando palle, è 3 volte florenzi…

      @Kun:

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  5. Dando ormai per scontato il secondo posto e x irraggiungibile il primo il mio principale desiderio per il finale di stagione è vedere un grande Ljajic. Sarebbe una gran cosa sia nell’ipotesi in cui dovesse restare che in caso di partenza.
    Poi mi piacerebbe vedere sempre titolare fino alla fine dodò ed almeno una partita con l’oggetto misterioso Jedvaj in campo, preferibilmente centrale ma almeno da terzino dx.
    Con tre punti da fare, meno se il Napoli non le vince tutte, credo possiamo azzardare, no?

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