Conferenza stampa di Juan

Un’impressione di questi primi giorni romani?
Sono felice di essere qui, sono stato accolto benissimo dai compagni e dal mister.
Ci dici perché hai scelto la Roma?
Hanno trattato le due società, quando sono stato informato dal mio procuratore sono stato contentissimo di venire in un grande club come questo.
Che giocatore sei e che tipo di ambizioni può avere la Roma?
La mia intenzione è sempre quella di aiutare i miei compagni e mettermi a disposizione dell’allenatore.
E’ vero che i primi contatti con la Roma ci sono stati a gennaio?
A gennaio sono venuto qui con il Bayer e pensavo solo a loro. Sono venuto a conoscenza delle trattative tra Roma e Bayer quando queste sono avvenute.
Senti il peso dell’eredità lasciata da Chivu?
Chivu è un grandissimo calciatore, ma ognuno di noi ha le proprie caratteristiche. Farò il massimo per questa società.
Credi di poter giocare in finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter?
La gara contro il Leverkusen non ero al massimo. Adesso ho due settimane per allenarmi, spero di essere in condizione per la finale contro l’Inter.
Come giudichi i tuoi compagni di reparto?
Mexes e Ferrari già li conoscevo, Andreolli è giovane, l’ho conosciuto adesso. L’allenatore ha a disposizione ottimi calciatori.
La Roma può arrivare in fondo in Champions League?
Credo che la Champions League sia la competizione più importante dopo la Coppa del Mondo. La Roma ha dimostrato di farsi valere in questo torneo.
Ti descrivono come un difensore forte, ma che sale poco in attacco. E’ vero?
Penso prima alla difesa, a cercare di dare tranquillità alla squadra, non vado avanti finchè non sono sicuro di farlo.
Voeller ti ha raccontato qualcosa della Roma?
No, comunque non c’è bisogno che nessuno spieghi la Roma che tipo di squadra sia.
Da fuori, che impressione avevi della Roma?
Lo scorso anno l’ho seguita in Champions e in campionato. La Roma gioca un calcio bello e divertente.
Pensi la Roma possa arrivare lontano in campionato?
Questo è il mio primo anno qui. Non conosco molto le altre squadre, a parte Milan, Inter e Juventus. La Roma non deve invidiare nulla a nessuno e se vince le prime partite, può arrivare lontano.
Quanto ti ha invogliato per venire alla Roma il fatto che qui abbiano giocato brasiliani come Falcao e Cerezo?
Questo ha contribuito molto. E anche il fatto che ci siano molti altri giocatori brasiliani è stato un elemento in più per convincermi ad accettare questo trasferimento.
La Roma segue un altro brasiliano, Cicinho.
Lo conosco dalla nazionale brasiliana. E’ un bravissimo calciatore, ma più di questo non posso dire.

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